Challenger Trani: Si impone Steve Darcis

Steve Darcis vincitore a Trani - Foto Enzo Caputo

Rimane nel Benelux lo scettro degli Internazionali “Città di Trani” giunti al capolinea ieri sulla terra rossa dello Sporting Club. Il 27enne belga Steve Darcis, testa di serie n. 3 del tabellone, succede infatti nell’albo d’oro del prestigioso Challenger all’olandese Huta Galung aggiudicandosi una finale combattuta ed avvincente a spese dell’argentino Leo Mayer.

Il biondo tennista di Liegi, nazionale di Coppa Davis e già n. 44 del ranking Atp, si è imposto in rimonta col punteggio di 4/6, 6/3, 6/2 proprio allo scoccare della seconda ora di gioco. All’interno di un Centrale gremito in ogni ordine di posto, con la presenza di numerose autorità politiche e sportive, i due finalisti hanno dato vita ad un confronto per lunghi tratti spettacolare infiammando gli appassionati soprattutto con scambi da fondocampo intensi e prolungati. In avvio di partita la tensione ha un po’ condizionato i colpi di entrambi, poi Mayer ha approfittato di un lieve passaggio a vuoto del rivale per strappargli il servizio nel nono gioco e chiudere il set nel game successivo con un poderoso ace alla seconda opportunità. Per nulla scoraggiato, Darcis ha continuato ad esprimere il suo tennis solido e regolare nella seconda frazione ottenendo il break decisivo nel quarto game in virtù del quale ha ristabilito l’equilibrio.
Degno coronamento di una settimana densa di emozioni, il verdetto sul nuovo “principe” del Challenger di Trani giunto alla 12ma edizione era demandato al terzo set: il belga partiva col piede giusto effettuando un significativo break in apertura ed allungando ulteriormente sul 4-1. A questo punto l’argentino, al decimo incontro in due settimane e finito un po’ “in riserva” di energie psico-fisiche, sottraeva la battuta al sesto game con un generoso colpo di coda, ma la perdeva nuovamente al successivo. Darcis annusava il trionfo, materializzatosi in fondo ad un ottavo game senza storia.
Grazie al trionfo agli Internazionali “Città di Trani”, Darcis scala risolutamente la classifica mondiale attestandosi alla posizione n. 102, pronto a rientrare tra i “top 100”, lista di cui è abituale frequentatore dal 2007. Anche Mayer, già n. 51 un anno fa, compie un buon balzo nel ranking approdando al gradino n. 143 (nelle ultime due settimane il 24enne di Buenos Aires ha rimontato ben 60 posizioni).

Le dichiarazioni dei protagonisti alla premiazione
MAYER: “Sono dispiaciuto per non aver terminato questa magnifica settimana con una vittoria. Darcis è stato bravo a non scomporsi dopo l’esito del primo set ed io forse ho accusato un po’ di stanchezza con il trascorrere dei minuti, ma ho provato a restare in partita fino all’ultimo. Complimenti a Steve. Ringrazio i tanti tifosi per il sostegno (tra cui un inossidabile nucleo di supporters in maglia albiceleste che lo ha incitato fin dalle prime giornate, nda) e rivolgo un plauso agli organizzatori per l’ottima riuscita della manifestazione. Sono convinto che quella di Trani sia stata un’ulteriore parentesi positiva nell’ottica di una veloce ascesa in classifica”.

DARCIS: “E’ il più bel risultato ottenuto nel 2011, assieme al successo nel torneo olandese di Scheveningen ed al terzo turno raggiunto al Roland Garros. Ho confermato il mio buon momento di forma e credo che la gente si sia divertita nel vedermi giocare in questa settimana. Mayer era l’avversario più duro che potesse capitarmi in finale, entrambi abbiamo lottato come leoni e sono riuscito a spuntarla facendo leva sull’esperienza e sulla maggiore lucidità in alcuni momenti chiave della partita. Sono inoltre contentissimo per aver riscattato con questo bel successo la veloce apparizione qui a Trani dello scorso anno, quando fui eliminato al primo turno. Mi preme ringraziare lo staff organizzatore per il modo in cui ha “coccolato” il sottoscritto e tutti gli atleti. Dall’ospitalità alla transportation, insomma, tutto è stato perfetto. Il prossimo anno tornerò a difendere il titolo”.

RISULTATI (singolare, finale): DARCIS (BEL, 3) d. MAYER (ARG) 4/6, 6/3, 6/2.