Masters 1000 – Cincinnati: Simone Bolelli dà forfait. Al via per i colori italiani il solo Fabio Fognini
Simone Bolelli si è cancellato nella serata italiana dalle qualificazioni del torneo Masters 1000 di Cincinnati ($2,430,000, cemento).
L’azzurro che nel pomeriggio era entrato nel tabellone cadetto ha dato forfait e quindi non sarà ai nastri di partenza nell’ultimo torneo Masters sul cemento all’aperto.
Al via per i colori italiani il solo Fabio Fognini (bravo a confrontarsi con i migliori del mondo).
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E lo sapevo io,oramai la sua dimensione sono i challenger,non è più ambizioso come nel 2008.Purtroppo io non l’accetto una situazione del genere,dato che ero abituato a verdelo giocare abitualmente i Master e gli Slam(senza dover fare le qualificazioni).Finchè non tornerà quel Bolelli si potrà solo volare in basso 🙁
Beh il dritto su cui si appoggiano è simile! 😮
Giusto! Infatti si deve dare una mossa e giocare alla grande perché età e mezzi tecnici ce li ha tutti! E pure mentalità internazionale, almeno per ora e speriamo per sempre. 🙂
e pensare che salto la coppa davis in italia tengo a precisare in italia perche doveva andare a giocare il torneo di bangkok e ora si prende paura di andare a giocare le quali agli us open mi ricorda un certo cancellotti che a metà anni 80 era nei prima 30 ed era l’unico top 100 infortunati a parte che saltava gli usopen
si, lo vorrei sapere anch’io.
Se ci sono problemi, ok ma, se la sua é una scelta ponderata c’é un problema di fondo che si chiama “assenza d’ambizione”. Se é cosi’ continueremo a fare Challenger vincendone 1 su 5 ed uscendo subito o quasi negli altri 4. In questo modo i top 50 (e non dico certo i 30 come avrei sperato qualche anno fa) ce li sogniamo davvero!
Se questo é cio’ che Simone vuole, lo dica, cosi’ smetto di sperare e tifare! 👿
Io non capisco perchè si debbano sempre criticare le scelte altrui. Ma io voglio dire, ma saranno fatti suoi?! Ci possono essere mille ragioni, più o meno valide, perchè non abbia scelto di andare a tentare le qualificazioni negli Usa. Punto primo, siete tutti a dire, per tutti i tennisti azzurri: “Eh cavolo doveva andare in America…doveva andare a fare i tornei in Asia ecc”, addirittura qualcuno mi ricordo che pretendeva Naso a fare i tornei in Cina 😯
Quanti di questi che parlano svolgono la loro professione fuori dall’ italia? Credo che per ogni mestiere ci siano maggiori sbocchi o opportunità in un’ altra parte del mondo, eppure il 90% vive e lavora quì ed è già tanto se cambia città. E’ vero, i tennisti svolgono una professione particolare e viaggiare è il loro mestiere. Però hanno anche loro una vita privata e per mille motivi uno può decidere di fare 5 Challengers in Italia invece di fare le quali dall’altra parte del mondo…Poi parlate e criticate tutto e tutti senza mai tenere in considerazione il lato economico. Il loro è un lavoro. L’ obbiettivo è avere dei guadagni, come tutti i cristiani. Per cui capirete meglio di me che se uno non si sente, per ipotesi, al top non se ne va un mese in America rischiando di rimetterci una barca di soldi.
Sul discorso di Gianni Ocleppo, beh ognuno è libero di tifare chi meglio crede. Non penso che Bolelli si strappi i capelli se non lo tifi o se nessuno di noi lo esalta… Sul discorso di abolire i Challengers in Italia, dai ma che discorsi sono?! Stessa cosa per il dover sempre e per forza sminuire i nostri giocatori che spesso vincono o fanno sf, qf ecc nei Challengers. Imporsi anche nei tornei minori è difficilissimo, per cui non venite a dirmi che il tennis vero è un altro perchè non è così!
Mi pare evidente che il matrimonio non ha esaltato le potenzialità di classifica di Bolelli. Ma anche di Federer se è per questo! 😮
Però qui si entra nel novero delle scelte personali e insindacabili.
Guarda che non ho detto che vince/perde perchè si è sposato ho semplicemente detto che viaggia poco oltreoceano o nei tornei nei quali è obbligatorio prendere l’aereo perchè alla moglie non piace volare e questo per sua stessa ammissione, riportato in un virgolettato di una sua intervista a Supertennis.
Bolelli è ambizioso nel modo sbagliato. Se hai vere ambizioni agli slam dovresti sempre partecipare. E’ una ambizione che non si sposa con il sacrificio ma con tornei grandi che piacciono in maniera estemporanea e che si ritengono a torto abbordabili e adatti.
Direi una cosa però: Fognini bravo ad andare in America ma assai meno bravo a dare il meglio in America. Un certo Chardy, da giovane considerato meno bravo di Fabio, è più applicato, forse è anche meglio allenato e ha approfittato di un Davydenko battibilissiono senza incartarsi da solo.
Se vado in America per fare il Fognini immutabile e perdi-occasioni, attgiiamento irritante e vittimista come a winmbli con Bennetau secondo me si fanno solo dei punticini utili ma ci si mangia il fegato nel vedere gente non più dotata di lui fare molto meglio come atteggiamento e miglioramenti tecnici.
e’ pronto per una entusiasmante carriera nei challenger italiani; complimenti, una scelta indicativa della sue ambizioni come quella di non giocare Wimbledon per il challegner di Reggio Emilia.
bolelli un cataclisma se non partecipa neanche alle quali di us open che fine vuole fare
GIANNIOCLEPPOISBACKCERTAMENTE,tu scrivi:
“addirittura se notate nel sito ci sono molte più notizie dei Challenger che dei tornei ATP veri e propri”
Beh,il nome del sito recita ‘Livetennis.it,il portale del tennis italiano’,e purtroppo il tennis italiano maschile è quasi esclusivamente challenger… 😉 😐
Bolelli chi??? Se non si fa vedere in giro per il mondo nessuno lo conosce, tranne noi italiani. Bravissimo Fognini! Puoi anche perdere al primo turno non importa. Continua a fare esperienze nei tornei maggiori e come va va. In bocca al lupo… ah, ogni tanto falla qualche telefonata a Naso e digli che si dà una mossa pure lui!
ma tu non è che ci devi fare la predica dicendo che non dobbiamo tifare Bolelli solo perchè non è andato in America e paragoni il fatto che, ad esempio Montanes in Spagna non è molto considerato…ma ciò è ovvio visto che in Spagna hanno giocatori come Nadal e Verdasco che vengono tifati e seguiti molto di più e che hanno un talento da stare nei primi 10 del mondo 🙄 🙄 🙄 🙄 ……..detto questo hai ragione quando dici che in Italia ci sono troppi Challenger che, secondo me, dovrebbero essere ridotti al massimo 1 al mese e si potrebbero unire i montepremi degli altri tornei eliminati per formare almeno 1 0 2 ATP 250 che sevirebbero nel nostro Paese 😐 😐
x la redazione:
si conosce il motivo del forfait di Simone Bolelli??Grazie
Straquoto
ogni volta che leggo la maggior parte di voi dopo due parole passo avanti perchè sapete solo spettegolare e fare chiacchiere da bar…..
Io da tifoso di bolelli sono dispiaciuto per questa decisione “insensata” ci sono dei problemi fisici? Non vorrei assolutamente pensare che sia stata una sua decisione perchè non ha senso….
Bolelli ci puoi spiegare??????
Questa credo proprio sia una balla. D’accordo sul fatto che Bolelli abbia fatto una scelta sbagliatissima e che, a mio avviso, Cincinnati sarebbe stato ottimo prima di New Haven e Us Open ma da qui a voler andare sempre nel personale di Bolelli ce ne vuole.
Com’è che quando ha vinto il challenger a Torino e fatto un buon torneo ad Amburgo nessuno metteva in mezzo le ferie o la moglie ed ogni volta che perde si cade su questo argomento?
Sportivi da bar….
bolelli ha veramente rotto!!!!
Ma mica voglio per forza un fenomeno…non lo sono amen…ma non per questo se sei una mezza sega devi avere dei tifosi…esclusi parenti ed amici ovviamente…qua il fatto è che un Bolelli ha molti tifosi…un Montanes in Spagna non se lo cagano di striscio per intenderci…qui sarebbe quasi un idolo ahahahahhahaha…ecco…tifiamo solo per chi lo merita…non è che se il mio vicino di casa esce con una racchetta per andare a giocare nel circolo di tennis io gli faccio la ola ahahahhahahahah 😆 …poi sono davvero troppi i Challenger…questi qua giocano solo quei tornei ed il resto mancia…il tennis vero si gioca in America d’estate non a San Marino o a Trani…già una finale ad Umago secondo me vale poco più di un Challenger…e non è vero che i nostri debbano per forza fare i fenomeni (per modo di dire eh) solo sulla terra battuta…20 anni fà Camporese era un giocatore da veloce eppure era cresciuto credendosi un terraiolo…basta provarci…Camporese ci mise 2-3 anni per capirci qualcosa ma poi i risultati li fece solo sul veloce (addirittura velocissimo nel suo caso…Indoor a palla!!!)…mollate sta caxxo di terra battuta e buttatevi nella mischia…sennò sguazzate nella mediocrità ma almeno non appoggiamoli!!! 👿 👿 👿
GIANNIOCLEPPO con tanta incaxxatura esprimi dei concetti anche condivisibili pero’ hai solo una parte di ragione.
la vita e’ fatta di scelte ed il tennis che e’ uno sport individuale che si gioca x 11 mesi all’anno e comporta delle scelte continue che sono adattabili e modificabili ( fino ad un certo punto).
Bolelli ha fatto le sue, condivisibili o non, + challenger anche x riprendere un po’ di autostima dopo qualche vittoria, stessa cosa ha fatto Seppi ( giocato torino e kitzbuel ) e lo stesso Starace.
Anche fognini ( che cmq rimane il + ambizioso ) quando non aveva la classifica ha fatto qualche challenger e va bene cosi’…..poi se uno va’ avanti nei master series e nei gran slam e’ un tennista di un livello se vince solo 2 challenger in carriera e nessun atp appartiene ad un’altra categoria.
qual e’ il problema?
noi facciamo sempre il tifo x gli italiani e siam contenti anche quando Lorenzi vince a Rimini ( e tifiamo volandri a Trani ) e’ chiaro che sogniamo una vittoria stile Schiavone a parigi ma il fatto che la vogliamo non significa che i ns tennisti siano in grado di darcela.
Bolelli vale 50 – 100 mondo questo lo dice la sua breve storia tennistica che noi gli auguriamo coronati da maggiori successi ma e’ inutile che ci illudiamo che tra i ns ci sia il fenomeno che cerchiamo.
Alla moglie non piace volare e di conseguenza la programmazione di Bolelli è semplicemente relativa a questo “particolare”.
un altro passo verso una sicura crescita..dai ancora poco e ti aspettiamo all’isola dei famosi..
Troppi Challenger in Italia…questi vivono bene non muovendosi da qui…il tennis professionistico è tutta un altra cosa…la federazione dovrebbe cancellare almeno l’80% dei Challenger facendoli diventare Futures e poi vediamo chi ci va a fare il fenomeno…pochissimi soldi in gioco ed il problema è risolto…devono muovere il cuxo questi qua…e chi tifa per costoro dicendo che sono bravi perchè vincono il Challenger di Pizzighettone è il male del tennis italiano…un conto è tifare per la squadra della tua città in uno sport che magari gioca in categorie inferiori…è comunque una cosa che ti appartiene in un modo o in un altro e quindi è giusto…ma tifare per un tennista da Challenger è davvero assurdo…o sei parente o sei amico o sei conoscente…stop…che caxxo me ne frega di tifare uno che gioca a tennis solo per farsi qualche soldo in tornei minori…li faccia ma a me frega nulla…invece qua se ne parla sempre…addirittura se notate nel sito ci sono molte più notizie dei Challenger che dei tornei ATP veri e propri…è proprio la forza dell’abitudine…bisogna parlare di Cipolla o di Aldi e non di un Nalbandian fenomenale o dei primi 4 al mondo…certo si dirà noi siamo in Italia…ma facciamo molti post sulla Pennetta o sulla crisi della Schiavone che sono tenniste di primissimo piano internazionale…molliamo i Challenger…sono il male del tennis italiano maschile!!! 👿 👿 👿
grande bole….sei sulla strada giusta per diventare il miglior giocatore di tennis della via nella quale risiedi….mah… aspè… dove risiedi tu qualche 3.2 nn c’è?….altrimenti dovresti accontentarti della seconda piazza…..
Chi, Federer? ma quando mai! forse ti confondi con Spadea
Scelta davvero molto coraggiosa! 👿
Ora i Bolelliani incalliti cosa diranno?
Secondo me il bole si farà una meritata vacanza(però se non guadagni i soldi finiscono)con la mogliettina che non vuol viaggiare(staranno quindi a montecarlo o ospiti al circolo Aniene di Malagò),oppure in alternativa va a giocare in Uzbekistan il challenger della prossima settimana dove in mezzo ai mongoli potrà esprimere il suo miglior tennis 😈
Io credo, correggetemi se sbaglio, che a livello di autostima, valga di piu’ vincere un turno a Cincinnati che vincere qualsiasi “future” da quattro soldi. Solo confrontandosi con i migliori si puo’ sperare di crescere, di migliorare tecnicamente e mentalmente,altrimenti ci si accontenta di vivacchiare nell’anonimato e di vincere il ” torneo dei rioni”. Alvaro.
P.S. Se non sbaglio, e mi mordo la lingua nel solo nominarlo, Federer nei primi tempi della sua carriera dovrebbe essere uscito al 1 turno una ventina di volte consecutivamente. Ma come dicono al mio paese:”chi la dura la vince”.
è un giocatore con un’ambizione enorme!
Ulteriore conferma, semmai ce ne fosse stato bisogno, di quanto ormai simone sia diventato un giocatore da challenger e nulla più.xche andare fino la sapendo di fare pietà dovendo sostenere delle spese non indifferenti quando qui in Italia può disputare al posto di un master 1000, 1000 challenger ovviamente a costi super ridotti?
Fai un bel future!!!
Programmazione ambiziosa, non c’e’ che dire…
Magari c’e’ un bel challanger in Spagna o da qualche parte nei pressi di qualche spiaggia
Bravo Bolelli, non andare a fare quei torneucoli