Wimbledon: Gasquet in gran spolvero, Bolelli ko in tre set. L’azzurro lotta alla pari nella prima frazione
Simone Bolelli si ferma al terzo turno del torneo di Wimbledon (erba, £14.600.000), tradizionale appuntamento su erba del Grand slam.
Il giocatore azzzurro si è arreso in meno di due ore di gioco con lo score di 63 62 64 al francese Richard Gasquet, attualmente n.13 del mondo e semifinalista in questo torneo nel 2007.
Bolelli gioca alla pari il primo set, ma Gasquet è in stato di grazia al servizio e non concede nulla.
I successivi parziali vedono l’azzurro, un po’ demoralizzato, non incidere più nell’incontro e rendersi protagonista di molti errori non forzati, al contrario, il transalpino non cala al servizio e dimostra un’apprezzabile stato di forma.
Primo set: Bolleli si rende subito pericoloso nel primo gioco, quando arriva ai vantaggi sul servizio del transalpino. L’unica palla break della frazione capita però a Gasquet, nel sesto gioco, che la sfrutta strappando così il break decisivo.
Bolelli non demerita, ma al francese, che gioca in maniera eccezionale al servizio, il vantaggio gli basta per vincere il set per 6-4.
Secondo set: Dopo il primo cambio di campo, Bolell si trova già costretto ad inseguire indietro di un break. Dal quinto gioco seguiranno tre break consecutivi che segneranno la storia della seconda frazione: Gasquet ribadisce prima il vantaggio strappando il servizio, ma l’azzurro lo recupera immediatamente. Le speranze si infrangono nel game successivo, quando Bolelli perde nuovamente la battuta, con il transalpino che quindi chiude per 6-2.
Terzo set: Gasquet conquista la battuta al primo gioco e, nel terzo, Bolelli gli nega il doppio vantaggio quattro palle break, di cui tre consecutive.
Nel sesto gioco, l’azzurro si procura due palle break consecutive (15-40) ma il francese le annulla alla perfezione con un servizio vincente e un ace.
Gasquet non rischia più nulla ed è bravo a conservare il vantaggio fino al definitivo 6-4, con l’ultimo game che viene chiuso ai vantaggi respingendo l’ultimo tentativo di rientro dell’azzurro.
TAG: Gasquet, Simone Bolelli, Wimbledon, Wimbledon 2011
Quoto un buon braccio con pessime gambe. Agonismo zero.
C’erano le premesse affinchè Bolelli potesse giocare match pari col francese,ma nei fatti purtroppo non è stato così.Gasquet è stato perfetto al servizio,molto incisivo col suo splendido rovescio e soprattutto ha concesso poco e niente.Credo comunque che Simone abbia pagato lo sforzo fisico e mentale con Wawrinka.Il suo dritto non è stato il colpo che ha fatto la differenza nei momenti importanti stavolta.Da segnalare in ogni caso dei notevoli miglioramenti nel rovescio,colpo che gli ha permesso di respingere senza essere falloso gli ottimi rovesci del francese.Sono molto fiducioso in un suo totale recupero,forza Simo 😀
Lezione di tennis ma soprattutto di umiltà,il francese ha dimostrato se mai ce ne fosse un ulteriore bisogno come si gioca in difesa pedalando anche quando si ha un braccio come il suo.
Per quel che riguarda Simone,mi sembra migliorato il rovescio anche se vorrei vedergli giocare più spesso il colpo in lungolinea prendendo qualche rischio in più,anche in fase di risposta mi è sembrato che abbia fatto dei miglioramenti e le statistiche lo confermano.
Non lo so Bolelli non mi sembra dia al tennis la priorità assoluta che dava quando era 22 enne. E’ una impressione molto netta dato che di queste rinuncie al torneino pro rientro nei 100 dopo torneone ne ha fatte parecchie. Non esattamente part time ma nemmeno stacanovista alla Fognini non infortunato.
inspiegabile la rinuncia ai due ricchi challenger della prossima settimana…una occasione unica per migliorare la classifica (ha degli zero, per cui anche un quarto di finale faceva classifica)..,ma chi lo consiglia?…
@ ghisallo (#538647)
Ah ma non era stato Bolelli a battare il top 15 Wawrinka? Devo essermi sbagliato!
Mettiamoci bene in testa una volta per tutte che in Italia non ci sono Federer o Nadal, quindi io godo se Seppi vince un ATP, Fognini fa l’eroe e raggiunge i quarti a Parigi e Bolelli fa un terzo turno a Wimbledon battendo Wawrinka dopo risultati altalenanti.
Non è mediocrità ma realtà dei fatti. Non è colpa di questi ragazzi se in Italia non ci sono top 10, il nocciolo della questione va più a fondo dal punto di vista movimentistico.
Come al solito condivido l’analisi equilibrata e realistica
Sono d’accordo con te.. Braccio e Poto nel doppio, con lo stesso campano insieme a Filo nel singolo, poi come quarto fossè per me.. portereì il mitico “Leone” Alessio Di Mauro!!!! Dato che: Bolelli, Cipolla, Lorenzi e Vagnozzi.. posso entrare (i primi 2) nei Top, e chi invece avvicinarsi (gli ultimi 2). Seppi dovrà fare un passo in avanti verso la federazione.. (anche se quest’ultima nei suoi riguardi ha comunque sbagliato).
Vorrei capire perchè la “cura Piatti” con Bolelli non ha funzionato…
Gasquet è di un’altra categoria.. e questo già si sapeva, resta un torneo più che positivo quello di Simo.. è vero che è stato un LL, però la fortuna aiuta gli audaci e Bole lo è stato!!!! 😉
@ tony69 (#538668)
No ha detto in conferenza stampa che sia allena,poi va in davis(se viene convocato) e poi Sopot(dove deve conquistare puni importanti per essere dentro allo Us Open,senza passare dalle quali).Poi i prossimi tornei saranno:Amburgo e Umago!In bocca al lupo Simone!
Ma non va a Torino per difendere la vittoria di l’anno scorso?
Se lo convocano per la Davis,dimostrano ancora una volta di essere degli emeriti “idioti”.
Lasciatelo in pace e convocate starace,bracciali e volandri e basta,se volete vengo pure io.
Bel torneo, stiamo a vedere se darà continuità ai risultati.
Oggi si è palesata tra le altre, una differente reattività e velocità di piedi, quasi imbarazzante… Uno è diventato un bell’atleta, oltre ad essere un talento purissimo, il nostro ha il braccio di un ottimo giocatore e le gambe di un semi-professionista.
Speriamo sia stata solo la stanchezza, altrimenti con quelle gambe non va da nessuna parte…
@ Lorenzo (#538638)
Sentito adesso anch’io.
Mah…non si è iscritto a nessun Challenger la settimana della Davis, quindi, visti i recenti buoni risultati, vista la presenza di Barazzutti nei suoi match, credo abbia avuto indicazioni circa una sua convocazione in Davis.
Quindi quella settimana non può fare tornei.
Non andasse in Germania (e, a questo punto, credo proprio non andrà) sarebbero 2 settimane praticamente senza giocare.
Poi, tra 3 settimane è iscritto a Sopot Challenger (la Davis non gli consentirebbe di fare le quali a Bastad/Stoccarda) e ove andasse avanti nel torneo polacco non potrebbe poi fare le quali ad Amburgo.
Insomma rischia di giocare solo Sopot nel prossimo mese.
E, giocare così poco nel momento per lui migliore della stagione e, quello in cui ha probabilmente maggior bisogno di punti per guadagnarsi i tabelloni Atp in questo finale di stagione, non mi sembra affatto una buona scelta.
@ Rogerina (#538640)
Tsonga è simpatico,ma penso che sia merito del padre che,francese non è. 😉
Tutto è tornato alla normalità. Un piccolo acuto di Seppi e poi la solita sconfitta banale, anonima. Un acuto di Bolelli e poi una normale esibizione. Ricordiamoci che Bole aveva perso nelle qualificazioni e che la settimana prima aveva perso da uno peggio di lui in classifica. Alla faccia dei miglioramenti.
Lotta alla pari?Dopo un set mi sono stufato di vederlo,pensate voi!!!
è vero, da fastidio perdere con un francese. 😉 devo dire però che il tennis di Tsonga e Gasquet mi diverte tanto, il primo è anche molto simpatico, un bel personaggio per il tennis, spettacolare, sorridente e sempre corretto negli atteggiamenti. 🙂
Ho ascoltato l’intervista di Furlan,parla di allenamento e di tornei sulla terra estivi,penso non andrà in germania!
Fisicamente è apparso stanco, lo diceva anche Galimberti in telecronaca.
Secondo me farebbe bene a fermarsi la prox. settimana, c’è anche il cambio di superficie e cmq con questi 106 punti ha già coperto la cambiale di torino 2010 😉
Peccato,perchè nel terzo set lo stava agganciando e,chissà……..nel tennis tutto cambia in 10 secondi.
Alla prox.
ps
quanto mi duole perdere con un francese,sigh!
aveva già avuto troppa grazia ad arrivare al terzo turno.
@ Italian Flag (#538619)
Ma come Bolelli si riteneva da cemento e ora non vuole gli US Open? Qualcosa non quadra allora! Si gioca a tennis per fare gli slam, tutti, non per essere 76 invece che 88 ATP!
Credo che Simone debba essere contento di cio’ che gli ha dato Wimbledon, con particolare riferimento alla bellissima vittoria con Wawrinka, che dovrebbe costituire un’ iniezione di fiducia per il prosieguo edella stagione.
La sconfitta odierna deve dargli la consapevolezza che la strada per ritornare ai livelli di due anni fa e’ ancora lunga,avendo, peraltro, i mezzi per percorrerla con esiti positivi.
@ omar (#538597)
@ tony 71 (#538598)
Anche io ho questa sensazione. Ma, è solo una sensazione e in quanto tale non suffragata da nessuna notizia nè considerazione logica.
Lo facesse, sarebbe a mio avviso un errore dal momento che già la settimana dopo non avrebbe chances di fare punti visto che c’è la Davis e che anzi, se avesse bisogno di una settimana di riposo, proprio quella della Davis potrebbe essere l’occasione giusta visto che, anche ove venisse convocato, è difficile che giochi da singolarista e, nemmeno probabile che faccia il doppio.
Insomma, in quella settimana farà al massimo una partita.
Il Challenger tedesco in questo momento rappresenta per lui l’occasione giusta per fare quei punti che gli servono per entrare nei 100 e guadagnarsi i tabelloni ATP.
Tra l’altro, ha già dichiarato che se non è in tabellone a US Open molto probabilmente non farebbe nè la tourneè americana di preparazione nè (cosa più sorprendente) le quali a NY, per dedicarsi ad un trittico di Challenger europei su terra.
Giusto che invece i Challenger europei su terra li giochi ora, faccia i punti di cui ha bisogno e poi vada a giocarsi le se chances sul cemento americano.
@ Italian Flag (#538586)
Quoto in pieno!Peccato solo nel terzo,Gasquest è stato freddissimo a non far rientrare Simone che sembrava aver quantomeno ancora voglia di lottare,pur non essendo molto centrato!!Cmq Grande Bole!!Bel torneo!
Non deve deprimersi per la sconfitta netta…tanto Bolelli deve rifarsi la verginità giocando molti tornei ATP250 in cui Gasquet o tipi simili ne trovi pochi o niente…deve fare un’estate cazzuta e magari andare molto avanti in 1-2 tornei…basta che non si riaddormenta…ha fatto 3 anni da morto di sonno mò basta…ritornato ad essere un giocatore di tennis ora deve diventare un buon giocatore di tennis… 😉
Poco da dire…Gasquet pressochè ingiocabile, chapeau a lui ma complimenti anche a Simone.
Gasquet è più forte di Bolelli e non ci piove. Detto questo non mi ha soddisfatto la battuta di Simone. Uno con la sua risposta non sempre puntuale deve avere un grande servizio se vuole fare partita con i top players. Pochi aces e servizi vincenti caro Bolelli e devi chiederti il perchè altrimenti essendo vitale per il tuo gioco tenere la battuta con sicurezza non risali la china più di tanto purtroppo.
Sperare nell’impresa contro questo Gasquet, rinvigorito dalla cura Piatti e da un’ottima condizione fisica, era utopìa.
Bel torneo cmq!!!!! Speriamo continui così!!!! sono mesi che lo diciamo… ogni tanto dà qualche segnale ma poi va in letargo.
Magari è la volta buona! 😉
è lunga la strada ….cmq puo tranquillamente fare una carriera nei 60 atp…ma sono anni ormai che non abbiamo un top 20…dei Bolelli,Seppi e company conosciamo pregi e difetti abbiamo bisogno di un campione altrimenti al venerdi della prima settimana come al solito l’italia maschile sparisce negli slam!
Comunque torneo da 7 e mezzo. Dai Bole, credici che solo questo serve!!!
Grande Bole comunque 😛
@ Italian Flag (#538586)
😈 vedrai che si cancella in germania…
Secondo me darà forfeit a Braunschweig.
Andiamo con ordine nell’analizzare questa sconfitta.
Gasquet è n.13 del mondo è (molto) più forte di Bolelli, si adatta (molto) meglio all’erba, è (molto) più abituato a giocare match di quest’importanza.
A questo aggiungiamo che è in un momento di forma eccezionale, avendo con questa vinto 21 delle ultime 29 partite e avendo praticamente perso da 4 mesi a questa parte solamente con i top10.
Aggiungiamoci anche che Simone scendeva in campo per l’ottava volta (anche se per “soli” 5 match) negli ultimi 12 giorni e che la vittoria con Wawrinka, proprio per quanto bella, importante ed inattesa, ha portato probabilmente via molte energie mentali.
Ci stava quindi non solo la sconfitta ma non ci si può nemmeno sorprendere del 3-0.
Quello che si può rimproverare a Simone è semmai di non aver fatto nulla, esponendosi volontariamente alla brillantezza del francese per 2 set e mezzo.
E’ apparso vuoto tanto mentalmente quanto fisicamente e, vista la quantità di energie fisiche e mentali spese a Wimbledon (e l’inabitudine a farlo da 2 anni a questa parte) è comprensibile anche se, sulla spinta dell’entusiasmo del match precedente era lecito aspettarsi qualcosa di più.
Prestazione pertanto anche difficile da giudicare anche se, tra i tanti aspetti negativi, mi fa invece piacere segnalarne uno (molto positivo): il rovescio, meno falloso e più sicuro sia in manovra che in accelerazione anche rispetto al Bolelli-2008.
Anche la non-sciolta nel 3zo set è un segnale di crescita rispetto ai recenti tempi bui.
Torneo quindi complessivamente non positivo ma super-positivo che ne rilancia il gioco e le ambizioni prossime.
Con un buon torneo a Braunschweig potremo ritrovarcelo nei 100.
FORZA SIMO!