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Challenger Cordenons: Simone Bolelli batte l'”ammazza-azzurri” Ungur e passa al secondo turno
15/08/2011 23:28 
14 commenti
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Simone Bolelli classe 1985, n.135 del mondo.
Simone Bolelli passa il primo turno al ricco torneo challenger di Cordenons (€85,000 +H, terra), grazie ad una vittoria sul rumeno Adrian Ungur, che vanta un invidiabile record ai danni dei giocatori azzurri (nel 2011 è a quota 11 vittorie).
Bolelli ha sconfitto il rumeno, classe 1985 e n.171 della classifica mondiale, con il punteggio di 67(6) 63 64.
In tutte le frazioni, Simone si è complicato la vita nell’ultimo turno di battuta, quando era chiamato a chiudere e, nel primo, gli è costato il set, ma, alla fine, è stato bravo a rimontare un giocatore ostico come Ungur.
Primo set: Tra secondo e terzo gioco si verificano due break, con Ungur che strappa il servizio e Bolelli che ottiene l’immediato controbreak.
Per un nuovo break si dovrà attendere il nono gioco, quando Simone conquista la battuta a 30 ma, chiamato a servire per chiudere la prima frazione nel game successivo, non realizza un set point (40-30) e il rumeno ne approfitta per riportarsi in parità, impattando sul 5-5.
Nel tiebreak, Bolelli salva un set point sul 6-5 con Ungur al servizio, ma, sul secondo (7-6), quando toccava invece all’azzurro servire, il rumeno otteneva il minibreak che decideva la prima frazione.
Secondo set: L’azzurro prende un break di vantaggio nel quarto gioco e non rischia nulla al servizio fino al nono, quando, chiamato a servire per vincere il set avanti per 5-3, rischia di ripetere la medesima situazione del primo parziale. Questa volta però, Bolelli è bravo ad annullare una palla break e a vincere la frazione sfruttando il terzo set point a disposizione.
Terzo set: Simone strappa la battuta al terzo gioco e gestisce il vantaggio in maniera relativamente tranquilla fino al decimo, quando avanti per 5-4, serve per vincere l’incontro. Ancora una volta, l’azzurro si complica la vita concedendo due palle break ma alla fine, ai vantaggi, riesce a chiudere e a vincere per 6-4.
TAG: Challenger Cordenons, Challenger Cordenons 2011, Simone Bolelli, Ungur
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mi ha ammazzatU….))))
@ Paolino (#560344)
Ti ricordi che proprio in quel periodo ,tanti ,ma non tutti davano addosso a Pistolesi?Il treno che conduceva Pistolesi era quello giusto.Bravi quelli che continuavano a dire di mollare quel treno.
@ Paolino (#560344)
Ti ricordi che proprio in quel periodo ,tanti ,ma non tutti davano addosso a Pistolesi?Il treno che conduceva Pistolesi era quello giusto.Bravi quelli che continuavano a dire di mollare quel treno.
se continua a fare i challenger in Italia pur di stare vicino a casa, allora sono d’accordo con te. Simone dovrebbe essere con Cipolla a fare le quali nei tornei americani, dove si gioca il tennis che conta
@ pierre (#560312)
Poteva ambire a molto altro. Quel treno ormai l’ha perso tra il 2008 e il 2009. Il suo livello adesso è questo. Qualche sporadica vittoria nei tornei challenger, qualche turno nei 250 nelle 2/3 settimane buone e primi turni in tutto il resto.
BRAVO SIMONE
Serve vincere il challenger come ha fatto Poto a San Marino. 😈
Peccato che non gioca per andare in america sarebbero stati altri 110 punti easy easy per Poto. 👿
questo e’ un challenger che Simone Bolelli deve vincere x riacquisire un minimo di self confidence per poi tornare a programmi piu’ ambiziosi, penso sia importante che l’altro nostro tennista con delle discrete potenzialita’ ( Fognini ) sia tra il 35 e il 40 , Bolelli e’ 100 posizioni indietro e con un approccio piu’ convinto Bolelli puo’ scalare la classifica ma deve essere lui il primo a crederci altrimenti sprofondera’ in quel purgatorio fatto di primi turni ai tornei importanti e qualche sporadica vittoria challenger (tipo Lorenzi , Starace o il Volandri 2011 ) ma Bolelli puo’ ambire ad altro.
Simone la poteva portare a casa tranquillamente in 2 set se non fosse stato per quel brutto passaggio a vuoto sul 5-4 e servizio nel primo set,poi perso al tiebreak nonostante un mostruoso passante di dritto sullo smash di Ungur.Ecco però la nota positiva:nonostante un evidente nervosismo ha continuato a giocare come sà(spingendo colpo dopo colpo)ed ha mostrato la differenza,se non altro di cilindrata,che c’è tra i due giocatori.Solite note dolenti:scarsa reattività sia in uscita dal servizio che in risposta.Ciononostante,mi sento di asserire che pur essendo lontano dalla versione 2008 trattasi di un Bolelli in crescita.Ora però urgono i risultati e non c’è modo migliore che cominciare da qui.Ho dato un’occhiata al tabellone(Serra ipoteticamente nei quarti,Prodon)e dico che questo torneo va vinto senza se e senza ma!Forza Simo.
Quoto! Credo fosse 4 a 0 negli head to head con Bolelli quindi vittoria preventivabile…il problema è che a Simone serve un pò di continuuità e non una semplice vittoria con Ungur. 😉
Vabbè ammazza italiani….. Ma se non sbaglio con Bole era sotto di brutto negli scontri diretti. Quindi non mi esalto. Ormai a vittorie come questa seguite dal nulla ci ho fatto il callo 🙁
oo finalmente mandato a casa sto ungur
OOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOHHHHHHHHHHHHHHHHHH 😮
Non male la rimonta..Grasso che cola in questo periodo di magra!