Flavio Cipolla: “Giocherò i Masters 1000 di Montreal e Cincinnati”
Questa una breve conversazione con Flavio Cipolla ormai ad un passo dal migliorare il suo best ranking (n.99 del mondo). Un Grazie a Davydenko
ALLORA FLAVIO, COME GIUDICHI LA STAGIONE FINO A QUESTO MOMENTO?
Sicuramente è un 2011 molto positivo. Ho iniziato la Stagione molto bene, vincendo anche un Challenger in Australia, e trovando finalmente una discreta continuità di risultati. Adesso provo a fare bene quest’estate per cercare di rientrare nei 100.
CHE EMOZIONI HAI AVUTO DOPO ESSERTI QUALIFICATO PER WIMBLEDON?
Sono molto soddisfatto del torneo di Wimbledon, perchè ho passato le quali abbastanza bene. Sicuramente speravo in un sorteggio migliore al primo turno, invece subito Del Potro. Nel primo set ho giocato male, poi nel secondo sono andato subito avanti di un break, ma poi la pioggia ha interrotto il gioco, e allora da lì la partita è cambiata completamente.
QUALI SARANNO I TUOI PROSSIMI TORNEI?
Andrò a Sopot, ed Orbetello, entrambi sulla terra rossa.
ANDRAI IN AMERICA?
Si andrò, ma non so ancora che tornei disputerò, devo valutare le entry list .Ero entrato a Newport, ma poi ho deciso di non andarci per riposarmi.Ora farò un paio di tornei sulla terra europea, per poi andare sul cemento americano. Devo vedere se entrerò a Los Angeles e a Washinghton. Se entrerò andrò sicuro,mentre se non entrerò deciderò se fare le quali o rimanere qua in Europa. Ancora sinceramente non lo sò. Montreal e Cincinnati li disputerò sicuramente, partendo dalle quali.
GRAZIE FLAVIO PER LA DISPONIBILITA’
Di niente, ci mancherebbe.
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7 commenti
Considerando i limiti fisici e tecnici di Cipollino, mi sembra che non si tiri mai indietro quando c’è da lottare e giocare nei tornei maggiori. Tanto di cappello per la tenacia e che sia da insegnamento ai nostri giovani aspiranti campioncini.
Cipolla, con tutti i suoi limiti tecnici dovuti all’altezza, è comunque un ottimo professionista: da sempre il massimo, si dimostra capace di giocare dovunque, e sa fare le scelte giuste che alla fine pagano sempre, se non in punti in esperienza.
Cipolla sa che su cemento può intortare tanti. Paradossalmente può farlo più un Cipolla che Bolelli su cemento USA. Lo stile di Simone si scontra con altrettanti bombardieri Statunitensi e internazionali che però servono e rispondono meglio. La differenza tra una portaerei vera e una “tascabile” Italiana!
be… 🙂
Be direi che puo puntare anche ai primi 50.
x me la vittoria determinante x questa grande risalita di cips dai 180-190 ai 100 è stata la vittoria contro roddick lì ha capito che nono parte sconfitto con nessuno e da lì ha cominciato a macinare vittorie su vittorie
Vamosss Flavio!!! 😀