WTA Roma: Karin Knapp esce di scena nuovamente al primo turno

Nicola da Amalfi (Guest) 13-05-2008 10:18

fabio il 12/05/08 alle 19:19 ha scritto:

Allora ho seguito il match per capire quello che si chiede Knappfan e cioe’:che cosa ha Karin?.
Bene,la mia umile analisi e’la seguente:e’totalmente e dico TOTALMENTE in crisi di fiducia.Non e’un problema tecnico,ma di insicurezza.Dopo il primo set ha aspettato e sperato che la buona Olga continuasse a sbagliare e cosi’invece non e’successo.
Quello che ritengo davvero imbarazzante sono state le sue dichiarazioni a Sky al microfono di Colnago che le chiedeva cosa fosse successo dopo il primo set.
Risposta:la partita e’cambiata perche’lei ha alzato il livello del gioco (vero,ma non parliamo di Chris Evert)mentre io speravo in qualche errore da parte sua.Si’ho fatto qualche errorino (almeno 30 non provocati a occhio e croce!)pero’e’stata brava lei.Bene secondo voi c’e’6-1 6-2 fra Govortsova e Knapp sulla terra?Secondo me non sta ne’in cielo,ne’in terra!Io sarei stato incazzato come una bestia mentre lei ha elogiato l’avversaria,giocatrice bravina,ma come ce ne sono altre e che aveva una settimana fa preso una stesa colossale dalla Kleybanova!.
Ripeto questa mentalita’non mi piace per niente e delle due preferisco la Schiavone che quando gioca male ed e’arrabbiata se ne va senza parlare,risultando anche antipatica x questo che queste dichiarazioni diplomatica e sinceramente della serie “ma che partita hai visto”.Poi la mia opinione e’ovviamente opinabile e rimango sempre un grande fan di Karin ed e’x questo che “mi arrabbio”.

Come spesso succede sono completamente d’accordo con Fabio. Impegni di lavoro mi hanno concesso di seguire solo il terzo set, in virtù di questo non posso esprimere un giudizio tecnico complessivo, ma l’elemento psicologico al quale fa riferimento Fabio(al quale tra l’altro mi richiamavo anch’io nel pagellone settimanale) è palese nel momento in cui analizziamo le modalità con le quali Karin ha lasciato campo libero all’avversaria nella frazione decisiva. Detto questo, sono rimasto ancora più sconvolto dalle dichiarazioni della ragazza che analizzando la sconfitta, piuttosto che valutare gli effetti di un atteggiamento tecnico e tattico che l’avevano portata alla resa, giustificava la stessa dichiarando testualmente”speravo che lei sbagliasse qualcosina in più”. Mi sembrano affermazioni piuttosto imbarazzanti per una giocatrice che ormai stabilmente frequenta le zone nobili del ranking e soprattutto sintomatiche di un momento di confusione mentale pericoloso.
L’unico alibi che possiamo riconoscere alla guerriera consiste nel fatto che forse, essendo la prima volta in carriera che si affacciava al Foro Italico con aspirazioni reali e aspettative legittimate da un ranking di livello, ha accusato in maniera eccessiva la pressione che le nostre rappresentanti avvertono solitamente nel torneo di casa. Mi sembra altresì opportuna anche la considerazione sull’anno di transizione fatta da AM ed Emidio.

[messaggio modificato da utente]

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