Il torneo di Bergamo Challenger, Copertina
Una giornata al torneo di Brusaporto (21 settembre)
22/09/2010 09:12 
16 commenti
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Riccardo Belotti classe 1991, n.1096 del mondo
Sono arrivato a Bergamo ( intanto aggiunti alla mia galleria dei tennisti italiani – GOOGLE : TENNISTI ITALANI – anche Falgheri, Bellotti e Borgo. La Svezia aveva Borg ? E noi abbiamo Borgo ! ), quando si è appena ritirato ” Bobo ” Adelchi Virgili.
Strano infortunio alle dita della mano destra. Strappo.
INTERvento del fisio, e ghiaccio.
Starà fermo dalle due settimane a circa più di un mese. Da quantificare.
Poi vado a vedere il bel match di Falgheri, che ha trovato di fronte un giocatore che ha i colpi, diventerà qualcuno. L’austriaco però si è smontato dopo aver giocato alla pari contro il Falco. Dotato di un grandissimo servizio, grandi colpi, gioco anche da rete, ma … di un atteggiamento pessimo. Come ha iniziato a sclerare, non l’ha fermato più nessuno ( di sclerare ). E via : perso il match.
Il colpo che ha fatto la differenza in questo match ? L’atteggiamento. Impeccabile quello del Falco ( Andrea Falgheri ), pessimo quello del giovane austriaco.
Come sistema il carattere in campo, però questo ha la tecnica per andare sul circuito maggiore.
Partita tecnicamente molto molto bella.
Poi sono andato sotto il pallone ( caldo ! ) a vedere Bellotti. Ha giocato anche lui un match veramente col cuore ! Lottatore. Annullato palle match, avute alcune anche lui, un TB al mozzafiato, tra l’altro era stato breccato sul 5-5. Poi però non si è scoraggiato e si è portato al TB del terzo set.
Bravo ed umile giocatore, ma un leone in campo, questo Bellotti. Nato a Desenzano del Garda, ma che risiede a Vienna.
A seguirlo delle amiche ex giocatrici, Matthias Hungry Like the Wolf, ed il Grande Iannuzzi, che segue molto da vicino le vicende dei suoi connazionali.
Iannuzzi è un grande !
Poco da dire ! A parte che è il miglior serve & voller d’Italia ed anche risposte & voller !
Poi il match lottato di Lorenzo Giustino, nato a Napoli e poi trasferitosi a Barcellona dove è cresciuto tennisticamente. Rientrato in Italia, ora si allena a Grosseto sotto la guida di Tomas TENCONI.
Coachino di Lorenzo : il sottoscritto.
Prima della partita gli ho detto di stare concentrato sul match e sulle tattiche da utilizzare, senza pensare a distrazioni come il punteggio, l’avversario ( era la 1 … ) , errori arbitrali e chiaccherii e brontolii vari.
Infatti : atteggiamento da professionista vero. Alla Furlan.
E’ partito subito sotto 0-40, ma non si è scoraggiato e senza dire ne bi, ne ba, mette insieme 5 punti di fila e mantiente il gioco.
Nel game successivo è partita subito una lotta ad altissimi livelli ( il n.1 svedese PRPIC, sparring in Coppa Davis di Soderling e soci dista circa 700 posizioni da Lorenzo ). Lorenzo ha avuto delle occasioni per il break, ma non è riuscito a portarsi avanti. Poi ha concesso ancora qualche palla break, ma è riuscito a mettere in difficoltà lo svedese, fino a portarsi sul 4-4. Nel mentre sotterrava di vincenti lo svedese, rispondendo alla grande e servendo benissimo.
Questo livello, però, lo ha portato a fine set a pagare un po’, incorrendo in qualche errore banale di troppo che lo ha tradito.
Sotto di un break, anche nel secondo set è riuscito a tenere, addirittura riprendendolo, fino a portarsi sul 5-4 per lui.
Qui un parziale di 0-3 ( ma solo un break ) lo costringeva all’arresa ma lottando come un leone.
La partita è comunque una partita persa, ma che serve molto come esperienza. Lorenzo sa che può giocare ad un livello simile ( Prpic non ha mai avuto cali, e non ha aiutato Lorenzo in nessun modo : onore al nostro avversario ). Ha perso per due passaggi a vuoto suoi, non per una differenza tecnica con l’avversario.
Gran servizio, ottima risposta, e grande lottatore da fondocampo a suon di winners.
Tenconi ha un buon materiale umano su cui lavorare.
E per come la penso io, ci dovrebbe lavorare su anche la nostra federazione, visto che ha solo 18 anni e ci si può costruire un ottimo giocatore. Intendo che dovrebbe pensare ad affiancargli preparatori atletici, esperti psicologhi del tennis come si deve e tutto quello che fa al caso.
Da solo, però, ha già dimostrato un grande carattere in campo.
Silenzio, e si lavora.
Bravo Lorenzo Giustino. Altro che prendere le batoste dai giocatori ” irraggiungibili ” o n.1 del tabellone ! Ci ha provato !.
(Un Grazie a Gabriele Acquistapace)
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ripeto quello scritto prima : uno che come nick si mette ” ea ” abbiamo già capito tutti chi possa essere.
Non ti conosciamo, ma sicuramente sappiamo che che tipo di persona sia quella che scrive i tuoi commenti.
a) Vigliacca : visto che non si firma
b, c e d) Codarda : visto che attacca gli altri senza esporsi
smettila di tirartela per il niente che gai 40 anni ormai
Comunque ringrazio del giornalista ( pure fenomeno ! 😯 ).
Al giorno d’oggi però non so se sia un complimento, con tutti quei raccomandati che ci sono in giro, o che hanno comprato qualche laurea di troppo !
Bel match. Mi sono divertito molto.
Agazzi è partito travolto da un Grigelis in formato super.
Tra l’altro gioca proprio per quel circolo, a Brusaporto, e quindi era sostenuto dal pubblico ( bella una moderata contestazione all’arbitro : “oh, questo gioca fuori casa, il pubblico è per lui e l’anno vista anche loro fuori una spanna. Ti dico solo questo. ” )
0-5. Breccato due volte da un Grigelis che tirava fuori winner con la risposta da favola, con Agazzi passato mentre approcciava la rete per la volèe. Match finito ? Macchè : grande cuore di leone anche quello di Andrea CHE NON HA SCIOLTO nemmeno un po’ !
Atteggiamento encomiabile.
Dopo il 5-0, tiene il servizio, e si appresta a servire per primo nel secondo set. Primo set finito 1-6.
Ma dal 4-0 sotto in poi, fino al 5-4 per Agazzi, praticamente il match ha avuto un andamento di equilibrio : parziale di 6 giochi pari.
Solo che ci sono anche state delle occasioni per Andre di andare avanti di un break : la prima sul 2-1 e mi sembra la seconda volta sul 4-3. Peccato che in quei momenti Grigelis ha giocato alla perfezione.
Ma da quello che ho visto io come mai è cambiato il match riequilibrandosi ?
Dal di fuori ho visto un Agazzi partire con un servizio piatto troppo veloce, tant’è vero che sul serve and volley veniva infilato, senza nemmeno raggiungere la rete. Non aveva il tempo per farlo.
Poi, dal terzo turno di servizio in poi, invece, cambiava il modo di servire : più in slice o leggermente con un semi-kick, con palle lavorate e meno veloci. Questo gli permetteva di eseguire il Serve and Volley, e causava a Grigelis dei problemi di impatto sulla risposta, che sbagliava non raramente.
Grigelis ha avuto pochi momenti no, nell’incontro, e quando li ha avuti si è salvato giocando egregiamente nelle situazioni critiche di punteggio. Si è poi ripreso giocando ottimamente a fine match.
Si tratta di un giocatore che promette molto ma molto bene.
E’ partito giocando benissimo, poi è un po’ calato. Occorre vedere se il suo tennis è gestibile anche a match inoltrato, quando non si è più freschi come all’inizio.
Ho parlato con Andrea – disponibilissimo : un gentleman – a fine match, e mi ha detto che gli dispiaceva di essere incorso in qualche doppio fallo di troppo. Non era contento di come ha servito.
Il match comunque l’ha riportato in equilibrio, bravissimo a non demoralizzarsi per quella partenza travolgente di Grigelis.
Belle le volèe, sia stoppate, che quelle vincenti in diagonale.
Ci sono stati anche degli scambi molto belli dal punto di vista tecnico, con prodezze da parte di entrambi i due giocatori. In uno di questi : pallonetto di Agazzi, colpo sotto di Grigelis e volèe vincente di Agazzi incrociata.
Se forse forse c’è da criticare qualcosina sulle volèe di Andrea Agazzi, direi che sono quelle di approccio, che permettevano invece a Grigelis di chiudere i punti.
In giornata ho visto anche dei match ” di fuoco ” nel pallone con 1.000.000 di gradi. Si sudava solo a pensare ! Tra l’altro tutti abbastanza lunghi.
Un grande Erik Crepaldi avere ragione di Kern, ragazzo tedesco di Monaco, che parla però italiano perchè si allena a San Marino diretto da Galvani e Galimberti. Questo ragazzo è dotato di un servizio già ad altissimi livelli ( ha solo 17 anni ). Promette bene. Bravo Erik a portarla a casa.
Ho parlato a lungo con Erik, e sta cercando di trovare molta energia mentale positiva, per avere molto ottimismo in campo. E’ della mia stessa idea : nel tennis moderno, giocano tutti bene. I campioni escono perchè sono forti mentalmente molto più degli altri.
Poi il match derby della classe 1991 ( o 1992 ) tra il n.50 d’Italia Marco Bortolotti ed il n.6 della Lombardia Alessandro BEGA. Bega conduceva per 64 30 quando dopo un INTERvento della fisioterapista quasi cambia il match.
In precedenza nel primo incontro della giornata, un IANNUZZI un po’ nervoso riusciva comunque a domare il leone Bellotti, che ha dovuto cedere dopo aver lasciato conquistare a IANNUZZI il terzo TB di fila nel torneo. Il parziale qui era 1-5 nel secondo set, ma Bellotti quasi riprende in mano il match. Ci ha provato. Ma ha pagato – a mio avviso – anche il partitone del giorno prima. Ed è dovuto scendere in campo nel primo incontro, sotto il pallone sauna.
)
Bellotti, comunque, è un 19enne che merita attenzione. Lottatore, umile, veramente un giocatore di carattere. Oggi ha ammesso però che ha lanciato troppe racchette : di solito non lo fa mai.
( che sia mica andato nel … pallone ?
Azz : come non detto ! Arrivo ed era già terminato il primo match per ritiro di Hungry Like The Wolf ( uè : una volta il lupo andava via come il pane … incò el lupu el va no ! MAH ? – Francesco SALVI – San Francesco il il Mega Salvi Show anni ’80 ). Matthias aveva la febbre. Giocato il doppio se no ci rimetteva economicamente parlando, per regolamento.
mai pagato per vedere un torneo di tennis. 😎 Problemi ?
Invece pensa : ogni tanto mi pagano pure. Con tanto di ricevuta fiscale ! E’ ? 😎
Van a lavurà, barbùn … ! 😆
Non un fotografo : IL fotografo. Anzi : il n.1 dei fotografi ! 😎
mentre tu chi sei ?
ea ? ah, adesso ho capito tutto … basta il nick per capire chi c’è che scrive dietro i tuoi commenti ! 😆
Poi mi dici come faccio a comandare il movimento italiano del tennis.
Ho provato a cercarlo, ma ultimamente, da 10 anni a questa parte, sembra non ce ne sia traccia ! 😆
Sto vedendo per la prima volta in vita mia giocare Agazzi e aldilà del punteggio sfavorevole, sono piacevolmente impressionato dal suo serveandvolley sistematico, atipico per gli standard italiani, per la stragrande maggioranza terraioli; insomma di Andrea si può dire “rara avis in terris”
ed entra a scrocco nei tornei,facendosi dare i pass da amici(mah) giocatori
non è un giornalista, è un fotografo che pensa di comandare il mondo, tennis italiano (non la rivista, il movimento) in primis..
ma chi è sto fenomeno di mgiornalista mago che ha scritto su giustino……
Spero che tu possa fare un commento sul match tra Grigelis e Agazzi, sono molto curioso di vedere come si comporterà l’italiano che, nonostante i 28 anni, sembra essere dotato di un bell tennis!
ma quanto è ciccione Prpic? 😯
e quanto è sfortunato Virgili 😥
Ciao : parto adesso.
Aspettate : non finite le partite prima che arrivo …
c’è TRAFFICOOOOOOOOOOOOO !!!
Lecco – Calolziocorte ?
UNA DISPERAZIONE !
Avevo dimenticato di accennare alla presenza sulle tribune del fuoriclasse dell’Atalanta : l’ex calciatore svedese Glenn Peter Stromberg.
Le foto :
PRPIC contro GIUSTINO
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Virgili si ritira : infortunio alla mano
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Il doppio Grassi / Crepaldi
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D’accordo con Gabry, Giustino ha un ottimo potenziale e soprattutto è uno dei pochi giovani ad avere l’atteggiamento “giusto”, però non è quasi mai considerato. Merita sicuramente maggiore considerazione…