ATP Montpellier: Sinner parte fortissimo con Bedene, cala nel secondo e cede al tiebreak decisivo. Problemi alla schiena per l’azzurro
Jannik Sinner cede al tiebreak del terzo set contro Aljaz Bedene nel suo match d’esordio nel 250 di Montpellier, 3-6 6-2 7-6 lo score finale. Domina il primo parziale Jannik, con il suo tennis potente in progressione. Nel terzo game del secondo set arriva un calo improvviso: prima perde efficacia al servizio e quindi crolla il rendimento del diritto, meno incisivo e preciso. Non ritrova più il massimo del suo tennis, nemmeno nel terzo set, portato avanti con alti e bassi. Il match si decide al tiebreak, con Jannik costretto a chiamare il trainer dopo il quarto punto, la schiena sembra bloccata con l’azzurro dolorante. Scrivendo a caldo, non sappiamo ancora quanto sia grave il problema e quanto abbia condizionato il match. Osservando l’intero incontro, è stato evidente il calo repentino di Sinner dal secondo set. Nel primo parziale il suo gioco girava non a mille, ma con buonissima efficacia era saldamente in controllo. Servizio buono, diritto potente a comandare lo scambio, qualche rovescio preciso dei suoi a completare “il lavoro”. Bedene pareva soverchiato dalla maggior consistenza e spinta di Jannik. Tuttavia lo sloveno è il classico giocatore che “devi battere”, difficilmente perde da solo, non ha colpi incredibili ma tiene bene il campo e fa tutto discretamente, sino all’ultimo punto. Così è stato bravo a restare in scia anche nei momenti in cui era sotto, fino a mettere la freccia nel secondo set, vinto nettamente, e condurre una partita ordinata nel terzo, vinta al game decisivo.
Il match è stato talmente a due volti (dominio di Jannik nel primo, calo dal secondo set) che sembra possibile un reale problema fisico alla schiena a penalizzare la prestazione dell’altoatesino. Infatti il servizio è stato il primo colpo ad abbandonarlo, e ne ha risentito immediatamente tutto il suo gioco: il diritto è calato, via via meno potente e preciso, con tanti errori nemmeno in massima spinta. Quando Sinner ha rallentato il suo pressing e concesso campo a Bedene, la partita è prima tornata in equilibrio e quindi avanzata a fatica, con molti errori e poche soluzioni vincenti da parte di entrambi.
Peccato per la sconfitta, in un match che pareva sotto controllo, alla portata dell’azzurro. E soprattutto speriamo che il fastidio alla schiena non comprometta i prossimi tornei di Sinner (è in tabellone a Rotterdam, torneo quest’anno con tabellone sontuoso). Non ce la sentiamo di commentare oltre, aspettando le parole dell’azzurro su suoi problemi fisici. Del resto da tempo scriviamo che Sinner ha tutto quel che serve per diventare un grandissimo tennista, uno da vertice; qualche dubbio invece sulla sua struttura, ancora da completare per dotarlo della “cilindrata” necessaria a reggere i grandi sforzi necessari a competere per il vertice. La grande fatica al torneo pre-AO l’ha pagata nel match contro Shapovolov. Oggi un altro problema fisico.
Ecco la cronaca del match.
Jannik inizia il match al servizio, discrete prime ma posizione non così avanzata. Si scambia, l’azzurro è più potente e fa sentire la sua presenza al rivale. Il primo strappo arriva nel quarto game: dopo un lungo scambio, la profondità del pressing di Jannik provoca l’errore di Bedene. 30-40 e prima palla break del match. Lo sloveno affossa malamente un diritto in rete, molto pigro nel cercare la palla con i piedi. BREAK Sinner, avanti 3-1 e servizio. L’azzurro dal centro del campo manovra in spinta col diritto, lungo e potente, fino all’apertura di campo per l’affondo o portando Aljaz all’errore. Molto centrato Jannik, assai reattivo anche in difesa, a zero tiene il servizio e consolida il vantaggio portandosi 4-1 (ben 11 punti di fila con il servizio!). Sinner resta molto solido nei turni di battuta, non concede niente all’avversario, chiudendo il primo parziale 6-3 al primo set point (bordata lungo linea col diritto, imprendibile). Ha tenuto a zero ben turni di servizio nel set, a dimostrare una superiorità netta.
Secondo set, inizia lo sloveno alla battuta. Cerca di forzare maggiormente col diritto Aljaz, per non cadere subito preda del forcing di Jannik. Vince un buon game, portandosi avanti 1-0. Sinner non cala l’intensità del suo gioco, commette il primo doppio fallo del match, ma sul 40-0, senza problemi si porta 1 pari, molto incisivo col diritto l’altoatesino. Chiede molto al servizio Bedene per non cadere preda della spinta dell’azzurro, ma esagera e commette un doppio fallo. Si va ai vantaggi nel terzo game. Si salva lo sloveno, ma sempre sul filo del rasoio quando è alla battuta. Quarto game, Jannik inizia male il game, stranamente molto lento all’uscita del servizio. È la spia che qualcosa non va? Con un paio di errori va sotto 0-30. Bedene intuisce il momento favorevole, entra in campo con i piedi e spinge a tutta, trovando un diritto inside out che Sinner non contiene. 0-40, tre palle break concesse dall’azzurro, per la prima volta in difficoltà nel match. Jannik si rimette a “macinare” in pressing, prendendosi meno rischi, e ritrova finalmente una bella prima esterna. Annulla la terza palla break con un diritto in corsa strettissimo, imprendibile. Un errore banale gli costa la quarta palla break del game. Se la gioca bene lo sloveno, che chiude un lungo scambio con una smorzata non rigiocata bene dall’azzurro. BREAK Bedene, per la prima volta avanti nel match 3-1, male Jannik con il servizio in questa fase del match, al contrario del primo parziale (e il suo gioco ne risente molto). Sinner reagisce immediatamente: alza il ritmo, ritrovando una posizione in campo più avanzata. Sballotta il rivale a destra e a manca, forzando il game ai vantaggi. Aljaz riesce a fatica a vincere il game, scappa via 4-1. Nel sesto game finalmente Jannik ritrova la prima di servizio, si porta 2-4. Serve un bel game in risposta per tornare in vita nel set, Jannik si pone in posizione piuttosto arretrata sulla prima per iniziare lo scambio. Sul 30 pari martella Jannik, ma colpisce un po’ fermo coi i piedi, e la palla s’impenna sul nastro e vola via, peccato perché era in controllo dello scambio. Bedene sbaglia malamente il punto seguente, si va ai vantaggi, piccola chance per Sinner. Aljaz piazza un Ace al centro, respingendo l’assalto. 5-2 Bedene. Brutto game di Sinner, errori che gli costano il 5-40 e due set point Bedene. Un altro diritto in rete regala il punto decisivo allo sloveno. Chiude 6-2 il secondo parziale, favorito dal netto calo nell’intensità dell’azzurro, che esce dal campo alla fine del set.
Terzo set, Bedene al servizio. La qualità del gioco si è abbassata notevolmente, Bedene è ordinato, ma macina il suo tennis sfruttando gli errori dell’azzurro, senza grandi picchi di qualità. È nervoso Sinner, consapevole di come sia calato il suo livello di gioco rispetto all’ottimo primo set, dove aveva tirato dritto senza sbavature. Nel secondo game Sinner continua a sbagliare soprattutto col diritto, concede una pericolosissima chance di break. Spinge al centro l’azzurro, Bedene sbaglia. Fa il pugno Jannik, cercando una reazione al momento “no”. Ma il miglior servizio continua a latitare. A fatica, Sinner impatta 1 pari. Aljaz commette due gravi errori, sul 30-40 c’è una chance di break per Jannik. Con coraggio lo sloveno viene avanti su di uno “straccio”, colpisce pure male la volée (non gran passante di Sinner a dire il vero), e si salva con un pizzico di fortuna. A fatica Bedene si porta avanti 2-1. Nel quinto game, l’azzurro ritrova almeno profondità nei colpi, vince tre punti consecutivi passando da 30-0 a 30-40, con una palla break per l’allungo grazie ad un recupero in spaccata molto profondo. Solido lo sloveno, servizio esterno e diritto stretto. Si salva ancora Bedene, avanti 3-2. È una fase un po’ caotica del match, si avanza a strappi con troppi errori da parte di entrambi. Sinner stenta a riprendere intensità e continuità nella spinta, è visibilmente infastidito, ma nel sesto game si accende di nuovo “la lampadina”. Un paio di ottime prime, piedi più vicino alla riga di fondo per diritti finalmente lunghi e precisi. Tiene il turno di servizio a zero, non gli accadeva da molto nel match, e fa il pugno verso Piatti. 3 pari, si entra nella fase decisiva dell’incontro. Anche Aljaz serve bene, si porta sul 4-3 e mette pressione in risposta all’azzurro nell’ottavo delicatissimo game. Sbaglia l’azzurro, crolla 0-30. Trova tre prime esterne, Bedene non risponde in campo. Un diritto cross molto stretto vale a Jannik il punto del 4 pari, pericolo scampato. Siamo nel momento decisivo dell’incontro. Bedene serve bene (due Ace), Sinner va a servire per restare nel match sotto 4-5. Grazie al servizio Jannik vince a zero il decimo game, non concedendo niente al rivale. 5 pari dopo 55 minuti nel set. Resta solido Bedene, anche sotto massima pressione; non cede niente Sinner, molto preciso con la prima negli ultimi games. Sarà il tiebreak a decidere il match.
Tiebreak. Bedene serve, controlla lo scambio ma finisce lungo, 1-0 e mini break Sinner. Sbaglia anche Jannik, largo un diritto d’attacco, 1 pari. Altro errore dell’azzurro, stecca un rovescio, 1-2. Si tocca la schiena, avverte qualche fastidio. Duro scambio nel quarto punto, forza Jannik, sbaglia Aljaz. 2 pari, solo mini break finora, altissima tensione e qualità, onestamente, bassa. Buona volée, 3-2 Bedene. Altra stecca di diritto, sbaglia l’azzurro, sotto 2-4 si cambia campo e… Sinner si siede! La schiena pare bloccata, chiama il trainer l’azzurro, visibilmente sofferente. Si fa massaggiare alla parte bassa della schiena sdraiato per terra, nel medical time out. Torna al servizio l’azzurro, ma è lento nel reagire alla risposta cross di Bedene. 5-2 avanti lo sloveno, e servizio. Un errore in scambio regala un punto a Sinner, sotto 3-5. Spinge e chiude a rete Aljaz, 6-3 e triplo match point. Un lungo scambio porta all’errore l’azzurro, Game Set Match Bedene. Davvero un peccato per la sconfitta, dopo un primo set così dominato, e soprattutto speriamo che il problema patito da Jannik alla schiena non sia grave.
Marco Mazzoni
[5] Jannik Sinner vs Aljaz Bedene
5 Ace 14
1 Doppi falli 2
65% % primo servizio 55%
71% % di punti vinti su primo servizio 71%
62% % di punti vinti su secondo servizio 53%
1/3 Break point 2/6
0 Tiebreak vinti 1
41 Punti vinti in risposta 28
99 Punti vinti 95
14 Giochi vinti 16
3 N. max giochi vinti di fila 3
8 N. max punti vinti di fila 5
58 Punti vinti al servizio 67
13 Giochi vinti al servizio 13
TAG: Aljaz Bedene, ATP Montpellier 2021, Giocatori Italiani, Jannik Sinner, Marco Mazzoni
Ho dato del “menagramo” al Polpo Paul… tu Pallacorta cosa c’entri?
Forse stiamo – appassionati, addetti ai lavori, sponsor, commentatori, etc. – caricando Jannik di troppe pressioni che magari non è ancora in grado di sostenere, nonostante le apparenze. Anche la struttura fisica non lo aiuta certo. Come non lo aiuta un gioco ancora poco vario.
L’importante che non inizi ad inscenare problemi fisici solo per dissimulare altro.
Allentiamo la presa e aspettiamo che ne viene fuori. Magari un semplice Top 20. Ce ne faremo una ragione. Dopotutto gli incassi – premi e sponsor – vanno a lui, non a noi. Anzi noi paghiamo abbonamenti vari per vederli ❗
A livello Atp Sinner ha salvato 220 pb su 357 (61,6%) solo in base agli stereotipi in giro ha dovrebbe essere un superfreddo.
Tra l’altro ha incontrato mediamente giocatori più modesti di lui (ha vinto 32 dei suoi 53 inontri)
Prendere break 2 volte su 5 non è un gran dato per un ottimo giocatore come lui.
C’era da aspettarselo da Doppiohamburger
Mi hai preso 3 tornei giocati, dato non consolidato.
Per me Sinner è tutt’altro che freddo…poi se per voi non è così amen.
Rank Country Name Break Points Saved %
117 FRA Benoit Paire 46.59%
ovviamente è l’ultimo.
la classifica comprende giocatori con almeno 500 punti giocati al servizio nelle ultime 52 sett.
mitico mager!
(il problema di jannik è che ha sempre troppi acciacchetti)
@ geg (#2705341)
Sarei curioso di sapere dov’è Paire in questa classifica dei break point salvati.
I dubbi che ho li propongo a voi molto più esperti di me e gradirei una riflessione comune . Tutti dicono che il problema di JS è sopratutto di carattere fisico e questo è abbastanza evidente ma il suo tennis è ancora troppo povero e mi sembra stia crescendo poco . Il servizio , il cambio di ritmo con una rotazione diversa , il cambio di traiettoria , l’attacco con discesa a rete , il gioco al volo sono insufficienti. C’è poi un problema emozionale/mentale/fisico: essere altoatesino non vuol dire automaticamente essere distaccati, freddi , lucidi, chirurgici , ecc ecc . A me pare che la sua spesa nervosa sia evidente e molto al di sopra del necessario . Infine il problema più grande , tutti dicono che è un predestinato,che arriverà ai vertici che conquisterà i primi posti , titli dello slam ecc ecc . Viene invitato e purtroppo partecipa a trasmissioni televisive , radiofoniche e infine noi con i nostri commenti , a me pare che la zavorra che questo ragazzo si porta sulle spalle sia veramente troppa.
Ricordo a tutti che il buon Sasha Sverev che è gia stato numero 3 del mondo che ha battuto tutti i più forti giocatori del circuito che vinto master 1000 e Finals è a quota zero nella casella Slam .
Dopo aver visto quasi tutte le partite, sono parecchie quelle in cui ho visto Jan patire qualche tipo di problema fisico. Mi sembra che ci sia correlazione tra crescita( ovviamente dato che ha 19anni)e preparazione fisica con relativo potenziamento muscolare che sulla sua struttura così apparentemente esile e dinocolata provoca questi naturali problemi. Speriamo che riescano a trovare un mix equilibrato tra potenza e agilità per non bloccare con ripetuti infortuni la crescita esponenziale di questo fenomenale ragazzo. Perché è solo questo che può fermare la scalata alla top 3
Buongiorno.
Leggetevi l’intervista che ha rilasciato alla gazzetta.
https://. http://www.gazzetta.it/Tennis/24-02-2021/sinner-che-dolore-ko-montpellier-ma-schiena-non-c-entra-400966968088.shtml
Mi è piaciuto come non abbia accampato scuse.
Certe sconfitte fanno parte del bagaglio di esperienza che tutti i tennisti devono fare: l’importante è imparare.
dici solo chiacchere:
Rank Country Name Break Points Saved %
1 USA John Isner 75.00%
2 BRA Thiago Monteiro 74.73%
3 AUS Christopher Oconnell 74.19%
4 CAN Milos Raonic 73.26%
5 FRA Ugo Humbert 71.17%
6 ITA Gianluca Mager 71.13%
7 ITA Matteo Berrettini 71.03%
8 FRA Hugo Gaston 70.42%
9 GER Philipp Kohlschreiber 70.00%
10 ESP Feliciano Lopez 69.52%
11 JPN Yasutaka Uchiyama 68.63%
12 CAN Vasek Pospisil 68.57%
13 CAN Denis Shapovalov 68.40%
14 BUL Grigor Dimitrov 67.88%
15 GER Daniel Altmaier 67.80%
16 ITA Jannik Sinner 67.51%
17 USA Taylor Harry Fritz 67.33%
18 ESP Rafael Nadal 67.00%
19 RUS Karen Khachanov 66.33%
20 RUS Daniil Medvedev 66.27%
21 USA Reilly Opelka 66.18%
22 SRB Filip Krajinovic 65.75%
23 SRB Novak Djokovic 65.69%
24 RUS Andrey Rublev 65.66%
25 RSA Kevin Anderson 65.59%
se lui è braccetto sui Bps ancora di più nadal che è sotto di lui. e ancora più djokovic 23.
classifica ultime 52 settimane.
Ha servito male nel tb perché aveva la schiena rotta, vorrei anche vedere…
ma per favore che Fogna alla sua età era 245 atp
Ma cosa dici che il 250 in Australia lo ha vinto annullando setpoints e matchpoints e giocando SEMPRE i punti importanti alla grande. Che poi se non hai questa dote i tornei fai fatica a vincerli tra l’altro, mi pare lapalissiano…
In tanti sottolineano come il tennis di sinner sia cambiato negli ultimi mesi: lo vedono meno spumeggiante, più conservativo, pochi vincenti e tanto remare da fondo. E’ vero, ma è altrettanto vero che si vince così. Prendersi troppi rischi non paga, accorciare troppo gli scambi non paga. I grandi come Djoko, Rafa e compagnia, dimostrano che si vince con la continuità, con la regolarità, con il ritmo, non con gli acuti, che strappano l’applauso, ma che all’interno del match sono spesso circondati da troppi errori gratuiti. La strada è quella giusta. Obiettivo top ten per quest’anno e un grande risultato in uno slam, io punto sul rolando, decisamente alla portata. Non facciamoci troppo influenzare da questi passi falsi, che ci stanno in un processo di crescita che procede a ritmi sostenuti e che inevitabilmente va incontro ancora a qualche intoppo.
MO non si è allenato. Se ne sono dimenticati ma hanno tempo per rimediare dai
Sinner deve ancora acquisire la continuità giusta all’interno del match. Fino al break subito ha controllato la partita con grande disinvoltura, senza osare troppo, perchè non ce n’era bisogno. Poi quel game perso al servizio lo ha come destabilizzato e da lì è iniziato un match gomito a gomito con Bedene come già era succcesso contro Pospisil, ma anche contro Shapo.
Sinner dimostra di avere un tennis solidissimo, arricchito da vincenti con tutti i fondamentali, ma ancora deve acquisire la capacità di rimanere costante all’interno dei match. Sia ieri che contro Shapo, giusto per soffermarsi sugli ultimi incontri, è partito benissimo, poi però ha subito dopo un’oretta o poco meno una flessione, rimettendo in carreggiata l’avversario. Il prossimo step è proprio questo: mantenere alto il livello di gioco durante tutto la durata dell’incontro, limitando i passaggi a vuoto. Se poi l’avversario si dimostra più bravo complimenti a lui, ma non dev’essere il nostro a regalargli punti e fiducia.
Adesso sotto con rotterdam, che assomiglia più a un 1000 che a un 500.
Per questo tipo di problemi sarà importante podologo ed osteopata: il blocco arriva senza aver compiuto movimenti strani ma su una superficie dura. Bisogna avere scarpe che scarichino la “risposta” del terreno soprattutto in battuta…
Lo dico da ex pallavolista.
@ Roberto (#2705201)
Concordo
@ Bec_style (#2705233)
Struttura fisica molto differente tra i due
@ Pete Bondurant (#2705114)
Siii, sono troppi i problemi fisici, hai mai sentito parlare di catena cinetica ?
Qui mi fermo, hai bisogno di fare un passo alla volta in Preparazione Atletica.
Fognini? Ha già fatto di più no?
Chi ha seguito Sinner sa che soprattutto i primi tornei dopo uno stop ne risente molto, basta vedere US Open contro Kachanov che nei primi due set lo ha demolito x poi avere problemi…anzi quest’anno è andata bene che ha vinto subito in Australia… è cmq ovvio che deve lavorare molto sulla parte atletica!!
Guardando le cose in una prospettiva un po’ più ampia, si può notare come a livello di “Classifica dei tennisti italiani per numero di tornei vinti nel circuito maggiore” (Wikipedia) Sinner si trovi al n°10. Anche se la sua carriera finisse oggi avrebbe già fatto meglio delle stragrande maggioranza dei tennisti nostrani.
@ Cooper (#2705167)
Vero. Sembra che sia addirittura un po’ involuto: poco dinamico e poco vario nelle soluzioni. Ogni palla servita bene al centro da Bedene era un ace sicuro. Non ci arrivava quasi mai. Flessione o guai fisici? Un momento di dubbi e riflessioni peraltro anche giustificabili alla sua età? Qualche problemino c’è. O forse con Piatti più di tanto non crescerà? Mah… diamogli ancora tempo. Sarebbe però un peccato dilapidare un talento così. Aspettiamo Rotterdam
Oggi si è visto chiaramente il problema alla schiena e ne ha risentito in primis il servizio.
Speriamo recuperi presto. Forza Jannik sempre! Siamo con te
Il paragone ci può stare…bravo!
Comunque nei momenti di tensione serve ancor peggio…questo dato è preoccupante.
I campioni tirano fuori il meglio di sé nei momenti caldi, Sinner non sa gestire al meglio quei frangenti, si irrigidisce fisicamente e mentalmente.
È stato dipinto come un freddo, perché è altoatesino e quindi vai di stereotipi…ma non lo è!
La tensione spesso lo mangia!
La pesantezza proprio non è un problema. Sicuramente stanno cambiando i carichi progessivamente e si è già visto. Queste comunque sono le conseguenze della scriteriata programmazione nei match del torneo pre Ausopen. Ci fanno pure articoli a confutazione che il periodo di quarantena non abbia fatto danni….risultato sono tutti rotti…bah…
La partita in se, seppur giocata molto male, non mi preoccupa…però ribadisco o migliora quel servizio o migliora quel servizio!!
I continui acciacchi, invece, iniziano a preoccuparmi.. senza fisico è impensabile pensare a una carriera top.
Non ha vinto? Che scandalo… Come si fa a non vincere il terzo ATP250 consecutivo…. Nadal alla sua età, ecc. ecc…. Diventerà al massimo un Top 25,1 periodico 🙂
Grande JS, e grandi alcuni commentatori simil comici
Ma Jannik si è allenato in questi mesi invernali di stop? Non ha muscoli e il suo gioco aggressivo e grintoso ha subito una brusca battuta di arresto! Decisione (sbagliata) di Piatti? Vogliono rovinare anche lui?
Rublev era anche uscito dai 100. Poi ha trovato il dottore bravo (lo stesso di Karatsev?)
ah ma non sarà Murray a giocare con Sinnera al secondo turno?
Articolo lunghissimo , completamente fuoriluogo,per descrivere la sconfitta di un giocatore al primo turno di un torneo di medio bassa importanza. Gli altri giocatori che sono Figlioli di buona donna???
A mio parere Sinner sta attraversando un periodo di involuzione: giocava più lungo e pesante mesi fa rispetto alle ultime esibizioni, inoltre pare che fisicamente non sia messo molto bene non lo vedo tonico come uno che fa massa muscolare con i pesi eppure nella pausa invernale il tempo lo ha avuto. Se lo paragoniamo a Humbert,
shapalov, Augier, vediamo come il loro tennis pare molto più pesante poi magari li battera’ tutti tra un po’ di tempo…
@ Winograski (#2705160)
Non sono affatto convinto di ciò, a rete è nettamente migliorato, e anche il servizio è estremamente affidabile , se vogliamo il rovescio lungolinea lo sta penalizzando o comunque sta regalando troppi gratuiti quando un tempo era lui a costringere gli avversari a molteplici errori.
Forse il torneo francese può essere un semplice rodaggio agonistico in vista di impegni più importanti come i tornei di Rotterdam, Dubbi e Miami..Marsiglia dipenderà dal rendimento nel torneo olandese.
Un altro che perde per cause sconosciute di malattia
@ Cooper (#2705167)
Oggi non aveva la pesantezza e profondità consueta però in Australia era decisamente ad una condizione massimale,a inizio stagione giornate simili si verificano, bisognava vincere solo con la testa, però è crollato fisicamente, o meglio il contrattempo ne ha limitato l’ azione..
Un altro che perde per cause sconosciute
Ma davvero qualcuno pensa che il gioco sia dello stesso livello del 2019? Robbba da pazzi…o semplicemente da chi il tennis l’ha sempre solo visto …e con gli highlights su youtube
Certo è stata modificata l’impostazione l’impatto con la palla è differente e non è più devastante come in precedenza, studiato per metterlo in condizione di farlo migliorare nello scambio lungo e non cercare per forza il vincente riducendo quindi gli unforced…..
Francamente a me piaceva più prima…. un difetto che persiste sta nel suo gioco a rete
Fisicamente dovrebbe cominciare a mettere più massa muscolare…..ricordo nel 2017 Tsitsipas aveva più o meno un fisico alla Sinner ma è cresciuto poi molto bene ed in fretta…. su questo devono ancora lavorare bene
Sante parole. Abbiamo in casa un fenomeno e lo critichiamo. Ha perso 76 al terzo da bedene? Pazienza, è solo un incidente di percorso, forza jannik
Sinner in 2 anni ha già fatto e ampiamente superato i risultati di Quinzi e Trevisan messi insieme.
Speriamo però che adesso si concentrino bene nel salvaguardare il fisico
@ Andy (#2705156)
Il Sinner del 2019 non avrebbe mai fatto quarti di uno slam e sottolineo mai inoltre secondo me è migliorato al servizio nel senso che nel 2019 non metteva una prima nemmeno a pagarlo, inoltre prima spingeva su OGNI singola palla che quando sei in giornata allora vinci 6-0 ma quando non lo sei significa fare gratuiti a gogo.
Dato che nomini Coric mi permetto di farti notare il lavorone che Piatti fece con un certo Raonic quindi se dubiti di Piatti come formatore di talenti datti all’ippica.
Ma davvero pensate che possa/debba vincere tutti i match di tutti i tornei cui prende parte?
Contro tennisti solidi come Bedene comunque possono cadere anche i top20
Eccone un altro da TSO
Del fisico parlerò un’altra volta, però Jannik deve imparare a portare a casa queste partite, sennò vanifica gli sforzi per arrivare alla fine del set decisivo. Sono dettagli, ma le stesse capacità che ti hanno portato in pareggio dopo 3 o 5 set devono essere corroborate da quel centimetro per lo sprint finale.
Questo è un ulteriore step mentale e dovrà trovare il suo modo per non lasciare nulla di intentato.
Comunque si è sempre detto che arriveranno momenti di stanca e…eccoli qua.
Esattamente, Rublev vinse il suo primo titolo ATP e fece quarti agli US Open nel 2017. Nel 2018 ebbe un infortunio alla schiena e ad inizio 2019 uscì dalla top 100. Una volta messo su un fisico adeguato per il tipo di tennis che esprimeva è entrato in top 10.
Una cosa ho notato, la palla di Sinner non sembra arrivare così pesante come in passato. E gli avversari non sembrano intimiditi granchè. Per dare pesantezza ricordo che in passato colpiva la palla sempre in fase ascendente, con grande anticipo. Ecco questo colpo l’ha modificato, o non ce l’ha più?
@ Sinnerforever (#2704996)
Quanti campioni sono usciti dalla scuola di Piatti? Nessuno. Parliamo di Piatti e non di Bollettieri
È anche vero che il suo tennis sembra fermo a quello di due anni fa, ma non è detto. Va aspettato,non esaltato
Ragazzi alcuni vostri commenti sono da TSO. Spero non pensiate davvero che Sinner sia al livello di Quinzi o che a 19 anni non si possa perdere da Bedene.
Seguo con passione SINNER sin da Bergamo 2019. Mi spiace osservare che il suo gioco non sia migliorato dal Next Gen 2019. Soliti problemi a rete e al servizio e numero di vincenti molto calato per via di un gioco più regolare e meno rischioso. Credo che sia impensabile entrare nei 20 entro
fine anno e nutro dubbi su scuola Piatti. Basta vedere che fine ha fatto Coric
Sì giusto vai a dirgli di tirar piano
Sinner 19
Rublev 23
@ Marcone84 (#2705142)
Mah Rublev era ed è tutt’ora molto gracile infatti fa miracoli per il fisico che ha. Sinner fisicamente mi sembra molto più armonioso e robusto. Poi a livello di talento il russo è di un altro livello proprio, io lo adoro per il suo tennis d’attacco e il suo agonismo
Anche Rublev accusava spesso problemi fisici a causa del suo tennis “estremo” non sostenuto da un’adeguata struttura fisica. Vedo delle analogie tra i due. Il russo sembra aver risolto e infatti è in grande ascesa, spero che Sinner faccia lo stesso!
Nei prossimi mesi prevedo un’escalation nella vendita di divani
Un minuto di applausi
Dallo spot non sembra abbia problemi di schiena
Sta talmente tanto sui social Jannik, che l’ultimo post su Instagram risale al 10 febbraio!
Ed immagino l’enorme perdita di tempo ed energie nel premere il ditino per un like su qualche foto.
Dai, non esageriamo! Restiamo nel merito delle critiche tennistiche, ma non facciamo un dramma se ha girato uno spot (cosa che gli avrà portato via una giornata).
‘Sto ragazzo ha praticamente vissuto al Piatti Center da quando ha 13 anni, pensa solo al tennis per stessa ammissione sua e di Piatti, si allena come un forsennato, non vede praticamente mai nemmeno la famiglia, vacanze non pervenute…no dico, togliamogli pure cellulare e Playstation e chiudiamolo in un eremo a questo punto! ☺
E comunque di ragazzotte procaci come la Braccini ne segue parecchie a cui mette like, controllare i suoi follower su Instagram.
A questo punto purtroppo per Sinner e’ a rischio il Grande Slam
Sul divano si vince sempre
Allo strappo deve seguire il dvd
A Virgili per la schiena, mica per altro.
Ne dovra’ perdere prima di vincere
Vedi Lendl