Us Open – Dichiarazioni italiani: Parlano Cipolla (fermato anche dai crampi), Starace e Francesca Schiavone
Queste le dichiarazioni di Francesca Schiavone, Potito Starace e Flavio Cipolla al termine dei loro match di secondo turno agli Us Open.
Flavio Cipolla : “Ci sono andato davvero vicino a vincere, a tratti ho giocato molto bene, lui è un avversario fastidioso, non ti dà ritmo con quegli slice di rovescio in back che non rimbalzano.
Ero sul 4-1 e nel sesto game sul 40-40 ho anche avuto la chance di andare 5-1. Poi sul 4-2 mi sono venuti i crampi alla gamba destra e da quel momento ho finito col perdere quasi tutti gli scambi lunghi, mentre prima era il contrario. Cosa posso rimproverarmi? …Sul 4-4 ho sbagliato una volée facile perché ci ho pensato troppo. Sarei andato 40-0 al servizio, lui poi sul 5-4 per me avrebbe dovuto servire per restare nel match… Senza quei crampi sarebbe finita in maniera diversa.
Peccato perché era una bella occasione anche in termini di punti in classifica, ma il tennis è questo”.
Potito Starace : “Il mio avversario giocava abbastanza bene, non gli prendevo campo ma nel secondo e terzo set ho avuto comunque tante chance quanto meno di allungare la sfida. Purtroppo ho servito male e ho pagato caro… Però anche contro Davydenko, che è un signor giocatore, ho dimostrato che posso esprimere un buon tennis anche sul veloce. Al primo turno ho battuto Berrer che gioca prevalentemente sul cemento.
Ora si volta pagina e cominciamo subito ad allenarci per Santiago, dove andremo la prossima settimana. Siamo una squadra molto compatta, equilibrata, in cui il capitano Barazzutti ha la possibilità di scegliere e far scendere in campo chi sta meglio. Non importa chi gioca, l’importante è che vinciamo. Tornare in Serie A è il nostro grande obiettivo”.
Francesca Schiavone : “E’ meraviglioso, affascinante, scendere in campo in contesti tanto prestigiosi, una grande sensazione. Devo dire che sull’Arthur Ashe Stadium con la luce del giorno si gioca meglio che nel serale, quando tutte quelle luci artificiali, l’enorme tabellone dove scorrono le immagini, le tv ad ogni angolo, un po’ finiscono col distrarti. C’è differenza tra giocare su campi secondari e ed il centrale, dove oltretutto la superficie è sempre un po’ meno veloce e devi avere tempo per abituarti”.
TAG: Cipolla, Schiavone, Starace, Us Open, Us Open 2011
bellissima frase di Poto, “non è importante chi gioca, ma l’importante è vincere…”bella soprattutto perchè è vera fino in fondo…
credo che per Starace quello che conta in questo momento è riportare dopo 11 anni l’Italia nella A di Davis, anche in considerazione della sua età e di occasioni in tal senso che certo non giovano visti gli anni di attività che gli rimangono.
Poi se ci sono new Entry come Cipolla certo avrà il suo tempo per dimostrare le capacità e l’attaccamento alla maglia Azzura.
Starace ha spesso sacrificato Tornei per rappresentare al meglio L’Italia, credo che questo spirito di sacrificio sia superiore a qualsiasi critica gli si voglia fare.
e Comunque Forza POTO !!!!
i tuoi fans di Cervinara ti seguono ovunque.
@ Andrea (#567847)
Pero sei molto positivo….giocatori da challenger…..hihihihi che sfigato rosicone che sei!!!!!!
@ vavi (#567873)
Semplice : quasi la metà dei punti che hanno viene da 2/3 tornei. Per il resto dell’anno è un pianto.
Seppi ha due risultati (vittorie a Bergamo e Eastbourne) che fanno 340 punti, cioè l’attuale differenza tra la sua posizione e il n.100. L’anno prossimo proseguirà con il solito andazzo (fuori al primo o secondo turno) e farà peggio a Bergamo (se ci va) e molto peggio a Eastbourne (dove non sa nemmeno lui come ha fatto a vincere quest’anno).
Starace ha fatto 350 punti con Santiago, Casablanca e S.Marino, risultati che non ripeterà
Fognini poi, ha 540 punti da Santiago, Umago e l’irripetibile Parigi.1150 punti – 540 = 610 (i punti dell’attuale 87 atp). Ci siamo quasi, sempre ammesso che continui a giocare.
questi us open li ricorderemo per aver avuto 3 alfieri donne (pennetta vinci schiavone) 1 cipolla e 3 fantasmi (volandri fognini e starace).
è proprio vero
parole sante
regala sempre qualcosa,anche nelle interviste,è una ragazza profonda e sensibile,mai scontata
una vera campionessa e una gran donna
Mi sembra che non si possa chiedere il medical time out per i crampi..
Ma forse mi sbaglio!
@ Andrea (#567847)
over e pcchè???????????????????????????????????perchè dovrebbero essere fuori dai 100???????????????????me la spieghi???????????????????
ma ha chiamato il medical time out? è possibile che il fisioterapista nn sia stato in grado di sciogliergli i crampi??
la schiavone e la errani dicono che i campi sono piu’ lenti, federer dice che i campi sono piu’ lenti, invece nadal e gli organizzatori dicono che non sono lenti, chi dice le bugie?
che rabbia!!!!!! MALEDETTI CRAMPI…….
Sarebbe stata una rimonta e una vittoria storica, senza poi contare il fatto che poteva andare ancora molto avanti nel torneo……..
SUL 5-1 o 5-2 al 5°, probabilmente ce la faceva cmq…….
FLAVIO IDOLO INDISCUSSO…….TI VOGLIAMO IN DAVIS!!
Le dichiarazioni della Schiavo sono sempre interessanti, mai scontate e banali, non parla solo di tecnica o tattica, ma delle sue sensazioni quando gioca, è molto piacevole da ascoltare.
Davidenko ERA un signor giocatore. I nostri davis men si stanno sopravvalutando. La realtà è che sono buoni giocatori da challenger senza nessuno spessore internazionale. Non è così importante essere in A di Davis, e questo lo sanno benissimo anche se non lo dicono.
La realtà (che dovrebbe stare a cuore alla Federazione) è che l’anno prossimo, di questo periodo, Seppi, Starace e Fognini e Volandri saranno fuori dai 100 e Bolelli chissà dove.
Però, forse, saremo in serie A….
Vogliamo sentire cosa dice Fognini!
Mi fa piacere che Starace si sia convinto di poter giocare bene anche sul veloce. Spero che questo lo stimoli a giocare più tornei sul veloce e meno sulla terra. Vedremo