Italia F11 – Cesena: Walter Trusendi si arrende al tiebreak del terzo set a Radu Albot che vince il torneo

Il vincitore Radu Albot premiato pochi minuti fa a Cesena - Foto Filippo Venturi

La cavalcata inarrestabile di Radu Albot arriva fino al termine. E’ il 21enne moldavo infatti il vincitore del 4° trofeo “Marchi Giorgio”, torneo Itf Men’s Future (15.000 dollari di montepremi, terra) terminato sabato sera sui campi del Circolo Tennis Ippodromo di Cesena. Nella finale, disputata davanti a un numeroso pubblico, il giocatore di Chisinau, a inizio settimana n.334 della classifica mondiale, ha piegato in rimonta Walter Trusendi, imponendosi con il punteggio di 2-6 6-2 7-6 (1), dopo quasi ore e 45 minuti di lotta.
Nel più importante appuntamento tennistico della Romagna ha dunque calato la cinquina vincente Albot (ha scelto la Germania per provare a coronare il sogno di giocare negli Slam), che in questa stagione si è aggiudicato quattro titoli Itf Men’s Future, tutti nella città turca di Antalya in altrettanti tornei da 10.000$, di cui tre in settimane consecutive, dal 28 marzo al 17 aprile. Nel corso della settimana ha eliminato avversari più quotati nel ranking come Stefano Galvani (quinta testa di serie) al 2° turno o l’uzbeko Farrukh Dustov (n.7 del seeding) in semifinale, meritandosi così i preziosi 25 punti Atp e l’assegno da 1950 dollari in premio per il vincitore.

A uscire meglio dai blocchi, in avvio di partita, è Trusendi (n.355 Atp), in semifinale autore dell’eliminazione del principale favorito del torneo, il serbo Nikola Ciric (n.195 del mondo). Il 26enne massese strappa al primo game il servizio all’avversario (doppio fallo Albot sul break point) e sull’abbrivio di questo vantaggio comanda gli scambi, facendo leva su solidi colpi da fondo e, appena possibile, accelerando con il rovescio a una mano, così da chiudere il set all’ottavo game. Immediata, però, è la reazione del moldavo, che alza un po’ il livello del suo tennis (allungando soprattutto la profondità e subendo così meno l’iniziativa di Trusendi) e nella seconda frazione schizza avanti 3-0, conservando il break di vantaggio (4-1 e 5-2) così da pareggiare i conti in termini di set. Nel terzo l’italiano strappa il servizio al rivale andando avanti 2-1, immediato però il contro break. Albot, rapidissimo di gambe e sempre molto lucido sul campo, mette pressione al toscano, che fronteggia due palle break sia al 6° che all’8° game (per andare 3-3 e 4-4), portando dunque l’epilogo della sfida al tie break. Qui però Albot è impeccabile, vola sul 5-0 e poi chiude 7-1 alzando le braccia al cielo in segno di trionfo quando Trusendi mette in corridoio un dritto..

“Ho iniziato molto bene il 2011 e ora voglio migliorare il più possibile la mia classifica – le parole del più forte giocatore della ancor breve storia della Repubblica moldava, premiato da Simona Grassi, presidente del circolo -. E questo risultato è una tappa importante. Grazie a tutti quanti”.

Un po’ di rammarico, invece, per il finalista, giunto a un soffio dal successo. “Avrei dovuto essere un po’ più aggressivo nel terzo set – ammette Trusendi, finalista anche in doppio e ora atteso dal challenger di Rjeka e poi dal Future di Parma – e magari riuscire a spingere come all’inizio, però non era semplice visto che lui giocava più profondo ed era molto solido. E’ uno dei migliori tornei giocati in carriera e quindi sono molto contento di questa settimana e dei 14 punti Atp raccolti, anche se il bottino di punti per il vincitore era quasi il doppio…”.

Il titolo della gara di doppio è andato invece alla coppia formata dal cileno Hans Podlipnik-Castillo e dall’austriaco Max Raditschnigg, n.2 del tabellone, che sul Centrale hanno regolato con un 6-3 periodico gli italiani Claudio Grassi e Walter Trusendi, prima testa di serie.

RISULTATI FINALI
Singolare: Radu Albot (Mol) b. Walter Trusendi (Ita) 2-6 6-2 7-6 (1).
Doppio, finale: Podlipnik-Castillo/Raditschnigg (Chi-Aut, n.2) b. Grassi-Trusendi (Ita, n.1) 6-3 6-3.