La Val Gardena volta pagina: Primo challenger ATP dal 6 al 13 novembre con tre top 100 al via. Wild card a Dustov e Przysiezny. Si spera in Andreas Seppi
Per undici volte consecutive dal 1999 gli Internazionali Tennis Val Gardena/Südtirol erano in mano alle donne. Quest’anno il torneo di Ortisei apre un nuovo capitolo della sua storia. Nella settimana da sabato 6 a sabato 13 novembre in Val Gardena si svolgerà per la prima volta un torneo internazionale maschile. Il Challenger ATP sarà dotato di un montepremi complessivo di 64.000 Euro.
Perchè un torneo maschile?
“Dopo dieci edizioni femminili qualcuno del nostro comitato ha proposto di organizzare un torneo maschile”, dichiara Wolfgang Wanker, direttore del torneo. “Dopo tanto tempo c’era voglia di cambiare e proporre al nostro pubblico e a tutti gli amanti del tennis in Alto Adige qualcosa di nuovo. Per questo motivo ci siamo messi in contatto con l’ATP e abbiamo chiesto di potere organizzare un challenger maschile”. Per quanto riguarda l’organizzazione non ci saranno grandi novità o cambiamenti. Supervisore del torneo sarà Carmelo Di Dio, vecchia conoscenza del circuito, il quale ha diretto con successo tante edizioni del torneo femminile ad Ortisei.
La data del torneo doveva rimanere in autunno. “Abbiamo scelto con cura la seconda settimana di novembre, perché dal 6 al 13 non solo come montepremi siamo il torneo numero due al mondo, secondi solo al masters ATP 1000 di Parigi-Bercy”, dice Wanker. “Ovviamente siamo nuovi nel circuito maschile, dobbiamo farci un nome come ci siamo riusciti in tanti anni a livello femminile”.
Primo challenger in Alto Adige dal 2001
La Val Gardena tra due settimane sarà teatro di un challenger in Alto Adige per la prima volta dal 2001. Nove anni fa Bressanone organizzava il suo terzo e ultimo challenger. Dal 1991 al 1998 anche a Merano si svolse un challenger ATP. Nel 1999 nella città del Passirio fu organizzato anche un torneo ATP del circuito maggiore.
Marco Chiudinelli sarà il numero uno del torneo
L’entry list del primo torneo maschile di Ortisei è notevole. Sono iscritti due giocatori compresi tra i migliori cento al mondo. Vale a dire lo svizzero Marco Chiudinelli (ATP 80) e lo slovacco Karol Beck (ATP 99). “Abbiamo un tabellone forte con tantissimi giocatori interessanti”, dice Wanker. “Simone Bolelli cercherà di conquistare nel nostro torneo punti importanti per conquistare und posto nel tabellone del primo slam del 2011 a Melbourne. Sono iscritti anche gli austriaci Stefan Koubek, Martin Fischer e Alexander Peya e con Dominik Hrbaty siamo in grado di presentare al pubblico anche una grande stella del passato”. Hrbaty nel 2004 era arrivato fino al dodicesimo posto nel ranking ATP. Ed è l’unico al mondo ad avere un bilancio positivo sia con Rafa Nadal (3:1) che con Roger Federer (2:1). Da tenere d’occhio per la vittoria finale sicuramente anche il croato Ivan Dodig, che ha fatto molto bene negli ultimi tornei ATP di Tokyo e Stoccolma.
Anche il russo Igor Kunitsyn o Ivo Minar della Repubblica Ceca, tutti due nel passato compresi fra i top 100 della classifica, ci saranno in Alto Adige nel finale della stagione, che si chiuderà praticamente con la settimana di Ortisei. E il rumeno Adrian Ungur è stato capace di battere in questa stagione Andreas Seppi al torneo di Bucarest.
Riservata una wild card a Seppi
A proposito di Seppi: Il giocatore di Caldaro sarebbe ovviamente la grande attrazione del torneo di casa. Seppi per il momento ha deciso di giocare nella stessa settimana le qualificazioni a Parigi-Bercy. Gli organizzatori però non hanno escluso del tutto di avere Seppi in Val Gardena. “Se dovesse cambiare idea, una wild card sarà riservata per lui fino all’ultimo. La sua presenza sarebbe il massimo per noi e una cosa importante per il tennis altoatesino. Tutto dipende da lui”, dice Wanker.
Prime wild card a Dustov e Przysiezny
Sono quattro le wild card a disposizione degli organizzatori per il tabellone principale e sei per le qualificazioni. Due wild card sono state assegnate fino ad oggi. Una va al polacco Michal Przysiezny. “Przysiezny è un giocatore interessante, attualmente la numero 91 nel ranking mondiale, una anno fa era solo la numero 601.”, dice Wanker. La seconda wild card va a Farrukh Dustov, l’uzbeco, che da otto anni si allena a Rungg. Wanker: “Dustov è un altoatesino d’adozione e si merita una chance nel tabellone”. Niente deciso per le altre due wild card. “Aspetteremo sicuramente l’inizio della prossima settimana”. Richieste per una wild card sono pervenuti da giocatori italiani come Daniele Bracciali, Luca Vanni, Claudio Grassi e Andrea Falgheri, ma anche dai giocatori di casa come Matthias Wolf di Lagundo.
Le finali di sabato
Il torneo in Val Gardena partirà sabato 6 novembre con le qualificazioni. Quattro giocatori accederanno al tabellone principale, che prenderà il via lunedì 8 novembre. Le due finali (singolo e doppio) sono in programma nella giornata di sabato 13 novembre a partire dalle ore 15.
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io mi vado a vedere tutte le partite tanto abito dalle parti di quel circolo
Si dicono tante cose poi smentite come non dette,e difatti Lorenzi invece di andare a S. Paolo nel challenger da 75000 $ è tornato a casa a giocare contro l’Anzio.La classifica dei giocatori che citi non dipende dalla serie A che si gioca adesso ma dai tornei già fatti nei 10 mesi precedenti. Per quel che riguarda il fatto di averli visti giocare,posso assicurarti che li conosco addirittura dai tornei junior e dai tornei ETA ma anche questo non c’entra nulla con la serie A che meno male hai convenuto è stata fatta con questo criterio solamente per farla andare a morire esattamente come il torneo per designare il campione italiano di qualche anno fà.
Si non c’è dubbio che essere 3 posizioni avanti può fare la differenza a volte nelle entry list ma comunque poi come hai detto te bisogna rischiare qualcosa e pensare in grande,sennò non si cresce mai…bisogna essere ottimisti e pensare di poter fare bene nei primi mesi del prossimo anno,in Australia e a seguire,per poi non avere più pensieri di questo tipo(non ci voglio neanche pensare che possa fare i primi 4 mesi dell’anno male come l’anno scorso).
Invece rinunciare ad un master series per un challenger dimostrerebbe tutto il contrario,poca ambizione e il non crederemolto in se stesso…anche se poi come hai detto te se si perde al secondo turno in Austria con un tabellone così…buonanotte…tutti i discorsi servono a poco…
Dico solo una cosa: fortunatamente è agli occhi di tutti il denaro che un tennista può guadagnare in determinati tornei.
Riprendo il giusto esempio dello Sbandieratore.
La rovina della serie A sono i contratti firmati “a monte” della stagione.
Lo stesso Lorenzi dichiarò in un match Bassano-Capri (serie a 2009, al termine di una gran scalata che portò Paolino nei 100) che avrebbe preferito fare dei tornei nelle quali atp.
Purtroppo il problema è da attribuire in parte agli ambiti federali perchè il campionato a squadre nazionale in Francia e Germania è organizzato molto bene, e nei primi 100 vedi anche la differenza; e in parte ai tennisti che stando nei primi 300 e avendo qualità superiori si sottovalutano.
Non so se hai mai visto giocare dal vivo Crugnola, Brizzi o Vanni.
Vederli in quelle posizioni è assurdo.
O hai coraggio per andare a sbatterti in tornei importanti e sfruttare le tue qualità al massimo a costo di perderci la faccia oppure vivi di rendità con il compitino annuale e poi vai a fare il maestro di tennis.
Io credo che tu faccia a posta a essere tonto.Le serie A di tutti gli altri sport in Italia chi le gioca: i migliori o le seconde linee. Naturalmente bisogna considerare sport dove al massimo sono in 4 in squadra come nel tennis. Oppure chiama Binaghi e fai giocare la serie A come in Francia,Spagna,Germania,Austria e magari altre nazioni dove le squadre sono formate da 10/12 giocatori che a seconda degli interessi giocano o no.A quel punto basterebbe dire che i giocatori che possono giocare la fase finale devono aver fatto almeno 3 incontri nel girone e vedrai che sarebbe tutto sistemato,ma evidentemente questo è troppo difficile da fare e da pensare. Ultima mossa che ti resta da fare giusto per farti smettere: CACCIA I SOLDI per tutti quelli che hai citato e vedrai che la serie A la giocano tipi come quelli scesi in campo per l’Empire senza nulla togliere a loro ma che purtroppo non sono da serie A.
Mi rendo conto che comunque stò scrivendo forse ad un muro di gomma ma io ci tento lo stesso
Fans, credo che sia questioni di opinioni.
La mia è più o meno distante dalla tua, in questo caso, e più vicina a quella di Andrea 24.
E’ vero che la Serie A aiuta molto dal punto di vista economico, ma se un giocatore vale, può ottenere gli stessi soldi, anche in ottica futura con un miglioramento nel ranking che permette di farne di più dopo, no ?
Faccio subito un esempio per far capire il concetto.
Fabbiano prende su, e passa le quali in un torneo ATP francese, cosa non facile. Quanto guadagna ? Avrebbe guadagnato di più se avesse giocato la Serie A ? In soldi. Senza parlare del guadagno di punti e di conseguente salita in classifica.
In questo periodo, se un nostro giocatore che fa la Serie A, giocasse le quali nei tornei ATP e le passasse, forse forse non sarebbe male.
Certo che se non si ritengono in grado di superare le quali negli ATP 250 o 500, è giusto che si rileghino a fare la comoda e ben retribuita Serie A.
Io comunque di tennisti che hanno il livello per ambire a superare le quali negli ATP 250, oppure nei challengers se hanno la classifica per non entrarci direttamente, in Serie A ne vedo, e non pochi.
Fatti loro. Giocheranno tabelloni inferiori l’anno dopo. Non ci scappi.
I punti mi sembra che rimangono in classifica tutto l’anno, quindi la differenza la fanno sempre. Non solo nei tornei sul rosso europei.
tre posizioni ? OK, dimmi però quando devi giocare le quali da testa di serie n.1, o come Last Direct Acceptance, se quelle tre posizioni non fanno un’enorme differenza.
In questo caso, essere 48 o 51, non è come essere 8 o 11, oppure 88 o 91, per intenderci.
Poi, del resto, sono daccordo con te. Nel tennis il rischio è parte del mestiere di un tennista. Cosa che non si capisce in Italia.
Altrimenti andassero tutti a fare i ragionieri, invece di fare i tennisti professionisti, se devono ragionare sulla cosa più sicura da fare.
Ad oggi, però, forse è meglio se va a perdere nelle quali di Parigi-Bercy, che non a perdere al 2ndo o 3rzo turno da Haider Maurer ad Ortisei … 🙄
E si come al solito guardiamo il dito per non guardare la luna!
Ma hai visto le qualificazioni degli ATP 250???
Hai visto dove è arrivato il cut off in quelle dei challenger di due settimane fa?
Gente come Crugnola, Vagnozzi, Lorenzi, Cipolla, Di Mauro, Brizzi, Vanni poteva andare a farle e invece chi mi ritrovo???
Il solo AGAZZI che non è nemmeno nei 500.
Ciao sbandieratore,immagino parli dei 1000 sulla terra europea,li se guardi con il 51 del mondo quest’anno sarebbe entrato ovunque tranquillamente e comunque Seppi nella prima parte dell’anno dovrà difendere poco o niente e quindi spazio per guadagnare posizioni ci sarà in ogni caso nei primi mesi del prossimo anno.
Detto questo comunque credo che in una settimana in cui c’è un master series in Europa e sei 50 del mondo devi giocare sempre e comunque il torneo importante e non scegliere il challenger per 3 posizioni in classifica(perchè queste sarebbero guardando i punti,speriamo le guadagni a Vienna ma visto come sta andando con haider…speriamo bene…)in più.
Come al solito non ti sei nemmeno documentato prima di scrivere per cui ti correggo ancora visto che continui a denigrare la seria A .
In Kuwait c’era solo Ghedin iscritto con l’Empire che però ha fatto giocare solo giovani e nessuno della squadra ufficiale.Non ne conosco i motivi ma sono facilmente immaginabili.
In Croazia non c’è nessun Italiano tesserato per alcuna squadra in serie A.
In Inghilterra solo Fabbiano che però nei futures non fà le qualificazioni per cui entra di diritto altrimenti se fosse stato un challenger probabilmente non ci sarebbe andato.
In Grecia non c’ è nessun tesserato in serie A.
In Turchia Giustino che non gioca la serie A.
Perchè continui a scrivere str….te invece di pagare di tasca tua i giocatori che girano il mondo pagando di tasca loro.
E piantala,hai stufato
Non saprei. Giocasse e lo vincesse, con 60 punti in più in classifica ( 100 – 40 di 18mo risultato ), arriva vicino ad entrare nei Master Series dell’anno prossimo, al posto di fare le qualificazioni.
Cioè : rinunciando a Parigi-Bercy, rischia di guadagnare il tabellone di altri 3 o 4 ATP 1000. Senza il rischio delle qualificazioni, e con tanti soldini in più di guadagno futuro.
Trevisan sarebbe l’ora che cominciasse a muovere un pò il cxxo detto finemente ma comunque è fuori di 2 e quindi alla fine a meno di cataclismi entrerà.
Per quanto riguarda Seppi se rinuncia ad un master series per giocare Ortisei lo vado a rincorrere …comunque credo proprio non ci sia nessuna possibilità che questo avvenga.
Finalmente un bel torneo a casa mia 🙂
Ma una wild card per Trevisan, ke resta il miglior prospetto italiano, no???
Spero almeno in delle wild card per le quali a giovani italiani come Gaio e Micolani.
Ottimo avere un challenger sul veloce in questo periodo visto che in Italia, dopo il challenger di Palermo, non si è mosso quasi nulla nelle retrovie dal 200 al 300.
Un’ulteriore dimostrazione di come i nostri tennisti non spostino il sedere in autunno a meno che non gli porti il challenger in casa.
Le prime due wild card sono giuste perchè si porta un top 100 (anche se per poco) e un giovane locale nel main draw. Seppi spero faccia Parigi e non ripeta l’errore di Potito che, per giocare il challenger di Napoli in casa, ritarda la preparazione per tornei importanti.
L’ultima wild card la darei ai tennisti viaggiatori che in questi giorni sono tra Kuwait, Grecia, Regno Unito, Croazia e Turchia anzichè giocare in serie A.
Le vere ambizioni si riconoscono anche da qui e, il sacrificio andrebbe premiato ogni tanto.
(p.s.: massimo rispetto per la serie A e i tennisti che la disputano, la mia non è una critica alla competizione ma a chi ne fa parte pregiudicando l’attività internazionale)
Ma no !
Ortisei è in Trentino Alto Adige ! ❓
E pensare che stavo partendo per la Val D’Aosta ! 😯
La Val Gardena mi sembrava che fosse in Trentino, ma Ortisei pensavo che era in Val D’Aosta !
Si impara qualche cosa ogni giorno !
Ma comunque : arrivarci !
Fare i passi non è consigliabile, visto la neve. Dovrei andare giù fino a Milano e poi risalire da Verona in su e passare la. Il giro dell’Oca !
Ho sempre creduto che la Val Gardena fosse in Trentino, visto che il nome non è francese ! 😯 😳
Sempre che Ortisei sia in Val D’Aosta, ma adesso con questa Wild Card a Dustov mi viene un dubbio.
Vado a controllare.
Wild Card a Crepaldi, Falgheri, Ghedin, Iannuzzi, Cipolla, Agazzi !!!