Wimbledon – Qualificazioni: Marco Crugnola si ferma al turno decisivo
18/06/2011 16:12 
16 commenti
16 commenti
Marco Crugnola classe 1983, n.249 del mondo
Marco Crugnola esce di scena al turno decisivo nelle qualificazioni del torneo di Wimbledon.
Il tennista lombardo si è arreso al canadese Frank Dancevic, classe 1984, n.168 ATP, con il risultato complessivo di 62 62 63.
Primo set: L’azzurro perdeva il servizio nel quarto ed all’ottavo game, con Dancevic che chiudeva agevolmente per 6 a 2.
Secondo set: Marco avanti per 2 a 0, subiva un tremendo parziale di sei giochi consecutivi (i break al quarto, sesto ed ottavo game), con il canadese che conquistava la seconda frazione per 6 a 2.
Terzo set: Dancevic brekkava Crugnola al sesto game, chiudendo set e match per 6 a 3.
TAG: Crugnola, Wimbledon, Wimbledon 2011
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
Crugno siamo molto spiaciuti, ma l’avversario era un buon giocatore sull’erba Londinese, guardiamo avanti e un grosso in bocca al lupo…
boolelli aveva fretta di perdere prima che piovesse di nuovo
bolelli ha perso
auguriiii…e complimenti
ciao ciao bolle. sarà un perdente fortunato?
aspetto solo Kubot e Tomic e vinco 700 euro 😀 come la vedete?
Già un paio di stagioni fa sempre a Wimbledon si arrese al terzo turno….peccato. Mi sembra che ai tempi però perse contro qualcuno ampiamente inferiore a Dancevic.
Almeno ho questo vago ricordo!
qualcuno sa se sta piovendo di nuovo?
ma entro oggi c’e’ la speranza che finiscano le qualificazioni!!!???? 😕
il livescore sembra bloccato
Bolelli prima di volare nel main draw deve vincere un altro set…il tie break del quarto l’ha letteralmente gettato alle ortiche…
bravo lo stesso crugno!
si, dal balcone…sono al 5° 🙄
Sò tre giorni che stiamo tribolando sul livescore di bolelli-de shepper e su steebe contro harrison…che matti che siamo…
bolelli sta volando nel main draw
Già bravo ad arrivare sin al turno decisivo, Dancevic è davvero di un altro pianeta sull’erba per lui