Challenger Roma Rai: Wild card per il main draw a Gianluigi Quinzi
Gianluigi Quinzi ha ricevuto una wild card per il tabellone principale del torneo Challenger di Roma Rai (€30,000+H, terra rossa), che inizierà dal prossimo 11 aprile.
Il tennista marchigiano giocherà cosi’ per la prima volta in un main draw del circuito challenger.
Ricordiamo che l’azzurro, classe 1996 in carriera ha giocato in solo due tornei del circuito Future.
Entry list Challenger di Roma Rai in programma dall’11 al 17 aprile 2011
1. Phau, Bjorn GER 113
2. Ilhan, Marsel TUR 114
3. Haider-Maurer, Andreas AUT 116
4. Darcis, Steve BEL 126
5. Reister, Julian GER 127
6. Greul, Simon GER 133
7. Minar, Ivo CZE 134
8. Beck, Andreas GER 135
9. Fischer, Martin AUT 137
10. Munoz-De La Nava, Daniel ESP 145
11. Capdeville, Paul CHI 146
12. Klizan, Martin SVK 164
13. Schoorel, Thomas NED 174
14. Ignatik, Uladzimir BLR 176
15. Knittel, Bastian GER 181
16. Ungur, Adrian ROU 188
17. Navarro, Ivan ESP 193
18. Gensse, Augustin FRA 194
19. Ciric, Nikola SRB 198
20. Crivoi, Victor ROU 199
21. Donskoy, Evgeny RUS 200
22. Olaso, Guillermo ESP 203
23. (se)
24. (se)
25. (Q)
26. (Q)
27. (Q)
28. (Q)
29. (WC) Gianluigi Quinzi
30. (WC)
31. (WC)
32. (WC)
I primi 15 Alternates + Italiani
1. Balazs, Attila HUN 204
2. Polansky, Peter CAN 206
3. El Amrani, Reda MAR 207
4. Viola, Matteo 208
5. Veic, Antonio CRO 215
6. Klec, Ivo SVK 220
7. Alcaide, Guillermo ESP 222
8. Lojda, Dusan CZE 223
9. Semjan, Marek SVK 224
10. Nielsen, Frederik DEN 225
11. Kuznetsov, Andrey RUS 226
12. Goffin, David BEL 227
13. Klein, Brydan AUS 228
14. Stebe, Cedrik-Marcel GER 234
15. Millman, John AUS 235
16. Crugnola, Marco 236
28. Galvani, Stefano 279
30. Brizzi, Alberto 286
34. Naso, Gianluca 305
39. Arnaboldi, Andrea 317
46. Fabbiano, Thomas 336
TAG: Challenger Roma Rai, Challenger Roma Rai 2011, Quinzi
Ragazzi, l’azzardo forse è grande, ma la curiosità di vederlo giocare lo è di più.
Spero che arrivi al Torneo fresco e preparato, facendo vedere tutto quello che di buono ha fatto finora.
Quando non era stanco (un mese fa in Uruguay) ha battuto nettamente tre dei quattro semifinalisti dall’attuale Grade A juniores a Gerdau.
Non credo che vincerà alcun incontro, ma servirà per valutare se ha fatto progressi dallo scorso autunno quando ha vinto tre games contro il francese Michon nel precedente Challenger giocato.
Io non sto più nella pelle dalla felicità di vedere finalmente un tennista italiano che si misura con il professionismo senza alcuna paura !!!
Forza GQ, fammi sognare.
non l’hai mai visto Ignatik vero? ma neanche gli altri due, tranquillo che lo sappiamo già
cavolo! finalmente una WC ben spesa..
@ surfer (#493641)
A me sembra strano che dopo 2 mesi di lavoro a Tandil la condizione ottimale duri solo 15 giorni. Magari sarà imballato ma mi sembra strano.
Non sarà che la terra del primo torneo fosse molto più veloce di quella dei tornei successivi? Io lo spero.
Spero non sia per il fatto che molti giocatori affrontano i grade 2 per preparare i tornei tosti ed invece diano il 100 per 100 solo nei gradeA, che sono i tornei seguiti anche da potenziali sponsor.
Qualcuno ha informazioni precise su questa situazione?
Probabilmente si e verificato un calo della condizione di GQ,normale in quanto non si puo essere al 100% in tutti i tornei che si disputano, e cio puo essere dovuto alla programmazione e quindi ai carichi di lavoro in allenamento.
Secondo me, visti i semifinalisti, al massimo della forma ci potrebbe essere stato anche lui.
@ Lucabigon (#493604)
Veramente interessante il fatto che Quinzi abbia già battuto de giocatori in grado di arrivare nelle semifinali di un grade A.
Il fatto che Quinzi non ci sia arrivato è una semplice questione di sfortuna nel sorteggio oppure c’è stato qualche cambiamento rispetto al torneo vinto da lui?
Interessantissimo notare come i giocatori battuti in Uruguay da Quinzi oltre ad avere una rispettabilissima classifica ITF hanno anche ottenuto grandi risultati nei tornei successivi. Ulteriore conferma del gran torneo disputato e vinto da Quinzi.
se ha provato a fare un torneo challenger (biella) napolitano (classe 95) l’anno scorso non vedo perchè non lo possa provare anche quinzi…almeno ha anche la possibilità di vedere come gioca e che livello serve x diventare un top 100-200…è solo un’esperienza in +…non viviamola drammaticamente…
Intanto nel GA sudamericano Londeiro ha perso in 2 set da Dallien, da notare che gli altri semifinalisti sono Hidalgo, Montairo e Edmund ovvero tutti coloro che sono stati spediti a casa da GQ nel G2 vinto 3 settimane fa! Peccato..
resto dell idea che questo bambino lo stanno spremendo come un limone,e sempre con tanta pressione adsso,se questo a 18 anni non è nei 100 che succede? per me scoppia prima,vorrei tanto sbagliarmi ma è un film dejà vù.
quoto
@ Koko (#493480)
Quella settimana c’è Montecarlo, quindi i (pochi) italiani tra i 100 e 200 potrebbero fare le quali là
Date una wild card a Santopadre, che è romano, e sorteggiatelo con Quinzi. 😆
Forse, ma ne sarà valsa la pena.
@ Il Polpo Paul (#493546)
Così ti ammazzi !!!!
Se Quinzi vince il torneo, mi butto sotto un autocaravan dalla gioia!
Non c’è mai stato tanto interesse per un giovane italiano. Sicuramente a Roma ci sarà il tutto esaurito e finalmente la diretta televisiva.
se Quinzi vince il torneo cosa facciamo?
Dove va in classifica.
VI DICO SOLO DUE NOMI, JIMMY ARIAS E ARON KRICKSTEIN.
a buon intendir.
A proposito Volandi ha battuto cilic? 😛
@ beren75 (#493502)
Vabè, ma se quindi è kobe o james allora è fatta, siamo a posto per i prossimi quindici anni… Piuttosto io penso che ci voglia ancora un anno prima di far giocare GQ (questo il soprannome che mi piace) in un challenger. Pazienza ragazzi pazienza (sto immaginando GQ al top ranking con 12500 punti e dimitrov che lo insegue a quota 7700… Che figata!!!!!
Il più accessibile è ancora Greul perchè è fuori formissima 🙄
Con nessuno dei tre…prenderebbe una stesa mai vista in questo momento. Il più accessibile è Olaso, ma parliamo di gente che ha appena vinto un challenger (Ignatik a Guangzhou anche se su cemento), è arrivato in SF sempre in un challenger (Gensse a Marrakech, battendo gente come Del Bonis e Ramos Vinolas). Lo stesso Olaso ha fatto finale del ch. di Meknes a febbraio facendo fuori Crivoi, Gremelmayr e l’altro giovane fenomeno Kuznetsov.
Per ora sono fuori portata tutti quelli presenti nel main draw.
Non credo che l’obiettivo principale sia vincere una partita ma fare esperienza, toccare con mano il mondo professionistico a buon livello, saggiare la pesantezza di palla di gente esperta, studiare avversari che non siano monocorde come spesso capita tra goli Juniores. Poi, se si vince sono felici tutti.
@ suro (#493512)
sarebbe da dirti che allora capisci poco…ma non te lo dico
Penso che questo passaggio nei Challenger sia un premio per i risultati ottenuti negli ultimi mesi…non credo che da subito giocherà tutti i Challenger (qui in Italia ce ne sono un fottio e penso che tutti vorrebbero avere Quinzi come Wild-Card) però trovo giusto che una volta ogni 2-3 mesi gli si dia l’opportunità di giocare nei tornei veri…è piccolo è vero però se è un fenomeno come dicono deve avere un tipo di crescita diversa dagli altri italiani (tutti caproni per giunta ehehheheheheh)…ovviamente non la Wild Card agli Internazionali di Roma che è davvero esagerato come premio (ed anche la punizione potrebbe essere esagerata se becca qualche giocatore top) ma 3-4 Challenger nel 2011 è giusto che li giochi…poi dal 2012 dovrà stare più sui Challenger che nei tornei juniores quindi è meglio che vede da subito come butta!!! 😉
@ andrea67 (#493454)
sì, il suo l’ho capito benissimo.
Quinzi esordirà nel main draw di un challenger a 15 anni e 2 mesi.
Facendo un piccolo confronto con i giovani più precoci degli ultimi anni:
Ryan Harrison ha avuto una wild card per le qualificazioni dell’Atp di Miami a 15 anni e 9 mesi. Fu sconfitto da Capdeville 64 75.
Bernard Tomic ha avuto una wild card per le qualificazioni dell’Australian Open a 15 anni e 3 mesi. Ebbene, Tomic sconfisse al primo turno per 46 76 75 il cinese di Taipei Wang, che era poco fuori dai primi 100, per poi perdere al turno successivo da Prakash Amritraj.
Perciò, dal momento che le ambizioni di Quinzi sono più o meno in linea con quelle di questa gente, questa cosa sul piano tecnico non è del tutto campata in aria, ma anzi ha una sua logica.
Secondo me questa partecipazione può essere un’esperienza positiva come negativa: dipende da come verrà vissuta e interpretata dal ragazzo e dal suo staff. Se si va lì per una prima presa di contatto con il circuito challenger, per fare una prima esperienza di professionismo di alto livello, con l’idea di far vedere al ragazzo quanta strada c’è da fare, ma senza ansie eccessive e senza troppe pressioni, può essere anche una buona idea.
Ma se invece da oggi in poi GQ si mette a fare la grande attrazione di tutte le nostre sagre paesane, con tanto di diretta tv, streaming a gogò e corollario di attenzioni morbose, snaturando percorso e programmazione, allora è ovviamente un altro paio di maniche.
Ma io spero vivamente che il suo staff e i suoi genitori continuino a tenere la barra dritta, come han fatto finora.
a qualcuno verrà in mente che stiamo parlando di una potenziale gallina dalle uova d’oro gestito da uno staff di professionisti che probabilmente tutte queste vostre considerazioni le avrà fatte??? niente , tutti a dire è giusto non è giusto..si brucia …ma parlate dei…. che conoscete!!!
Di questo passo la prossima WC sarà per Andy Murray ! 😆 😆
Ecco un altro Young. Wild card a 15 anni come l’americano, che ne ha ricevute un fottìo e si è visto poi che fine abbia fatto…
be’…ne ricordo due che nemmeno hanno fatto il college…si chiamano Kobe Bryant e Lebron James…vedremo se Quinzi e’ un Kobe o un Lebron…. 😉
Ok, ma una non di più, che non si deve abituare
Ignatik fu sconfitto persino dal bole l’anno scorso quando era piu in crisi di come sta messo ora
Sempre Quinzi…
Max (Guest) 25-03-2011 18:46
QUINZI POTREBBE VINCERE CON QUESTI 3: IGNATIK, GENSSE E OLASO
che ne dite??
Stiamo parlando di un Challanger..la finale di Champions League è da paragonare ad un Gran Slam
non l’ha mai detto…io ci ho parlato settimana scorsa (emozionatissimo) ed anzi mi è sembrato molto umile…contento x il semplice fatto che piace alla gente x il suo gioco e la sua personalità… non mi è sembrato arrogante e nn mi ha detto di essere cissà chi…
@ M (#493460)
Quando mai ha detto di credersi Gesù?
@ Max (#493471)
chi mi dà ragione?
e´una cxxxta allucinante.
E´come se un 15 enne viene messo in campo nella finale di champions league.
a meno che non si tratti di Maradona o Messi.
Ottima scelta dal punto di vista marketing. per il resto stupidata colossale.
@ shailendra (#493455)
Concordo con il tuo commento. Inoltre, secondo me, il problema è il salto di categoria così netto. Un ragazzo quindicenne che gioca i tornei junior (e da poco contro i diciottenni), non ha senso che di colpo vada a fare un challenger contro gente esperta top 200. A cosa serve? E’ come se un possibile futuro campione NBA, che gioca il primo anno nei college, venisse fatto giocare un match con una squadra professionistica. Con la differenza che negli sport di squadra, almeno, sei “protetto” dai compagni. Diamogli tempo di crescere, sta già facendo passi molto più lunghi di altri coetanei e vedrete che non ci deluderà.
Farei una riflessione sulla entry list di Roma challenger: direi che spicca l’assenza di Italiani dal 100 al 180 ATP. Questo vuoto va riempito al più presto con giovani (21 22 anni) o si salta un lustro generazionale!
Ma ste cavolate chi te le ha dette? Lui stesso??
Si, ricordi bene! Si esibì qualche anno fa, contro dei big da top10! Il pubblico era entusiasta e incredulo di come quel bambino, tenesse il palleggio con grandi colpi. La madre subito dopo lo prese in disparte e lo sgridò, perchè a suo avviso, aveva pensato a divertire il pubblico, anzichè allenarsi seriamente!