Masters 1000 – Toronto: Forfait di Potito Starace
Potito Starace si è cancellato stamane dal torneo Masters 1000 di Toronto ($2,430,000, cemento).
Il tennista campano che al momento era fuori di sette posizioni dal main draw, ha dato forfait per il torneo canadese.
Vedremo al via tra gli azzurri il solo Fabio Fognini (impegnato nelle qualificazioni).
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ha fatto bene ❗
Secondo me per diventare competitivo sul cemento un giocatore qualsiasi deve giocare solo su quella superficie perchè non giocandoci mai la vedo dura passare anche solo un turno,il rimbalzo sulla terra è diverso dal veloce e anche i piedi si muovono diversamente non si può scivolare e mi sembra appunto che Potito ciochi poco su veloce perchè fa fatica a muoversi e ha paura di farsi male.
Ciò non toglie che, visto che è numero 51 e tra poco entrerà di diritto nei MD dei Master Series, a PArigi e Shanghai sarà costretto ad andarci se non vuol prendere un bello 0.
Detto questo è vero che c’è troppa poca differenza tra i punti atp 250 e i challenger e soprattutto a mia opinione l’avere un challenger sotto casa a settimana non aiuta a far il definitivo salto di qualità i nostri tennisti.
Poto sta giocando a San Marino dove per lui conta solo vincere.
Se arriva alla F di domenica poi nel caso entrasse a Toronto avrebbe dovuto giocare martedì con fuso orario e stanchezza da smaltire.
Nessun bookmaker al mondo avrebbe messo una quota per la partecipazione di Poto a Toronto.
Non ci è mai andato e non ci andrà mai salvo che l’anno prossimo non abbia la classifica e sarà obbligato.
Speriamo sia così perchè vorrà dire che Poto avrà fatto bene fino a Wimbledon 2011.
Il punto è che Starace ha sbagliato in passato!!!! Quando aveva 23 anni… doveva provare a fare il salto di qualità…cosa che non ha mai voluto fare, fondamentalmente perchè non ci ha mai creduto!
Comunque ormai il passato è ormai alle spalle ed è andato, ora la realtà è ben diversa.. a 29 anni, ed è agli sgoccioli della sua carriera ad “alto” livello quindì fa più che bene a fare il ragioniere! visto che non ci si adatta e impara giocare sul veloce.. dalla terra.. dall’oggi al domani!!
ovvio che hai ragione. ora come ora però questa scelta era obbligata…altrimenti avrebbe dovuto ritirarsi da san marino (dove può vincere e sono se nn sbaglio 110 punti) e andare a fare le quali in Canada dove capace che ti becchi al primo match un Ginepri e torni a casa con 0 punti…
Bene
Il problema è che Starace lo faceva anche a 23 anni.
Più bravo a fare il ragioniere con i calcoletti sui punti che a tirare una prima palla piatta come si deve e a imparare a moversi sul veloce senza farsi male.
Piccoli uomini, piccoli obiettivi, piccole carriere.
Nonostante un talento e un fisico non disprezzabili. 😐
QUOTO,HAI VERAMENTE RAGIONE 😉
la dovete finire di pensare le solite cose tipo ” la programmazione è da provinciali “……forse a livello di crescita tennistica si perchè tentando di entrare nei main draw dei masters 1000 puoi confrontarti con i più forti del circuito , ma rischi seriamente di scendere malamente in classifica se non fai buoni risultati……Starace ha 29 anni e non gli conviene, seppi deve difendere la vittoria a San Marino dell’anno scorso e quindi c’è una bella differenza tra i 10 punti di un 1 turno ( sempre se si passano le quali con molti top 100 e forti sul cemento all’aperto ) e 125 punti vinti in un challenger dove ci sono giocatori che di tornei ATP ne giocano pochissimi
ai tempi del grand prix paolo cane nel 89 divento n 26 del mondo scalando 10 posizioni alla volta rinunciando a giocare i tornei dove l’anno precedente aveva perso al 1° t come roma dove nel 88 becco da jarryd 60 60 fra l’altro nel 89 batte connors a montecarlo dove fece 3° turno fece i quarti ad amburgo e vinse bastad
Potito quest’anno ha ottenuto 1 finale,2 semifinali e 2 quarti di finale in tornei ATP.I suoi punti non li racimola soltanto nei challenger,mica è Lorenzi.
Il problema è la mentalità provinciale e terracentrica della maggior parte dei nostri giocatori. 😐
Ha fatto bene. Si sarebbe portato sul groppone 10 punti in uno dei bets 18 per un anno…il probelma sono le regole dell’ATP…dovrebbero liberalizzare l’accesso ai tornei. Se uno non vuole andare non va…
che tristezza….
dovresti informarti sui concetti di “entry list” e “best 18”
esatto… una volta fuori dalla entry list è chiaro che avrebbe scelto di star sulla terra. mi sa che questo non è chiaro a tutti.
Sarà la scelta giusta ma allora parlare di entrare nei primi trenta grazie ai challenger è da campione parrocchiale.
La colpa è dell’atp. Troppa poca differenza tra i punti nei challenger e quelli nei tornei ATP.
Se Ferrer e Robredo (per fare l’esempio di giocatori di talento medio) avessero giocato solo sulla terra preferendo i challenger ai master 1000, non sarebbero mai arrivati nei primi 10 del mondo.
E non ditemi che il gioco di quei due si adatta meglio al cemento di quello dei nostri.
La differenza è la voglia di sacrificarsi e lavorare duro per migliorare. Nessuno dei nostri ha mai dimostrato niente del genere. Forse il solo Seppi (anche se la scelta di kitzbuhel è patetica) ha provato e sta provando ancora ad entrare in un certo giro.
ESATTO
RISPOSTA ESATTA ❗
TACETE ALTRI PER CORTESIA DI MATEMATICA CHE è SCIENZA ESATTA!
Starace ha 29 anni ed è un terraiolo questo è risaputo, inutile sperare in uno suo reale adattamento al veloce non vedo perchè debba muoversi per andare a giocare un torneo molto difficile in cui sarebbe favorito con pochi. Giusta a mio avviso la sua programmazione. Condivido meno la scelta di Seppi di non andarci anche se ho letto che farà preparazione…
La scelta la fa per la classifica.
Andando a Toronto e perdendo al primo turno ha 10 punti che entrano obbligatoriamente nei 18 risultati che compongono la sua classifica.
Se salta Toronto può sostituire il risultato con il risultato di un challenger o di un Atp250. Può fare questa scelta perché non era inizialmente all’interno del MD (vi entra solo per il ritiro di altri tennisti che invece prendono uno 0).
Visto che parliamo di un tennista dai limiti ben chiari, la scelta ha una sua logica.
se la gente la pensa come te andiamo davvero bene
scelta che condivido, almeno si vede che non gli garbava andar li solo ad incassare l’assegno
magari un turno abbordabile lo trovava 😡
il solito provvinciale,arrivare dove è facendo metàdei punti nei challenger ha un sapore da vero provvinciale,almeno quelli di seppi e fognini son punti reali atp
oddio…stagione è una parola grossa…due tornei….
Con i CHALLENGER..
alla fine se va a fare TORONTO se ne torna a casa già al primo turno! tanto vale non perdere tempo..e racimolare punti importanti nei challenger! 😉
Racimolando un po di punti sulla terra rossa. Poi va ad allenarsi e comincia a giocare a new even da li inizierà la sua stagione sul cemento.
e questo come vuole raggiungere la top 30 ❓ 😕