Il torneo di Reggio Emilia Challenger, Copertina

Challenger Reggio Emilia: Sorprende Fioravante

19/06/2010 21:16 Nessun commento
Ricardo Hocevar al turno decisivo a Reggio Emilia
Ricardo Hocevar al turno decisivo a Reggio Emilia

Per tutto il giorno Giove Pluvio ha danzato sopra la città di Reggio Emilia. Un cielo plumbeo ha accompagnato l’esordio delle prime partite di qualificazione della “Camparini Gioielli Cup” (www.atptennisre.it, $ 50.000), poi qualche ora di sole e di nuovo grossi nuvoloni neri sono ricomparsi nel primo pomeriggio. In fondo tuttavia il tempo meteorologico è stato clemente, viste le premesse una sola interruzione di 15 minuti per pioggia è stata una vera “manna dal cielo”.

La testa di serie n°1 delle qualificazioni Ricardo Hocevar ha fatto appena in tempo a scansare la pericolosa sosta chiudendo tra i goccioloni il suo match contro lo svizzero Marti (6/3 6/4).

A fine pomeriggio il sole è tornato di nuovo a brillare, così come i destini dei quattro italiani che si sono guadagnati il turno decisivo di domani. Il titolo della vittoria più bella va a Enrico Fioravante, capace di ribaltare il pronostico contro il portoghese Joao Souza: nei momenti topici il napoletano è stato freddissimo al cospetto del più esperto avversario, in particolare nel tie-break finale vinto per 7/4.

Ha avuto vita semplice Alberto Brizzi nel derby contro Giannessi (6/1 6/3), mentre assai più sofferta è stata la vittoria di Trusendi, 7/5 al terzo dopo due ore e 40 minuti di battaglia da fondocampo con lo spagnolo Gutierrez Ferrol.
Le tribune di Villa Canali hanno fremuto per la vecchia conoscenza Julien Gely, tesserato nel 2006 per il Tc Reggio quando raggiunse da wild card i quarti di finale dell’edizione di quell’anno del Challenger.

Dopo di che una carriera piena di “buchi” e con poche impennate. Ora il francesino senza punti in classifica mondiale ha deciso di riprovarci sul serio, il suo vecchio club lo ha premiato con un invito per le qualificazioni e lui ha ripagato gli spettatori con due match spettacolari: nel seconda maratona contro il naturalizzato australiano Kadir non è bastata la grinta, e gli scricchiolii di una fisico non ancora al 100% per questi livelli gli hanno impedito di giocarsi una chance, domani, per il tabellone dei “big”.
Vittoria facile anche di Gianluca Naso.

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