La morte di Federico Luzzi: Livetennis lo ricorda cosi’

Forza BOL il 26/10/08 alle 18:28 ha scritto:

Ovviamente dispiace quando viene a mancare qualcuno indipendentemente dalla considerazione ke si aveva prima su di lui però, ripensando anke alle mie esperienze di vita, non ammiro tanto l’atteggiamento di alcune persone ke, seppur non stravedevano x questa persona quando era in vita, dopo la sua morte ne parlano come se fosse stata la più brava delle persone e come se loro fossero stati pappa & ciccia con lui/lei. Inoltre c’è anke un’altro atteggiamento da parte di alcuni: quello di trarre forza dalla morte di una persona per poter dire o fare delle cose ke prima non avevano il coraggio di fare. L’esempio più classico è quello dell’adolescente sfortunato ke perde il genitore e poi si mette a fare il teppista in classe utilizzando la sua tragedia per giustificarsi e per trarre forza nel perseverare nella violenza: in realtà lui non onora la buonanima del suo genitore, bensì la sfrutta inconsciamente per dare sfogo a degli istinti ke già aveva dentro. Questi sono atteggiamenti ke, seppur fatti in parziale buonafede, denudano la cattiveria e l’ipocrisia ke c’è dentro alcune persone. Ho avuto un professore di tecnica ke era un nullafacente e non sapeva spiegare (a detta di alunni e colleghi); sfortunatamente questo professore è deceduto per un’aneurisma poco prima della fine dell’anno e tutti ci siamo disperati; però moltissime persone ke prima lo definivano oggettivamente e giustamente un professore di poco valore, dopo la sua morte lo appellavano come un GRANDE professore e con tutte le qualità possibili ed immaginabili, tutti i difetti ke prima gli attribuivano si erano invertiti in qualità: PERCHé? Luzzi era un ragazzo simpatico e ke skerzava molto anke con il pubblico, anke io personalmente l’ho visto a San Marino l’ho visto quando ha giocato con Roitman…aveva inoltre un carattere grintoso e votato alla competizione, tuttavia, non soltanto per gli infortuni, è stata una promessa non mantenuta a livello di carriera…non aveva il carattere necessario per sfruttare al meglio il suo talento, questo è ciò ke pensavo di lui, questo è ciò ke dirò di lui anke dopo la sua morte. Riposa in pace Federico[messaggio modificato da utente]

Di cretinate ne ho lette tante, ma questa le batte tutte! lascia perdere i tuoi predicozzi. Davanti alla morte di un giovane bisogna solo tacere. Vergognati!

Non ci sono parole per descrivere questa notizia,il tennis passa in secondo piano.

e anche oggi bisogna dire addio ad un grande uomoe nn ad un tennista ricordatelo

ciao federico riposa in pace ci mancherai………

Purtroppo…..”La vita sa spegnere fervide illusioni con secchi di gelida realta…”
ARRIVEDERCI fede……

al torneo si San Piertroburgo oggi hanno osservato un minuto di raccoglimento per Federico prima della finale. Bello e giusto

solo adesso ho trovato il coraggio di scrivere qualcosa…. poichè una cosa simile accadde ad un mio caro … è orribile soprattutto per l’età, è ingiusto , scusatemi per il ritardo ma subito appena l’avevo letta ieri non sono riusito ad esprimermi…….

riposa in pace …

Forza BOL il 26/10/08 alle 18:28 ha scritto:

Ovviamente dispiace quando viene a mancare qualcuno indipendentemente dalla considerazione ke si aveva prima su di lui però, ripensando anke alle mie esperienze di vita, non ammiro tanto l’atteggiamento di alcune persone ke, seppur non stravedevano x questa persona quando era in vita, dopo la sua morte ne parlano come se fosse stata la più brava delle persone e come se loro fossero stati pappa & ciccia con lui/lei. Inoltre c’è anke un’altro atteggiamento da parte di alcuni: quello di trarre forza dalla morte di una persona per poter dire o fare delle cose ke prima non avevano il coraggio di fare. L’esempio più classico è quello dell’adolescente sfortunato ke perde il genitore e poi si mette a fare il teppista in classe utilizzando la sua tragedia per giustificarsi e per trarre forza nel perseverare nella violenza: in realtà lui non onora la buonanima del suo genitore, bensì la sfrutta inconsciamente per dare sfogo a degli istinti ke già aveva dentro. Questi sono atteggiamenti ke, seppur fatti in parziale buonafede, denudano la cattiveria e l’ipocrisia ke c’è dentro alcune persone. Ho avuto un professore di tecnica ke era un nullafacente e non sapeva spiegare (a detta di alunni e colleghi); sfortunatamente questo professore è deceduto per un’aneurisma poco prima della fine dell’anno e tutti ci siamo disperati; però moltissime persone ke prima lo definivano oggettivamente e giustamente un professore di poco valore, dopo la sua morte lo appellavano come un GRANDE professore e con tutte le qualità possibili ed immaginabili, tutti i difetti ke prima gli attribuivano si erano invertiti in qualità: PERCHé? Luzzi era un ragazzo simpatico e ke skerzava molto anke con il pubblico, anke io personalmente l’ho visto a San Marino l’ho visto quando ha giocato con Roitman…aveva inoltre un carattere grintoso e votato alla competizione, tuttavia, non soltanto per gli infortuni, è stata una promessa non mantenuta a livello di carriera…non aveva il carattere necessario per sfruttare al meglio il suo talento, questo è ciò ke pensavo di lui, questo è ciò ke dirò di lui anke dopo la sua morte. Riposa in pace Federico[messaggio modificato da utente]

A mio avviso sottovaluti un aspetto importante.
Ricordo la canzone di Luca Carboni :
” di persone silenziose, ce ne sono eccome … ”
Cosa vuol dire ? Che semplicemente quando c’era Fede, chi lo ammirava se ne stava in silezio ” chi tace acconsente, quindi chi acconsente tace “, mentre al primo sbaglio o risultato negativo ne uscivano i criticoni, chi non lo ammirava, che si fanno sentire. O per invidia, o per cattiveria o per superficialità.
Come dimostra il guest book del sito, Fede era e rimane molto amato dal pubblico, di più di quanto si pensasse, solamente per il fatto che molti che lo hanno salutato adesso, se ne stavano in silenzio. Le famose persone silenzione.
Per cui sembrava che ci fossero più cattivi che buoni, insomma. Ma i cattivi sono meno, ma si fanno quasi tutti sentire.
Ed ora sembra che i cattivi abbiano cambiato atteggiamento.
Può essere vero in qualche caso, ritengo che molti, comunque, sembrava che lo attaccassero per cattiveria, ma lo facevano invece senza cattiveria.
Il risultato che ne esce è quello che hai illustrato tu.

Ma di persone silenziose, ce ne sono eccome. Ed il guest book di Fede lo dimostra.

In molti gli volevamo bene, molti di più di quelli che si pensi. Io sono uno di quelli che gli voleva bene, e lo dimostrava anche. E lui lo sapeva. E sono contento di questo.

da tifoso di volandri,ho sempre guardato con ammirazione federico poichè è stato”un fratello maggiore”nel tennis per filo:nella sua carriera non ha ottenuto ciò che meritava.mi auguro solo che nell’ al di là abbia la giusta ricompensa

Van Damme il 26/10/08 alle 14:58 ha scritto:

Vi comunico che il giornale di Torino è una vera mer*a!
La Stampa titola così nell’ultima pagina della sezione Sport: “Luzzi,meteora azzurra stroncato dalla leucemia”
Che schifo che mi fai Stefano Semeraro, autore dell’articolo! Meteora?? Ma sparisci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vieni a leggere a quanti si è spezzato il cuore alla sua morte, quanti li volevano bene e quanti lo stimavano…Più di 120 commenti di persone diverse,solo quì! Sul suo sito ufficiale almeno 200!
E’ stato numero 4 in Italia, 96 al Mondo, giocato in Davis, terzo turno a Roma, campionissimo juniores…sfortunatissimo x infortuni e squalifiche e sto cretino nel giorno della morte invece di titolare:”E’ scomparso un grande uomo! Federico Luzzi stroncato dalla leucemia!” và a chiamarlo meteora!
V E R G O G N A !

che schifezza…l’autore andrebbe radiato…
cmq sito ufficiale…oltre 600 commenti dopo la tragedia…ringrazio tutti voi…a nome del mio idolo…anche che se mai l’ho conosciuto…

Riposa in pace Fede…ti ho seguito con grande affetto e simpatia….
Dal Paradiso veglia sulla tua famiglia e su tutti noi.

Ovviamente dispiace quando viene a mancare qualcuno indipendentemente dalla considerazione ke si aveva prima su di lui però, ripensando anke alle mie esperienze di vita, non ammiro tanto l’atteggiamento di alcune persone ke, seppur non stravedevano x questa persona quando era in vita, dopo la sua morte ne parlano come se fosse stata la più brava delle persone e come se loro fossero stati pappa & ciccia con lui/lei. Inoltre c’è anke un’altro atteggiamento da parte di alcuni: quello di trarre forza dalla morte di una persona per poter dire o fare delle cose ke prima non avevano il coraggio di fare. L’esempio più classico è quello dell’adolescente sfortunato ke perde il genitore e poi si mette a fare il teppista in classe utilizzando la sua tragedia per giustificarsi e per trarre forza nel perseverare nella violenza: in realtà lui non onora la buonanima del suo genitore, bensì la sfrutta inconsciamente per dare sfogo a degli istinti ke già aveva dentro. Questi sono atteggiamenti ke, seppur fatti in parziale buonafede, denudano la cattiveria e l’ipocrisia ke c’è dentro alcune persone. Ho avuto un professore di tecnica ke era un nullafacente e non sapeva spiegare (a detta di alunni e colleghi); sfortunatamente questo professore è deceduto per un’aneurisma poco prima della fine dell’anno e tutti ci siamo disperati; però moltissime persone ke prima lo definivano oggettivamente e giustamente un professore di poco valore, dopo la sua morte lo appellavano come un GRANDE professore e con tutte le qualità possibili ed immaginabili, tutti i difetti ke prima gli attribuivano si erano invertiti in qualità: PERCHé? Luzzi era un ragazzo simpatico e ke skerzava molto anke con il pubblico, anke io personalmente l’ho visto a San Marino l’ho visto quando ha giocato con Roitman…aveva inoltre un carattere grintoso e votato alla competizione, tuttavia, non soltanto per gli infortuni, è stata una promessa non mantenuta a livello di carriera…non aveva il carattere necessario per sfruttare al meglio il suo talento, questo è ciò ke pensavo di lui, questo è ciò ke dirò di lui anke dopo la sua morte. Riposa in pace Federico

[messaggio modificato da utente]

ricordo federico l’avevo conosciuito al garden a roma l’anno scorso perdendo da crivoi era simpaticissimo e gridò perdendo uno scambio sono proprio una sega………
ERA UN GRANDE!!!!!!

ciao grande

Uno Smash per il paradiso

http://img135.imageshack.us/img135/8121/fl01of0.jpg

[messaggio modificato da utente]

ciao Federico sali in cielo con la consapevolezza di chi ama il il tennis è fiero di te.sempre nei nostri cuori

Sono stato alla camera ardente…nn è possibile sia morto,nn ci credo…più lo guardi più nn pensi sia possibile quello che è accaduto…addio chicco,riposa in pace con la giacca dell’italia olimpica che ti porterai ovunque lassù…ci mancherai te ed il tuo tennis…domani ti saluterò per l’ultima volta ma rimarrai sempre presente nella mia mente…ciao fede

Vi comunico che il giornale di Torino è una vera mer*a!
La Stampa titola così nell’ultima pagina della sezione Sport: “Luzzi,meteora azzurra stroncato dalla leucemia”
Che schifo che mi fai Stefano Semeraro, autore dell’articolo! Meteora?? Ma sparisci!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Vieni a leggere a quanti si è spezzato il cuore alla sua morte, quanti li volevano bene e quanti lo stimavano…Più di 120 commenti di persone diverse,solo quì! Sul suo sito ufficiale almeno 200!
E’ stato numero 4 in Italia, 96 al Mondo, giocato in Davis, terzo turno a Roma, campionissimo juniores…sfortunatissimo x infortuni e squalifiche e sto cretino nel giorno della morte invece di titolare:”E’ scomparso un grande uomo! Federico Luzzi stroncato dalla leucemia!” và a chiamarlo meteora!
V E R G O G N A !

sono d’accordo co sbandieratore, ma voglio ricordare l’umanita di federico la sua disponibilita’ la simpatia un ragazzo d’oro ……
Ricordo ancora quando al foro andai allo stand della Tennis Accademy team di Federico Potito e Daniele,fu di una disponibilita’ con tutti i fans …
lo voglio ricordare per questo un grande talento forse non ha raggiunto quello che poteva raggiungere ma nella vita oltre al tennis c’e altro che conta.
Spero che si dedichi a fede qualche iniziativa sportiva ,non so un torneo giovanile in sua memoria.

Sbandieratore 🙁 il 26/10/08 alle 13:28 ha scritto:

Va detto comunque che dopo la semifinale di Torino, è arrivato vicino di nuovo ai primi 100, mi sembra 106.

Fede è stato sfortunatissimo in carriera. Mi ricordo ancora i fischi quando a Milano con una spalla distrutta si è ritirato mi sembra senza fare un gioco contro Murnyi. Ha poi dovuto rinunciare a molti mesi si attività, è riuscito appena a battere Calleri a Estoril, poi però non ha potuto esprimersi come stava facendo quando era entrato nei 100, tra l’altro ancora giovanissimo.

Il rientro è stato difficile, anche complice delle scelte sbagliate da lui stesso, come ha anche ammesso, e da chi lo gestiva e seguiva come atleta. Uscito dai primi 400, è ripartito dai satelliti, il livello più basso del circuito professionistico, ma con pazienza, è riuscito appunto a tornare vicino ai primi 100 posti del ranking mondiale.

Quest’anno poi la batosta con la squalifica per via delle scommesse, con mesi e mesi fuori dal circuito. Io stesso ho detto a Fede ed agli altri italiani implicati in questa vicenda, che è come se gli avessero tolto la patente per mesi e mesi, solo per aver guidato a 55 km orari, dove il limite è di 50 km orari. Assurdo e sproporzionato il provvedimento subito da Fede e dagli altri.
Purtroppo però è stato costretto a rinunciare a moltissimi tornei, ed è tornato a giocare sul circuito internazionale a Todi, raggiungendo brillantemente i quarti di finale, ed a Napoli.

Con il talento che aveva a disposizione, se fosse stato più fortunato fisicamente con meno infortuni, sono convinto che sarebbe stato un giocatore da primi 50 al mondo.

E’ stato uno dei tennisti più spettacolari che l’Italia abbia mai prodotto.

il più!

Va detto comunque che dopo la semifinale di Torino, è arrivato vicino di nuovo ai primi 100, mi sembra 106.

Fede è stato sfortunatissimo in carriera. Mi ricordo ancora i fischi quando a Milano con una spalla distrutta si è ritirato mi sembra senza fare un gioco contro Murnyi. Ha poi dovuto rinunciare a molti mesi si attività, è riuscito appena a battere Calleri a Estoril, poi però non ha potuto esprimersi come stava facendo quando era entrato nei 100, tra l’altro ancora giovanissimo.

Il rientro è stato difficile, anche complice delle scelte sbagliate da lui stesso, come ha anche ammesso, e da chi lo gestiva e seguiva come atleta. Uscito dai primi 400, è ripartito dai satelliti, il livello più basso del circuito professionistico, ma con pazienza, è riuscito appunto a tornare vicino ai primi 100 posti del ranking mondiale.

Quest’anno poi la batosta con la squalifica per via delle scommesse, con mesi e mesi fuori dal circuito. Io stesso ho detto a Fede ed agli altri italiani implicati in questa vicenda, che è come se gli avessero tolto la patente per mesi e mesi, solo per aver guidato a 55 km orari, dove il limite è di 50 km orari. Assurdo e sproporzionato il provvedimento subito da Fede e dagli altri.
Purtroppo però è stato costretto a rinunciare a moltissimi tornei, ed è tornato a giocare sul circuito internazionale a Todi, raggiungendo brillantemente i quarti di finale, ed a Napoli.

Con il talento che aveva a disposizione, se fosse stato più fortunato fisicamente con meno infortuni, sono convinto che sarebbe stato un giocatore da primi 50 al mondo.

E’ stato uno dei tennisti più spettacolari che l’Italia abbia mai prodotto.