ATP Valencia: Si ferma nei quarti di finale l’avventura di Potito Starace
Niente da fare per Potito Starace nei quarti di finale del torneo ATP di Valencia (€1,357,000, cemento indoor).
Il tennista di Cervinara è stato battuto dallo spagnolo David Ferrer, classe 1982, n.8 del mondo, con il risultato complessivo di 75 64 in 1 ora e 29 minuti di gioco.
Primo set: Potito sul 4 a 3, mancava due palle break consecutive (era 15-40) con l’iberico che dopo essersi salvato da quella delicata situazione, ha brekkato Starace all’undicesimo gioco per poi chiudere la frazione per 7 a 5 (l’ultimo game tenuto a 30).
Secondo set: Ferrer strappava il servizio a Potito nel terzo gioco (a 15), con lo spagnolo che teneva i restanti turni di battuta senza mai concedere palle break e si aggiudicava il parziale ed il match per 6 a 4.
Da segnalare che Starace sul 3 a 5 aveva annullato due match point (l’azzurro era alla battuta).
TAG: ATP Valencia, Ferrer, Starace
Bravo poto lo stesso,cmq ho visto giocare Golubev a basilea e gioca molto bene.FACCIAMOLO DIVENTARE ITALIANO TRA 2 ANNI!!!!!NN LASCIAMOCELO PERDERE!!!CAPITO FEDERAZIONEEE
Sulle palle breack è stato ingiocabile Ferrer, bravo Potito perchè David ieri ha giocato benissimo
Bah più che l’approccio psicologico mi pare che la mobilità e il fisico siano diametralmente opposti. Starace se la giocava sul piano dei colpi e della tattica ma fisicamente è due gradini sotto Ferrer che è una cavalletta in campo trasformando scambi quasi persi in passanti o vincenti. L’equilibrio c’è stato grazie al fatto che Potito ha forzato giustamente alla battuta.
Sono perfettamente in linea col tuo pensiero.
Tra l’altro io l’avevo già detto a Potito quando aveva 21 anni dopo averlo visto giocare contro Ives Allegro a Basiglio.
Gli avevo detto che se si metteva a giocare anche sul veloce sarebbe arrivato nei primi 20. E’ arrivato ” solo ” al n.27. Infatti : giocando pochissimo sul veloce.
bravo poto, peccato per quelle palle break ma benissimo così!
grande!
Molto bravo Potito! Arrivare a perdere 7-5 6-4 in Spagna, contro uno spagnolo, un Top 10 e pergiunta sul veloce, in un quarto di finale di un ATP… Direi prestazione più che dignitosa. Anzi, qualche settimana fa non ci avrebbero sperato in molti!
Sinceramente non li ho visti questi livelli differenti…semmai l’attitudine, l’approccio psicologico era diverso. Innanzitutto Potito secondo me ha fatto il grave errore di dare troppo rispetto all’avversario e non credere veramente di poter fare partita pari. Inoltre nel secondo set ha abbandonato la partita davvero troppo presto. Per me POtito avrà sempre un grande rimpianto: quello di aver scoperto solo a 30 anni di poter giocare bene sul veloce…
Buona prova ma un set si poteva strappare. Diciamo che dopo un inizio a livelli ammirevoli ha favorito il forte Spagnolo con tanti errori non forzati messi uno dopo l’altro. Quindi è un peccato quando questo accade perchè se è Ferrer a farti tutti vincenti uno si rassegna ma se si regala in prima persona per poi rilanciarlo rimane l’impressione di una continutà a livelli alti non raggiungibile da Starace. Ma questo non lo scopriamo oggi perchè Poto non ha la carriera di Ferrer!
Tanto di cappello a Potito. Lo si dava quasi per spacciato al primo turno, è arrivato ai quarti giocando una partita più che dignitosa contro Ferrer, non contro uno dei tanti. Fosse stato sulla terra non ci sarebbe stato nulla da stupirsi, ma sul veloce fa ancora più piacere.
se hai visto la partita avrai notato che i più forti sono tali perchè fanno ace e poi servizio e dritto sulle palle break…
buona prestazione di Starace , che col servizio ha dimostrato di saper fare punti diretti anche servendo quasi sempre il kick
Bravo Poto! Speriamo questa partita gli dia la fiducia necessaria per migliorare (credendoci) sul veloce! Ad un certo punto ho anche creduto potesse, almeno, vincere un set.
buona partita ma hai ragione bisogna battere anche quelli piu forti
e poto il primo set poteva tranquillamente vicerlo perche era 4-3
15-40
Un bravo a Poto, ottima partita!
Rimane il rimpianto per il passato: se lui ed il suo entourage tecnico si fossero sveglati prima, avrebbe sicuramente ottenuto migliori risultati anche su queste superfici. Migliorando l’attitudine al veloce si sarebbe certamente completato di più anche sulla sua superficie preferita la terra battuta, specie nel servizio, nel gioco di volo e nel rovescio, senza parlare dell’autostima che si sarebbe accresciuta notevolmente giocando sempre i migliori tornei annzichè ricercare sempre e per forza la terra a costo di andare giocare il challenger di cordenons come purtroppo accaduto in passato.
saluti
Dopo il 5-4 Poto ha pagato un pesante parziale di 1-6.
Quando dico che il tennis non è solo tecnica.
Peccato, ma non mi piace quando si dice : ” tanto ci sta la sconfitta contro uno più forte “.
Nel tennis, purtroppo, non va bene. Occorre battere anche quelli più forti.
Comunque grazie a Starace, l’Italia può chiudere questo 2010 con almeno un giocatore nei primi 50.
stavolta mi e’ veramente piaciuto. Molto migliorato nel servizio, che ha adattato alla superficie. Complimenti
spreca troppo potito infatti fa molti meno punti degli avversari oggi ne ha fatti il 43% di punti contro il 57% di ferrer in 2 set combattuti significa che l’avversario c’è con la testa e gli italiani non ci sono, anche ieri stessa roba ma con fortuna e con un avversario più debole ha nettamente vinto.
Va bene lo Stesso Poto.La sconfitta contro Ferrer ci sta tutta la vita.Comunque ottimo torneo per Starace.La prossima settimana entrerà nei top 45.(infatti andrà alla poltrona numero 45 del ranking).
Adesso Potito cefcherà di fare un ottimo risultati a Parigi per cercare l’entrata di prepotenza nei top 40.
Difficile,ma non impossibile.
FORZA POTO! 😛
Due livelli differenti…Potito i suoi match in questo torneo li aveva già vinti.
Ed è stato della partita. Buoni segnali sperando che si dimentichi della terra fino a marzo e si concentri tanto sulle superfici rapide in tutta l’invernata!