ITF Casale: Erika Zanchetta sconfitta in finale

Erika Zanchetta sconfitta in finale a Casale

La cerimonia inaugurale, con l’ingresso in campo dei raccattapalle, dello staff arbitrale, chiaramente delle giocatrici e gli inni di rito, con tanto di bandiere a ricordare le nazionalità delle protagoniste (trovare quella peruviana non è stata impresa così facile n.d.r.) ha fatto da prologo, oggi alle 14,45, alle battute decisive della finale del Trofeo SGE – Banca Popolare di Novara, sul campo numero 1 della Canottieri Casale, circolo che da 12 stagioni ospita la rassegna internazionale femminile da 10.000 $, con grande garbo e distinzione (gli apprezzamenti nel mondo del tennis circa l’evento sono unanimi e costanti). Pronti via, alle 15, dopo il palleggio di rito, con i favori del pronostico a pendere verso Bianca Botto, peruviana di origini liguri, ed Erika Zanchetta, già finalista nel 2010 a cercare di sovvertirli.

Non c’è riuscita, l’azzurra, sovrastata dalla tecnica e dalla potenza della peruviana che dopo una partenza lenta (0-2) ha infilato una serie di 7 giochi consecutivi, in grado di portarla sul 6-2 (41 minuti la durata del set iniziale) e 1-0. Per Erika Zanchetta il tentativo di contenere Bianca Botto è durato appunto lo spazio di 4 giochi, nei quali ha tenuto lunghi i colpi e approfittato del rovescio bimane non ancora sufficientemente messo a punto dalla sudamericana. Quando anche con questo fondamentale la Botto ha incominciato ad incamerare 15 il match è radicalmente mutato. La seconda frazione ha visto una timida reazione di Erika Zanchetta che si è portata sull’1-1 e ha lottato nel terzo gioco provando a centrare il break. Fallito il tentativo ecco la Botto ripartire di slancio anche in virtù di un servizio fattosi sempre più efficace. Diversi gli ace messi a segno dalla 20enne di Lima con la Zanchetta in affanno, anche nei recuperi. A questo punto il divario si è fatto sempre più evidente e gli ultimi tre giochi sono stati un assolo della tennista venuta da lontano.

La conclusione è arrivata dopo 1 ora e 10 minuti di gioco con la Botto al servizio. Risposta lunga della Zanchetta e applausi del numeroso pubblico alla vincitrice. Un successo meritato per una protagonista che, come ha sottolineato in premiazione il presidente del circolo, Stefano Bagnera, ha dominato il torneo. Nessun set perso lungo il percorso ed una sola frazione conquistata a 7, la seconda nel match di ottavi di finale contro la giocatrice di casa, Irina Smirnova. Nelle altre contese affermazioni nette figlie della classe di cui dispone e della professionalità dimostrata in ogni frangente, in campo e fuori. Alla fine ringraziamenti per tutti: “Al pubblico – ha detto in italiano la Botto – ai ragazzi che hanno fatto un lavoro splendido, all’organizzazione. Brava anche Erika, che ha giocato un buon match anche se oggi ero tonica e determinata. Volevo vincere e ci sono riuscita. Una bella iniezione di fiducia dopo diversi mesi di stop per la pubalgia”. Alla Zanchetta, già finalista nel 2010, poche recriminazioni. Ha perso contro la tennista più forte vista a Casale dai tempi della Pavlyucenkova, trionfatrice nel 2006 e proprio in questi giorni tra le big agli US Open. L’appuntamento è per la 13.a edizione, certi di avere alle spalle una storia ormai importante e uno staff di persone che, sinergicamente, lavorano per la miglior riuscita della manifestazione: “Un bel torneo – ha sottolineato Giugiu Massola, il direttore – che ha vissuto sull’equilibrio fin dalle qualificazioni. Diverse le qualificate in grado di issarsi nelle posizioni importanti del tabellone principale, vedi l’austriaca Moser, e titolo ad una giocatrice che certo scalerà a breve molte posizioni della classifica internazionale”.

Finale: Botto (Per) – Zanchetta (Ita) 6-2 6-1