2024, l’anno di Sinner: numeri da leggenda tra record e avversità
Il 2024 di Jannik Sinner resterà nella storia del tennis non solo per i risultati straordinari ma anche per come sono stati ottenuti, superando ostacoli che avrebbero potuto fermare chiunque. A soli 23 anni, l’altoatesino ha riscritto i record entrando nella top 10 delle migliori stagioni di sempre.
UNA STAGIONE DA CINEMA
Come in un film di Hollywood, Sinner ha dovuto affrontare sfide dentro e fuori dal campo: la rinuncia alle Olimpiadi, le battaglie legali e una pressione mediatica senza precedenti. Nonostante tutto, l’italiano ha dominato il circuito con una costanza impressionante.
I RECORD STORICI
– Primo tennista nella storia a vincere Slam, ATP Finals e Davis Cup nello stesso anno
– Secondo dopo Federer (2005) a vincere almeno un set in ogni partita dell’anno
– Due Slam (Australian Open e US Open)
– Chiusura dell’anno da numero 1
– Solo sei sconfitte in 79 partite (tre contro Alcaraz, una ciascuna con Tsitsipas, Rublev e Medvedev)
LA TOP 10 DELLE MIGLIORI STAGIONI
1. 🇺🇸 John McEnroe 1984 (96,5% – 82V/3S)
2. 🇺🇸 Jimmy Connors 1974 (95,9% – 94V/4S)
3. 🇨🇭 Roger Federer 2005 (95,3% – 81V/4S)
4. 🇨🇭 Roger Federer 2006 (94,8% – 92V/5S)
5. 🇸🇪 Björn Borg 1979 (93,3% – 84V/6S)
6. 🇷🇸 Novak Djokovic 2015 (93,2% – 82V/6S)
7. 🇨🇭 Roger Federer 2004 (92,5% – 74V/6S)
8. 🇨🇿 Ivan Lendl 1986 (92,5% – 74V/6S)
9. 🇮🇹 Jannik Sinner 2024 (92,4% – 73V/6S)
10. 🇨🇿 Ivan Lendl 1985 (92,3% – 84V/7S)
LA COSTANZA DEI CAMPIONI
La percentuale di vittorie è sempre stato un parametro fondamentale per misurare la grandezza di una stagione. Il 92,4% di Sinner lo pone in una lista esclusiva dove figurano solo leggende del tennis. Un dato ancora più impressionante considerando che è il più giovane di questo gruppo.
IL FUTURO
A 23 anni, Sinner ha già dimostrato di poter competere con i più grandi della storia. La sua stagione 2024 non è solo una collezione di numeri e record, ma la testimonianza di un talento straordinario che ha saputo emergere anche nelle difficoltà. Con ancora tanti anni di carriera davanti, l’italiano potrebbe riscrivere ancora molte pagine della storia del tennis.
LE SCONFITTE
Le sole sei sconfitte dell’anno raccontano quanto sia stato difficile battere Sinner nel 2024. Tre sono arrivate contro Carlos Alcaraz, suo grande rivale generazionale, mentre le altre sono state distribuite tra Tsitsipas (con una decisione arbitrale controversa a Monte Carlo), Rublev e Medvedev, tutti giocatori di primissimo livello.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Italiani, Jannik Sinner, Record
Tra tutte queste annate epocali, c’è qualcuno che abbia, come peggior sconfitta, quella patiya col numero 12 del mondo?
Questa è una cosa che fa spavento.
Nadal è un tennista di altri tempi, un super-specialista di una superficie che ha saputo adattarsi anche alle altre. Purtroppo per lui, si gioca poco sulla superficie di cui è specialista.
Se le proporzioni fossero invertite (ovvero, se si giocasse su terra quanto si gioca su cemento) la classifica probabilmente sarebbe quasi monocolore.
Spicca in questa classifica la presenza ben tre volte di Roger (negli anni in cui era l’Imperatore del circuito, nessuno lo è più stato come lui), e di due di Ivan Lendl, che restutuiscono un po’ di meriti al ceco, al quale, per diverse ragioni, vengono troppo spesso lesinati. Ci sono, almeno una volta i più grandi, Connors, McEnroe, Borg, Djokovic. Mancano Sampras, Agassi, e Nadal. L’esclusione dello spagnolo non sorprende, in effetti, a fronte dei numerosi slam vinti, per due terzi da un unico torneo, non è mai stato dominante in una stagione. Ed infatti, come numero di settimane come 1° è ben dietro ad altri campioni che hanno vinto meno slam di lui, come appunto Sampras e Connors, per non parlar di Federer. Jannik è già in questa Classifica, a soli 23 anni, la stessa età in cui entrò Federer.
A tutti i detrattori di Sinner (che spesso leggo in questo sito) che lo tacciano di recordman solo in termini di tennis italiano senza contare di quanti già ne condivide con i tennisti più grandi della storia pigliatevi questo: “l’UNICO tennista della storia ad avere vinto slam, ATP finals e Davis nella stessa stagione” ed in più un’altra “l’UNICO tennista al mondo che ha vinto da N. 1 le Atp finals e la Davis nello stesso anno”. La grandezza si misura in fatti non i chiacchere da bar… JANNIK UN MITO!!!
Il nome di Jan già a fianco di chi la storia del tennis l’ha scritta.
Che stagione fantastica! E che emozione poterla seguire “in diretta” da tifoso: praticamente metà della top-10 ero troppo piccolo e questa volta è pure di un italiano!
Per quanto riguarda invece i punti atp (al netto dei cambiamenti di come si calcolano) e/o i big titles (slam+master+finals) qualcuno sa come siamo messi? Ovviamente ci sono le best seasons dei Big-4 (e già qui vuol dire leggenda) e poi?
Doveroso tributo a chiusura di un anno leggendario per Jannik e si spera inizio di un’era da Peccatore
Quando si parla della sentenza del CAS, ricordiamo quanto il gatto e la volpe (ITIA e WADA) hanno già minato la stagione di Jannik, quanto gli errori arbitrali hanno influenzato almeno un 1000, quanto lo stop precauzionale per la contusione all’anca abbia estromesso Jannik da 3000 punti.
Senza questi tre elementi Jannik avrebbe avuto i 400 punti rubati della semifinale di IW, avrebbe probabilmente vinto il 1000 di Montecarlo (altri 600 punti), avrebbe vinto Madrid (+800 punti), avrebbe partecipato al mille di Roma (almeno la semifinale ), sarebbe stato più competitivo contro Alcaraz nella semi di Parigi e contro Medvedev a Wimbledon, probabilmente avrebbe fatto finale con Djokovic e spazzato via Carlos perché è superiore.
Ricordiamo anche la sfortuna di aver incontrato Alcaraz in piena forma atletica e mentale in almeno 2 incontri su 3 nel momento peggiore di Jannik, quando avrebbe atterrato anche Porfirione.
Era la stagione giusta per fare il Golden Slam, Jannik si è preso le briciole, queste briciole sono una delle migliori prestazioni di sempre di un #1, figuratevi quale è il suo vero livello.
@ giumart (#4267040)
ripetere cose già dette e stradette non aggiunge altro alla questione. si può anche non fare.
poi c’è gente che si lamenta se si fanno troppi articoli su sinner.
Cavolo Connors e McEnroe primi.. non l’avrei mai detto!
Ma non ci sono altri commenti da fare per questo stupendo ragazzo e fuoriclasse assoluto, che ha appena iniziato a riscrivere la storia del tennis.