Pete Sampras: “Avrei dovuto essere più aperto alle tecnologie e cambiare racchetta”
Pete Sampras fa a distanza di anni dal suo ritiro una sorta di mea culpa sulla propria ritrosia mostrata in passato nei confronti delle tecnologia nel tennis.
“Avrei dovuto provare le nuove tecnologie, una racchetta più grande, delle corde differenti”, ha detto. A suo avviso, ciò l’avrebbe aiutato in special modo sulla terra battuta. La sua racchetta era “difficile, troppo piccola e con le corde troppo ravvicinate”.
Di Nadal ha detto che, pur non avendolo mai visto giocare dal vivo, gli è parso un “supergiocatore”, “un giocatore speciale, il migliore di tutti negli spostamenti”.
Poi fa un confronto fra sé e Federer, almeno nel modo di rapportarsi ai giornalisti e agli altri. “Quando sei n. 1 mondiale si è sempre pressati. Io mettevo una distanza, lui invece è più aperto”. E conclude: “Anche per questo vorrei che battese il mio record a Wimbledon“.
L’ex n. 1 mondiale Pete Sampras, ritiratosi nel 2002, ha vinto 7 titoli a Wimbledon, di cui 4 di fila. Il suo record, che Federer insegue, sono i 14 Slam vinti in carriera.
2 commenti
Caro il mio Pete l’hai capito troppo tardi…comunque anche senza il Rolando resti sempre un campione!
Semplicemente due Re…forza Roger fai vedere a tutti che l’erba voglio non cresce nel giardino di un certo Rafael Nadal…e quello che stai facendo rimarrà (ancora di più…) nella Storia del Tennis…