Thomas Muster “Minaccia” ancora tante partite nel circuito ATP
“Non si può dire che il mio sia un vero e proprio ritorno, come quello di Lance Armstrong al Tour de France o quello di Michael Schumacher in Formula 1. Loro sono tornati a grandi livelli; io sto ricominciando per il piacere di stare in campo, di mettermi in gioco e di allenarmi con costanza”. È quanto ha dichiarato oggi Thomas Muster, durante la conferenza stampa, svolta nell’elegante Class Country in viale dell’Olimpo.
“Il segreto della mia longevità? L’entusiasmo e la passione. L’età non conta: lo dimostrano chiaramente i Rolling Stones. Ho chiesto a mia moglie Carolina due anni di aspettativa per vedere cosa riesco a combinare a 43 anni nei Challenger Atp, dove il livello è molto competitivo. Il tennis, oggi, è cambiato molto e fra il numero 50 del mondo e il 150 la differenza è pochissima”.
“Ieri, contro Naso, ho disputato un brutto match. Ma sono all’inizio del nuovo percorso. Devo assolutamente allenarmi e giocare con maggior continuità. Adesso – ha proseguito Muster – giocherò un Challenger in Austria e poi, spero, di poter partecipare a tornei più importanti, che alternerò con il Senior Tour. Poi volerò in Australia, a gennaio, dove vive mio figlio Christian e dove ho abitato per 15 anni. Lì c’è un clima più mite, rispetto all’Austria, e avrò la possibilità di proseguire gli allenamenti, con un ritmo costante”.
“Continuo e continuerò a giocare – ha concluso Muster – per divertimento: non gioco certamente per i soldi. Non intendo fare il coach in futuro, ma mi piace l’idea di essere un punto di riferimento per i giovani tennisti. Mi auguro che loro si possano ispirare a me, non tanto per il mio tennis, quanto per la mia serietà negli allenamenti, per la mia voglia di vincere e per il mio comportamento, dentro e fuori il campo”.
Molti appassionati, a Palermo, infatti, ricordano e seguono con piacere Muster, che nell’85 giunse in semifinale alla Favorita, all’età di 18 anni, e che nel ’93 vinse gli Internazionali di Sicilia, dopo una finale emozionante, contro Bruguera.
Un Grazie all’ufficio Stampa del torneo di Palermo
TAG: Challenger Palermo, Curiosità, Musters
Pensa se glieli aveva chiesti da altro 😳 😛 😆
vedere un gran campione del passato esibirsi a questi livelli non credo che sia uno spettacolo edificante.
io penso che ogni cosa abbia il suo tempo e che un giocatore di questi livelli abbia il dovere verso se stesso e i suoi tifosi di salvaguardare la sua immagine, sportivamente è da ammirare ma avrebbe potuto trovare un modo meno plateale per rimettersi in gioco.
non lo discuto, ci mancherebbe, ma se tutti gli ex tennisti fecessero come lui i challenger diventerebbero un senior tour.
Ma, a parte gli scherzi, è una idea tutta mia, non amo vedere ex grandissimi campioni venire ridicolizzati da un Naso o da un Brown, tutto lì, mi piace sempre immaginarli invincibili come lo era Muster sulla terra
Ragazzi ma per avere comunque solo 43 anni ed essere stato un’atleta di livello non ne dimostra una decina in +?
io lo ammiro! ❗
non potrà certo far molto a 43 anni, ma credo che con la caparbietà che ha qualche match contro gente fuori dai 150/200 lo possa portare a casa! 😉
d’altro canto è uno di quei giocatori che sicuramente sa come farti giocar male…..se ci arriva con le gambe….
A Como disse che ha perso anche 16 chilogrammi.
Grande Thomas ! Arrivare al n.1 quando non era praticamente possibile per un terraiolo, data la specializzazione che c’era, e con solo il Roland Garros a disposizione, ai tempi si trattò di super impresone !
A Como disse che ha perso anche 16 chilogrammi.
Grande Thomas ! Arrivare al n.1 quando non era praticamente possibile per un terraiolo, data la specializzazione che c’era, e con solo il Roland Garros a disposizione, ai tempi si trattò di super impresone !
A Como disse che ha perso anche 16 chilogrammi.
Grande Thomas ! Arrivare al n.1 quando non era praticamente possibile per un terraiolo, data la specializzazione che c’era, e con solo il Roland Garros a disposizione, ai tempi si trattò di super impresone !
Sono comunque belle parole, che non si possono non apprezzare per chi ama il tennis
Gli piace giocare a tennis, lo può fare, crea un po’ di curiosità….amen
Non mi stupirei se entro un anno diventasse competitivo a livello challenger.
Avessimo noi dei giocatori con la voglia di allenarsi di Muster
Provare a chiedere a Gaudenzi che determinazione metteva negli allenamenti
hahhahaha bella questa! 😀
cmq è un onore per Naso aver giocato e vinto due match contro Muster 🙂
te credo, te fa vincere tutte le partite….se ti chiami Gianluca Naso
se avesse vinto davvero il Roland Garros nel 2005, come scritto nella nota, il suo crollo avrebbe del clamoroso
in realtà ha vinto nel 1995
Non posso fare a meno di apprezzare l’amore che Muster prova per questo sport.
Avete fatto bene a scrivere “minaccia”
poi ha chiesto alla moglie “due anni di aspettativa”, ma l’ha presa per il datore di lavoro?
Al momento mi incuriosisce molto di più la scalata di un altro tennista: Robert Farah….