Il direttore dell’Australian Open non vuole che dal prossimo anno il torneo venga spostato di due settimane
Il direttore dell’Australian Open, Craig Tiley, ha dichiarato che non desidera che il torneo venga rinviato dal prossimo anno di due settimane, come richiesto da Roger Federer, presidente dei giocatori ATP.
Tiley vuole che il calendario non venga cambiato per mantenere la serie di tornei di preparazione che si svolgono in Australia (Brisbane, Sydney, Hobart …).
TAG: Australian Open, Roger Federer
Appena si può parlare male di Federer, tu sei sempre il primissima linea!!
Potevi fare il soldato, con questa determinazione avremmo vinto tutte le guerre!!
Per fortuna c’è qualcun altro che ha già spiegato che lui parla per bocca di tutti o comunque della maggior parte dei giocatori…
E’ addirittura possibile che la maggioranza dei giocatori vorrebbe spostare il torneo, e quindi lui ha dovuto chiedere questa cosa, ma magari lui faceva parte della minoranza che non voleva…
Quindi non cominciate in coro a dare addosso a uno che da solo ne sa sicuramente più di tutti voi di tennis….
avoglia,federer ha toooooooooooooooooooooooorrrrrrrrrrrrrrrrrrrrtttttttttttttttttttttttttttttttto!!
il supermega direttore galattico.. 😆
sottoscrivo ogni tua parola, è impensabile.. direi che il calendario dell’anno scorso è stato difficle..quello di quest’anno è più umano.. la cosa intelligente sicuramente è la master cup in Europa
si manu prima di commentare avevo letto anch’io l’articolo intero.
ciò che sfugge a federer è l’aspetto pratico della vicenda..pensa solo al casino che è successo per montecarlo e amburgo quest’anno, figurati dovessero spostare 5-6 tornei e cancellarne altrettanti(gli indoor noramericani e europei di febbraio che fine farebbero?)
un cambiamento del genere non è alla portata è nell’interesse di nessuno(salvo qualche giocatore, ma a questo punto perchè non cambiare tutto, il mio post non era poi così ironico..)
sono d’accordo, però non è solo lui che si sbaglia. Lui in veste di presidente è anche il portavoce degli interessi di tutti i giocatori. non credo si sia alzato ieri mattina e gli sia venuta in mente questa cosa. edit….
hehehehe…federer stavolta si sbaglia…ma non sfottiamolo..
a sto punto una cosa ancora più gagliarda sarebbe spostare gli aussie a marzo e giocare prima indian wells e miami in preparazione, poi spostare il roland garros al posto di wimbledon, piazzare wimbledon in piena estate e gli us open in autunno in una location indoor..
ah rogerino cosa proponi??
Secondo me il calendario va benissimo così com’è! Spostare gli australian open a febbraio vorrebbe dire rivoluzionare completamente tutto, e sarebbe troppo alto il rischio di combinare disastri
ha ragione il direttore..