Il calendario ATP 2011
24/10/2010 09:23 
16 commenti
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Il calendario ATP 2011
Non ci sono grandi novità nel calendario 2011 del circuito maggiore. L’unica notevole differenza si trova nei mesi di aprile e di maggio. La stagione sulla terra rossa inizia sempre nei primi di aprile con i tornei di Huston e di Casablanca, ma l’anno scorso dopo questi due tornei, si giocavano il Master 1000 di Monte-Carlo, l’ATP 500 di Barcellona e il Master 1000 di Roma, nella settimana successiva i 3 ATP 250 di Belgrado, Estoril e Monaco, prima del Master 1000 di Madrid e degli altri due ATP 250 di Nizza e di Düsseldorf, prima di concludere la prima parte della stagione sul rosso con il grande appuntamento del Roland Garros. Quest’anno invece nella settimana dei tornei di Huston e Casablanca dovrebbe essere aggiunto un altro torneo, ma l’ATP non ha ancora annunciato se e quale torneo si disputerà. Nella settimana successiva troviamo sempre Monte-Carlo e Barcellona, ma poi, invece di Roma, troviamo i tre ATP 250 di Belgrado, Estoril e Monaco. Nella settimana successiva viene anticipato il torneo di Madrid, e finalmente il torneo di Roma, sempre unico torneo nel circuito maggiore maschile (personalmente, credo che dobbiamo riflettere su questo). Poi il programma rimane uguale con Nizza, Düsseldorf e il Roland Garros. Il torneo di Montreal riprende il posto di Toronto, come in ogni anno dispari.
Questo il calendario ATP 2011:
Gennaio: La stagione inizia il 3 gennaio con i tornei 250 di Doha, Chennai e Brisbane, tutti sul cemento. Sempre sul cemento anche gli altri due ATP 250 di Sidney e di Auckland, prima del primo vero grande appuntamento della stagione, con gli Astralian Open.
Febbraio: il secondo mese dell’anno inizia con altri tre ATP 250, a Santiago, primo torneo dell’anno sulla terra rossa, Zagabria, cemento-indoor, e Johannesburg, sul cemento. Nella settimana successiva presenti altri due 250, a Costa do Sauipe, terra rossa, e San Jose, cemento-indoor. Presente anche il primo ATP 500 dell’anno, a Rotterdam, sempre sul cemento-indoor. Il mese termina con ben due ATP 500 nella stessa settimana, ad Acapulco (terra rossa) e a Dubai (cemento). Nella stessa settimana anche il 250 di Delray Beach(cemento).
Marzo: Prima settimana di Marzo occupata dal primo turno di Davis Cup. Le successiva quattro settimane sono occupate (compresi i primi giorni di Aprile) dai due Master 1000 di Indian Wells e Miami, entrambi sul cemento.
Aprile: Con aprile inizia anche la stagione sul rosso, come già anticipato. Nella prima settimana troviamo i due 250 di Huston e di Casablanca (con il dubbio di un nuovo torneo). L’11 aprile inizia il primo Master 1000 sulla terra rossa, a Monte-Carlo, e nella settimana successiva il 500 di Barcellona. L’ ultima settimana di aprile si completa con i tre 250 di Belgrado, Estoril e Monaco.
Maggio: Le prime due settimane di Maggio sono occupate dai due Master 1000 di Madrid e di Roma, anche se si crede che ci sarà qualche modifica, perché Roma ha annunciato che combinerà il torneo maschile e quello femminile, con la conseguenza dell’allungamento del programma del torneo. Nella settimana successiva, due ATP 250, a Nizza e a Düsseldorf, prima di concludere la prima parte della stagione sul rosso con il secondo appuntamento dello Slam, con il Roland Garros, che termina nei primi giorni di giugno.
Giugno: Mese di Giugno dedicato all’erba, con i 250 di Halle e Londra (al Queen’s) nella prima settimana, e ’s-Hertogenbosch e Eastbourne in quella successiva, prima del grande appuntamento di Wimbledon.
Luglio: La stagione sul verde si conclude con il 250 di Newport. Segue il secondo turno di Davis Cup. Inizia la stagione la breve stagione estiva sul rosso con i tornei 250 di Båstad e di Stoccarda. La settimana seguente c’è l’ ATP 500 di Amburgo, sempre su terra rossa, e il 250 di Atlanta, sul cemento. Nell’ultima settimana di luglio troviamo ben tre 250, Gstaad e Umago, su terra rossa, e Los Angeles, sul cemento.
Agosto: Subito un 500 nella prima settimana di Agosto, con il torneo di Washington D.C., sul cemento. Seguono due Master 1000 consecutivi, uno a Montreal, che riprende il posto di Toronto, come in ogni anno dispari, e Cincinnati. da definire l’ultimo torneo di preparazione dopo che l’ATP di New Haven sarà cancellato dal calendario, era l’ultimo appuntamento in vista degli Us Open, che inizieranno il 29 agosto.
Settembre: Ultimi incontri della prima settimana dello slam statunitense, e seconda ed ultima settimana degli Us Open. Segue subito la semifinale della Davis Cup, e speriamo di vedere l’Italia presente negli spareggi per accedere al World Group, che si svolgono contemporaneamente alle semifinali. Nella settimana successiva, ultimo appuntamento sulla terra rossa della stagione, nel torneo 250 di Bucharest, e l’altro 250 di Metz, ma sul cemento-indoor. Seguono altri due 250 sul cemento-indoor, uno a Kuala Lumpur, e uno a Bangkok.
Ottobre: Nella prima settimana di ottobre ci sono ben due ATP 500 sul cemento, a Pechino e a Tokyo. Segue il penultimo Master 1000 della stagione, sul cemento di Shanghai. Nelle due settimane successive, seguono ben 5 tornei 250, tutti sul cemento-indoor, a Stoccolma, Mosca, Montpellier, Vienna e San Pietroburgo. Il 31 ottobre iniziano gli ultimi due ATP 500 della stagione, a Basilea e a Valencia, ancora sul cemento-indoor.
Novembre: Nell’ultimo mese della stagione, oltre alle fasi finali dei due 500 elencati prima, troviamo l’ultimo Master 1000 della stagione, come di consuetudine, a Parigi, ovviamente sul cemento-indoor. Il 20 novembre c’è il grande appuntamento con il Master di fine anno, con i migliori 8 giocatori del mondo, ancora una volta a Londra.
Dicembre: La stagione si chiude ufficialmente nei primi di dicembre, con la finale della Davis Cup.
In totale troviamo ben 41 tornei ATP 250, 11 ATP 500 e 9 Master 1000.
Giorgio Basile
TAG: Calendario ATP, Notizie dal mondo
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Discutibile la scelta di Roma di scambiarsi con Madrid e diventare l’ultimo torneo importante prima di Parigi. A parte la propaganda della Federazione che sinceramente non mi fa nè caldo nè freddo (va bene che Maggio la stagione è migliore ma non è detto, sul Combined Event non necessariamente sarà un successo perchè cambia totalmente il modo di fruire lo spettacolo e la vendita dei biglietti: un Master 1000 non ha la forza del brand di un Grande Slam per permettersi maschi e femmine insieme, ho paura che questa scelta si ritorcerà contro) ma l’aspetto della data è stato sottovalutato. C’è il rischio che alcuni dei top player, che arriveranno in fondo a Madrid, non partecipino a Roma per preservarsi in vista di Parigi, oppure si presentino in condizioni precarie: negli scorsi anni ci sono stati più forfait eccellenti a Madrid che a Roma, il che doveva far pensare.
L’ideale sarebbe fare il masters 1000 ad Halle, dove ci sono strutture ottime, fare atp 500 al queens (lo merit x il prestigio poiquest’anno l’entry list era altissima per un 250) e fare una terza settimana con i 250 di Manchester ed hertogenbosh.
Poi, dopo wimbledon Newport e Birmignham, sempre 250. ma mi sa che non sarà mai realizzabile
anche se la mia idea era solo una provacazione curiosa potrebbe essere curioso 😆 e poi si potrebbe fare una racchetta equilibrata tra forza precisione ecc. così da poter vedere realmente i colpi migliori di ogni tennista!
COSI PERò, TUTTI DOVREBBERO GIOCARE ALLO STESSO MODO
secondo me sarebbe interessante vedere tutti i giocatori giocare con la stessa racchetta. Credo che così si potrebbe vedere realmente il giocatore più forte 😛
ci sono per me troppi pochi tornei su erba e tanti su terra . si dovrebbe cambiare perche’ solo 6 atp wta challenger itf e futures sono pochi .
Infatti, facciamo usare solo Head Radical Youtek
Beh sicuramente io abolirei tutti i telai Babolat così poi vediamo se gli arrotini vincono anche sul cemento o erba.
il problema è ke si tenta di rendere tutto uguale, l’erba di oggi sembra quasi cemento e la terra anke; questo riduce lo spettacolo e riduce il tennis a solo “ki tira più forte”, addio tocco e talento.
secondo me bisognerebbe fare 4 cose, ma ovviamente gli interessi sono troppi.
1-Ridurre la durata del circuito ( troppi tornei, troppi infortuni…)
2-meno tornei su cemento più su erba(quella di una volta) e su terra.
3-rendere le superfici più peculiari, così da variare il gioco e far riemergere gli specialisti.
4-ridurre lo sviluppo tecnologico sulle racchette, facendo in modo ke si tiri meno forte e riabilitare il gioco a rete ormai impossile( magari anke con palline che rimbalzino meno)
tutto per ritrovare il vero tennis
I tornei sul cemento sono tanti perchè in questo periodo si giocano molti indoor sul cemento sulla terra non si può giocare.
Sulla terra si gioca consecutivamente da aprile a giugno,sull’erba si gioca 1 mese,cosa centra la storia del cemento?E’ l’erba la superficie dove si gioca meno.
22 tornei su terra
38 su cemento
6 su erba
Su erba i tornei non sono neanche la metà di quelli su terra 😉
vabbe ma Roma è 2 settimane prima di Parigi…quindi non credo che si risparmino i giocatori…anzi..
Ma nessuno di noi si lamenta del fatto che hanno messo Roma troppo a ridosso di Parigi. Questo spostamento farà si che molti big vadano a Roma rispamiandosi(per non dire che non vengono proprio..)in vista del Roland, e ciò farà diventare Madrid più prestigioso.
Davvero complimenti a chi ha accettato lo spostamento..
e della stagione sul cemento come mai non dici niente? sono molti, ma molti di piu i tornei su cemento rispetto ai tornei in terra caro bello
Nadal vincerebbe anche sull’erba 😉
Non ce la fanno proprio ad aggiungere un master 1000 sull’erba e allungare un pò la stagione erbivora è troppo difficile,meglio vedere Nadal che vince tutti i tornei sulla terra io prolungherei un pò la stagione sul rosso di qualche mese