2024, l’anno di Sinner: numeri da leggenda tra record e avversità

Ne butto lì una da fanta-tennis… la finale Sinner-Djokovic a Melbourne deciderà chi arriverà 25 Slam

Scritto da Gitano
Poniamo che il Tas decida di squalificare Simner anche solo per sei mesi. Che senso avrebbe una giustizia sportiva che elimina, sia pure temporaneamente, il numero 1 incontrastato del tennis maschile, per la contaminazione di una sostanza, in quantità infinitesimale, veicolata involontariamente dal suo fisioterapista? Che senso avrebbe considerato che è stata accertata in primo grado e non appellata la parte della sentenza che esclude sia la possibilità alterazione delle prestazioni sportive di Sinner, sia la sua responsabilità diretta? Che senso avrebbe la conquista del primo posto del ranking per gli altri tennisti, Alcaraz compreso? E soprattutto, potremmo ancora appassionarci seguendo le partite, gli Slam senza il più forte tennista in campo?

Infatti non succederà .

Scritto da Gitano
Poniamo che il Tas decida di squalificare Simner anche solo per sei mesi. Che senso avrebbe una giustizia sportiva che elimina, sia pure temporaneamente, il numero 1 incontrastato del tennis maschile, per la contaminazione di una sostanza, in quantità infinitesimale, veicolata involontariamente dal suo fisioterapista? Che senso avrebbe considerato che è stata accertata in primo grado e non appellata la parte della sentenza che esclude sia la possibilità alterazione delle prestazioni sportive di Sinner, sia la sua responsabilità diretta? Che senso avrebbe la conquista del primo posto del ranking per gli altri tennisti, Alcaraz compreso? E soprattutto, potremmo ancora appassionarci seguendo le partite, gli Slam senza il più forte tennista in campo?

Credo sarebbe inevitabile una reazione dei tifosi, soprattutto se gli impedissero di giocare al Foro Italico. Mi aspetterei tifosi con lo spruzzino al clostebol a innaffiare gli asciugamani magari di Alcaraz o Fritz così vediamo cosa succede anche a loro con lo 0,0000001 di contagio. Io sarei disposto ad una gita in Svizzera sotto gli uffici del Tas per spruzzare clostebol a manetta ai buffoni che fossero responsabili dell’eventuale vergogna.

Poniamo che il Tas decida di squalificare Simner anche solo per sei mesi. Che senso avrebbe una giustizia sportiva che elimina, sia pure temporaneamente, il numero 1 incontrastato del tennis maschile, per la contaminazione di una sostanza, in quantità infinitesimale, veicolata involontariamente dal suo fisioterapista? Che senso avrebbe considerato che è stata accertata in primo grado e non appellata la parte della sentenza che esclude sia la possibilità alterazione delle prestazioni sportive di Sinner, sia la sua responsabilità diretta? Che senso avrebbe la conquista del primo posto del ranking per gli altri tennisti, Alcaraz compreso? E soprattutto, potremmo ancora appassionarci seguendo le partite, gli Slam senza il più forte tennista in campo?

Scritto da Jollymax
Riguardo sto ragazzo ho sentito dire di tutto.
Ho sentito dire che è dopato.
Ho sentito dire che non è italiano.
Ho sentito dire che non paga le tasse.
Ho sentito dire che non è empatico.
Eppure non me ne frega nulla.
Perchè io di mestiere non faccio nè l’ispettore dell’agenzia delle entrate, nè sono impiegato all’antidoping, nè lo psicologo.
Non sta certo a me indagare o giudicare certe cose.
Invece quali siano i confini dell’Italia ce l’ho ben chiaro.
L’ho studiato alle elementari.
Ma in Italia purtroppo funziona così.
Il successo non lo si perdona a nessuno.
Quello che forse invece non si dice abbastanza è che sto ragazzo ha quella roba che nessuno riesce a spiegare a parole.
Quella roba che aveva Tomba quando sciava.
Quella roba che aveva Pantani quando pedalava.
Quella roba che aveva Baggio quando tirava le punizioni.
Quella capacità di sublimare il gesto e di rendere universale il linguaggio di uno sport.
La forza di far appassionare le folle.
Come quando da bambini esultavamo per i gol di Schillaci o da ragazzi ci esaltavamo per i sorpassi di Vale.
In altre parole Sinner attraverso i suoi gesti ha la capacitá di andare oltre il fatto tecnico e di emozionare.
E Dio solo sa quanto abbiamo bisogno di emozioni.
Lo sport è un modo di raccontare storie.
Questo ragazzo ne sta raccontando di bellissime.
E alla fine di tutto, se anche un solo bambino ispirandosi a lui, deciderà di posare il cellulare e di prendere in mano una racchetta, Sinner avrà vinto.
A prescindere da tutto.
Più di tutto.

Bellissima!!!

Riguardo sto ragazzo ho sentito dire di tutto.

Ho sentito dire che è dopato.
Ho sentito dire che non è italiano.
Ho sentito dire che non paga le tasse.
Ho sentito dire che non è empatico.

Eppure non me ne frega nulla.

Perchè io di mestiere non faccio nè l’ispettore dell’agenzia delle entrate, nè sono impiegato all’antidoping, nè lo psicologo.

Non sta certo a me indagare o giudicare certe cose.

Invece quali siano i confini dell’Italia ce l’ho ben chiaro.
L’ho studiato alle elementari.

Ma in Italia purtroppo funziona così.
Il successo non lo si perdona a nessuno.

Quello che forse invece non si dice abbastanza è che sto ragazzo ha quella roba che nessuno riesce a spiegare a parole.

Quella roba che aveva Tomba quando sciava.
Quella roba che aveva Pantani quando pedalava.
Quella roba che aveva Baggio quando tirava le punizioni.

Quella capacità di sublimare il gesto e di rendere universale il linguaggio di uno sport.
La forza di far appassionare le folle.
Come quando da bambini esultavamo per i gol di Schillaci o da ragazzi ci esaltavamo per i sorpassi di Vale.

In altre parole Sinner attraverso i suoi gesti ha la capacitá di andare oltre il fatto tecnico e di emozionare.

E Dio solo sa quanto abbiamo bisogno di emozioni.

Lo sport è un modo di raccontare storie.
Questo ragazzo ne sta raccontando di bellissime.

E alla fine di tutto, se anche un solo bambino ispirandosi a lui, deciderà di posare il cellulare e di prendere in mano una racchetta, Sinner avrà vinto.

A prescindere da tutto.
Più di tutto.

Jannik è la migliore mente tennistica di tutti i tempi…il resto del suo talento viene di conseguenza. Comincia la sua era (se non avrà infortuni e se la WADA e l’ invidia non avrà effetti durerà a lungo)

Jannik è la migliore mente tennistica di tutti i tempi…il resto del suo talento viene di conseguenza. Comincia la sua era(se non avrà infortuni e se la WADA e l’ invidia non avrà effetti durerà a lungo)

E’ un po’ OT ma…

Chi trova la statistica di chi ha vinto le Finals da #1 ?

Non credo tutti… 😯
c’è una classifica ?

Parlare di record di un tennista che ha solo 23 anni non ha nessun senso…..se ne parlerà quando si ritirerà….ogni giorno se ascoltiamo siti e giornali si inventano record ridicoli…quello che conta è che ha vinto 2 slam ,le finals ,ha 4 master1000 in bacheca e 2 davis …..vediamo l anno prossimo come butta…..senza dimenticare che cime avversario principale c è alcaraz che ha 4 slam e 5 master1000 …..e gli contendera’ gli slam x anni ….quindi che senso ha fare previsioni?

Tra tutte queste annate epocali, c’è qualcuno che abbia, come peggior sconfitta, quella patiya col numero 12 del mondo?
Questa è una cosa che fa spavento.

se contassimo anche le partite in Arabia avremmo 92,68% scalando altre due posizioni

Scritto da brunodalla
@ giumart (#4267040)
ripetere cose già dette e stradette non aggiunge altro alla questione. si può anche non fare.
poi c’è gente che si lamenta se si fanno troppi articoli su sinner.

Hai ragione, diamo altri numeri, secondo come percentuale finali vinte, ottavo come percentuali vittorie su hard e indoor, nono come vittorie nel set decisivo, decimo come vittorie su top ten e tie break, dodicesimo per percentuale di vittorie su ogni superficie..il tutto, si intende, all time..infine sesto nei punti under pressure..

Scritto da walden
Spicca in questa classifica la presenza ben tre volte di Roger (negli anni in cui era l’Imperatore del circuito, nessuno lo è più stato come lui), e di due di Ivan Lendl, che restutuiscono un po’ di meriti al ceco, al quale, per diverse ragioni, vengono troppo spesso lesinati. Ci sono, almeno una volta i più grandi, Connors, McEnroe, Borg, Djokovic. Mancano Sampras, Agassi, e Nadal. L’esclusione dello spagnolo non sorprende, in effetti, a fronte dei numerosi slam vinti, per due terzi da un unico torneo, non è mai stato dominante in una stagione. Ed infatti, come numero di settimane come 1° è ben dietro ad altri campioni che hanno vinto meno slam di lui, come appunto Sampras e Connors, per non parlar di Federer. Jannik è già in questa Classifica, a soli 23 anni, la stessa età in cui entrò Federer.

Nadal è un tennista di altri tempi, un super-specialista di una superficie che ha saputo adattarsi anche alle altre. Purtroppo per lui, si gioca poco sulla superficie di cui è specialista.
Se le proporzioni fossero invertite (ovvero, se si giocasse su terra quanto si gioca su cemento) la classifica probabilmente sarebbe quasi monocolore.

Non fatelo però giocare a golf, è meglio.
Diciamo che ci deve lavorare ancora sopra…

https://. video.gazzetta.it/video-sinner-fenomeno-nel-tennis-ma-nel-golf-guarda-jannik-in-vacanza/3a58d445-67f4-44cf-ba9f-171ebb251xlk

La stagione di Sinner sul cemento è la terza di sempre nell’era Open.

Federer, 2005: 50-1 98.0%
Federer, 2006: 59-2 96.7%
Sinner, 2024: 55-3 94.8%
Agassi, 1995: 53-3 94.6%
Djokovic, 2015: 59-5 92.2%
Sampras, 1996: 46-4 92.0%

Scritto da brunodalla
@ giumart (#4267040)
ripetere cose già dette e stradette non aggiunge altro alla questione. si può anche non fare.
poi c’è gente che si lamenta se si fanno troppi articoli su sinner.

Certo meglio fare articoli su Nadal che si dà al golf… ahhhh 🙂

Spicca in questa classifica la presenza ben tre volte di Roger (negli anni in cui era l’Imperatore del circuito, nessuno lo è più stato come lui), e di due di Ivan Lendl, che restutuiscono un po’ di meriti al ceco, al quale, per diverse ragioni, vengono troppo spesso lesinati. Ci sono, almeno una volta i più grandi, Connors, McEnroe, Borg, Djokovic. Mancano Sampras, Agassi, e Nadal. L’esclusione dello spagnolo non sorprende, in effetti, a fronte dei numerosi slam vinti, per due terzi da un unico torneo, non è mai stato dominante in una stagione. Ed infatti, come numero di settimane come 1° è ben dietro ad altri campioni che hanno vinto meno slam di lui, come appunto Sampras e Connors, per non parlar di Federer. Jannik è già in questa Classifica, a soli 23 anni, la stessa età in cui entrò Federer.

A tutti i detrattori di Sinner (che spesso leggo in questo sito) che lo tacciano di recordman solo in termini di tennis italiano senza contare di quanti già ne condivide con i tennisti più grandi della storia pigliatevi questo: “l’UNICO tennista della storia ad avere vinto slam, ATP finals e Davis nella stessa stagione” ed in più un’altra “l’UNICO tennista al mondo che ha vinto da N. 1 le Atp finals e la Davis nello stesso anno”. La grandezza si misura in fatti non i chiacchere da bar… JANNIK UN MITO!!!

Il nome di Jan già a fianco di chi la storia del tennis l’ha scritta.

Che stagione fantastica! E che emozione poterla seguire “in diretta” da tifoso: praticamente metà della top-10 ero troppo piccolo e questa volta è pure di un italiano!
Per quanto riguarda invece i punti atp (al netto dei cambiamenti di come si calcolano) e/o i big titles (slam+master+finals) qualcuno sa come siamo messi? Ovviamente ci sono le best seasons dei Big-4 (e già qui vuol dire leggenda) e poi?

Doveroso tributo a chiusura di un anno leggendario per Jannik e si spera inizio di un’era da Peccatore

Quando si parla della sentenza del CAS, ricordiamo quanto il gatto e la volpe (ITIA e WADA) hanno già minato la stagione di Jannik, quanto gli errori arbitrali hanno influenzato almeno un 1000, quanto lo stop precauzionale per la contusione all’anca abbia estromesso Jannik da 3000 punti.

Senza questi tre elementi Jannik avrebbe avuto i 400 punti rubati della semifinale di IW, avrebbe probabilmente vinto il 1000 di Montecarlo (altri 600 punti), avrebbe vinto Madrid (+800 punti), avrebbe partecipato al mille di Roma (almeno la semifinale ), sarebbe stato più competitivo contro Alcaraz nella semi di Parigi e contro Medvedev a Wimbledon, probabilmente avrebbe fatto finale con Djokovic e spazzato via Carlos perché è superiore.

Ricordiamo anche la sfortuna di aver incontrato Alcaraz in piena forma atletica e mentale in almeno 2 incontri su 3 nel momento peggiore di Jannik, quando avrebbe atterrato anche Porfirione.

Era la stagione giusta per fare il Golden Slam, Jannik si è preso le briciole, queste briciole sono una delle migliori prestazioni di sempre di un #1, figuratevi quale è il suo vero livello.

@ giumart (#4267040)

ripetere cose già dette e stradette non aggiunge altro alla questione. si può anche non fare.
poi c’è gente che si lamenta se si fanno troppi articoli su sinner.

Cavolo Connors e McEnroe primi.. non l’avrei mai detto!

Ma non ci sono altri commenti da fare per questo stupendo ragazzo e fuoriclasse assoluto, che ha appena iniziato a riscrivere la storia del tennis.