52° Trofeo Bonfiglio: Fuori l’ultima rappresentante italiana
Nella giornata di terzo turno, la 52° edizione del trofeo Bonfiglio saluta ufficialmente anche l’ultima italiana rimasta in gara. Lorenza Stefanelli cede per 7-6(5) 6-3 all’ucraina Ganna Poznikhirenko, testa di serie numero 8. La sconfitta lascia inevitabilmente qualche rimpianto, ma ovviamente non cancella lo splendido percorso effettuato dalla 17enne brindisina, partita dalle qualificazioni e capace di vincere 5 partite consecutive, mettendo a segno la migliore prestazione in casa Italia di questa edizione. Sotto un sole battente, Lorenza parte alla pari con l’avversaria, al contrario delle partite precedenti contrassegnate da un inizio molto lento. Arrivate a braccetto sul 2-2, si susseguono quattro break consecutivi, con la Poznikhirenko che non sfrutta l’opportunità di servire per il set sul 5-3. Si arriva dunque al tie-break, dove l’ucraina prende il largo fin da subito, mantenendo il vantaggio fino alla fine.
Nel secondo la Stefanelli scatta sul 2-0, ma l’ucraina si riprende subito il break, aiutata da due fortunatissimi nastri. La brindisina accusa il colpo e, sul 3-3, perde ancora la battuta, lasciando via libera all’avversaria. Complice la stanchezza e un problema alla gamba sinistra, Lorenza si consegna alla Poznikhirenko che vince con il punteggio complessivo di 7-6 6-3.
A 17 anni, Lorenza Stefanelli ha mostrato qualità importanti, a partire da un grande carattere che l’ha sempre aiutata nei momenti difficili. Tecnicamente dovrà migliorare sul servizio e nella mobilità, ma il suo gioco, fatto di accelerazioni improvvise e deliziose smorzate, strappa già applausi e vittorie. Aspettiamo fiduciosi la sua crescita.
La Poznikhirenko ai quarti di finale sfiderà la numero uno del seeding, Irina Khromacheva, autrice ancora una volta di un match a corrente alternata. La russa ha sconfitto l’estone Anett Kontaveit, incapace di sfruttare un vantaggio di 4-0 nel primo set e vittima, dal quinto gioco in poi, di un incredibile parziale di 12 giochi a 1. Classe 1995, la mancina moscovita di stanza in Belgio dove si allena alla 6th Sense Tennis Academy, sembra essere una predestinata. E i risultati lo stanno confermando: n. 1 al mondo tra le juniores nel 2010, ancora quattordicenne, Irina ha colto quest’oggi la 23esima vittoria consecutiva. La Khromacheva è reduce, infatti, dai successi a livello “pro” negli Itf da 10.000 dollari di Ribeirao Preto e Casarano, mentre nel circuito Under 18 si è aggiudicata i tornei di Beaulieu sur Mer e Santa Croce.
Khromacheva e Poznikhirenko sono solo due delle sette tenniste provenienti dall’est europeo ad approdare ai quarti di finale. Da segnalare le sorprese provocate dalla qualificata croata Iva Mekovec, nata nel settembre 1996, che ha sconfitto la testa di serie numero 9 Sofiya Kovalests, e dalla russa Elizaveta Kulichkova, vincitrice sulla numero 10 del seeding, la slovacca Anna Karolina Schmiedlova. Rispettano il pronostico la serba Natalija Kostic (numero 3) sulla bielorussa Kremen (n.14), la paraguaiana Montserrat Gonzalez (n.4) sulla giovanissima brasiliana Beatriz Haddad Maia, la montenegrina Danka Kovinic (n.6) sulla serba Jovana Jaksic (n.11) e la ceca Petra Rohanova sulla pin-up ucraina Marianna Zakarlyuk, vincitrice di recente a Prato, che nel primo turno aveva battuto Eugenie Bouchard, numero 2 del seeding.
Per quanto riguarda il torneo maschile, il più grosso “upset” arriva dal Campo Centrale, dove l’americano di chiare origini italiane Bjorn Fratangelo ha lasciato appena due game al numero 3 del seeding, il britannico Oliver Golding, che giusto ieri aveva battuto il nostro Antonio Campo. Nei quarti di finale, sfida tutta da vedere fra lo statunitense e lo slovacco Filip Horansky (n.7), che ha sconfitto al terzo set un altro yankee, Alexios Halebian.
Nessun problema per i primi due favoriti del tabellone. Sia il boliviano Hugo Dellien che l’austriaco Dominic Thiem, semifinalista lo scorso anno al Bonfiglio, risultano vincitori in due facili partite, rispettivamente sul bielorusso Yaraslau Shyla e su Ben Wagland. Curiosamente sia Dellien che Thiem se la vedranno adesso con due giocatori brasiliani, rispettivamente Thiago Moura Monteiro e Joao Pedro Sorgi, n.10 del mondo Under 18.
Il duello fra i bombardieri Mate Pavic (n. 4) e Robin Kern, sorride al croato che affronterà nei quarti di finale il giustiziere di Quinzi, l’austriaco Patrick Ofner, implacabile anche oggi col canadese Filip Peliwo.
Il risultato dell’unica azzurra in gara:
[8] Ganna Poznikhirenko (UKR) b [Q] Lorenza Stefanelli 7-6(5) 6-3
COSI’ IN TV – La copertura televisiva sarà affidata a “SuperTennis”, la tv della Fit seguirà semifinali e finali nelle giornate di sabato 21 e domenica 22 maggio
TAG: Mondo Junior, Stefanelli, Trofeo Bonfiglio
2 commenti
Intanto l’austriaco Ofner ha vinto anche oggi lasciando 4 games al n° 46 del mondo (il canadese Peliwo).
Purtroppo penso che l’analisi di Zedarioz sia molto attendibile.
Sui giovani abbiamo qualche speranza ma non si intravedono futuri top20.
Sui giovanissimi ne abbiamo 3 (Baldi, Napolitano e Quinzi).Ma la loro strada è lunghissima e potrebbero perdersi in qualunque istante.
Purtroppo non abbiamo autentici predestinati se non, forse, il buon Quinzi.
E la situazione del femminile è quasi meno rosea visto che non abbiamo particolari promesse tra le ’95 e ’96. Qualche buona giocatrice c’è sicuramente ma nessuna è ai vertici della categoria junior.
Complimenti a Lorenza.
Purtroppo per il tennis italiano, si avvicinano momenti che saranno durissimi.
Sembra esserci solo Quinzi che ha prospettive di alto livello internazionale. Ma sono solo prospettive molto futuribili.
Baldi e Napolitano sembrano di livello inferiore, ma sono tutti e 3 ancora giovanissimi
Tutti gli altri, da Travaglia a Gaio a Giannessi, speriamo almeno diventino tennisti di buon livello e con una programmazione seria.
Spero di sbagliarmi, me nei topo 30 dovremo aspettare ancora molto ma molto a lungo…. E quando finiranno Schiavone e Pennetta, ho già il fazzoletto pronto per vivere di ricordi…