Challenger Orbetello: Domani iniziano gli incontri del main draw
l grande tennis mondiale torna in riva alla laguna con l’Atp Orbetello Challenger, “3° trofeo Stefano Bellaveglia”, pronto a ripartire per una nuova, grandissima edizione. Da lunedì e per tutta la settimana fino a domenica 24 luglio, giorno della finalissima, Orbetello con i suoi campi in terra battuta torna ad essere la capitale del tennis professionistico maschile. C’è anche Filippo Volandri, prestigiosa testa di serie numero uno del tabellone. Grandissima l’attesa del pubblico nei suoi confronti. Confermato il montepremi di € 64.000 più ospitalità per i tennisti, terzo per valore tra quelli organizzati in Italia dopo Roma e Torino. Nonostante la congiuntura economica non certo favorevole. “Dobbiamo ringraziare in primo luogo i nostri sponsor – spiega il presidente del circolo tennis lagunare, Aurelio Regina, durante la presentazione del torneo – che anche stavolta hanno sostenuto questo evento straordinario, ancora una volta a ingresso libero, che contribuisce a rafforzare la valenza turistica di Orbetello”. Un progetto che parte da lontano, dal 1995, giunto al torneo di tennis internazionale numero diciotto ospitato in riva alla laguna. “Lo sappiamo bene – afferma il vicesindaco del comune di Orbetello, Marcello Stoppa – e non possiamo non ringraziare il circolo tennis per quanto fatto e dimostrato finora, ricambiando il favore che viene fatto in termini di visibilità al nostro territorio con il nostro sostegno e il patrocinio istituzionale”.
Alla presentazione del torneo, avvenuta nell’area-lounge Casa MontePaschi, elegantemente allestita quest’anno dal main sponsor Mps rappresentato dal delegato Stefano Antoniozzi, non poteva non esserci il presidente onorario del circolo tennis, Giuliano Amato. “Contiamo sul nostro numero uno Volandri – prende subito posizione il professore – e speriamo che quest’anno la provvidenza lo guardi dal virus che lo scorso anno gli impedì di partecipare. Mi auguro che alla fine di questa terza edizione sia uno dei nostri, un italiano, ad alzare il trofeo – continua Amato – anche se credo che ci sarà molta incertezza. Penso che a giocarsi la vittoria finale saranno i tennisti con ranking mondiale tra il 100 e 150”. A prescindere da chi la spunterà, il dato di fatto è che il challenger di Orbetello nelle prime due edizioni si è dimostrato un trampolino di lancio fondamentale per chi vi ha trionfato. Nel 2009 vinse Alexandr Dolgopolov jr., allora aveva 20 anni e navigava intorno alla posizione numero 300 del ranking Atp: oggi è il numero 26 del mondo. Idem per il vincitore della passata edizione, lo spagnolo Pablo Andujar, che prima di imporsi a Orbetello era il numero 119 del mondo mentre oggi si trova a ridosso dei primo 50 tennisti del globo. Chi sarà il suo erede? E’ presto per sbilanciarsi, ma l’attesa finalmente è finita. Notizie e aggiornamenti in tempo reale al sito www.atporbetello.com.
TAG: Challenger Orbetello, Challenger Orbetello 2011
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