E’ ufficiale l’addio al tennis di Carlos Moya
Carlos Moya darà addio al tennis nel Master Nazionale di Siviglia (in programma a dicembre), nello stadio dove vinse la finale di Coppa Davis nel 2004 contro gli Stati Uniti.
Carlos nel 1996 è entrato per la prima volta nella top 20 del ranking ATP. Nel 1998 vinse il suo primo e unico titolo del Grande Slam sconfiggendo Alex Corretja nella finale del Roland Garros.
Nel 1999, è diventato il primo spagnolo a conquistare la vetta del ranking ATP dal 1973. Moya ha fatto parte della squadra spagnola che ha vinto la Coppa Davis nel 2004: nella finale disputata a Siviglia, Moya, battendo gli statunitensi Mardy Fish ed Andy Roddick, ha ottenuto due dei tre punti della Spagna contribuendo così in modo decisivo alla seconda vittoria spagnola della Coppa.
In carriera ha vinto 20 tornei del circuito ATP, tra cui ovviamente un Grand Slam e tre tornei del circuito Masters 1000 (ex Series).
Vinse il torneo di Montecarlo nel 1998 (supero’ in finale Cedric Pioline in tre set) si impose nel Masters 1000 di Cincinnati nel 2002 (battuto nell’ultimo atto Lleyton Hewitt in due set) e poi nel 2004 trionfo’ nel Masters 1000 di Roma (superato in quell’occasione in finale David Nalbandian).
E’ stato finalista alla Masters Cup nel 1998 (battuto dal connazionale Correja per 3–6, 3–6, 7–5, 6–3, 7–5). L’anno prima aveva raggiunto la finale agli Australian Open (fu sconfitto da Pete Sampras nella finalissima).
Il suo ultimo match ufficiale è stato nel torneo di Madrid di sei mesi fa. Lo spagnolo fu battuto per 6-0, 6-2 dal tedesco Benjamin Becker. Attualmente Carlos è alla posizione n.519 del mondo.
TAG: Moya, Ritiro
per un dopato che appende la racchetta al chiodo, un altro super dopato che fa 3/4 di Slam con l’ago infilato nel braccio.
Ahahaah
Oh, non mi sono ancora ritirato, è ?
Sei stato un Grande, dentro e fuori dal campo!!!!
Ti augurò le migliore delle fortune…
Adios Campione, mi mancheraì!
😥
… l’ultima volta che l’ho visto, stava andando a piedi allo stadio a vedere Barcelona – Inter in mezzo a tutta la gente.
Pensa te dove l’ho trovato.
Stava andandoci con il grande amico Carlos Costa.
Gli faccio in spagnolo ! Ciao Carlos ! ( così li ho salutati tutti e due in un colpo solo ).
Ma come mai a piedi allo stadio ? Non era meglio in macchina ?
Mi ha risposto : tanto siamo vicini, è più facile. E poi ci piace un po’ passeggiare in mezzo alla gente.
Mi hanno chiesto se tifassi Inter.
Mi hanno tipo mandato un po’ a quel paese quando gli ho detto : ” per forza, se no cosa ci faccio qui ? ”
Comunque gli ho detto che sono anche del Barcellona ( che è vero, tra l’altro ).
Nessuno che facesse ressa attorno a loro. In Italia non sarebbero mai arrivati in tempo allo stadio, per vedere la partita, dato il fanatismo che c’è.
La prima volta che l’avevo incontrato era a Pesaro, fuori dal palazzetto astronave.
Sempre un gentleman Carlos Moya. Simpaticissimo.
Se lo conosci, puoi viene li e scambia due chiacchere volentieri.
Non ti fa sentire che lui è un campione dello sport, e tu uno chiunque, insomma.
Ed anche in campo la si è vista la correttezza e la signorilità dello spagnolo.
hahaha, e sono 4!! no non era quello che intendevo, non ci siamo ancora, dai ve lo dico dato che devo uscire: la spagna non ha vinto la prima davis nel 2004, ma nel 2000, quella del 2004 è la seconda affermazione. questo come errore per me è piuttosto grave… 😎
saluti
sotto la foto appare il numero 1 del mondo nel 1998, invece era il numero 1 il 15 marzo 1999. Giusto?
era proprio piena di errori questa pagina, questo non me lo ricordavo neemno io..ce n’è un’altro 😉
nel 1998 in finale a montecarlo battè Pioline e non Corretja
l’uomo piu fortunato della terra avere flavia tutta per te deve essere una cosa bellissima
questo è uno, vediamo chi trova l’altro
Fu sconfitto da Sampras in finale agli ausopen, contro Becker vinse nei turni precedenti
prima o poi tocca a tutti, invece ho letto una dichiarazione di delpotro che diceva la probabilita’ di tornare a giocare a certi livelli e pari a quella che federer fra 5 anni sara’ il mio allenatore
ok facciamo la conta degli errori: dai ne vedo solo due, neppure male. vediamo se li correggi da solo, senza bisogno di suggerimenti
peccato, giocatore che ho sempre stimato e che mi ha sempre affascinato