Challenger Siviglia: Vagnozzi eliminato al secondo turno da Ramos. Un break per set costano l’incontro all’azzurro
Niente da fare per Simone Vagnozzi che al secondo turno del challenger di Siviglia (terra, €42.500+H) deve fermarsi davanti all’ostacolo costituito dalla seconda testa di serie, lo spagnolo Albert Ramos, classe 1988 e n. 71 del ranking mondiale.
All’azzurro due break subiti, uno per parziale, sono costati l’incontro con il punteggio di 63 64: nel decimo gioco del secondo set, quando Ramos serviva per chiudere l’incontro avanti per 5-4, Simone ha avuto a disposizione due palle break che avrebbero potuto riaprire i giochi ma non le ha sfruttate.
A Siviglia, dunque, rimane in corsa solo Paolo Lorenzi che, in mattina, si è qualificato per i quarti di finale.
Primo set: L’unico break che decide la frazione lo mette a segno Ramos nel quarto gioco, quando strappa il servizio all’azzurro ai vantaggi.
Vagnozzi non riesce a rendersi pericoloso nei turni di servizio dell’avversario e quell’unico break gli costa la prima frazione che gli scivola via per 6-3.
Secondo set: Lo spagnolo ottiene il break a 30 nel primo gioco e lo spagnolo conserva agevolmente i propri turni di battuta.
Nel nono game, Simone annulla un match point sul proprio servizio mentre, in quello successivo, nel decimo, quando Ramos serviva per chiudere l’incontro, l’azzurro si procura due palle break ai vantaggi, le prime in assoluto, ma non le sfrutta e, al secondo match point a disposizione, lo spagnolo chiude con lo score di 6-4.
TAG: Challenger Siviglia, Challenger Siviglia 2011, Ramos, Vagnozzi
4 commenti
Vabbè 😆
@ roditi (#571794)
perchè essendo un 100mila il livello sarebbe dovuto essere ben più alto e quindi simone avrebbe potuto perdere già al primo round. credo quindi abbia scelto siviglia sicuro del livello più basso e di aver quindi la possibiità di fare meglio.. poi alla fine genova ha chiuso oltre i 300, ma non lo poteva sapere prima..
Vagnozzi spiegami perche’ non sei andato al challenger di Genova perche’ questa e’ curiosa………………
Era purtroppo un match quasi impensabile da poter portare a casa.