Italia F11 – Cesena: Sabato si parte con le Qualificazioni. Tanti azzurri al via. Non ci saranno Gaio e Quinzi

Andrea Stoppini classe 1980, n.398 del mondo - Foto Gabriele Villa

A meno di una settimana dai festeggiamenti per la permanenza nella massima serie calcistica, Cesena è pronta ad un altro evento, ovvero accogliere di nuovo il grande tennis internazionale. Prende il via, infatti, sabato 21 maggio con le qualificazioni (dalle ore 9, poi lunedì dalle 14 scatta il tabellone principale, supervisor Pasquale Pantaleo) sui campi in terra battuta del Circolo Tennis Ippodromo, il 4° Trofeo “Marchi Giorgio materiali da perforazione”, torneo Future Itf maschile con montepremi di 15.000 dollari, che si concluderà poi nella serata di sabato 28 maggio (ingresso gratuito per l’intera settimana di gare, aggiornamenti anche sul sito Internet www.tennisippodromo.com con tabelloni e orari di gioco, oltre ai risultati).

Quello che, dopo la cancellazione del challenger Atp di Rimini, è l’appuntamento tennistico più importante in Romagna, giunto alla sua nona edizione, è stato presentato ufficialmente, con una conferenza stampa svoltasi nella Residenza Municipale di Cesena (l’Amministrazione Comunale ha concesso il proprio patrocinio).
“Anche se solo da pochi giorni ho ricevuto questa delega, ho già avuto modo di apprezzare quello che state portando avanti da anni – ha sottolineato l’assessore allo sport Maria Elena Baredi nel suo saluto, nelle vesti di ‘padrone di casa’ – così come l’interessante fermento che c’è in ambito sportivo a Cesena. Fra l’altro vivendo in quella zona conosco bene una realtà come il Ct Ippodromo, dove in questo torneo per otto giorni si danno appuntamento giocatori di ogni parte del mondo. E questo, oltre al tennis, giova al pubblico, per l’alto livello della competizione, e anche all’intera città, sicuramente un aspetto significativo per chi amministra. Tutti quanti, dunque, dobbiamo esservi grati per l’impegno organizzativo che ci aiuta a dare un’immagine positiva di Cesena, capace come comunità di dare risalto non solo al calcio ma a qualsiasi disciplina sportiva”.

A rappresentare la Federazione Italiana Tennis era Andrea Razzani, delegato provinciale Fit Forlì-Cesena (presenti alla conferenza stampa anche Giancarlo Capponcelli, ex presidente del comitato provinciale e vice di quello regionale, e Dante Getti, ex consigliere regionale, attualmente membro della commissione centrale ufficiali di gara). “Non ci potrebbe essere una settimana migliore per un torneo sul rosso – ha evidenziato Razzani – visto che ancora freschi sono le immagini della finale Nadal-Djokovic agli Internazionali di Roma e che a Parigi sono in corso le qualificazioni del Roland Garros, al via proprio lunedì. I dati dicono che il tennis in Italia non conosce la parola crisi: solo pochi giorni fa il presidente federale Angelo Binaghi ha reso noto come il fatturato degli Internazionali sia raddoppiato negli ultimi cinque anni, con incassi più che raddoppiati, e il fatturato della Fit è cresciuto di oltre il 50%. Inoltre i tesserati nel nostro Paese sono 270mila, con un trend positivo tra il 30 e il 35% fra agonisti e soci. Anche la nostra provincia rispecchia tale tendenza, con 2500 tesserati, ovvero il 18% in più dell’anno precedente e 45 tornei agonistici a vario livello organizzati, di cui la punta di diamante è appunto il Future che sta per partire, senza dimenticare le 90 squadre allestite, con una formazione di A2 femminile e 3 in B maschile, che sono senz’altro un bel regalo per il movimento tennistico provinciale”.

Lino Foschi, presidente onorario dell’Associazione Sportiva Tennis Ippodromo, oltre a ringraziare l’Amministrazione Comunale per l’ospitalità concessa alla conferenza stampa, ha ricordato come questo torneo sia nato “da una scommessa fra il sottoscritto e Giovanni Pacchioni, decidendo di buttarci in questa avventura nove anni fa. E ora invece è una tappa fissa, ormai consolidata nel calendario di questa fascia di competizioni, cosa che per noi è ovviamente motivo di orgoglio. Così come il fatto che di stagione in stagione il cast di partecipanti migliori come qualità, segno che i giocatori ci tengono a venire a Cesena, anche e soprattutto quelli stranieri, presenti sempre in gran numero”. Quindi Foschi ha messo l’accento sui meriti della ‘squadra’ che lavora praticamente tutto l’anno per mettere in piedi un evento internazionale. “Non riusciremmo ad allestirlo senza l’apporto fondamentale di tanta gente che dà l’anima per il torneo, per passione, da semplici volontari. E il nostro grazie va anche a Balestri&Balestri, la concessionaria che con la raccolta pubblicitaria ci consente di raggiungere il budget necessario. Non vorrei peccare di immodestia, ma credo che dietro al trend positivo del tennis italiano ci sia anche chi, da dilettanti, ma con passione e sacrifici organizza come noi manifestazioni mossi in primis dal desiderio di dare un impulso ai giovani per avvicinarli questo bellissimo sport, che poi li educa ed è una scuola di vita”.

All’aspetto promozionale si è ricollegato anche Stefano Gardini, uno degli organizzatori, ribadendo la gratitudine verso l’Amministrazione Comunale “per esserci sempre stata vicino e averci dato fiducia, una spalla preziosa per superare anche i momenti di difficoltà in passato. Un torneo come questo serve soprattutto ai giovani in termini di valenza educativa e di socializzazione. E vedere ora oltre 200 bambini affollare la nostra scuola tennis, dopo certi periodi duri qualche anno fa, è la vera vittoria”.

Il compito di addentrarsi sugli aspetti tecnici è toccato, come sempre, al direttore del torneo Giovanni Pacchioni. “E’ l’edizione migliore di sempre e non si tratta di una frase fatta – afferma con grande soddisfazione Pacchioni -. Ho controllato anche le entry list degli altri tornei Futures in calendario la prossima settimana e ho notato con piacere che siamo quello con il livello più alto visto che i giocatori più forti hanno scelto Cesena. Per la prima volta avremo infatti in tabellone un tennista fra i primi 200 del mondo, il serbo Nikola Ciric, n.195 nella classifica Atp uscita lunedì, che siamo curiosi di vedere all’opera, anche alla luce della tradizione negativa che ha sin qui accompagnato la prima testa di serie… Ma tra gli iscritti ci sono anche altri tre tennisti fra i primi 250 del ranking, ovvero il cileno Jorge Aguilar, n.223, il croato Nikola Mektic, attualmente n.242 Atp, e Stefano Galvani, ormai di casa da queste parti risiedendo a San Marino dopo il matrimonio, n.258. Sempre fra i primi 300 del computer, poi, sono Alberto Brizzi, l’uzbeko Farrukh Dustov, qui finalista in una delle prime edizioni, e il serbo Dusan Lajovic”.

Il direttore del torneo ha affrontato anche il capitolo wild card. “Siamo in attesa di conoscere le decisioni della Federazione italiana per i loro due nomi, mentre noi come organizzatori abbiamo a disposizione altrettanti inviti per il tabellone principale, che verrà sorteggiato domenica. Una è destinata al 26enne Mattia Barducci, il migliore giocatore cesenate, mentre per la seconda aspetto fino all’ultimo sperando di arricchire ulteriormente il tabellone con un buon tennista italiano, che vada ad aggiungersi a Walter Trusendi, Claudio Grassi, Andrea Stoppini, Luca Vanni e Matteo Marrai, ammessi con la loro classifica.

Devo riconoscere che mi sarebbe piaciuto assegnarla al faentino Federico Gaio, però alle prese con l’esame di maturità, o a Gianluigi Quinzi, miglior junior italiano, che ha una programmazione già definita e andrà ad allenarsi in Sudamerica. Prima di sabato attendo una risposta da Marco Crugnola, n.227 della classifica – ha concluso Pacchioni – che ha perso nelle qualificazioni al Roland Garros, comunque le richieste non mancano.

Per le qualificazioni (saranno 8 i giocatori promossi al main draw) tre wild card andranno a giocatori locali, vale a dire Marco Giangrandi e i giovani Gianmarco Ricci e Mattia Rinieri.

Gianluca Strocchi