Uno Sventaglio di Tennis – Speciale Roland Garros: La Francia porta bene

Simone Bolelli classe 1985, n.122 del mondo

L’aperitivo è stato servito: Galvani e Bolelli nel main draw del Roland Garros dopo aver disputato match sofferti che solo la terra rossa conosce. Entrambi hanno salvato dei match point, ed entrambi si presentano all’appuntamento parigino entrando dalla porta di servizio e non dalla porta da dove entreranno Starace, Seppi, Lorenzi e Fognini.

E le sorprese (ahimè brutte), in questo torneo sono giunte nella giornata di martedì, con un Filippo Volandri eliminato al primo turno di qualificazioni. Ed è normale che, per chi crede e spera in un Pippo ai livelli dei top 100, è una brutta botta da digerire. Fortunatamente ci ha pensato il vecchiaccio Galvani, a portare a sei il numero degli italiani in tabellone, non dimenticando che per Bolelli, questo acceso era d’obbligo.

Eccetto Galvani che ha beccato la testa di serie n° 27 Montanes, il resto della truppa andrà ad affrontare avversari alla portata per tutti.

-Avversario Starace: Marchenko, giovane ucraino in ascesa. Avversario che può impensierire sul veloce ma non certo sulla terra. Potito parte strafavorito, per poi poter affrontare un americano tra Querrey/ Ginepri. Qui, i giochi si farebbero interessanti perché l’americano Sam sta esprimendo un tennis sulla terra molto convincente.

-Avversario Seppi: becca il qualificato Ventura, cliente scomodo in un challenger ma abbordabile se si gioca 3 set su 5. L’altoatesino è atteso ad un appuntamento da vincere per poi dover affrontare, molto probabilmente, Kohlschreiber. E in quel caso, il match può essere aperto ad ogni risultato. Sempre se Seppi c’è e non ci fa.

-Avversario Fognini: viste le condizioni di Fabio, il match contro Massu risulta non poco ostico. Tutti speriamo che riesca a riprendersi e che, magari in settimana abbia lavorato bene. Ma per lui anche il primo turno può impensierire. Un’eventuale secondo turno contro Monfils, sarebbe già un risultato da non buttare viste le condizioni.

-Avversario Lorenzi: Andreas Beck. Il tedesco è in netto calo ma non dimentichiamoci che meno di un anno fa era un top 50. Sulla terra può aver dei problemi considerando la grinta e la voglia del nostro Paolino. Se non altro un sorteggio migliore del Baghdatis agli Australian. Probabile Wawrinka al secondo turno, ma vincere già un match di uno slam sarebbe molto importante.

-Avversario Bolelli: bravo nel passare le qualificazioni e fortunato a trovare un altro qualificato, visti i possibili pericoli Berdych e Gonzalez. Andujar è un terraiolo doc, ma pur sempre un giocatore da challenger. Il nostro Simone invece, frequenta quei tornei per ragioni di classifica, ma sappiamo che può fare tanto. Vittoria categorica.

-Avversario Galvani: Montanes, fresco vincitore all’Estoril e terraiolo spagnolo. Basterebbe questo, ma il Galvani visto nelle qualificazioni può sicuramente provarci. Pronostici ampiamente a favore dello spagnolo, ma vedrete che Stefano qualcosa riesce ad inventarsela. Un miracoloso secondo turno lo vedrebbe con il vincente di Robert/Kamke.

Tirando le somme, non è per niente ambizioso sperare di avere almeno quattro italiani al secondo turno. Poi una volta arrivati qui, è normale che bisogna tirare fuori tutto perché è molto probabile beccare teste di serie a volontà. Siamo in uno Slam sulla terra, e l’Italia deve rispondere ancora meglio di come rispose a Roma.

Di certo, i fantasmi degli Australian Open (tutti fuori al primo turno!) devono essere scacciati via.

A priori, avere due italiani al terzo turno sarebbe un buon modo per confermare che il movimento dei ragazzi, dopo Roma e la Davis è in leggera crescita. Ma per carità, non parliamo di seconda settimana perché ci vorrebbe il classico miracolo tennistico.

Un saluto a tutti – Andrea Martina alias “Andrea24h”