Challenger San Marino: Potito Starace conquista il terzo titolo sammarinese. Klizan si ritira nel secondo set

@ Talaaa (#559984)

sei fortunato a belluno, qui a milano per giocare nei circoli devi pagar e 2000-3000 euro l’anno piu le lezionio coi maestri e 20 euro all’ora per prenotare i campi. dimmi un figlio di operaio che puo permetterselo? io non ne vedo nessuno

@ Radames (#560033)

Scusami mi sono spiegato male, mi riferivo alle presunte penalizzazioni che si avrebbero crescendo ( da giovani) sul rosso, poi come hanno fatto tutti ( chi ha potuto ) non solo i federer , nadal, djokovic ma anche ferrer, Almagro ecc….si diventa fenomeni o buoni tennisti anche sullo sterco di mucca …..il punto e’ che potitone sul veloce purtroppo non n’e ha da spendere ( così come volandri ) e a 30 anni fanno bene a provare a vincere qualche challenger invece che prendere delle biciclette in giro nelle quali a cincinnati, poi a fare gli slam ( e dove hanno classifica tipo new heaven) ci devono andare sperando in santo sorteggio.

Scritto da riccardo
@ ma (#559878)
Perchè di solito i nostri fanno il loro dovere?Questi 110 punti sono più di una semi in un 250,Neanche quando si vince va mai bene…Volandri ha perso al secondo turno,Bolelli al primo dal 117 PAIREPotito è arrivato in fondo e ottenuto ottimi puntiGrande

perche’ io la penso in questo modo , meglio una semi di un 250 dove vinci partite con giocatori che hanno una classifica simile alla tua e quindi un risultato piu’ prestigioso e incoraggiante che battere gente che naviga intorno alla 130esima , oppure meglio ancora dover giocare le quali in un 500 o 1000 e superare uno o due di turni che vincere un challenger che pur prestigioso che sia è sempre un 85k + h , allora che continui a giocare e vincere challenger ma che la smetta di dire di voler migliorare la sua classifica , se poi continuiamo a considerarlo come una colonna portante della nazionale di davis allora il mio ragionamento è ancora piu’ valido , con che prospettive arriviamo allo spareggio ?? ed eventualmente se dovessimo passare …l’anno prossimo ci limiteremo a fare solo le comparse ? si tratta solo di stabilire in quale dimensione vuoi rientrare ..nel giro che conta o in quello dei sopravvissuti?

Scritto da pierre

Scritto da Angelo
Poto aveva perso 7 delle ultime 8 finali challenger. E’ arrivato in F senza perdere un set fresco e riposato a differenza del suo avversario costretto a maratone e maratonine con Machado e Gicquel. Per una volta tanto è l’avversario di Poto che stava senza forze a differenza di Casablanca quando Andujar vi arrivò in carrozza.Poto non và in Canada e a Cincy perchè non ha mai avuto la classifica per farlo.2004 era fuori dai top130 quando vinse San Marino.2005 problemi alla caviglia lo fanno rinunciare al RG e ad altri tornei perde molti punti ed è costretto a ricostruirsi la classifica.2006 nel challenger di Torino scivola sulla terra bagnata si rompre il braccio ritorna allo USOpen perdendo da Okun.2007 la miglior stagione non ha classifica per i Master americani gioca San Marino e lo vince contro Montanes.2008 perde tanti posti in classifica inutile giocare le quali americane cerca punti sulla terra in estate.2009 piano piano con fatica si ricostruisce la classifica ma per giocare in America dovrebbe fare le quali.2010 e 2011 a 29 e 30 anni cosa ca**o ci va a fare le quali in America se sta cercando di rimamere nei top60 a fine anno???.Detto ciò credo che Poto se avesse avuto un fisico migliore avrebbe dovuto giocare di più sul veloce ma se non ha il fisico che non è in grado di ammortizzare le superfici veloci non è colpa sua.Ora giocherà 2 tornei sul cemento per preparare la Davis mi sembra che sia un’ottima preparazione.

io ti straquoto e dico che ad ognuno il suo, questa scelta e’ stata saggia ( nel suo caso come in quella di Volandri ) , meno per Bolelli che dovrebbe avere + ambizioni.
Non penso che sia giusto denigrare i challenger ( i premi sono proporzionati al valore della competizione) ne esaltarci quando li vinciamo ( anche se sono ahime le uniche cose che vinciamo ), la vita e’ fatta di scelte ed ognuno arriva dove quel cocktail ( a volte letale ) fatto di Testa, Classe ( Braccio ) e Gambe gli consentono di arrivare.
poi e’ un esagerazione questa guerra alla terra rossa , tutti i forti ( a parte Murray ) sono nati sul rosso , se uno ci crede poi ha la possibilita’ di CIMENTarsi altrove’…..

cioe’ secondo te Starace gioca sul rosso adesso per andare a cimentarsi sul cemento poi? Poi quando? E’ del 1981…

Scritto da Angelo
Poto aveva perso 7 delle ultime 8 finali challenger.
E’ arrivato in F senza perdere un set fresco e riposato a differenza del suo avversario costretto a maratone e maratonine con Machado e Gicquel.
Per una volta tanto è l’avversario di Poto che stava senza forze a differenza di Casablanca quando Andujar vi arrivò in carrozza.
Poto non và in Canada e a Cincy perchè non ha mai avuto la classifica per farlo.
2004 era fuori dai top130 quando vinse San Marino.
2005 problemi alla caviglia lo fanno rinunciare al RG e ad altri tornei perde molti punti ed è costretto a ricostruirsi la classifica.
2006 nel challenger di Torino scivola sulla terra bagnata si rompre il braccio ritorna allo USOpen perdendo da Okun.
2007 la miglior stagione non ha classifica per i Master americani gioca San Marino e lo vince contro Montanes.
2008 perde tanti posti in classifica inutile giocare le quali americane cerca punti sulla terra in estate.
2009 piano piano con fatica si ricostruisce la classifica ma per giocare in America dovrebbe fare le quali.
2010 e 2011 a 29 e 30 anni cosa ca**o ci va a fare le quali in America se sta cercando di rimamere nei top60 a fine anno???.
Detto ciò credo che Poto se avesse avuto un fisico migliore avrebbe dovuto giocare di più sul veloce ma se non ha il fisico che non è in grado di ammortizzare le superfici veloci non è colpa sua.
Ora giocherà 2 tornei sul cemento per preparare la Davis mi sembra che sia un’ottima preparazione.

mi pare una strana analisi, mi sembra ovvio che per giocare nei tornei americani sul cemento debba fare le quali, se non ha la classifica: va la’, si prepara, le gioca come tutti e cerca di entrare in tabellone. Ti cito: e’ dal 2007 che potrebbe andare nei tornei americani a fare le qualificazioni, giocandosela generalmente con dei pari livello (almeno come classifica). Se non ci va, e’ perche’ ha deciso di essere un buon giocatore a livello locale e non un campione. Ora prepara la Davis uscendo tre volte al primo turno, ci scommettiamo? Se faceva le quali in Canada e a Cincy, secondo me, sarebbe stato piu’ preparato per affrontare sia US Open che Davis.

Scritto da Angelo
Poto aveva perso 7 delle ultime 8 finali challenger. E’ arrivato in F senza perdere un set fresco e riposato a differenza del suo avversario costretto a maratone e maratonine con Machado e Gicquel. Per una volta tanto è l’avversario di Poto che stava senza forze a differenza di Casablanca quando Andujar vi arrivò in carrozza.Poto non và in Canada e a Cincy perchè non ha mai avuto la classifica per farlo.2004 era fuori dai top130 quando vinse San Marino.2005 problemi alla caviglia lo fanno rinunciare al RG e ad altri tornei perde molti punti ed è costretto a ricostruirsi la classifica.2006 nel challenger di Torino scivola sulla terra bagnata si rompre il braccio ritorna allo USOpen perdendo da Okun.2007 la miglior stagione non ha classifica per i Master americani gioca San Marino e lo vince contro Montanes.2008 perde tanti posti in classifica inutile giocare le quali americane cerca punti sulla terra in estate.2009 piano piano con fatica si ricostruisce la classifica ma per giocare in America dovrebbe fare le quali.2010 e 2011 a 29 e 30 anni cosa ca**o ci va a fare le quali in America se sta cercando di rimamere nei top60 a fine anno???.Detto ciò credo che Poto se avesse avuto un fisico migliore avrebbe dovuto giocare di più sul veloce ma se non ha il fisico che non è in grado di ammortizzare le superfici veloci non è colpa sua.Ora giocherà 2 tornei sul cemento per preparare la Davis mi sembra che sia un’ottima preparazione.

io ti straquoto e dico che ad ognuno il suo, questa scelta e’ stata saggia ( nel suo caso come in quella di Volandri ) , meno per Bolelli che dovrebbe avere + ambizioni.
Non penso che sia giusto denigrare i challenger ( i premi sono proporzionati al valore della competizione) ne esaltarci quando li vinciamo ( anche se sono ahime le uniche cose che vinciamo ), la vita e’ fatta di scelte ed ognuno arriva dove quel cocktail ( a volte letale ) fatto di Testa, Classe ( Braccio ) e Gambe gli consentono di arrivare. 😉
poi e’ un esagerazione questa guerra alla terra rossa , tutti i forti ( a parte Murray ) sono nati sul rosso , se uno ci crede poi ha la possibilita’ di CIMENTarsi altrove’….. 😆

Scritto da ABOLIAMO LA TERRA BATTUTA
emozioni per questa vittoria di potito?
ASSOLUTAMENTE NESSUNA!!!!!!!!!!!!!
questi tornei sulla terra battuta sono ridicoli, i nostri mestieranti vanno li per raccimolare punti e soldi giocando contro nessuno, e a volte nemmeno vincono (vedi bolelli e volandri.
Questa è la tristezza del nostro tennis!!!!!! e dei nostri tennisti!!!! ovviamente della nostra federazione!!!!
ripetero’ 1000 volte che i challenger devono essere ristretti agli under 24, in modo da far si che i giovani abbiano la possibilità di fare soldi e punti per continuare la loro carriera.
Non parliamo poi della superficie, ormai nessuno ci gioca più, sono rimasti gli spagnoli piu scarsi gli argentini piu scarsi e gli italiani ovviamente!!! che tristezza!!!
Io mi chiedo, ma un ragazzino per giocare sulla terra battuta come ,fa? è ovvion deve iscriversi nei circoli perche solo li c’è, e chi si puo iscrivere nei circoli? soprattutto con la crisi che c’è? ovviamente solo i figli dei ricchi. ecco spiegato perche in italia si continua ad insistere con la terra battuta. se le sorelle williams fossero nate qui non avrebbero mai giocato a tennis perche non avevano le possibilità economiche.
Siamo proprio un paese di m…a e di raccomandati!!!

No. Il tennis non è più lo sport che era 40 anni fa, quando davvero ci giocavano solo i figli dei medici e degli avvocati. Certo, permettersi di andare in un college o accademia americana come Quinzi non si può fare senza tanti soldi, ma andare ad allenarsi al circolo della propria città lo possono fare un po’ tutti, anche i figli degli operai o degli impiegati. E se poi un ragazzino ha delle doti può venire aiutato dalle federazioni economicamente.
Poi hai tutte le ragioni di questo mondo a dire che la nostra federazione faccia davvero pena, non sia interessata che ai soldi. E hai ancora tutte le ragioni a dire che in Italia sappiamo fare solo campi in terra battuta (qui a Belluno, dove sono io, vogliono cambiare una superficie sintetica per fare un terzo campo in terra), dai quali usciranno solo giocatori del tipo Starace se va benissimo, cioè onesti giocatori ma mai dei campioni.
Ma dire che “a tennis possono giocarci solo i figli dei ricchi” è proprio una castronata, sennò neanche io potrei giocarci 😉

Poto aveva perso 7 delle ultime 8 finali challenger. 😯
E’ arrivato in F senza perdere un set fresco e riposato a differenza del suo avversario costretto a maratone e maratonine con Machado e Gicquel. 👿
Per una volta tanto è l’avversario di Poto che stava senza forze a differenza di Casablanca quando Andujar vi arrivò in carrozza.
Poto non và in Canada e a Cincy perchè non ha mai avuto la classifica per farlo.
2004 era fuori dai top130 quando vinse San Marino.
2005 problemi alla caviglia lo fanno rinunciare al RG e ad altri tornei perde molti punti ed è costretto a ricostruirsi la classifica.
2006 nel challenger di Torino scivola sulla terra bagnata si rompre il braccio ritorna allo USOpen perdendo da Okun.
2007 la miglior stagione non ha classifica per i Master americani gioca San Marino e lo vince contro Montanes.
2008 perde tanti posti in classifica inutile giocare le quali americane cerca punti sulla terra in estate.
2009 piano piano con fatica si ricostruisce la classifica ma per giocare in America dovrebbe fare le quali.
2010 e 2011 a 29 e 30 anni cosa ca**o ci va a fare le quali in America se sta cercando di rimamere nei top60 a fine anno???.
Detto ciò credo che Poto se avesse avuto un fisico migliore avrebbe dovuto giocare di più sul veloce ma se non ha il fisico che non è in grado di ammortizzare le superfici veloci non è colpa sua.
Ora giocherà 2 tornei sul cemento per preparare la Davis mi sembra che sia un’ottima preparazione. 😉

A trent’anni Starace non potra’ migliorare quindi gioca i tornei che gli garantiscono punti e guadagni piu’ facili … non puo’ essere criticato !

nonostante non condivida la scelta di Potito di fare San Marino invece di partire per l’America a inizio agosto (visto che i prossimi appuntamenti importanti – US Open e Davis in Cile – saranno su cemento), mi sembra ingeneroso sostenere che abbia solo timbrato il cartellino: ha vinto un torneo importante, prestigioso e non facile, bravo Poto!
Pero’ continuo a sostenere che la scelta di giocarlo sia stata sbagliata: Starace dovrebbe essere a lottare per entrare in tabellone a Cincinnati, se ha davvero ambizioni di classifica… Ora parte per l’America senza preparazione sul cemento e raccattera’ ben poco.

emozioni per questa vittoria di potito?
ASSOLUTAMENTE NESSUNA!!!!!!!!!!!!!
questi tornei sulla terra battuta sono ridicoli, i nostri mestieranti vanno li per raccimolare punti e soldi giocando contro nessuno, e a volte nemmeno vincono (vedi bolelli e volandri.
Questa è la tristezza del nostro tennis!!!!!! e dei nostri tennisti!!!! ovviamente della nostra federazione!!!!
ripetero’ 1000 volte che i challenger devono essere ristretti agli under 24, in modo da far si che i giovani abbiano la possibilità di fare soldi e punti per continuare la loro carriera.
Non parliamo poi della superficie, ormai nessuno ci gioca più, sono rimasti gli spagnoli piu scarsi gli argentini piu scarsi e gli italiani ovviamente!!! che tristezza!!!
Io mi chiedo, ma un ragazzino per giocare sulla terra battuta come ,fa? è ovvion deve iscriversi nei circoli perche solo li c’è, e chi si puo iscrivere nei circoli? soprattutto con la crisi che c’è? ovviamente solo i figli dei ricchi. ecco spiegato perche in italia si continua ad insistere con la terra battuta. se le sorelle williams fossero nate qui non avrebbero mai giocato a tennis perche non avevano le possibilità economiche.
Siamo proprio un paese di m…a e di raccomandati!!!

@ riccardo (#559902)

concordo

grande poto, se lo merita!

@ riccardo (#559902)

L’UNICO COMMENTO CORRETTOO

@ ma (#559878)

Perchè di solito i nostri fanno il loro dovere?
Questi 110 punti sono più di una semi in un 250,
Neanche quando si vince va mai bene…
Volandri ha perso al secondo turno,
Bolelli al primo dal 117 PAIRE
Potito è arrivato in fondo e ottenuto ottimi punti
Grande

@ SUPER TIFOSO DI STEFANO GALVANI!!!!! (#559860)

Ma grande di che? Ha per caso battuto top player?Non mi pare,e a questo punto si può dire che ha battuto tennisti di scarso rilievo internazionale,esattamente come si sta avviando a diventarlo anche lui.

ha fatto solo il suo dovere niente di piu’ con avversari tutti con classifica da + 130 ( se non ricordo male forse c’era anche un 119…vabbe’ ) cosa ci dovevamo aspettare ?? posso capire chi rientra da infortuni e che per ritrovare un po’ di ritmo magari sceglie tornei minori o challenger con avversarsi ampiamente alla sua portata ma chi ha ambizioni di classifica importante , come ha rilasciato piu’ volte lui stesso durante delle interviste , perche’ cavolo gioca sti tornei ??? è proprio vero miglior risultato con il minimo sforzo …soldi in tasca e classifica che ti permette di guadagnare altri soldini , va be’ …e io ancora che mi innervosisco per queste cose quando ormai dovrei essere abituato, notte a tutti

ma non si può accontentare a vincere solo challenger !

ottimo successo….punti in saccoccia e ancora un anno nei primo 70

Bravo Poto!!

Grande Poto!!!!!

timbrato il cartellino.ci aspettiamo molto di piu.