Challenger Manerbio: Bolelli, Di Mauro e Vagnozzi nel main draw. Montepremi da Record per il torneo lombardo

Scritto da Julius
@ Pierre (#556083)
… magari le vende a forma di racchetta, aggiungendo alla piadina un bel manico di sfoglia ripiena di culatello, così si diversifica…

😆 bella ……!!!!

secondo me non va agli us open perchè se non supera le qualificazioni e visto quelllo che ha combinato in quelle di parigi e wimbledon ci sono buone probabilità (lucky looser a parte)la trasferta sarebbe in perdita anke perche le spese di viaggio e alloggio del coach immagino sono a carico del giocatore a questo devi aggiungere medico manager fisioterapista oppure lo staff coach compreso viaggia a spese proprie?

Bravo Bolelli,ma che ci vai a fare negli U.S.A.
Ma dico io,ma perchè fai il tennista.
Un plauso anche a quello straodinario coatch (Tirrenia insegna) che si chiama Furlan.

Scritto da Marco
Per Bolelli potrebbe anche essere una scelta economica?
Il suo prize money ad oggi e’ pari a 207.000 Dollari che trasformati in Euro sono 144.000. A questa somma devi detrarre le tasse+assicurazioni+spese preparatore/trainer + voli + etc.. e diciamo che cubano un bel 60%. In totale ha una cifra netta di circa 57.000 Euro (non fraintendemi… per i comuni mortali sono comunque una bella cifra) e considerato che lo scorso anno ha guadagnato ben poco magari non rischia di andare negli States per nulla.
Attendo pero’ commenti da qualcuno piu’ preparato di me

Ti assicuro che non è un problema economico che ha portato Bolelli a decidere di non andare in America,ma semplicemente una scelta presa in autonomia(che io non condivido affatto).Parlando di guadagni considera che al netto delle spese varie uno come Bolelli in una stagione pessima come la scorsa ha guadagnato tranquillamente oltre 180 mila euro.

che si dia al doppio……..

@ Pierre (#556083)

… magari le vende a forma di racchetta, aggiungendo alla piadina un bel manico di sfoglia ripiena di culatello, così si diversifica… 😀

@ lu.sci (#556078)

Bolellothon, si può fare…

Scritto da Julius
@ Marco (#556068)
Se uno come Bolelli, che qualche soldino da parte l’ha messo (e fa pure il doppio con discreti risultati), non andasse in America per problemi economici, vorrebbe dire che anche tra i tennisti c’è grossa crisi (come direbbe Quelo)!!
E allora gli converrebbe andare a vendere piadine sulla spiaggia di Riccione…

Il problema e’ che sono in crisi anche le piadinare di Riccione, che fanno le piadine sempre piu’ spesse mettendo dentro meno prosciutto ( te lo dice uno di Cesena ……hehehe).

@ Julius (#556074)

e in + devi aggiungere le spese di benzina fra l’altro è anche aumantato il prezzo dei carburanti,e se organizzassimo una sorta di telethon per i tennisti in crisi economica?

@ Marco (#556068)

Se uno come Bolelli, che qualche soldino da parte l’ha messo (e fa pure il doppio con discreti risultati), non andasse in America per problemi economici, vorrebbe dire che anche tra i tennisti c’è grossa crisi (come direbbe Quelo)!!

E allora gli converrebbe andare a vendere piadine sulla spiaggia di Riccione…

Per Bolelli potrebbe anche essere una scelta economica?

Il suo prize money ad oggi e’ pari a 207.000 Dollari che trasformati in Euro sono 144.000. A questa somma devi detrarre le tasse+assicurazioni+spese preparatore/trainer + voli + etc.. e diciamo che cubano un bel 60%. In totale ha una cifra netta di circa 57.000 Euro (non fraintendemi… per i comuni mortali sono comunque una bella cifra) e considerato che lo scorso anno ha guadagnato ben poco magari non rischia di andare negli States per nulla.

Attendo pero’ commenti da qualcuno piu’ preparato di me

Scritto da italiano
@ aureliriccardo (#556001)
Aggiungi che a Wimbledon è entrato come L.L. perchè aveva perso in quali da De Schepper.

Le qualificazioni assomigliano ai Main Draw Challenger.Io sto dicendo nei Main Draw degli ATP. 😀

@ aureliriccardo (#556001)

Aggiungi che a Wimbledon è entrato come L.L. perchè aveva perso in quali da De Schepper.

per bolelli questa è la migliore preparazione in vista di cile italia sul cemento in fondo con starace e volandri improponibili sul duro e con l’incertezza della partecipazione di seppi poteva essere un valido secondo singolarista sul caldo cemento sudamericano mi sa cha questo punto de andreas rifiuta la convocazione dobbiamo puntare su cipolla che ha anche una classifica migliore di simone

Scritto da aureliriccardo
@ Davydenko (#555977)
lottato con almagro?? ma se ha perso 6-0 e qualcosa…

Ma che stai dicendo?Hai visto la partita?Molti di quei game gli ha persi hai vantaggi,e poi nel secondo Almagro ha vinto 7-5 e se non sbaglio Bolelli era avanti di un break…aggiornati

@ Davydenko (#555977)

lottato con almagro?? ma se ha perso 6-0 e qualcosa…

@ roberto (#555966)

Caro Roberto, secondo me è un problema di scelte personali e professionali. Il mitico Gianluca Pozzi, ma anche Cristiano Caratti, hanno provato a restare stabilmente ai livelli che ritenevano consoni alle loro possibilità. Spesso riuscendoci, a volte no, giocando all’estero, contro i migliori. Forse è vero, ci sono troppo challenger oggi, che promettono punti “facili”. Ma sei ambisci ad essere uno dei top 50 del mondo, non puoi restare a farti i torneini sulla terra sotto casa, specialmente se sugli hard court hai delle chances. Vuol dire che poi, di risalire in alto, non te ne importa poi un granché, che ti accontenti di quello che viene.

Scritto da Davydenko
Ancora con “Fà bene a rimanere a fare Challenger in Italia?Ma lo volete capire che il Bole trova le giuste motivazioni nei tornei grandi,e con avversari piu forti? Vedi Wimbledon,3°turno,battuto Wawrinka.Vedi Roma 2°turno lottato con Almagro,uno dei piu forti sulla terra.Vedi il Roland Garros,2°turno partita ALLA PARI con Murray.Nei challenger Simone va sempre in difficoltà,perchè lui stesso sà che quel circuito non gli compete,allora sottovaluta gli avversari e perde.Mentre nei grandi tornei,gioca molto più concentrato.Simone DOVEVA andare almeno agli US Open.Anche se non sono del tutto sicuro che non ci vada.Chi lo dice che non dia forfait perchè cambi idea?Se vuole ritornare a buoni livelli deve lasciare perdere i Challenger.

Come ti ho gia detto furlan,suo coach ha detto che non andrà negli states

Ancora con “Fà bene a rimanere a fare Challenger in Italia?Ma lo volete capire che il Bole trova le giuste motivazioni nei tornei grandi,e con avversari piu forti? Vedi Wimbledon,3°turno,battuto Wawrinka.Vedi Roma 2°turno lottato con Almagro,uno dei piu forti sulla terra.Vedi il Roland Garros,2°turno partita ALLA PARI con Murray.Nei challenger Simone va sempre in difficoltà,perchè lui stesso sà che quel circuito non gli compete,allora sottovaluta gli avversari e perde.Mentre nei grandi tornei,gioca molto più concentrato.Simone DOVEVA andare almeno agli US Open.Anche se non sono del tutto sicuro che non ci vada.Chi lo dice che non dia forfait perchè cambi idea?Se vuole ritornare a buoni livelli deve lasciare perdere i Challenger.

@ aureliriccardo (#555962)
la penso esattamente come te,eppoi le trasferte americane se nn sei in tabellone ti costano una cifra

Speriamo almeno che porti a casa un pò di punti…

@ Julius (#555955)

Cosa ci vuoi fare?
Da un lato avere un challenger a settimana aiuta ad avere una decina di giocatori trai i 100 e i 300 del mondo, dall’altro è controproducente perchè farsi le ossa all’estero è sicuramente molto più educativo per i giovani e produce risultati (vedi Cipolla e il mitico Gianluca Pozzi che ha costruito la sua leggenda lontano dall’italia).
Cmq la situazione rimarrà sempre questa, a meno che l’atp non metterà un tetto massimo di challenger per nazione, allora dopo cambiaranno molte cose e forse magari i circoli uniranno gli sforzi per costruire 1/2 tornei del circuito maggiore.

fa bene a non andare in america.

deve fare punti nei tornei minori e dove soldi ne guadagni pochi, ma è più facile fare punti con giocatori meno forti. Finchè non torna nei 100 è inutile che faccia i trasfertoni

La mia idea è sempre quella che se uno ha delle ambizioni di classifica, deve provare a fare i tornei che gli competono come livello. Bolelli non è più un giovanotto di primo pelo, belle speranze, militesente, che deve cercare di farsi strada tra i pro e quindi gironzola per challenger nostrani per raccattare punticini. Non puoi saltare la stagione americana sul cemento se ambisci a stare nei top 50 o giù di lì. Magari perdi al primo turno delle quali, ma se non ci provi, rimarrari confinato nel tuo limbo dorato (o quasi). E’ la solita scelta provinciale che ci ha penalizzato per anni e che continua a rimanere un fardello sulla testa di molti nostri maschietti. Un applauso a Lorenzi e Cipolla, invece, che sono andati negli States anziché farsi coccolare dagli italici organizzatori di Trani, San Marino e Manerbio.

Scritto da mario
@ Davydenko (#555939)
certo che lo salta!!! visto che le qualificazioni si giocano la stessa settimana di Manerbio

Allora che si ritiri

@ Davydenko (#555939)

certo che lo salta!!! visto che le qualificazioni si giocano la stessa settimana di Manerbio

Scritto da Davydenko

Scritto da I love CamilaGiorgi
X Bolelli va bene tutto che sia challenger o US OPEN però deve giocare con voglia di vincerli questi tornei perchè salta lo US open e poi a Manerbio o a San Marino viene a giocare questi challenger,svogliato senza voglia di vincere è tempo perso e di tempo se ne sta perdendo molto ormai….

No vabbè lo US OPEN penso che non lo salti….almeno quello

Si lo salta,Furlan ha dichiarato che simone non andrà negli States

Scritto da I love CamilaGiorgi
X Bolelli va bene tutto che sia challenger o US OPEN però deve giocare con voglia di vincerli questi tornei perchè salta lo US open e poi a Manerbio o a San Marino viene a giocare questi challenger,svogliato senza voglia di vincere è tempo perso e di tempo se ne sta perdendo molto ormai….

No vabbè lo US OPEN penso che non lo salti….almeno quello

X Bolelli va bene tutto che sia challenger o US OPEN però deve giocare con voglia di vincerli questi tornei perchè salta lo US open e poi a Manerbio o a San Marino viene a giocare questi challenger,svogliato senza voglia di vincere è tempo perso e di tempo se ne sta perdendo molto ormai….

mi pare che il torneo di Torino abbia lo stesso valore..

Bolelli fa bene a cercare di recuperare punti nei Challenger ma é davvero triste vedere un talento come il suo, evitare il cemento americano e bazzicare nei tornei minori in casa… 🙁