Tornei ATP: Prox. Settimana, Starace, Volandri, Fognini ad Acapulco. Seppi, Bolelli e Cipolla sono a Zagabria

io ad acapulco mi godrei la spiaggia… e poi con la pennetta in giro francamente impazzirei…

e uscito il tabellone qualificazioni

x dell’acqua c è la tds2 stakoshy
x vico la tds 6 dodig
x vanni un certyo topic ranking atp 972

Inserisci Nome il 22/02/08 alle 19:30 ha scritto:

Teddy il 22/02/08 alle 19:15 ha scritto:

ehm, solo una cosa. Fognini ha fatto ottavi a montreal non a miami… la superficie è simile anche se montreal un pochetto più veloce.

Hai ragione Teddy, è stato un lapsus. O meglio, mi sarò confuso con Bolelli che nel 2007 ha fatto Ottavi a Miami; Fabio invece, come hai giustamente sottolineato, li ha fatti a Montreal, partendo dalle quali.
Comunque, il discorso non cambia: ha tutte le carte in regola per essere competitivo su tutte le superfici rapide (tappeti, cemento outdoor, cemento indoor, erba..)

Posso essere daccordo con te sul discorso cemento outdoor ma siccome il caso in questione era Zagabria(cioè tappeto o sintetico indoor) non condivido le tue opinioni. Giocare indoor è tutta un’altra roba…fidati.

il torneo di zagabriaa si potra vedere sul canale satellitare hrt-tv1 solo che a volte si oscura

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Teddy il 22/02/08 alle 19:15 ha scritto:

ehm, solo una cosa. Fognini ha fatto ottavi a montreal non a miami… la superficie è simile anche se montreal un pochetto più veloce.

Hai ragione Teddy, è stato un lapsus. O meglio, mi sarò confuso con Bolelli che nel 2007 ha fatto Ottavi a Miami; Fabio invece, come hai giustamente sottolineato, li ha fatti a Montreal, partendo dalle quali.
Comunque, il discorso non cambia: ha tutte le carte in regola per essere competitivo su tutte le superfici rapide (tappeti, cemento outdoor, cemento indoor, erba..)

ehm, solo una cosa. Fognini ha fatto ottavi a montreal non a miami… la superficie è simile anche se montreal un pochetto più veloce.

Mitra il 22/02/08 alle 18:17 ha scritto:

Inserisci nome il 22/02/08 alle 15:40 ha scritto:

Mitra il 22/02/08 alle 14:54 ha scritto:

A parte il volo trasoceanico con tutto quello che comporta non credo che sul veloce indoor Fabio abbia qualche chance di passare un turno chiunque becchi. Meglio che resti sull’amata terra.

Mi spiace Mitra, ma ti sbagli. E’ ovvio che il livello di gioco di Fabio sulla terra sia più elevato di quanto riesca ad oggi ad esprimere sul veloce.E’ ocsì per caratteristiche tecniche, atletiche e per la scuola italiana. Ma da qui a dire che Fabio non sia competitivo sul suro ce ne passa. Fabio, ti ricordo, sul duro ha già raccolto qualcosina (ha pur sempre 20 anni,eh) come gli Ottavi a Miami, pur giocandoci poco.Probabilmente, non appena vi si dedicherà di più crescerà acnhe il suo livello di gioco e arriveranno altri risultati, ma, sicuramente già oggi Fabio può dire la sua anche su queste superfici.
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Cipolla è entrato a Zagabria

Allora prima di tutto è logico che uno a 20anni che ha giocato poco sul veloce può solo migliorare se si dedica di+alla superficie ma purtroppo abbiamo l’esempio di Voladri che è diventato allergico a certi campi…secondo me Fabio è su quella strada come tipologia di giocatore. Purtroppo se rischi di perdere il servizio ogni volta che vai a battere è prendi 1-2 break a set sulla terra puoi anche recuperare ma sul veloce te lo scordi che ti danno una chance!
Infine vorrei farti notare la differenza tra Miami(cemento outdoor) e Zagabria(rukort-hard indoor), qui se non servi e giochi in un certo modo ti prendono a pallate![messaggio modificato da utente]

a

Al di là di Miami e Zagabria, il mio, Mitra, era un discorso che abbracciava una più ampia prospettiva. Fabio, sicuramente per caratteristiche (buoni fondamentali, tecnica, straordinaria velocità di gambe e attitudine al palleggio) è oggi (e, probabilmente sarà anche domani) un giocatore prevalentemente da campi lenti, in terra battuta. Dire questo però è profondamente diverso dal dire che non sia competitivo sulle superfici veloci.Innazitutto, il suo servizio non è male, anzi, la prima palla gli consente di ottenere tanti punti e va intorno a ai 200 km/h.Qualcosa da migliorare sulla seconda palla c’è ancora ma, avrà tutto il tempo per farlo. I fondamentali come detto sono buoni e, ha un buon anticipo di gambe e braccia.Per fare il salto di qualità sul cemento attualmente secondo me gli manca l’attitudine mentale a giocare in una determinata maniera (cioè a giocare sul palleggio meno prolungato e a lasciar andare più il braccio in certe situazioni) e, la difficoltà ad ammazzare certe partite, carenza quest’ultima legata all’inevitabile inesperienza che si ha a 20 anni. A parlare sulla competitività di Fabio sul duro ci sono anche i risultati come il buon torneo a Miami dopo la qualificazione, un altro buon torneo al Bronx etc..
Il paragone con Filippo a io modo di vedere non sta in piedi: Filippo ha un problema oggettivo, ovvero una deficienza al servizio che non gli permette di essere all’altezza sui campi rapidi.Fabio, serve molto meglio e, come detto, ha anche ampi margini di miglioramento.Poi, ha tanta voglia di migliorarsi e di mettersi in gioco anche su superfici diverse dalla terra.
Insomma, se daremo il tempo necessario a questo ragazzo che già oggi ci sta regalando enormi soddisfazioni( i risultati di questa tourneè parlano chiaro), sicuramente saprà ripagarci con tanti bei risultati,

Inserisci nome il 22/02/08 alle 15:40 ha scritto:

Mitra il 22/02/08 alle 14:54 ha scritto:

A parte il volo trasoceanico con tutto quello che comporta non credo che sul veloce indoor Fabio abbia qualche chance di passare un turno chiunque becchi. Meglio che resti sull’amata terra.

Mi spiace Mitra, ma ti sbagli. E’ ovvio che il livello di gioco di Fabio sulla terra sia più elevato di quanto riesca ad oggi ad esprimere sul veloce.E’ ocsì per caratteristiche tecniche, atletiche e per la scuola italiana. Ma da qui a dire che Fabio non sia competitivo sul suro ce ne passa. Fabio, ti ricordo, sul duro ha già raccolto qualcosina (ha pur sempre 20 anni,eh) come gli Ottavi a Miami, pur giocandoci poco.Probabilmente, non appena vi si dedicherà di più crescerà acnhe il suo livello di gioco e arriveranno altri risultati, ma, sicuramente già oggi Fabio può dire la sua anche su queste superfici.
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Cipolla è entrato a Zagabria

Allora prima di tutto è logico che uno a 20anni che ha giocato poco sul veloce può solo migliorare se si dedica di+alla superficie ma purtroppo abbiamo l’esempio di Voladri che è diventato allergico a certi campi…secondo me Fabio è su quella strada come tipologia di giocatore. Purtroppo se rischi di perdere il servizio ogni volta che vai a battere è prendi 1-2 break a set sulla terra puoi anche recuperare ma sul veloce te lo scordi che ti danno una chance!
Infine vorrei farti notare la differenza tra Miami(cemento outdoor) e Zagabria(rukort-hard indoor), qui se non servi e giochi in un certo modo ti prendono a pallate!

[messaggio modificato da utente]

Mitra il 22/02/08 alle 14:54 ha scritto:

A parte il volo trasoceanico con tutto quello che comporta non credo che sul veloce indoor Fabio abbia qualche chance di passare un turno chiunque becchi. Meglio che resti sull’amata terra.

Mi spiace Mitra, ma ti sbagli. E’ ovvio che il livello di gioco di Fabio sulla terra sia più elevato di quanto riesca ad oggi ad esprimere sul veloce.E’ ocsì per caratteristiche tecniche, atletiche e per la scuola italiana. Ma da qui a dire che Fabio non sia competitivo sul suro ce ne passa. Fabio, ti ricordo, sul duro ha già raccolto qualcosina (ha pur sempre 20 anni,eh) come gli Ottavi a Miami, pur giocandoci poco.Probabilmente, non appena vi si dedicherà di più crescerà acnhe il suo livello di gioco e arriveranno altri risultati, ma, sicuramente già oggi Fabio può dire la sua anche su queste superfici.
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Cipolla è entrato a Zagabria

A parte il volo trasoceanico con tutto quello che comporta non credo che sul veloce indoor Fabio abbia qualche chance di passare un turno chiunque becchi. Meglio che resti sull’amata terra.

Avevo letto male il titolo.
Dicevo : è ? Si è impazzito tutto un tratto Fab Fab a tornare dal Sud America per giocare a Zagabria ? …
… infatti : ho letto male io il titolo… uno spavento !!! 🙂