Uno sventaglio di Tennis ATP, Copertina, Davis/FedCup, Generica
Bilancio sul 2010 azzurro (Circuito ATP – Coppa Davis)
23/11/2010 10:05 
18 commenti
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Fabio Fognini classe 1987, n.56 del mondo
I tornei del circuito maggiore, si sa, sono quelli che più condizionano la classifica di chi punta ad entrare nei primi 50 al mondo.
Lo scorso anno, da molti, fu definito catastrofico per l’assoluta mancanza di risultati di rilievo e in tanti erano convinti che peggio di così non si potesse fare.
Il 2010 iniziato in maniera pessima con un 5 su 5 eliminati al primo turno dell’Open australiano lasciava presagire che forse quella del 2009, era una parabola che continuava a scendere sempre più giù.
La terra rossa Sud Americana poteva darci un sorriso, vista l’attitudine dei nostri top player alla superficie, ma anche qui il solo Fognini riesce a conquistare un quarto di finale e Volandri dà timidi segnali di ripresa: insomma, niente per cui gioire.
E chiudiamo anche il breve passaggio di Miami e Indian Wells dove con 4 tennisti impegnati, i colori azzurri portano a casa SOLO DUE SECONDI TURNI. Insomma, da Gennaio a metà Aprile poteva già chiudere bottega anzitempo.
Fortuna che, la tradizione vuole di vederci competitivi nel circuito della terra rossa europea dove vantiamo anche un Master 1000 giocato a Roma.
Arriviamo a fine Roland Garros con Potito Starace che conta due semifinali ATP e un secondo turno nello slam, Seppi che fa secondo turno a Parigi e Monte Carlo, Fognini che fa il fenomeno contro Monfils e arriva ad un passo dalla seconda settimana del Roland Garros e un Bolelli che torna a fare punti importanti a Barcellona e a Parigi.
In tutto questo mettiamo una buonissima edizione del Foro Italico che vede il solo Fognini perdente al primo turno (contro Seppi) e poi il resto della truppa (Bolelli, Starace, Seppi e Lorenzi) vittoriosa nel primo match, con un Pippo Volandri tornato per una settimana ai suoi splendori che fa soffrire come un matto Gulbis agli ottavi.
Ed ecco che arriva la breve parentesi erbivora a farci ritornare nella mediocrità con scarsi risultati nei tornei di preparazione a Wimbledon e due grandi prestazioni sull’erba londinese d Seppi e Fognini che battono rispettivamente Almagro e Verdasco. Il primo non ne approfitta al secondo turno diventando il solito Seppi contro Kamke e Fogna bissa il risultato del Roland Garros raggiungendo un buon terzo turno.
Poi arriva il momento più florido dei nostri ragazzi con la terra di Luglio: Seppi fa il fenomeno e porta più di 400 punti nel suo ranking in meno di un mese (compresa la vittoria del challenger di Kitzbuhel), Starace esprime un gran tennis ad Amburgo e sfuma il suo primo ATP della carriera nella finale di Umago, Fognini fa qualche turno importante e Bolelli e Volandri racimolano un po’ di posizioni.
Sull’US Open è meglio sorvolare!
Si ritorna sull’odiato cemento con la trafila di tornei asiatici che tanto puzzano ai nostri e lì ci presentiamo con il solo Seppi che fa un buon risultato sia a Tokyo che nel 1000 di Shanghai ritornando brevemente nei primi 50. Fognini sceglie il Sud America, ed il resto rimane in Europa tra challenger e allenamenti.
Nemmeno l’indoor fa sorridere più di tanto i nostri colori con Starace che becca un buon tabellone nell’ATP 500 di Valencia arrivando ai quarti e Fognini che disputa un gran torneo a Parigi. Male Seppi.
Poi riguardo la Coppa Davis abbiamo fatto dei passi avanti nel doppio ma forse la sconfitta con la Svezia e figlia di una preparazione poco attenta al match e della costruzione di un gruppo incentrato sul singolare: ti arriva un Soderling (come arrivò Federer nel 2009) e ti blocca i piani con Bracciali seduto tristemente in panca nel doppio decisivo. Errore di formazione? Sfortuna? Fatto sta che siamo ancora una volta in serie B.
Direi che nel complesso siamo rimasti fermi al 2009, un solo top 50 (e anche precario) ed il resto degli azzurri che dimostra una scarsa continuità in tutta la stagione. Di 5 top 100 (salvo miracoli finlandesi di Bolelli) scendiamo a 4.
I challenger hanno aiutato tantissimo Volandri, Fognini (2 vittorie), Seppi (1 vittoria) e Starace (2 finali) ma nei tornei importanti non sappiamo pungere come si deve.
Oltre ai “soliti 3” (con Lorenzi che ha provato a giocare nel circuito fin quando la classifica lo permetteva) Bolelli e Volandri hanno ricostruito un ranking che precipitava e sono ancora lì nel limbo 90-110 (bole) 150-170 (Vagnozzi) e i vari Cipolla, Di Mauro e Vagnozzi hanno fatto qualche breve acuto, non c’è altro. Tra i giovani aspettavamo Trevisan che ha risposto ancora occupato alla chiamata e Fabbiano ha avuto una timida apparizione nel tabellone principale di Metz: poi il nulla.
Non so voi, ma a vedere il bicchiere sempre mezzo pieno ci si fa il callo e appare evidente come l’Italia azzurra abbia perso di fatto un altro anno di tennis per fare qualcosa di importante: un top 30, una seconda settimana di Slam, un ATP vinto, la promozione in serie A. Niente di tutto questo e appuntamento rimandato al 2011, rimaniamo un popolo tennistico fortemente appiattito ai challenger, ma di quei tornei ne parleremo la prossima volta.
Andrea Martina (Andrea 24h)
TAG: Cipolla, Fognini, Italiani, Lorenzi, Seppi, Simone Bolelli, Starace, Uno sventaglio, Volandri
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Andrea 24, non ho detto che Parigi Bercy per Fognini non sia stato un torneo positivo.
Ma che non è stato un grande torneo.
Tra le due definizioni in mezzo c’è un bel po’ di spazio …
La prestazione contro Ferrer occorre analizzarla non supericialmente, ma a fondo.
Fabio è partito che gli ha nascosto la palla, poi sul più bello, invece, ha subito dei parziali decisivi a favore di Ferrer.
Portare un top 10 nemmeno in forma, al terzo, non vuol dire fare match pari.
Tutte le occasioni importanti le ha portate a casa Ferrer.
Prima parte del match a favore di Fabio, l’ultima, e quella più importante, a favore dello spagnolo. Il TB è stato giocato da Fabio in maniera pessima.
Era una partita che DOVEVA ( e non solo POTEVA ) finire 63 64. Io la considero un disastro, quindi, guardandone l’esito.
Un grande torneo sarebbe stato se fosse finito con una vittoria tipo 63 64 o anche al limite 63 76 contro Ferrer, vittoria in rimonta al terzo contro Melzer, e quarti di finale impegnango Federer, perdendo dignitosamente con lo svizzero.
Questo sarebbe stato un grande torneo.
Nonostante gli infortuni, Trevisan è salito molto nel ranking, addirittura facendo leggermente meglio rispetto a Fabbiano.
Non ci fossero stati i problemi fisici, con quel tennis, altro che già nei 200. A mio avviso sarebbe li ad attaccare già i primi 100.
Caltanisetta è arrivata ad inizio anno. Aveva a disposizione molti mesi per aggiungere finali e vittorie nei challengers. Ma essendo fermato dai problemi fisici non ce la poteva fare.
Ovvio : tutto l’articolo lo condivido. Dico solo i due o tre punti sui quali ho le miei opionioni diverse.
Io onestamente oltre al taglio troppo positivo su Fognini a Bercy sono abbastanza sconcertato anche sul commento “bolelli torna a fare punti importanti a barcellona e roland garros..al rg ha perso al 1 turno!!! a barcellona ha si’ fatto qualche punto ma ha vinto per ritiro con Robredo…
Andando invece sul concetto generale io riassumerei brevemente con una parola STAGNAZIONE..ossia nessuno dei top 10 italiani si migliora e(nessuno ha raggiunto br nel 2010 a parte vagnozzi,per il quale nutro grande stima, ma che nn ha possibilita’di emergere a livelli significativi)..
nei GS siamo riusciti nella eroica impresa di nn riuscire per il secondo anno consecutivo a nn vincere nemmeno una partita agli us open..nessuna vittoria nemmeno agli australian open..continuiamo a nn vincere atp, a stare in b in davis…
detto questo la prima parte della stagione (fino a wimbledon) era stata veramente tragica (si salvava solo starace), almeno nella seconda qualche segnale di ripresa in piu’..(diciamo voto 4 fino a wimbledon e voto 6+ nella successiva parte della stagione)..
i giovani nn sono esplosi (unica scalata in ranking significativa di trevisan, che pero’e’falcidiato dagli infortuni)…
mi verrebbe solo da dire che peggio di cosi’nn si puo’e che lánno prossimo andra’meglio..ma purtroppo questa frase la penso da diversi anni e continuiamo lo stesso a peggiorare..
Ciao Sbandieratore, ti dico subito che l’articolo l’ho scritto io.
E ritengo giusta e leggittima la critica fatta sul “grande” torneo di Fabio Fognini.
Ok, obiettivamente parlando ho un pò esagerato e accetto in pieno la tua critica però vorrei precisare un paio di cose.
Mi sembra eccessivo dire che Fognini dovrebbe sentirsi offeso visto che ha giocato alla pari con un tennista che, pur in pessima giornata, è uno dei partecipanti del Master dei migliori 8. Se è una questione di aggettivi ti dico subito che il “grande” è esagerato, ma potresti lasciarmi passare il “Positivo torneo” visto che sembra abbastanza evidente (poi, ognuno libero di pensare ciò che vuole).
Riguardo la seconda critica sullo sminuire i risultati di Vagnozzi, Di Mauro, ecc.. nei challenger ti rispondo subito dicendo che è in preparazione un articolo sul bilancio nei challenger e un altro sul bilancio nei futures (e forse uno sugli under 20), quindi è solo un appuntamento rimandato.
Poi sul discorso Trevisan, eccetto la finale di Caltanissetta e la semifinale in un challenger di cui dimentico ora il nome, ogni tanto ha mancato delle buone opportunità fermandosi spesso al secondo turno.
Dall’inizio di stagione lo immaginavo nei primi 200, ok che ci sono stati problemi fisici e che non ha giocato tantissimo, però viste le qualità mi aspettavo qualcosa in più.
L´unico che e´rimasto sul suo buon livello e´stato Seppi.
Qualche segnale positivo da Starcace, il resto e´da dimenticare.
Stagione in linea con le ultime, manca il ricambio generazionale.
Che articolo?? 😛
Ah, era tuo l’articolo ?
Ecco il perchè del grande torneo.
Praticamente ogni tifoso appena un suo giocatore passa il primo turno, lo trasforma in torneo epico leggendario, impresa da titani …
Allora è buono tutto. Ogni volta che un nostro giocatore passa le quali e passa il primo turno grideremo al grande torneo. Ovvio … 😕
Controllato : ho scritto al contrario.
Ha perso da Monfils, che ha perso da Soderling.
LA TEORIA DELL’ANELLO DEBOLE.
Spesso è confermata.
Altro che proprietà transitoria ( che è un’altra cosa, altrimenti io sarei più forte di Youznhy … ).
MONTE-CARLO 1991 : IL RIENTRO DI BJORN BORG con la racchetta nera di legno. ( che memoria … )
Borg perde da Arrese 26 36 senza storia, che poi perde da Ivanisevic, che poi perde da Steeb, che poi perde da Prpic, che poi perde da Becker, che in finale perde da Bruguera.
IL PERDENTE PIU’ FORTE DEL PRIMO TURNO. L’ANELLO FORTE.
Al primo turno invece FURLAN, ha perso in tre set, da BRUGUERA, giocando alla pari. 36 76(5) 36. Portato al terzo il campionissimo di allora sulla terra battuta !!!
FURLAN trovandosi dall’altra parte, poteva anche andare in finale, a questo punto, ipoteticamente.
LA TEORIA DELL’ANELLO DEBOLE.
Spesso è confermata.
Altro che proprietà transitoria ( che è un’altra cosa, altrimenti io sarei più forte di Youznhy … ).
MONTE-CARLO 1991 : IL RIENTRO DI BJORN BORG con la racchetta nera di legno. ( che memoria … )
Borg perde da Arrese 26 36 senza storia, che poi perde da Ivanisevic, che poi perde da Steeb, che poi perde da Prpic, che poi perde da Becker, che in finale perde da Bruguera.
IL PERDENTE PIU’ FORTE DEL PRIMO TURNO. L’ANELLO FORTE.
Al primo turno invece FURLAN, ha perso in tre set, da BRUGUERA, giocando alla pari. 36 76(5) 36. Portato al terzo il campionissimo di allora sulla terra battuta !!!
FURLAN trovandosi dall’altra parte, poteva anche andare in finale, a questo punto, ipoteticamente.
Ha fatto un onesto torneo secondo le sue possibilità.
Io supponevo che vincesse contro Berrer, non doveva certo fare un’impresa. babo addirittura ne era sicuro.
Ha superato le quali ? Un’impresa ? Quello dietro di lui nel ranking ha fatto lo stesso, e non era uno specialista del veloce nemmeno lui.
Hanno fatto il loro lavoro.
Contro Ferrer aveva in mano la partita e l’ha gettata al vento.
Come ha gettato al vento altri imporanti punti ATP per la classifica, e circa 30.000 euro che non penso li buttava via. Così li ha regalati ai suoi avversari.
Camporese ha fatto i quarti di finale a Parigi Bercy. Qualcuno se lo ricordava ? Pozzi il terzo turno.
Se avesse fatto un grande torneo, fra 10 anni ce lo ricorderemmo tutti. Non ci ricordiamo nemmeno i quarti di Camporese … figuriamoci un secondo turno. Ce lo siamo già dimenticati l’anno prossimo.
I grandi tornei li ho elencati, quali sono.
Camporese Rotterdam e Milano, Sanguinetti Milano.
Certo, nel nostro piccolo. Pensa se li fa Federer. E chi se li ricorda ? Quello vince i tornei del Grande Slam.
E noi qui a raccontare di un grande torneo uno gettato al vento come questo. Fabio ha le carte in regola per fare i quarti di finale qui. Allora si. Può battere prima Ferrer, e poi Melzer ( che in questo torneo è stato asfaltato da Volandri … ).
Chiamarlo un grande torneo, fossi io in Fognini mi sentirei offeso.
Io se vado a giocare le quali in un futures e faccio un 15, faccio un grande torneo. Infatti : sono così scarso che se faccio un 15 metto insieme un’impresa.
Ma non mi offendo, perchè so che sono scarso.
Fognini si deve offendere, perchè deve sapere che non è così scarso, da vedersi ritenuto grande, un torneo come questo.
Spero che ho chiarito il mio concetto a riguardo.
Riguardo il mio anello debole, mi sembra di ricordare che al suo rientro, lo fosse Borg a Monte-Carlo nel 1993. Vado a controllare …
leggermente sbagliato ! 😳
Il mio articolo??? 🙁 🙁 🙁
X Sbandieratore: la tua teoria dell’anello debole, secondo me, non sta in piedi. Sappiamo benissimo che nel tennis la regola transitiva non vale quasi mai.
Fognini a Bercy ha passato le quali, ha vinto con Berrer e ha giocato una bella ed emozionante (per me) partita contro un Ferrer sicuramente non al top. Considerando che era un indoor si può benissimo dire che Fabio ha fatto un buon torneo (gran torneo forse è eccessivo). Quale aggettivo useresti tu?
Soderling che ha VINTO in finale su Monfils…
Dunque dunque.
Nessuno che mi spiega dov’è che avrebbe fatto un grande torneo Fabio Fognini, a Parigi Bercy. Il suo risultato porta addirittura meno punti rispetto ai tornei challenger che ha vinto.
Perchè ? Perchè raggiungere un secondo turno, a me sembra tutto tranne che aver disputato un grande torneo, anche in un Master Series.
Sarebbe stato un QUASI grande torneo se avesse battuto Ferrer, e poi Melzer.
Macchè ? Poi, al limite, se avesse incontrato un Ferrer super. Macchè …
FERRER è stato sistemato subito dopo da MELZER,
che ha perso subito dopo nei quarti da FEDERER,
che ha perso subito dopo in semi da SODERLING,
che ha perso in finale da MONFILS.
Insomma : Fognini ha poi battuto solo l’anello più debole della catena del torneo. Berrer. Che erano mesi che non metteva insieme nulla tranne la semi nella parte debole del torneo di Vienna.
Per anello più debole, intendo chi perde da chi perde dopo, da chi perde dopo, da chi perde dopo. Ad esempio uno invece che perde dal vincitore al primo turno, invece, potrebbe aver raggiunto anche lui la finale, se si fosse trovato dall’altra parte del tabellone. Addirittura il sorteggio avrebbe potuto mettere di fronte al primo turno i due più in forma del tabellone !!!
In questo caso, invece no. Siamo all’opposto.
Stagione modesta per il tennis maschile.
Stagione fantastica per le ragazze.
Qualcuno mi deve spiegare il grande torneo disputato da Fognini a Parigi-Bercy.
Il mio televisore nuovo probabilmente è difettato.
Mi trasmette l’Inter che perde con il Chievo, e Fognini che non passa il 2.turno a Parigi Bercy.
Magari invece altri televisori fanno vedere un Fognin che vince a Parigi Bercy, o fa una semi, chessò ? Magari battendo due top 10 ?
Io per grandi tornei ricordo le vittorie di Camporese a Rotterdam e Milano, la finale di Caratti a Milano …
… nessuno si ricorda nemmeno il terzo turno di Gianluca Pozzi, a Parigi-Bercy … figuriamoci se ci ricorderemo fra 20 anni, di un 2.turno di Fognini disputando un grande torneo a Parigi-Bercy !!!
Mah ! 😕
Poi occorre ricordare le prestazioni nei challenger di Vagnozzi, Lorenzi e Crugnola. Poverini, perchè dimenticarli ?
Infine : altro che rispondere occupato. Matteo Trevisan era partito dal nulla più assoluto ed è entrato nei 300. Dovendo addirittura fare i conti con infortuni vari. Praticamente ha giocato mezza stagione.
Quello che ho visto io a Orbetello contro Lorenzi, pur perdendo con una caviglia fasciata, ha tirato fuori dei colpi che solo Campiorese riusciva a mettere insieme !!!
Stagione 2010 negativa secondo me per il tennis italiano ;(