Alcune considerazioni disimpegnate sul match di Gianluigi Quinzi ad Appiano
Ho avuto la fortuna di vederlo giocare ieri Gianluigi Quinzi! Ottimo giocatore, carico dall’inizio alla fine a parte qualche lamento di troppo.
Ho parlato un po con lui prima della partita: questa tappa alto-atesina è stata scelta all’ultimo, anche se da adesso il suo programma si sposterà unicamente sul cemento in vista dei suoi prossimi impegni.
Sono previsti qualche futures negli States dopo l’U.S. Open Junior, e speriamo che lì riesca a fare alcuni punti ATP.
E’ quello che vuole lui, ma non ha fretta: la sua carriera dal punto di vista “adulto” inizierà l’anno prossimo e ogni suo impegno di quest’anno è già programmato in vista della prossima stagione.
È un ragazzo gentilissimo, simpatico, ambizioso ma con la testa sulle spalle. Sa di essere forte ma non si sbilancia, e soprattutto non ha assolutamente fretta di arrivare in alto, vuole solamente giocare tanto! Complimentoni al suo staff ed a GQ. Un Grazie a Niko
TAG: Quinzi
Ho visto giocare Quinzi su Youtube e devo dire che il talento non gli manca affatto. Anche in allenamento aveva senz’altro una buona attitudine. Non credo che il problema siano tanto le attenzioni che riceve già dai mass-media. Il problema vero sarà come verrà gestito dalla federazione. Da quando non ci sono più Panatta e Barazzutti ho visto sprecare tantissimi talenti. Anche tra quei pochi che sono riusciti a diventare buoni giocatori, mi sembra che solo Furlan e Gianluca Pozzi (al limite Sanguinetti) sono davvero riusciti a sfruttare in pieno il loro potenziale. E non ditemi che il problema sono i ragazzi italiani! Jorquera e Vico erano uno argentino e l’altro croato, eppure anche loro sono stati rovinati. Se anche Voinea avesse preso la cittadinanza italiana, sono sicuro che non avrebbe sfondato. Il problema vero è: quanto la federazione ha realmente imparato dagli errori passati?
nel match perso con argentino che ricordiamo è arrivato in finale ha fatt dei vincenti ?
teneva gli scambi ?
riusciva a comandare o no gli scambi ? so che anticipa bene e tende a far muover il suo avversario .. è riusciuto a fare il suo gioco o l’argentino era troppo superiore ?
@ MARCO (#559138)
la fine di Gasquet????? magari facesse questa fine ! 😆
Sinceramente non ho chiesto il perche’ della sua separazione da Medica, so solamente che si trova bene con il suo attuale coach. Infatti anche in partita continuava a parlare con il suo angolo e dalla risposta di quest’ultimo era sempre rassicurato, convinto e soddisfatto! Dunque questo puo’ essere un’ulteriore conferma del suo buon rapporto con il suo nuovo staff.
niko come mai Quinzi ha lasciato il suo allenatore argentino Medica ? Si trova bene con il nuovo allenatore ?
@ MARCO (#559138)
marco magari Quinzi entrasse nei 10 avercene uno che fa una carriera alla Gasquet…forse non te ne rendi conto cosa ha fatto Gasquet in carriera rispetto a quello che propone il panorama tennistico italiano
lasciamolo in santa pace quetso ragazzino,altrimenti rischiamo dif arglif are la fine di gasquet che dicevano futuro numero 1 e poi abbiamo visto tutti che al massimo è entrato nei 10 neanche nei 5,quinzi se è forte uscirà alla distanza dedicargli tutte queste attenzioni per me non gli fa bene,poi ognuno è libero dif are ciò che vuole…
Grazie Laura
è sempre interessante leggere articoli in cui vengono descritte esperienze dirette di altre persone con sportivi,in questo caso tennisti,di alto livello o quasi. oltretutto niko non penso sia un giornalista e quindi la sua descrizione non può che essere vera e sincera. Anche a me piacerebbe conoscerlo anche perchè non è una cosa che capita a tutti a quanto pare 😉 Ottimo articolo.
@ tony 71 (#558993)
chessari fa lo spot dei campi veloci con pietrangeli e la pillot
@ Mirko91 (#558949)
il ragazzo nello spot è riccardino chessari classse 96 mancino come quinzi classifica juniores intorno al numero 1000.
Quello che dice Niko è perfetto. Ho visto tutto il match. Molteni è un osso non da poco, non sbaglia mai e prende tutto, ed ha un’ottima mano. Oggi ha vinto un partitone con Statham che giocava benissimo e tirava vincenti.
Condivido la presentazione. L’ho visto giocare e dopo il match. Mi è parso un ragazzone di 15 anni simpatico, sorridente e disponibile, per nulla montato davvero. Nelle foto con mio figlio, giocatore under 10 del 2002, sembra lui il turista che fa la foto con il giocatore vero…
@ lu.sci (#558908)
nello spot sullo sport che unisce i due bambini non sono quinzi…
poi se è un altro spot nn l’ho visto
cmq ho visto una foto su face e nel torneo a squadre dei primi del mese quinzi aveva le strisce elastiche al ginocchio destro….
Allora…Molteni ha preso subito il largo in entrambe i set. Nel primo dal 3-0 GQ e’ riuscito a portarsi sul 3-2 ma poi ha perso un paio di game ai vantaggi e cosi’ si e’ andati sul 6-2. Nel secondo uguale…primi 3 game rapidi, poi un sussulto che pero’ non ha fruttato nessun game (2 o 3 giochi ai vantaggi) e poi dal 4-0 ha un po mollato. Dunque mi sbilancio e ti dico che il punteggio e’ leggermente bugiardo anche se il divario tra questi due giocatori era ampio. La velocita’ e la profondita’ di palla sono cio’ che mancano ancora a Gianluigi…ma suppongo siano dovute solamente alla giovane eta’, in quanto tecnicamente gia’ ora non ha nulla da invidiare allo stesso Molteni…anzi.
Per quanto riguarda il servizio e’ migliorato molto, ha fatto un ace, manca la percentuale di prime in campo ma la velocita’ e la seconda palla sono gia’ ottime. Ed infine per quanto riguarda la sua mobilita’, ha ancora da lavorarci ma e’ gia’ molto rapido per un ragazzo della sua eta’ e soprattutto per uno della sua statura!
Gli ingredienti ci sono, c’e’ ancora molto da lavorare, ma lui di voglia ne ha eccome!
ma quinzi è uno dei due ragazzini dello spot insieme alla schiavone che gira su supertennis in questi giorni ?
niko come si sono svolti i giochi ?
è vero che se anche ha perso netto dal punteggio con l’argentino in realtà i giochi erano combattuti ?
punteggio bugiardo o esatto ? Si andava spesso ai vantaggi ?
ha fatto qualche aces ?
in cosa manca ancora ? in potenza ? velocità di gambe ?
Insomma vorresti entrare più nei dettagli del match di ieri visto che l’hai visto con un giocatore vero gia 200 al mondo ?
grazie
Ah va bene allora, grazie mille per la delucidazione 😉
grazie niko 😉
Io sono l’autore! E sono delle considerazioni riportate dopo un discorso fatto con lui. Non sono ne giornalista ne niente, ho solo voluto mettere a disposizione di tutte le mie informazioni!
@ Angeli Pierre (#558882)
Pierre è vero a livello junior quest’anno non ha grandi risultati ma non ha neanche mai giocato tornei junior è stata proprio una scelta del suo staff di fargli giocare solo futures…
@ guidoyouth (#558846)
forse il caldo ti fa un po male…comunque le fonti da cui uno riceve le notizie di solito le tiene gelosamente per se io invece caro Guido la cito è Alessandro Bega lo conosci? forse neanche lo conoscerai….la sua disamina tecnica vale più di qualsiasi altro freddo video dato che lui per circa 1 ora e 40 minuti tra riscaldamento e tempo di gioco ha incontrato Blake Mott che dubito tu possa conoscere anche di nome.
E’ vero è soltanto un match e allora cosa ho fatto?? ho parlato con un collega(appassionato di tennis giovanile)che conosceva uno dei coach del suo entourage e ha confermato più o meno le impressioni di Alessandro
Qui ci sono tanti appassionati di tennis giovanile e lasciaci almeno a noi commentare inutilmente 😉 le gesta di questi ragazzi!
Giocatori da veloce o da terra, ormai nel tennis moderno non ce ne sono quasi più. Giocatori con caratteristiche diverse tra di loro invece si, ma da veloce o da terra, soprattutto tra i giovanissimi, credo che si siano ormai estinti.
Da come lo descrivi invece è il tipico giocatore da gioco moderno.
Infatti : non va mai a rete. Ma mi dici chi ci va, dai tempi di Bjorkman, sul circuito maggiore ? Nessuno. Figuriamoci se tra i junior abbiamo dei Becker, Edberg o Cash …
Colpi piatti da fondo tutto in verticale. Il tennista moderno.
La morte del tennis. Vince chi picchia di più in verticale da fondo.
Allargare il gioco e cercare le angolazioni ? Neanche a parlarne.
Pum Pum Pum da fondo tutto diritto.
La morte dello spettacolo del tennis. Gara di velocità. Sfondamento.
Il tennis moderno. E questo tennista sembra da questa descrizione, ne ha tutte le caratteristiche.
Sono arrivato troppo tardi e non l’ho visto.
Niente foto, peccato.
Da quello che ho sentito, è troppo lontano dal livello del suo avversario e non ha offerto una grande prova.
Capibile, però. Si trovava contro la 3 in un 15+H. Sopra ci sono già i challengers !!!
A mio avviso ha fatto bene a provare, anche se sarebbe meglio partire dai 10.000 a questo punto, dove addirittura potrebbe andare già anche a punti.
Poi continuo a ripetere, in Italia sbagliamo modo di concepire questo sport. Il tennis è uno sport dove, se vuoi diventare un campione, devi BRUCIARE LE TAPPE. Alla sua età Nadal i futures li faceva eccome. Altrimenti se aspettiamo e facciamo andare pian pianino i nostri giocatori, nella loro crescita, per forza che poi fanno il Best Ranking a 35 anni al massimo nei primi 40 al mondo !!!
@ ivan802 (#558842)
L’anno scorso questo ragazzo era secondo solo a Quinzi, e forse all’indiano Bisht.
Quest’anno non sembra aver ottenuto grossi risultati. Almeno a livello junior.
Tanto che il secondo ’96 è il pericoloso Coric, in piena ripresa dopo un infortunio.
Comunque Quinzi rimane l’unico ’96 che partecipa ai gradeA e grade1 facendo anche delle buone partite.
Per gli altri è ancora un’annata dedicata ai grade 3, 4 e 5.
voi non state bene. Questo sito è tutto basato sulle considerazione dei lettori che sono in un certo senso anche collaboratori. La Redazione ha scelto di fare un articolo di un post di uno di noi e voi schiamate veleno. Invidia?
una richiesta per chi va a vedere giocare dal vivo questi ragazzi.
portatevi la telecamera o macchina fotografica e postateci del materiale.
con tutto il rispetto, i vostri commenti lasciano il tempo che trovano mentre sarebbe più utile per il sito apportare un contributo filmato alle discussioni.
grazie, cordialmente…
Alla scoperta di Blake Mott ’96 l’anti Quinzi…
Nato in Australia il 21 aprile del 1996,
Blake inizia a giocare a tennis quando aveva 6 anni è molto ambizioso punta a diventare numero 1 delle classifiche Atp e vincere la Coppa Davis con l’Australia
Nel 2009 Blake vince the Optus Spring Nationals a Perth sulla terra.
Nel 2010 ha rappresentato l’Australia nella Coppa Davis junior in R.Ceca e dopo averla disputata ha deciso insieme al suo staff di lasciare i tornei junior per concentrarsi sui tornei itf futures!
Nel 2011 ha giocato 20 tornei futures tutti partendo dalle qualificazioni superandole in 5 occasioni,senza peraltro mai conquistare un punto.
fonte www. youngtennis.blogspot.com
Chi lo ha visto giocare mi ha parlato del tipico giocatore da veloce con colpi che uscivano piatti e puliti.
Servizio buono ma non ancora pesante e soprattutto sempre piatto,diritto buono, rovescio lo gioca sia incrociato che lungolinea cercando in questo caso spesso il vincente.
A rete non ci va quasi mai predilige giocare da fondo campo.
Fisicamente già abbastanza alto ma ancora non sviluppato dal punto di vista muscolare insomma è ancora un po leggerino si muove abbastanza bene e il suo attegiamento in campo è molto positivo non si lamenta mai anche dopo un errore ed è sempre molto carico non molla mai.
Insomma il tempo per crescere c’è la sfida con Quinzi è appena all’inizio!
@ SUPER TIFOSO DI STEFANO GALVANI!!!!! (#558825)
Siamo la Gazzetta dello sport e facciamo titoloni da prima pagina?Ma per piacere non siamo di certo noi che gli mettiamo pressione.La nostra è solo la speranza di avere un tennista italiano di alto livello nel futuro.Sai che che pressione gli possiamo mettere con i nostri post.
Cancellatelo che è meglio. Sono considerazioni espresse in un post ieri pomeriggio e riportate qui per farne un articolo. Mah…
sinceramente non ho capito molto, è un articolo? o una chiacchiera da bar? chi è l’autore?
Comunque secondo me adesso gli stiamo mettendo troppa pressione. Lasciamolo lavorare in pace e vedrete che i risultati arriveranno
Voto: 10 per l’ articolo