Us Open – Risultati Terza giornata singolare maschile e femminile. Eliminati Andy Roddick e Tomas Berdych. Harrison fa la sorpresa a Ivan Ljubicic

Masha ingiocabile per la Benesova 😉 😉 , spero sia definitivamente tornata ai suoi livelli stratosferici, non mi quadra molto la sconfitta della Rezai ….come è possibile perdere dalla seppur brava 320 e passa del ranking ??? mi sa che vedremo le scintille tra Masha e Caroline 😉
e intanto la Pavlyuchenkova……..le suona un po qua e un po la.
Occhio alla bella Alona……..

Originally Posted By Guido

Originally Posted By giuseppe
e il tennis americano affondò….

C’é sempre Harrison che a 18 anni ha passato quali e primo turno… magari fossimo noi affondati come gli americani…

Infatti, a me non sembra che stia affondando.
1) Harrison, come dici giustamente
2) Isner, inguardabile, non riesce nemmeno a sedersi in quelle ridicole sedie che hanno messo a bordo campo, però purtroppo vince
3) La WC diciottenne Jack Sock(Giacomo Calzino), frenetico fino alla pazzia, batte la prima e la seconda in 4 secondi, tira fortissimo ad ogni palla, anche bassa e non sa come mai gli finisca in rete; orrendo, la bella notizia è che ieri ha perso, la brutta è che purtroppo farà strada
4) Il pompatissimo ed insopportabile Donald Young, per i giornalisti un fenomeno, per gli esperti un fenomeno anche, ma da baraccone
5) Il bruttissimo, altissimo, simpaticissimo Zio Sam Querrey, ingiocabile nei tornei americani
Per i non giovani ci sono sempre i fantastici tre:
Blake, Fish e Roddick, con l’ultimo già eliminato.
Diciamo che se loro affondano noi siamo alle trivellazioni, però è indubbio che producono tennisti tecnicamente inguardabili, tutti servizio e dritto, è indubbio, infatti non hanno e non avranno un n.1 per lungo tempo. Loro che erano abituati benino direi….
Connors, McEnroe, Sampras, Agassi e dopo Roddick non hanno più avuto numeri uno.

ECCO IL VERO MOTIVO DELLO SVENIMENTO DI VICTORIA AZARENKA!!!!!

Grosso spavento agli US Open. Victoria Azarenka è svenuta durante il match del secondo turno dello Slam statunitense contro Gisela Dulko. L’argentina conduceva 5-1 quando la ventunenne bielorussa si è accasciata al suolo dopo un lungo scambio ed è stata costretta al ritiro dopo soli 34 minuti.

La Azarenka è caduta in avanti vicino alla riga di fondo campo e non si è più alzata. Immediatamente soccorsa dai medici, si è fortunatamente ripresa per poi essere accompagnata in ospedale per un controllo. Inizialmente sembrava che a metterla ko fosse stato il gran caldo (in questi giorni a New York si sono toccati i 41°) che, insieme all’alto tasso di umidità forma un cocktail letale.

Invece, qualche ora dopo lo scampato pericolo, attraverso un comunicato, la stessa giocatrice ha spiegato che la causa del pauroso svenimento non era il meteo, ma una piccola commozione cerebrale: “Sono scivolata durante il riscaldamento prima del match e ho battuto la testa ed un braccio. I dottori mi hanno visitato e mi hanno dato l’ok per giocare, tenendomi però sotto costante osservazione. Durante l’incontro mi sono subito sentita stanca, ho cominciato ad avvertire mal di testa e vertigini, avevo la vista appannata. Mi sentivo debolissima e mi sono lasciata cadere. Poi sono svenuta… In ospedale mi hanno diagnosticato una lieve commozione cerebrale”.

Dell’episodio ha parlato anche la Dulko, avversaria della Azarenka: “Mi ero accorta che da qualche games Victoria era molto lenta in campo: l’ho rivista negli spogliatoi, era pallida e tremava”. Tanto spavento, ma per fortuna tutto è rientrato nel giro di qualche ora. La bielorussa era una delle giocatrici più in forma sul cemento americano, forte della vittoria a Stanford e della semifinale raggiunta a Montreal.

Harrison futuro campione americano,potrebbe essere la vera sorpresa di questo torneo.Altre due sorprese,ma non direi più di tanto,perchè due come Llodra e Tipsaveric possono sempre dire la loro quando sono in forma.Credo che ci saranno altri colpi di scena 🙂

Mah, a me pare che Tipsarevic confonda solo Roddick, che quando ci si mette è veramente un tordo.
Negli altri risultati spicca:
– Llodra, giocatore fantastico, splendido da vedere giocare
– Ryan Harrison, giovane giustiziere di Liubicic che invece, esteticamente, era già vecchio e triste a vent’anni
– Monfils, vestito come per andare al mare e, tra corse e numeri da circo, batte facilmente l’ormai turista russo Andreev
– La netta sconfitta di Golubev, che si sta italianizzando anche negli ultimi risultati dopo aver fatto fuoco e fiamme ad Amburgo
– Il brutto e sfigato Sela che batte lo sciupafemmine Malisse

Originally Posted By giuseppe
e il tennis americano affondò….

C’é sempre Harrison che a 18 anni ha passato quali e primo turno… magari fossimo noi affondati come gli americani…

Si può dire che berdych ha subito il colpo della finale di Wimbledon,non ha piu’ vinto un match,ha perso anche da Malisse,non che il belga sia uno sprovveduto,ma da uno che ha battuto Federer a Wimbledon mi aspettavo qualcosa di piu’.

Originally Posted By Giuseppe

Originally Posted By Ignazio
L 🙁 a mononucleosi non lascia scampo,Roddick sembrava non reggersi in piedi e i riflessi ridotti a zero..

Bisogna dire che anche Tipsarevic ha sempre dato il massimo e cambiando velocità alla palla mandava in confusione Roddick portandolo all’errore. Roddick anche molto nervoso e Tipsarevic freddo e determinato fino all’ultimo punto (somiglia a Gattuso di viso, ma non somiglia a un tennista italiano nel carattere…)

Si infatti lo aveva già battuto a Wimbledon,ogni tanto Tipsarevic gioca proprio bene,anche con Federer agli AO 2008 ha fatto tremare tutti..

Originally Posted By Ignazio
L 🙁 a mononucleosi non lascia scampo,Roddick sembrava non reggersi in piedi e i riflessi ridotti a zero..

Bisogna dire che anche Tipsarevic ha sempre dato il massimo e cambiando velocità alla palla mandava in confusione Roddick portandolo all’errore. Roddick anche molto nervoso e Tipsarevic freddo e determinato fino all’ultimo punto (somiglia a Gattuso di viso, ma non somiglia a un tennista italiano nel carattere…)

L 🙁 a mononucleosi non lascia scampo,Roddick sembrava non reggersi in piedi e i riflessi ridotti a zero..

e il tennis americano affondò….