Andy Roddick va alla carica per una stagione sull’erba piu’ lunga
Dopo la sua eliminazione al terzo turno del Queen’s, Andy Roddick ha annunciato il suo rammarico per quanto riguarda il numero molto basso di punti ATP distribuiti nei tornei di preparazione sull’erba.
Dichiara Andy: “Mi piacerebbe avere almeno due mesi ed un Masters 1000 sull’erba per preparare l’evento londinese.”
“Flushing Meadows, con gli U. S. Open Series da un migliaio di punti ATP quasi ogni settimana”.
“Invece sull’erba si gioca solo per tre settimane e prima di Wimbledon ci sono solo due ATP 250″.
Sarebbe logico che ci fosse almeno un torneo 500. Dobbiamo rispettare e premiare i giocatori su tutti i tipi di superfici. Non mi sembra una questione ridicola”.
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Bè ma ricordiamoci che l’erba ospita il torneo più bello,antico e importante del mondo… non è poco.
Sul fatto che sia Halle, soprattutto per l’impianto (con tanto di tetto retrattile), che il Queens, dove ogni anno giocano molti dei migliori del circuito, dovrebbero essere ATP500 sono pienamente daccordo.
Interessante la tua analisi sull’evoluzione delle racchette, ma ormai è un pò tardi per intervenire.
Caro Il Vecchio la tua analisi non fa una grinza riguardo al fatto che la terra permette più gioco delle altre superfici ma per me il problema fondamentale da cui non ci si può più salvare ormai è che quando dovevano mettere dei paletti seri sullo sviluppo delle racchette non l’hanno fatto.
Negli anni ’80 quando sono cominciate a spuntare le racchette di materiali compositi dovevano drizzare le antenne e capire che stavano cambiando sport.
Il problema se si pesta così forte è che è molto più facile il controllo della palla, questo svilisce il talento a favore dei muscoli con le conseguenze che ormai sono sotto gli occhi di tutti..
Il discorso delle superfici per me è veniale, chiaro che il Queens ed Halle meriterebbero quantomeno il rango di ATP 500 ma secondo me per farci stare un ATP1000 dovrebbero spostare Wimbledon più avanti in luglio ma questa possibilità è evidente che è del tutto sacrilega per le tradizioni del nostro sport.
Non c’è nulla da fare l’erba ormai non ha futuro
Si ma una delle cose che rende Wimbledon così speciale è proprio questa: è l’unico torneo importante sull’erba e non c’è tanto tempo per prepararlo.E’ vero che sia il Queens che Halle (ma soprattutto il Queens) dovrebbero essere atp500 per il livello espresso.
Secondo me più che mettere un master 1000 sull’erba per far felici Roddick Federer e gli altri specialisti basterebbe smettere di rallentare i campi.
Se guardate il celendario dei tornei nel mese di Luglio si giocano solo tornei su terra compreso Amburgo direi che è una superficie su cui si gioca abbastanza.
Siamo nel 2010.
Il Vecchio c’è dentro bello secco. Non c’è scampo.
Quindi , i gusti sono personali, c’è chi preferisce l’erba, chi la terra, chi l’indoor, chi il cemento.
Ora, nel 2010 il tennis non è più quello degli anni ’30 e nemmeno quello degli anni ’80. Ma nemmeno quello degli anni ’90.
A mio strettissimo personalissimo parerissimo, nel 2010 il tennis più spettacolare e divertente è invece proprio quello su terra battuta, per come si è evoluto il tennis fino ad oggi.
Perchè ?
Semplice : la maggior velocità del tennis, soprattutto per quel che riguarda il servizio, rende gli scambi nettamente più corti rispetto a 20-30 anni e più fa. Lo spettacolo peggiore lo si ha nei tornei indoor. Non a caso ce ne sono pochi, e sono addirittura quelli più facilmente gestibili ( non piove mai e lo spettatore sta al calduccio a vedersi lo sport ).
Provate ad andare a vedere un torneo indoor con partite senza terraioli che ci capitano per caso, magari tra due giocatori altri 2 metri. Dico come esempio Karlovic, Ljubicic, Isner, Johansson J., Waske, e giocatori con un servizio terribile. Quanti scambi vedete in un set ? Si contano sulle dita di una mano.
Altrimenti : ACE, Servizio Vincente, Risposta Vincente, evento eccezionale servizio e volèe, servizio ad uscire e winner successivo da fondo. Gioco e scambi : quasi zero. La noia totale.
Su erba più o meno sarebbe la stessa cosa, invece cosa succede ? Che ci sono i tornei sul circuito maggiore. Qui capita al giorno d’oggi che ci sono i giocatori che arrivano dalla terra battuta che non trovano specialisti dell’erba, siccome è una specie estinta. A loro volta, invece, sanno adattarsi alla nuova superficie. Giocano gli scambi che una volta non c’erano ( serve and volley o servizio prevalentemente ), ma addirittura sanno anche variare e giocare il servizio e volèe. Esempio ? Nadal contro Feliciano Lopez.
Nadal è il classico esempio. Non a caso ha vinto Wimbledon e fatto varie finali. Per il motivo già detto.
Ma anche su erba, comunque, si vedono pochi scambi. E gli artisti dell’erba sul circuito maggiore non arrivano nemmeno a 5 !
Il cemento è la via di mezzo tra terra battuta, ed erba. C’è gioco da fondo, e gioco d’attacco. Prevalentemente oggi come oggi si gioca da fondo anche li. Troppo potenti i colpi da fondo per arrivare a prendere la rete. Sempre, se non trovi i bombardieri col servizio imprendibile. Altrimenti la noia.
Il cemento outdoor è diversissimo dal cemento indoor. Le condizioni della penetrabilità nell’aria della palla, sono diversissime. Inoltre c’è da valutare il fattore vento e sole, che anche qui è un fattore di intelligenza tattica e di gestione del match da parte dell’atleta.
Indoor non c’è. Infatti, li, le partite sono finite con due o tre palle break in un set. Si gioca su due tre punti. All’aperto, no. Puoi recuperare col fattore condizioni ambientali che mutano.
La terra battuta. Dicevo che a mio giudizio è dove il tennis oggigiorno è più spettacolare. Anche per il pubblico, vedere un torneo a Monte-Carlo o Roma, non sarà mai più noioso di un torneo indoor a Stoccolma o Basilea. Vogliamo scherzare ? La cornice del paesaggio dietro il pubblico, gli spazi anche più aperti per le tribune.
Ed in campo ? La finale tra Vilas e Wilander al Roland Garros è lontana 30 anni. Oggi trovi anche sulla terra battuta gente come Federer che va avanti, o gioca quasi come su cemento.
Scambi noiosi e partite noiose ormai sono una rarità. Dovete ricorrere ai challengers, tra un Di Mauro ( che non gioca comunque col solito gioco terraiolo, ma si appoggia senza spingere, approfittando della potenza dei colpi dell’avversario ) ed un Julio Silva.
Sul circuito maggiore, invece, tra i protagonisti, si trova gente che fa diventare uno spettacolo il tennis su terra battuta. Andate a Barcellona, Monte-Carlo, Roma, o al Roland Garros e poi mi dite se non è così. Altro che il Pim Pum ( al Pam non ci arrivi … ) del tennis indoor !
Senza contare l’andamento del punteggio. Su terra battuta le partite sono quasi sempre aperte in qualsiasi situazione di punteggio. Anche sul 5-0. Indoor, sotto di un break, vai a recuperarlo il set … finish del set, infatti !
Ovviamente, ci fosse una stagione più lunga sull’erba, ritornerebbe la stirpe degli attaccanti, artisti del gioco a rete.
Se alle mucche togli i prati e le fai pascolare sul fango, forse forse fra 10 anni non ne trovi più una un giro …
Il problema è che ormai più nessuno ha la possibilità di attrezzarsi per giocare sull’erba, e quelli che lo possono fare non riescono poi a vincere i tornei sulla terra, perchè non si sanno adattare.
Nel tennis moderno, quindi, non ci sono più gli specialisti. Di nessuna superficie. E’ più facile però per un giocatore nato sulla terra battuta adattarsi alle superfici veloci, che non viceversa.
Su terra battuta dopo Wimbledon si giocherebbe anche da Gstaad fino a Bucarest … quindi ancora Giugno, Luglio, Agosto e Settembre.
Senza contare che d’estate la maggior parte dei tornei challenger sono su terra battuta, qualcuno sul cemento americano.
Addirittura erano tre : US OPEN, AUSTRALIAN OPEN e WIMBLEDON.
Poi gli US OPEN si sono giocati addirittura su terra verde, prima di passare al cemento. Gli AUSTRALIAN OPEN da erba sono passati al cemento.
Almeno, mi sembra di ricordare una cosa del genere.
E se lo dice Il Vecchio …
Bravo Roddick. E’ ora di sistemarli quelli dell’ATP.
Io dico : ma vi sembra possibile che chi vince il Queens Club ottiene gli stessi punti di quello che vince Casablanca, Bucarest o Newport ( in questo caso erba anche li … ) ?
Ma siamo ammattiti ?
Difficile comunque fare spazio nel calendario a tornei su erba. Chi cede la data ? E dove si giocherebbe ? O fai Amburgo sull’erba ?
Io direi : ATP 500 Halle e ATP 250 gli altri due tornei su erba, poi la settimana successiva ATP 1000 il Queens e metterei una settimana prima di Wimbledon Newport, tanto non ci andava nessuno nemmeno mettendolo dopo Wimbledon. Volendo proprio, al limite metti prima di Halle due ATP 250 su erba. Che ne so ? Fai uno in Danimarca, ed uno in Belgio, visto che non hanno tornei ATP, attualmente.
L’ho già scritto in 2/3 post… io almeno un 500 lo aggiungerei volentieri! E’ molto divertente veder giocare sull’erba e inoltre i tennisti possono giocarci un po’ di più prima di wimbledon anzichè dover fare sti 250 che valgono ben poco per giocarli malissimo…
Se fosse per me l’erba dv prendere il posto del cemento cm quantitò poi cemento e il meno possibile la terra (basta questi arrotini spagnoli).
già purtroppo… 😥
D’accordissimo con te!!!! Per quanto mi riguarda, la cosa più giusta da fare sulla suddivisione.. delle 3/4 superifici (incluso il sintetico) sarebbe:
1)Terra 35 %
2)Erba 35 %
3)Cemento 20 %
4)Indoor 10%
Purtroppo so già.. che una suddivisione così, sarà pressochè impossibile, purtroppo!!!!! 👿 👿 👿
tra out e indoor i 1000 sul cemento sono 6… gli slam 2 e gli atp 500 la stramaggioranza (credo). Montecarlo, come sappiamo, è un 1000 “a metà” per le sue caratteristiche particolari… direi, personalmente, che non è proprio il caso di ridurre la terra. Anche perchè cosa andresti a levare poi? Roma???? Madrid??? Vogliamo proprio farci del male allora!!!! 🙂 Un po’ di “sano” patriottismo a volte non guasta! 😉
Invece, secondo me, si potrebbe fare a meno di un torneo tra cincy e Montreal e allungare l’erba… ma questa è una mia idea. Poi, cmq, ci sarebbe da fare i conti con gli sponsor, che sono i “padroni principali” dato che cmq i soldi li mettono loro.
Andy sono perfettamente d’accordo con te ❗
In effetti non l’avevo capita 😛 😳
Come altri ritengo che Roddick abbia ragionea proporre più tornei su erba; comunque la superficie su cui si giocano nettamente più tornei è il cemento (nelle sue varianti). Per dare un’idea:
SLAM
hard: 2
clay: 1
grass: 1
MASTER 1000
hard: 6
clay: 3
grass: –
ATP 500
hard: 7
clay: 4
grass: –
ATP 250
hard: 21
clay: 14
grass: 5
era una battuta non l’hai capita 😳 …
io sono un tifoso di roger era una battuta ironica x quelli che dicevano che federer non andava a londra xchè piu’ competitivo 🙄 …
guarsate che si gioca per buona parte della stagione sul cemento americano, basta, cè anche altro
Non credo c’entrino molto i risultati attuali, Roddick porta avanti questa teoria da diverso tempo.
Forse quello che chiede lui sarebbe eccessivo (2 mesi di tornei in erba), ma un pochina piu di importanza alla stagione sul verde non guasterebbe. Magari basterebbero un paio di settimane, facendo diventare il Queen’s Master 1000 al posto di uno di Cincinnati o di uno indoor. Niente poi vieta di intersecare qualche settimana di tornei sull erba con quelli sulla terra o sul cemento (cosa che già succede con terra e cemento)
Ma lascialo parlare 😛 Uno perde perchè ha paura di un altro se BOOM (poi basta vedere la semi di Miami, per vedere se Roddick fuori dalla terra ha paura). Ieri Sela (parlo di quella perchè l’ho vista, le altre non so) ha fatto la partita della vita, e ha strameritato, mi sono messo quasi a tifare io per lui …..
e no maury se ce qualcosa da ridurre è il cemento outdoor la superficie che diverte meno
la terra e l’erba sono bellissime perche esaltano ciascuno due qualita diverse che devono avere i tennisti
sull erba è bello giocare per il serve and volley e per la bellezza della superficie
sulla terra è bello xke lo scambio è piu lungo
il cemento è piu lenta come superficie dell erba e piu veloce della terra e non è ne caldo ne freddo
Una soluzione per Roddick sarebbe “acquistare” un torneo ed inserirlo in calendario: Djokovic l’ha già fatto con Belgrado (pre-Roland Garros) e i soldi, all’americano non credo proprio che manchino.
Ovviamente è chiaro che la prima cosa da fare, sia ribellarsi a questo sistema di tornei e, se con lui gente come Federer e compagnia è d’accordo potrebbe aprirsi qualche spiraglio. L’ATP da molta voce ai top player anche se, a parer mio, la terra non andrebbe toccata per nessuna ragione al mondo. Meglio toglier via un pò di cemento e costringere i “Bombarderi” ad allenarsi qualche ora in più su back e voleè
Ma infatti ho detto personalmente, ridurrei la terra, non che sia la cosa giusta da fare. A me scoccia, preferisco Erba e Cemento, parere mio. Tra cemento e terra comunque la divisione dei Tornei “prestigiosi” non mi pare così a favore del Cemento 4 “mille” e 2 “slam” sul cemento 3 “mille e Parigi per la terra, solo che è più concetrata in un determinato periodo (ma c’è terra a Gennaio-Febbraio pure un 500, e a novembre se non ricordo male).
Ma che stai a dire? 😯
Federer è una vita che gioca Halle,non ha mai giocato il Queen’s in vita sua credo
L’erba premia gli esperti/tecnici con potenza. Non ammette pallettarismi e tollera solo quello di Nadal perchè abbastanza atletico e potente. Murray deve quindi tornare se stesso e fare meno il pallettaro.
Credo abbia ragione c è troppo “rosso” nel calendario…poi credo che l erba sia la superficie piu suggestiva e spettacolare di tutte anche per il pubblico che osserva!
Il tennis è bello al di là della superficie in cui si gioca. Il discorso di Roddick è giustissimo, legittimo e alquanto scontato.
federer gioca da halle da sempre su informiamoci !! le superficie cmq sono squilibrate gicoano da metà gennaio a fine ottobre dovrebbero impostare meglio il calendario !! il cememto secondo me è il meno divertente ..cmq si potrebbe ridurre un mese di cemento dove si gioca di più tutto l’anno e mettere l’erba
murray,roddick e djokovic tutti fuori da londra hanno paura di nadal…allora gli conveniva iscriversi ad halle come federer che era tanto spaventato a tal punto di non iscreversi al torneo londinese 😯 ….
Completamente d’accordo e a me personalmente l’erba e la superficie che mi diverte di piu!
Sono pienamente d’accordo con Roddick e non mi interessa se lo dice per il suo tornaconto. Secondo me quelli su erba sono i tornei più divertenti dell’anno e Wimbledon è lo Slam più bello 🙂
sono d’accordissimo con andy
Intendevo corta rispetto a quella sul cemento (sia outdoor che indoor). E che facciamo? solo cemento? A me il tennis su terra diverte… cmq se si “deve” ridurre qualcosa, questo è sicuramente il cemento. Penso che questo sia evidente, no? 😉
Appunto su erba è la superficie su cui si gioca di meno.
Guarda, parere personale mio, io la stagione sulla terra la ridurrei a quella attuale sull’erba. Che noia 😛
Comunque corta non è ora come ora
Va bene allora però meno cemento va bene Andy? 😎
A limite se si potesse sfruttare un effetto serra ci potebbero essere tornei in erba indoor anche ad ottobre. Il problema dell’erba è che dove ci sono campi verdi di solito piove anche molto e nessuno è disposto a fare tornei spezzettati e snervanti. Di qui l’idea della serra indoor ben ventilata artificialmente.
e sul cemento o sintetico si gioca da gennaio a gennaio…guarda quanti sono i tornei sul duro o cemento…quanti 250 quanti 500 quanti 1000 e due slam…il vero tennis nn si gioca sul cemento dove basta avere muscoli( nn è da poco) e buona preparazione atletica.
sull’erba e sulla terra vengono esaltate maggiormente altre doti (soprattutto sull’erba) quali il talento e l’abilità tattica!!!
il vero tennis solo sull’erba e su terra!!!!
Se non perdeva ieri l’avrebbe allungata 👿
Comunque ha pienamente ragione
Corta?Ma che dici..si gioca da Aprile a metà Giugno sulla terra mentre sull’erba si gioca tre settimane all’anno.
sì ok… ma lui vuole ridurre la stagione sulla terra!!!!!!!!! cioè della serie “lo faccio per tutti, non solo per me!”. E così ovviamente nn va bene, è un modo per cavalcare l’onda (che è giusta oggettivamente cmq) promuovendo i propri interessi. ‘Sta storia l’avevo letta un paio di mesi fa in un’intervista… Ok ridurre il cemento, ma la stagione terraiola è gia abb corta adesso.
Vai Andy…io sto con te! Tutto questo cemento fa venire la nausea a volte. E pensare che prima gli Slam sull’erba erano due.
Ma non vi divertite di più quando arriva questo periodo a guardare il tennis???