Masters 1000 – Indian Wells: Trevisan non ci sarà nelle qualificazioni
Matteo Trevisan si è cancellato pochi minuti fa dalle qualificazioni del torneo Masters 1000 di Indian Wells ($3,645,000, cemento).
Rimangono due al momento gli azzurri al via nel tabellone cadetto del torneo americano.
Al momento Matteo risulta ancora iscritto al challenger di Santiago. Un Grazie a xyz
ATP Masters 1000 Indian Wells (USA)
Main Draw: Fognini, Seppi, Starace
Alternates Main Draw: Volandri (7)
Quali: Cipolla, Matteo Viola
Alternates Quali: Vanni (4, Italia F1), Ianni (19)
Doppio: nessun giocatore azzurro presente nell’entry-list di Doppio (tuttavia ci sono altri 8 posti disponibili per le coppie che si iscrivono in sede al Torneo)
TAG: Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2011, Trevisan
@ Stefano Sella (#487315)
Certo, ha scoperto l’acqua calda. I fatti parlano in generale per tutti i giocatori dell’ATP non sol per lui 😀
@ mirko (#487307)
Bravo, ragionamento perfetto. E’ la fame la forza di tanta gente. D’altronde quello che avevo detto in post precedenti è proprio questo, cioè che il ricco non conosce il sacrificio perchè ha avuto tutto facile nella vita. Se ci pensiamo bene infatti, chi glielo fà fare a questi giocatori di sbattersi la testa a fare tornei all’estero per giunta su una superficie a loro non adatta, quando in Italia possono giocarsi i challenger sulla terra rossa, superficie adatta a loro, con l’ospitalità inclusa(vitto e alloggio) tra l’altro. E’ chiaro che un’America del genere difficilmente la si lascia. Oltre ad essere ricchi dalla nascita, sono anche fortunati perchè nel loro paese hanno la possibilità di giocare parecchi challenger, e inoltre con l’aggiunta dei campionati nazionali a squadre riescono a guadagnare una discreta somma(non dimentichiamo che ci sono anche gli sponsor per loro, certo, piccoli ma ci sono). Il morale di questa favola per me è questo: un tale ragionamento può essere giusto per uno che si accontenta o per uno che il tennis non lo pratica da vero professionista, ma da hobbista. Basta anche notare i loro comportamenti riguardo agli Slam. Vanno lì giusto per staccare l’assegno del primo turno, perchè perdendo al primo turno sono piu’ di 10000 dollari(quindi per 2-3 giorni il sacrificio si puo’ fare, capirai 😀 ). E’ per questo che ormai da parecchio tempo ho smesso di credere nel tennis italiano e di tifare per i nostri colori, proprio perchè sono disgustato da tutte queste cose. Un giocatore che ha veramente voglia di crescere e di vincere ha sicuramente tutta un’altra mentalità. Vedi i vari top 20(non cito i top 10 perchè quelli sono dei fenomeni, e magari non è tanto giusto paragonarli, anche se il succo è quello).
Intervista su Tennis Italiano di qualche mese fa: “Devono parlare i fatti, non io!”. Questo mi sembra il giusto corollario a queste dichiarazioni!
Idem come sotto.La penso a grandi linee anch’io così.Il problema è che penso proprio che tanti di loro sono cresciuti tra talmente tanti lussi ed agi,che forse io e tanti di questo sito non riescono ad immaginare,e per loro lasciarli per andare anche in posti sperduti per non dire scomodi e rischiare per provare ad inseguire un sogno che dovrebbe essere provare ad essere sempre più competitivi e forti e giocarsi le possibilità di aggiudicarsi un trofeo importante,e di conseguenza avere una classifica e carriera ambiziosa,quando il tennista lo possono fare anche nei challenger di casa,dicevo per loro è impensabile lasciare questo loro mondo e modo di vivere dorato,magari con annessa bella macchina in giro per questi tornei nostrani,mentre quelli che avranno una signora futura carriera,si sbattono e si preparano ad ottenerla sopportando ogni sacrificio,magari dormendo nella loro auto,senz’altro molto più modesta ed economica rispetto ai nostri,sognando proprio questi trofei,la gloria.Insomma,è sempre ‘la fame’,il motore di tutto.Sogni che evidentemente chi è già ricco,non fa,perchè evidentemente per costui cambierebbe poco,mentre per tutti noi appassionati italiani di questo magnifico sport,sarebbe la realizzazione di un nostro sogno.
Concordo in pieno!
@ mirko (#487293)
Beh sinceramente è da tanti anni che mi chiedo cos’è che non và nel nostro sistema. Io quando leggo questi articoli mi rode il fegato, perchè non riesco a credere che ragazzi così giovani non abbiano ambizioni, ambizioni nel giocare i tornei piu’ importanti e vincere. Certo è ovvio che è difficilissimo vincere un Master 1000. E’ già molto difficile vincere gli ATP 500, figuriamoci questi. Ma qua non si pretende che gente come Trevisan vinca un 1000, ma almeno provaci caspita, giocati le qualificazioni e cerca di entrare nel main draw. C’è tanta gente che vorrebbe essere al loro posto. Non si rendono conto di quello che hanno. Non si rendono conto che sono persone fortunate ad avere la possibilità di giocare i migliori tornei del mondo. Se non si cominciano a fare i sacrifici, sbattendoci la testa 1000 volte, come si puo’ pretendere di crescere e fare il salto di qualità? Allora poi non diamo solo la colpa alla federazione se il nostro tennis è allo sbando. La colpa è anche dei nostri giocatori, che sono demotivati e apatici.
Gladiator,abbiamo le stesse perplessità e ci vorrei capire qualcosa anch’io.Ma ti facevo il caso di Volandri,proprio perchè Fanucci lo ha cresciuto,e quindi a suo piacimento,poteva inculcargli una mentalità più vincente (potendo avere un forte ascendente su di lui visto che lo ha cresciuto come tennista e come uomo),cosa che evidentemente non ha fatto.Diverso il caso di tennisti già formati da altri,che non avendo legami affettivi con l’allenatore di turno,possono cambiarlo a piacimento,come fanno in tanti,come hanno fatto in casa nostra ad esempio Bolelli e Fognini,tanto per fare qualche nome.
@ mirko (#487278)
Purtroppo non è sempre colpa dei coach. Le scelte dei tornei li fanno i giocatori, certo insieme ai coach i quali devono consigliarli a dovere, ma l’ultima parola spetta ai giocatori perchè nessuno meglio di loro sà come si sentono e se sono in condizioni di partecipare ad un torneo. Al di là di questo comunque, io lo dico sempre, e cioè non mi spiego come mai i nostri giocatori sembrano fatti tutti con lo stampino. Nessuno ha il coraggio di cambiare testa e mettersi in discussione nel tennis che conta. E’ chiaro che se rimani a giocare i challenger e i campionati nazionali a squadre, il tuo destino sarà quello di diventare un tennista fallito purtroppo 😐
ce pssibilita’ che entri nel main draw volandri e nelle quali vanni
@ Gladiator (#487269)
Dite quello che volete,ma per me c’è lo zampino di Fanucci,lo allena ancora lui mi pare,no? 🙄 Basti pensare a quello che ha combinato con un tennista delle potenzialità di Volandri,tanto talento gettato alle ortiche,perchè loro due ad esempio non hanno lavorato sul servizio,e hanno completato l’opera con una programmazione terrocentrica da anni.
…il mio era chiaramente un commento sarcastico…questo ha 21 e gioca (quando va bene) un torneo al mese..altro talento bruciato da mamma Fit
Penso fosse ironico il commento
@ Momo (#487256)
E lo chiedi pure. E’ chiaro che il motivo è sempre lo stesso: scarsa voglia di lottare e vincere, il solito atteggiamento passivo dei nostri giocatori. Il problema è che neanche i challenger riescono a vincere 😐
se gioca a santiago secondo me ha fatto bene…
Notizia clamorosa! Chissà come mai questo forfait inatteso…
ecco dei giovani tennisti …coraggiosi! 👿
Male male male… 🙄