Challenger San Benedetto del Tronto: Stefano Galvani in nottata batte Paolo Lorenzi e ora sfiderà in finale Adrian Ungur
Stefano Galvani conquista la finale nel torneo challenger di San Benedetto del Tronto (€30.000+H, terra).
Il giocatore padovano, classe 1977 si è imposto in semifinale per 76 (1) 63 su Paolo Lorenzi, testa di serie n.7 in 1 ora e 57 minuti di gioco.
Stefano in finale sfiderà il rumeno Adrian Ungur, classe 1985, 176 del mondo.
Galvani nel primo set sotto per 2 a 5 (con un solo break), recuperava il servizio di svantaggio nel nono game (controbreak a 30) e poi nel tiebreak si portava subito in vantaggio per 4 a 0, prima di chiudere la prima frazione per 7 punti a 1.
Nel secondo set Stefano in svantaggio per 0 a 2, piazzava un bel parziale di cinque giochi consecutivi (i break al quarto e sesto gioco) per poi chiudere l’incontro al nono game, con l’ultimo gioco al servizio tenuto a 0.
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6 commenti
La finale di Galvani rovinata da un idiota seduto sul seggiolone che sul 6-5 Ungur e servizio non rilevava due net grandi come il colosseo,trasformandoli in altrettanti servizi vincenti rovinando un set e il match.Un enorme peccato!!!!!!!!!!
Un bel salto per Stefano !!
Poco prima dei 200 nel peggiore dei casi, ma siccome … non ce n’è per nessuno… arriverà attorno al 190 !
Forza Ste, stasera parti forte e metti subito le cose in chiaro…!!
@ adriano (#546205)
E’ indubbio che Lorenzi ha perso una ghiotta occasione per riagganciare il treno dei primi 100, ma bisogna anche vedere quante ore è stato in campo prima di questo match!!!
non è una sconfitta grave per nessuno a livello challenger perdere contro uno che meritava di fare una carriera a giocare i tornei ATP (forse anche come tds nei 250) e solo la sfiga l’ha relegato a giocare qua..
Queste partite mi stanno solo facendo venire su della gran amarezza per Galvani, per quello che avrebbe potuto essere
Per Lorenzi e’ una sconfitta grave ma Galvani… che gran carattere !
Grande lottatore che sa benissimo il fatto suo,questa settimana l’ ho visto due volte al Maggioni contro Albot e Giannessi e non avendolo mai visto, classe’77, invece averne… e anche se con Ungur sara’ durissima il suo l’ha fatto anche troppo.