Challenger Salisburgo: Paolo Lorenzi perde in maniera netta contro Bjorn Phau
Niente da fare per Paolo Lorenzi sconfitto al secondo turno nel torneo di Salisburgo (e42.500, cemento).
L’azzurro, testa di serie n.4, si è arreso all’esperto tedesco Bjorn Phau, classe 1979, n.154 del mondo, con il risultato di 63 62 in 1 ora e 8 minuti di gioco.
Primo set: Lorenzi cedeva la battuta nel corso del sesto gioco (break a zero), con Phau che senza concedere alcuna palla break portava a casa la prima frazione per 6 a 3.
Da segnalare che una sola palla break ha deciso il parziale.
Secondo set: Paolo perdeva il servizio al primo (dopo aver recuperato da 0-40, ed avuto una palla per l’1 a 0) e nel quinto gioco.
Phau che senza annullare alcuna palla break nel corso della partita, chiudeva set e match per 6 a 2.
TAG: Challenger Salisburgo, Challenger Salisburgo 2011, Lorenzi
bello questo post di Luca C, davvero veritiero e centrato.
Luca secondo me’ il motivo x cui lorenzi si cimenta + sui challenger e’ legata all esperienza che fece quando con classifica ATP83 si gioco’ le sue carte ATP e li’ a parte qualche sporadico successo ne ha prese tante e capito quello che e’ il suo livello. Lorenzi a 110 ATP ha gia’ fatto il suo dovere e dobbiamo solo applaudirne risultati e abnegazione.
quindi secondo la tua logica,se Lorenzi dovesse giocare oggi contro Muster dovrebbe perdere 6-0 6-0
Phau l’ultimo volta lo visto stracciare Volandri e devo dire che, al di là dei suoi limiti fisici, quando è in giornata è un signor giocatore.
Non concordo con chi dice che dovrebbe dedicarsi solo alla terra: è il cemento la superficie che dà la maggior parte dei punti a livello ATP e quindi, volenti o nolenti, se si punta in alto ci si deve giocare, al limite partendo dai challenger come veicolo di allenamento.
Peraltro, se non ricordo male , una volta fu lo stesso Lorenzi a dire di prediligere il cemento, ovviamente outdoor e quindi più lento, come superficie di gioco.
Critichiamo tanto e spesso i nostri perchè fanno scelte provinciali tipo cercare la terra ad ogni costo (e qualche volta invitandoli pure a lavorarla quando perdono) mentre quando commentiamo uno come Lorenzi che ha perso sul veloce contro un buon giocatore diciamo che avrebbe dovuto fare il contrario! 😛
Io a questo ragazzo non posso che rivolgere un plauso a questo ragazzo che negli ultimi anni ha fatto dei progressi tecnico/atletici insperati e si sacrificato tantissimo, girando anche come un matto, per mantenere la classifica tanto faticosamente conquistata.
L’unico fatto che gli rimprovero è di giocare troppo spesso 50000 quando avrebbe la classifica per partecipare a tornei più importanti: spero che un giorno trovi il coraggio di partecipare più assiduamente a tornei del circuito maggiore nonostante l’esperienza di due anni fa sia stata negativa.
Ma ti intendi di tennis????
Non è andato in sud america per la serie A, secondo me.
E cmq sempre forza paolino!
Ho seguito l’incontro..male per Lorenzi…,ma non dimentico che Bjorn Phau ragazzo del 79…non piu’ giovanissimo per il tennis, nel 2OO6 ERA AL 59.mo posto e a Dubai ha battuto un certo Sig. Agassi…
@ Pierre (#599431)
difatti è assolutamente così, come Brands con Galvani. 🙁 phau è un highlander ormai ma, a differenza di Paolino, è sempre stato uno specialista “naturale” del rapido
Chiunque sa’ un minimo di tennis e’ consapevole che phau sul veloce a paolino gli fa’ barba e capelli in ogni stile.
sul duro preferisco addirittura Vagnozzi …
Si e´gia visto nel riscaldamento che con quel diritto alare sul veloce non va da nessuna parte.
Consiglio: Prendi il volo per il sudamerica.
ma come fa ad essere 110?
mia, mia, miaaaa … terra terra miaaa
Più che ai 100 deve puntare al tabellone principale in Australia
nulla da recriminare,phau sembra resuscitato ed ha vinto nettamente grazie a servizio e gioco sottorete impeccabile,lorenzo sul duro non poteva fare di piu’,mi chiedo perche’ non sia andato a b.aires e montevideo dove una semi sarebbe stata accessibile
BRUTTA SCONFITTA X PAOLINO
Ultimo treno x gli AO in Finlandia…. No comment 👿
peccatooo!!! lo soffre il tedesco! speriamo bene a helsinki…adesso chiudere nei top 100 è proprio dura!