Campionato Serie A1 – Maschile: La Finale è tra Castellazzo e Forte dei Marmi

@ andi (#603141)

Caro Andi, io critico e ho le mie ragioni per farlo e cerco anche di esporle e motivarle, cosa che non mi sembra abbia fatto tu. Io ho fatto quei nomi mettendoli insieme, non tanto per indicare lo stesso livello di gioco perchè ovviamente non regge, ma per indicare l’età sportiva avanzata che tutti hanno e per cercare di far riflettere sul fatto che queste nuove regole, in teoria fatte apposta per agevolare ed incentivare i giovani ed il vivaio, di fatto il risultato è l’esatto opposto!!!
Per quanto riguarda il livello di gioco, è vero che quest’anno hanno partecipato praticamente quasi tutti i migliori italiani, però intanto se lo hanno fatto, è successo solo per pochissime partite, direi al massimo 2, e poi per replicare ti dico che l’anno scorso invece ciò non è per nulla accaduto ( per colpa di queste bellisime ed innovative regole). Infatti parte dei giocatori che tu hai citato non hanno per nulla giocato. E in più vorrei farti notare che l’anno prima di queste regole di M, non solo giocavano tutti i migliori italiani, ma si aggiungevano altri stranieri del calibro di Kolshraiber (25 al mondo), Golubev, Haase (non solo 1 partita per caso), Kavcic (90 al mondo), Zemlja etc. e altri che ora non ricordo. Ma in conclusione ti posso assicurare che il livello totale e medio della competizione era nettamente al di sopra di quello attuale, senza nessuna ombra di dubbio.
Infine non capisco cosa c’entri il paragone fra un future e challenger con la competizione a squadre. E’ normale che quest’ultima, soprattutto per un pubblico locale , ma non solo, susciti emozioni ed interessi differenti da, ad esempio, una semplice partita , purchè importante che sia, fra due stranieri semisconosciuti che vedi per la prima volta nella vita.

@ Fabietto (#603100)

Questo progetto a lunga scadenza potrebbe avere un senso se pianificato ed introdotto gradualmente, ma dico potrebbe. In più potrebbe avere sempre più senso se la regola del “vivaio” non si potesse aggirare con la regola di un giocatore o maestro di, ad esempio 40 anni, tesserato da più di 8 anni consecutivi per il club. Di fatto questa regola cancella totalmente la regola del vivaio che quindi non serve più a nulla e men che meno ai giovani e al progetto futuro.
E visto che hai citato il calcio, ti faccio un paragone secondo me molto simile delle regole inserite dalla “nostra” federazione applicate al calcio:
è come se ora la lega calcio inserisse in tutte le competizioni calcistiche, compresa la serie A, la regola che il portiere delle squadre debba per forza essere un ragazzino della primavera…
Come la vedresti? Ibraimovic davanti ad un ragzzino di 17 anni? Ti sembra una regola furba, intelligente e che possa avere un senso per il discorso vivaio in prospettiva futura?
Io sinceramente queste regole provo a guardarle sotto ogni ottica e prospettiva, ma sinceramente non riesco proprio a trovargli un senso ed un lato positivo. Proprio non ci riesco!!! Aiutatemi voi

Criticare è facile ma comunque quest’anno hanno giocato Seppi, Starace, Volandri, cipolla,lorenzi, bolelli (più qualche discreto straniero come Golubev) etc, cioè praticamente tutti i migliori italiani più altri di livello appena sotto tra la 200 e 400 atp. Per me che sto a parma e per l’amico Ciaoooooo una occasione per vedere buon tennis e la soddisfazione di arrivare a Rovereto. Poi vedi l’ultimo set di Bracciali ieri….vale molto più di una partita di un challenger. Poi @tenis : meglio non confondere, tra i nomi che hai fatto ci sono terza categoria e giocatori ancora in grado di giocare un buon tennis. La formula non è certo perfetta ma il campionato italiano fa giocare i migliori italiani quindi proprio una schifezza non è…. Da noi c’è un future e la serie A : il pubblico, la tensione e la partecipazione è maggiore per la serie A. Questo è un dato interessante…

@ tenis (#603090)

Inizialmente pensandola proprio come te, ho provato a mettermi nei panni dei dirigenti della federazione e cercare di trovare una qualsiasi giustificazione a questi continui cambiamenti di regole. Provo a dirti la mia, non voglio assolutamente difendere nessuno, tantomeno la federazione, quindi non mi va di essere criticato come un difensivista di qualcosa di cui faccio solo parte per via del movimento in quanto giocatore di tennis. Spero vivamente che quello dello scorso anno sia stato l’ultimo cambiamento di regole e si arrivi ad una stabilizzazione della disciplina della serie A.

Il progetto della Fit penso sia stato di lungo periodo, e con questo regolamento abbia cercato di far si che ci sia una lotta maggiore per la conquista dello scudetto. Mi spiego meglio: nessuno ha interesse che la serie A di tennis diventi come quella di calcio, dove che ti piaccia o no, salvo casi particolari ci siano sempre i soliti a giocare per lo scudetto. Si è cercato di puntare sul “vivaio” inteso come giocatori sfornati dai circoli partecipanti stessi a questa competizione, altrimenti sarebbe diventato un inutile giochino per soci di circoli ambiziosi, capaci di tirare fuori soldi per ingaggiare “questo e quello” e farli giocare per il proprio circolo. E’ naturale che il primo anno, da molte persone la finale della competizione sia da considerare di basso livello, il progetto è di lunga scadenza. SE ogni circolo ha l’obbligo di schierare almeno 2 giocatori che abbiamo fatto parte delle squadre under del circolo stesso, si cerca di incentivare il circolo a valorizzare i vivai della scuola tennis. E’ altresì vero che “nata la legge, nato l’inganno”, è semplicissimo aggirare questa cosa, basta tesserare e quindi strappare ad altri circoli, i migliori under in circolazione della propria regione, e magari di quei 10/15 ragazzetti nuovi che si ingaggia 2/3 si spera arrivino a giocare a buon livello mondiale!

Sono molto molto più critico sull’impostazione strutturale della manifestazione! Ci sono molti giocatori che si iscrivono a tornei da 10mila dollari e poi arrivano al giovedì/venerdì e poi abbandonano il torneo per recarsi a giocare la serie A. E’ inutile nasconderlo, per molti di loro è più remunerativo giocare una partita della serie A, che non vincere un torneo da 10mila dollari. Al contrario però, si lasciano punti preziosi per la classifica mondiale, che a regola d’arte dovrebbe essere il primario interesse di un giocatore. Ecco perchè un torneo che mi parte a metà ottobre, non può finirmi a metà dicembre e durare 2 mesi. In quei 2 mesi, ci sono tornei molto importanti per la maggior parte dei nostri giocatori!
Consiglieri magari una formulazione diversa della manifestazione, cercando di renderla più snella, veloce e molto più appetibile al pubblico.

un esempio?

al posto di fare 2 gironi da 6 squadre, perchè non farne 4 gironi da 3 squadre, giocare ogni girone in una sede unica e in un fine settimana (dal venerdì alla domenica). La vincente di ogni girone, va alla lotta scudetto, le seconde sono salve, e le terze retrocedesse. Il fine settimana successivo, fare direttamente semifinali e finali scudetto. Si avrebbre gli stessi verdetti di adesso, cioè 1 vincitore e 4 retrocesse, in più si lascerebbe ai giocatori molto più tempo per prepararsi alla stagione successiva, oppure andare in giro per il mondo a fare tornei!

questo è solo un mio pensiero ..poi fate voi…

I più grandi complimenti vanno senza ombra di dubbio a questa pessima e scandalosa federazione che grazie alle nuove ed innovative, ma soprattutto intelligenti regole, ha ridotto la massima competizione italiana ad una gran tristezza. Abbiamo infatti assistito a nuovi giovani talenti dal futuro promettente battersi al fianco dei grandi campioni. Grazie ai vari Stoppini, Marc Lopez, Azzaro, Tombolini, Montenet, Mocci, Barbiero, Massola etc. lo spettacolo è assicurato!!
Complimenti ancora alla federazione che è riuscita a rovinare anche questa competizione in nome di non si sa bene quale stupido principio.

va bè per dimostrare che il tennis italiano non gode di ottima salute non è che ci fosse bisogno della serie A…comunque vorrei sottolineare la grandissima prestazione fornita durante tutto il campionato dai ragazzi del TC Italia che hanno dimostrato a tutti cosa significa essere una squadra, lottando ogni punto di ogni partita e portando a casa un risultato per il nostro circolo direi straordinario.
Se poi a voi scienziatoni del diritto e del rovescio questa cosa non vi va bene ce ne faremo una ragione, noi siamo orgogliosi dei nostri ragazzi che con tanta fatica e dedizione hanno raggiunto la finale…gli occhi di Walter Trusendi dopo la vittoria di ieri su Fabbiano non hanno prezzo

va bè per dimostrare che il tennis italiano non gode di ottima salute non è che ci fosse bisogno della serie A…comunque vorrei sottolineare la grandissima prestazione fornita durante tutto il campionato dai ragazzi del TC Italia che hanno dimostrato a tutti cosa significa essere una squadra, lottando ogni punto di ogni partita e portando a casa un risultato per il nostro circolo direi straordinario.
Se poi a voi scienziatoni del diritto e del rovescio questa cosa non vi va bene ce ne faremo una ragione, noi siamo orgogliosi dei nostri ragazzi che con tanta fatica e dedizione hanno raggiunto la finale…gli occhi di Walter Trusendi dopo la vittoria di ieri su Fabbiano non hanno prezzo

due milioni mi sembrano un pò tanti…togliamo uno zero ? oppure ci dici a chi sono andati….

bass-ano…

due milioni di euro buttati per il prestigio di quattro soci…

Sto vicino ma non merita neanche di andare a vedere. Almeno se c’era Andreas avevo il mio giocatore preferito, invece così non c’è proprio nessuno. Comunque sarà vittoria facile per Castellazzo in una delle competizioni di serie A peggiori al mondo

Infatti. L’Ata Trento non doveva proprio perdere con il Parioli, complice Azzaro che ha perso con Valenti e l’assenza di Rochus. Avrebbe vinto il titolo sul veloce a Rovereto. Ghiotta occasione persa.

@ Davydenko (#603028)

per dire ciò dovresti “veramente” essere Davy denko

Finale di bassissimo livello 😡 Sono molto deluso 😡