33° Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno: Exploit di Pietro Rondoni. Benissimo anche il 15enne Filippo Baldi. Ok Maccari e Napolitano
Nella giornata inaugurale dei 33° Internazionali juniores di Santa Croce sull’Arno, l’italunior del tennis si prende una bella rivincita contro la storia (finora qui al Cerri solo 2 vittorie azzurre nel maschile negli ultimi 20 anni, l’ultima nel femminile con Gabriella Boschiero nel 1989) grazie al vercellese Pietro Rondoni, un diciottenne che ha tecnica e mentalità giusta per fare strada tra i grandi.
Allenato dal tecnico Alberto Gillerio, e con un passato recente all’accademia del Match Ball Firenze, Rondoni ha superato se stesso, sconfiggendo al primo turno tale Kyle Edmund, n° 7 del seeding, britannico dal fisico imponente, e per le statistiche già numero 1 in Europa categoria under 16. “Pietro gioca bene in difesa, riesce a ribaltare le situazioni ed ha un atteggiamento mentale importante” dice di lui l’ex Davisman Simone Colombo, ora supervisor della Federazione Italiana Tennis, che lo sta seguendo nelle tappe italiane under 18.
Dopo aver perso il primo set per 1-6, il tennista vercellese ha provato a variare il ritmo di gioco, pareggiando i conti nella seconda partita (6-2), prima di trovarsi sotto 3-5 nel set decisivo, salvare due match-point, e infine chiudere la partita 7-5 contro un Edmund sfiancato dalla reattività del suo avversario. “Nel primo set sbagliavo molto – ha detto Rondoni – poi ho capito che non potevo affrontare la gara su un piano fisico. Ho saputo essere paziente, ed anche lucido nei momenti decisivi. Sono stato premiato.”
L’Italia festeggia altri successi importanti nel primo turno dei 33° Internazionali di Santa Croce sull’Arno. Il senese Federico Maccari, complicandosi un po’ la vita, ha superato il brasiliano Joao Gomes (76, 46, 63), mentre il nostro migliore rappresentante, il biellese Stefano Napolitano, non ha avuto problemi a regolare il messicano Juan Pablo Murra (64,62), ed adesso si troverà di fronte con molte probabilità il favorito n° 1 del torneo, il boliviano Hugo Dellien, impegnato in tarda serata nella gara d’esordio. Bella affermazione anche del giovanissimo vigevanese Filiipo Baldi, 15 anni, che si è preso il lusso di sconfiggere il n° 11 Marco Aurel Nunez, 61, 62.
Notizie confortanti anche nel femminile dove, in attesa dell’esordio della numero 1 russa Irina Khromacheva, le nostre azzurrine Francesca Palmigiano e Sara Eccel hanno strappato un pass per il secondo turno, battendo rispettivamente Laura Gulbe, sorellina del celebre Ernests Gulbis (62, 63) e la canadese Katherine Surin (46, 62, 62).
Domani avranno inizio anche i tabelloni di doppio (inizio dei match alle 8.30). L’ingresso al Tc Santa Croce sull’Arno è libero.
L’UFFICIO STAMPA
Marco Massetani
TAG: Mondo Junior
Di Napolitano non si sa niente?
@ Il Polpo Paul (#513326)
no..ha perso purtroppo…
Speriamo si sia scordato l’iphone a casa. 🙂
@ Il Polpo Paul (#513173)
se giocava alle 08.30 e su facr non ha scritto nulla probabilmente ha perso…di solito scrive in fretta e settimana scorsa dopo la sconfitta non ha scritto nulla….speriamo mi sbagli…
Baldi e Quinzi in stretto ordine alfabetico per non scontentare nessuno, sono due ragazzi del ’96 che sembra possano darci parecchie soddisfazioni.
Di Baldi se ne parla meno perchè oggettivamente ha ottenuto risultati inferiori a quelli di Quinzi, forse anche per il fisico più minuto che soprattutto a quest’età si sa essere molto importante.
Mi dicono sia un ragazzo molto talentuoso.
Chissà poi che una sana competizione fra i due non possa far nascere una coppia di tennisti straordinari.
Forse sono volato un po troppo avanti con la fantasia, ma sono almeno tre anni che non si intravedono talenti così giovani nel nostro povero panorama nazionale.
News su Baldi? Giocava alle 8.30.
@ Pit (#513025)
Infatti Edmund Kyle è uno dei migliori talenti in circolazione nei junior. E fisicamente è già sviluppato. Per Rondoni questo è lo scalpo più prestigioso della sua carriera. Ovviamente temo che tra i 2 ci sarà una differenza enorme di carriera.
Bravissimo anche Baldi che ha battuto un buon giocatore. Quello che impressiona di più è l’età di Baldi. Giovanissimo.
Quando si valutano i risultati junior è importante guardare sempre l’età dei giocatori. Anche un solo anno di differenza rappresenta un grosso vantaggio (o svantaggio).
Si ma edmund è 30 itf e gioca già alla pari con tutti i migliori 93, ha fatto semifinale al grado A copa gerdau!!!..non mi sembra male!!!
molto più significativa la vittoria di Baldi
@ Angeli Pierre (#512897)
mah, Edmund ha 2 anni meno di Rondoni….
Sarei curioso di vedere Napolitano, per capire a che livello è realmente.
Risultati buoni e sorprendenti. L’aria di casa sembra far bene ai nostri ragazzi.
La classifica ITF (oltre la posizione 100) si sta colorando di azzurro e qualcuno di questi ragazzi arriverà sicuramente in alto prima della fine dell’anno.