Torneo Open – Massa Lombarda: Successo di Stefano Galvani

Stefano Galvani classe 1977, best ranking n.99 del mondo

Si arricchisce di un nome davvero prestigioso l’albo d’oro della manifestazione.

Stefano Galvani è infatti il vincitore del 7° Trofeo “Oremplast”, tappa del circuito nazionale Open maschile con montepremi di 6.000 €, conclusasi domenica a tarda sera sui campi del Circolo Tennis Massa Lombarda dopo dieci giorni di intense sfide (ben 96 i giocatori iscritti, agli ordini del giudice arbitro Ortesio Montanari, assistito da Manuela Mazzolani e Roberto Montesi, con direttore del torneo Alberto Buscaroli).

Il 33enne italo-sammarinese (nato a Padova, ma da qualche anno, dopo il matrimonio, residente sul Titano, difendendo dal 2007 anche i colori biancazzurri ai Giochi dei Piccoli Stati), con i suoi colpi piatti in costante accelerazione, ha dunque tenuto fede al suo ruolo di principale favorito in virtù della 237.ma posizione nel ranking mondiale. Dopo aver esordito in scioltezza con il 2.3 Niccolò Mugelli e aver poi sconfitto il 2.2 Massimo Bosa e il 2.1 Mauro Bosio, 23enne 2.1 del Ct Vicenza, 5° nel ranking del circuito Open e quarta testa di serie, Galvani ha completato l’opera prevalendo su un altro giocatore di qualità come Giulio Di Meo, n.3 del seeding, giunto al match clou mettendo in fila senza concedere un set Andrea Patracchini (2.4), Rok Bonin (2.5 del club organizzatore), Giuseppe Menga (2.1, sesta testa di serie) e Stefano Tarallo, un altro dei big ai vertici del circuito Open e seconda forza del tabellone massese.

Non ha tradito le attese degli appassionati la sfida finale (davvero tutto esaurito domenica sera nel circolo di via Fornace di Sopra), come spessore tecnico sicuramente paragonabile a una prova del circuito internazionale, dove ancora non a caso recitano un ruolo importante i due contendenti. Nel primo set turni di servizio rispettati sino al 5° game, quando era Galvani, ), in questa stagione capace di imporsi nel Futures Itf di Sheffield e raggiungere la finale a Trento e le semifinali a Padova e Bologna, ma soprattutto di qualificarsi per il main draw del Roland Garros, a piazzare il break, che poi gli consente di far sua la frazione sul 6-4. Però Di Meo, a luglio vincitore del doppio nel challenger di Rimini in coppia con il romeno Ungur e nel 2009 capace di raggiungere il 565° posto nel computer Atp, alzava il livello del suo tennis, prendendo rischi ma anche mettendo a segno una serie di vincenti, specie con il rovescio. Sul 3-2 in suo favore il 28enne romano, tesserato per il Tc Udinese con cui da ottobre disputerà la serie A1 (Galvani difende invece i colori dell’Ata Battisti Trento) dopo aver appena terminato la Bundesliga tedesca a squadre, strappava il servizio all’avversario, che tuttavia lo ribreccava subito. Situazione che si ripeteva per altri tre turni di servizio (con Galvani meno incisivo anche per via di qualche acciacco alla schiena), consegnando così il secondo set a Di Meo sul 6-4. Però il giocatore capitolino, che nel 2010 ha messo in carniere 10 tornei Open e da lunedì è chiamato a difendere il titolo tricolore di 2ª categoria sui campi del Ct Etruria Prato, andava zoppicando al cambio campo e chiedeva l’intervento del fisioterapista sul ginocchio sinistro, per il riacutizzarsi di un problema precedente, acuito anche da una racchettata involontaria. Di Meo provava a riprendere l’incontro andando alla battuta, ma sul 30-40, non riuscendo più a muoversi, era costretto al ritiro, stringendo la mano al rivale dopo 1 ora e 45 minuti di grande tennis, tra gli applausi del pubblico, entusiasta nonostante questo inatteso epilogo.

“Tornerò il prossimo anno per cercare di mettere finalmente il mio nome nella casellina del vincitore”, la promessa del romano, fermatosi a un passo dal titolo anche nell’edizione 2009, mentre fa centro come già a Riccione (uniche due sue partecipazioni a tornei Open nazionali) Galvani, pronto a ributtarsi nel circuito internazionale.

“Il fastidio al ginocchio che mi ha a lungo disturbato sembra superato – ha spiegato Stefano, giocatore di punta della San Marino Tennis Academy diretta da Giorgio Galimberti – e ora voglio allenarmi intensamente per una settimana, per poi tornare a disputare tornei challenger e futures e provare a chiudere bene la stagione”.

La cerimonia di premiazione è stata effettuata dalle autorità cittadine, in testa il sindaco Linda Errani e il presidente della Pro Loco, Cesare Salvadori, ad affiancare Giovanni Morini, presidente del Ct Massa Lombarda, ed Oreste Pagani, presidente dell’Oremplast (azienda massese che ha sposato in toto il progetto sportivo del circolo: “Essere partner significa guardare insieme nella stessa direzione”, è la filosofia di Oremplast).

L’atto conclusivo della sezione del tabellone riservata ai 3ª categoria, invece, ha visto l’imolese Marco Leonardi piegare 5-7 6-4 6-3 Andrea Godio (Ct Cervia), dopo oltre 2 ore di lotta.

FINALI 7° TROFEO OREMPLAST

Stefano Galvani (n. 1, Ata Battisti Trento) b. Giulio Di Meo (n. 3, Tc Udinese) 6-4 4-6 40-30 ritiro.

Sezione tabellone 3ª categoria

Marco Leonardi (3.1, Tc Imola) b. Andrea Godio (3.1, Ct Cervia) 5-7 6-4 6-3

Sezione tabellone 4ª categoria

Massimo Mandrioli (4.1, Ct S. Giovanni Persiceto) b. Matteo Fioretto (4.1 Tc Imola) 6-2 6-4

SPECIALE IN TV: COSI’ GLI ORARI

Sulla giornata conclusiva del 7° Trofeo Oremplast è stato realizzato anche un servizio televisivo speciale, corredato da interviste (realizzate dal giornalista Enrico Spada), che verrà trasmesso nei prossimi giorni sulle emittenti Nuovarete e 7 Gold, con alcune repliche.

Queste le giornate e gli orari di messa in onda:

Nuovarete: martedì 31 agosto ore 19.15, mercoledì 1 settembre ore 6.15, 8.15 e 23; sabato 4 settembre ore 19;

7 Gold: giovedì 2 settembre ore 13.15; venerdì 3 settembre ore 13.