ITF Casale: Tre azzurre ai quarti di finale

Oggi si sono disputati gli incontri di ottavi di finale a Casale

Ottavi di finale nel 10.000 $ Itf – Trofeo SGE – Banca Popolare di Novara alla Canottieri Casale con non poche emozioni. Iniziamo da quelle legate alle prestazioni, purtroppo perdenti, delle due atlete di casa, Irina Smirnova e Giulia Gabba.
La siberiana da anni tesserata per la Canottieri Casale ha giocato un gran match contro la peruviana Bianca Botto, numero 2 del tabellone e solo nello scorso febbraio (prima di una pubalgia che l’ha tenuta al palo per 4 mesi) numero 238 Wta. Grande equilibrio fin dalle prime battute, con break e contro-break per il 3-3 al sesto gioco. Il settimo, quello spesso della svolta nei confronti tennistici, ha visto la Botto strappare il servizio alla Smirnova, dopo una palla non ben giudicata dall’arbitro di sedia e che avrebbe potuto portare la tennista di casa sul 40-15. Un po’ di nervosismo “non sono riuscita a dimenticare subito la decisione – ha detto al termine del testa a testa la Smirnova”, e i colpi arrotati della peruviana hanno fatto la differenza. Dal 4-3 la Botto, molto professionale nell’atteggiamento in campo, ha fatto propri altri due game incamerando il set (6-3).

Brava la Smirnova a ritrovare motivazioni e colpi e partire bene all’inizio del secondo parziale (2-0 con un break al primo gioco). Ancora Smirnova avanti 3-1 con un gioco attento e anticipato. Ecco però arrivare la reazione della sudamericana, che si allena a Buenos Aires, da tre stagioni, con tanto di coach argentino. Sul 3-3 nuovo break e contro-break (4-4). Botto impegnata allo spasimo e Smirnova attaccata ad ogni 15. Sul 6-5 Botto è andata a servire la tennista russa per portare il secondo parziale al tie-break ma è arrivato il break decisivo, con chiusura della numero 2 del tabellone di diritto uncinato in contropiede. Domani la Botto troverà nei quarti di finale la lucky loser olandese Cindy Burger, autrice dell’eliminazione, un po’ a sorpresa, di Giulia Gabba, casalese doc e classe 1987. Match strano e meglio interpretato dalla tennista “orange” che ha colpito incessantemente di diritto e rovescio bimane nel set iniziale sbagliando poco e trovando solo a tratti la resistenza da parte della piemontese. Con lo score di 6-2 la Burger ha archiviato il set numero 1. La seconda frazione è parsa ricalcare lo stesso tema, con Cindy Burger in vantaggio 3-0. Reazione d’orgoglio della Gabba, più attenta e alla ricerca, finalmente, di variazioni di ritmo. Il mutato atteggiamento tattico e tecnico dell’azzurra ha mandato in confusione l’olandese, ripresa e superata sul 4-3. La casalese è andata a servire portandosi 30-0. Improvvisamente ecco la luce nuovamente spegnersi. La Gabba si è fermata e la Burger ha ripreso a mulinare colpi violenti mettendoli sulle righe. Pareggiati i conti (4-4) ha chiuso i giochi al decimo game e al terzo match-point, con palla corta di rovescio.

Gabba contrariata per l’occasione sfumata anche se nel pre-match si era detta consapevole della forza dei colpi della Burger: “Il suo tennis si è rivelato potente e preciso. Cosa avrei potuto fare contro i suoi colpi? Non era facile cambiare ritmo. Quando ha sbagliato un po’ di più sono rientrata nel match ma è stato un flash. A fine secondo set lei ha ricominciato a giocare forte e sulle righe”.

Gli altri match della prima fase di giornata hanno promosso tra le migliori otto Chiara Mendo, Giulia Pasini, Erika Zanchetta e Tereza Martincova. La Mendo ha interrotto la corsa della svedese Matilda Hamlin (altra lucky loser) sbrigando la pratica in due set (6-1 6-2). Per Giulia Pasini è arrivato il successo in due parziali (6-3 6-3) contro Alice Savoretti. Una vittoria dell’esperienza e della regolarità. Affermazione senza affanni anche per la finalista della scorsa stagione, Erika Zanchetta, terza testa di serie. La sua “vittima” di giornata è stata Francesca Fusinato, inchinatasi sullo score di 6-1 6-2. Nella sfida tra qualificate, Martincova (Cze) e Stemmer (Ger) ha avuto la meglio la prima, per 6-4 6-2. A poco è servita alla Stemmer la reazione nel primo set quando dallo 0-3 è risalita sul 4-4.
Domani sono in calendario i quarti di finale del torneo di singolare (a partire dalle 10 e a seguire) e la finale del doppio (a metà programma, 12,30). Il tandem francese Pons/Tisset troverà una coppia azzurra, la vincente della semifinale Gabba/Smirnova-Biollo/Burrone.

Il programma odierno si è chiuso con i singolari Moser (Aut) – Zucchini (Ita) e Vankova (Cze) – Hesse (Fra).
Lotta nel primo confronto tra l’esperienza della Zucchini e la potenza della Moser. Nel primo set Zucchini avanti 5-0, quasi ripresa dalla Moser, al termine vittoriosa 6-4. Nel secondo equilibrio iniziale (2-2) con la Moser salita ancora di tono. Ed è stata proprio lei a chiudere la frazione e restituire il 6-4 all’azzurra. Un successo che ha dato ancora più sicurezze all’austriaca, capace di ripetersi nel terzo set e salire ai quarti grazie al 6-3 di sigillo del match. Una qualificata, la Moser, ma dal tennis molto solido ed efficace con la costante pressione da fondo che lo caratterizza.
A fasi alterne la sfida Vankova – Hesse. Primo set a senso unico per la ceca (6-1). Secondo con la transalpina sugli scudi fino al 3-0, riagganciata sul 3-3 e brava a pareggiare i conti sul 6-4. Vinto il primo game del set decisivo la Hesse ha incassato il ritiro per infortunio della Vankova.

Ottavi di finale
Mendo (Ita) – Hamlin (Sve) 6-1 6-2
Pasini (Ita) – Lavoretti (Ita) 6-3 6-3
Zanchetta (Ita) – Fusinato (Ita) 6-1 6-2
Martincova (Cze) – Stemmer (Ger) 6-4 6-2
Burger (Ola) – Gabba (Ita) 6-2 6-4
Botto (Per) – Smirnova (Rus) 6-3 7-5
Hesse (Fra) – Vankova (Cze) 1-6 6-4 1-0 rit.
Moser (Aut) – Zucchini (Ita) 4-6 6-4 6-3

Accoppiamenti dei quarti di finale:
Mendo – Pasini
Zanchetta – Hesse
Martincova – Moser
Burger – Botto