
Masters 1000 “allungati”? No grazie. Djokovic: “Non sono un fan”. Roddick: “Sono i peggiori”. Tsitsipas: “La qualità è crollata”


“No, grazie”. Non è un slogan pubblicitario ma la continua disapprovazione dei giocatori sul formato “allungato” dei Masters 1000. Ne abbiamo parlato più volte con i pareri di vari giocatori e commentatori. Appena si tocca questo tema, fioccano i giudizi negativi, su tutta linea: c’è chi parla della necessità di recuperare pienamente dallo sforzo della competizione con più settimane senza tornei, chi parla di qualità di gioco scemata, chi invece punta il dito contro questa scelta ritenendola una svolta puramente economica senza aver sentito la campana dei protagonisti, i tennisti, che da tempo tra PTPA e pure la lettera inviata agli Slam sono scontenti dello status quo e chiedono modifiche e miglioramenti. Riportiamo i pensieri di Djokovic, Roddick e Tsitsipas sui Masters 1000 su 12 giorni, raccolti recentemente e tutti contrari al nuovo formato.
“I Masters 1000 di due settimane sono diventati una noia” afferma Stefanos Tsitsipas. “La qualità è decisamente calata. I giocatori non hanno il tempo di recupero o di allenamento di cui hanno bisogno, con partite continue e nessuno spazio per l’intenso lavoro fuori dal campo. È ironico che l’ATP Tour si sia impegnato in questo formato senza sapere se avrebbe effettivamente potuto migliorare il calendario, ma la qualità è altrettanto importante. Parigi fa la cosa giusta: una settimana. Emozionante e facile da seguire. Proprio come dovrebbe essere. Se l’obiettivo era quello di alleggerire il calendario, estendere ogni 1000 a due settimane è un passo indietro. A volte, sembra che stiano aggiustando ciò che non era rotto.”
“Personalmente, non sono un fan di questa cosa, perché abbiamo già quattro tornei del Grande Slam all’anno che richiedono due settimane più una, se ci si allena prima del torneo, come fanno quasi tutti. Si dedicano quindi dalle 10 alle 12 settimane solo ai tornei del Grande Slam” afferma Novak Djokovic.
Ancor più duro Andy Roddick, nel suo seguitissimo podcast: “I Masters 1000 a due settimane sono stupidi. Sono i peggiori. Ho la sensazione che più tennisti si stiano infortunando. Puoi lavorare solo nella off season per migliorare il tuo fisico se giochi a giorni alterni, nei tornei non ti alleni bene e non ti riposi. Lo dicono i giocatori. Non dovevano aver compiuto questa svolta nel calendario per una visione a lungo termine su qualcosa che ancora non era stato dimostrato come migliore”.
Mario Cecchi
TAG: Andy Roddick, Masters 1000 su due settimane, Novak Djokovic, Stefanos Tsitsipas
Non era così fino al 2010?
La WTA ritenne che sarebbe stato meglio avere tornei combined ove possibile e tutto sommato fu una decisione giusta e vincente.
L’unico giocatore che in una settimana singola gioca 6 partite in 7 giorni è il finalista non testa di serie.
Oppure il qualificato che arriva (e perde) ai quarti di finale.
La modifica era stata fatta proprio per permettere ai giocatori migliori di arrivare fino in fondo più spesso, perché, si pensava, con più tempo di recupero tra una partita e la successiva sarebbe stato più facile mantenersi al meglio della forma, di fatto favorendo i più forti.
Invece sta succedendo esattamente il contrario, tra infortuni che sembrano addirittura aumentati e giocatori che si sentono più stanchi mentalmente e alla fine sono meno continui.
Concordo in pieno.
Sinner a parte gli altri top 10 possono perdere con chiunque.
Non capirò mai perché non fare WTA seguito dall’ATP, entrambi di una settimana ciascuno nella stessa location.
La logistica sarebbe la stessa anche se dubito che gli organizzatori farebbero i salti di gioia per una costosa settimana WTA senza sorelle Williams, Sharapova & co…
Un po’di sano qualunquismo (cit.) :se l’accesso al guadagno diventa sempre più facile una volta entrati in una ristretta cerchia non ci si può che adagiare peggiorando la qualità.
Se Ruud (uno poco spettacolare e serioso)fa delle esibizioni, affascinanti per carità,in un anfiteatro anziché allenarsi o riposare (che è essenziale quanto l’allenamento a volte) che vogliamo fare?
Io ricordo esibizioni anche negli anni ’80 ma erano match veri,poca voglia di cedere un singolo punto,e ottime preparazioni ai tornei.
Ora sono ricoperti d’oro ,neanche ne avessero bisogno,e salvo alcuni che stanno sul focus della prestazione agonistica ufficiale altri fanno “musigna”.
ma quindi preferiscono giocare 6 partite in 7 giorni? non mi pare visto che quasi nessuno prendeva parte ai due mille nordamericani che si giocano di seguito
aspetta, aspetta…
Intanto, ridurre le tds da 32 a 8, vorrebbe dire 24 bye in meno ovvero 24 iscritti in più (tra MD, Q e WC) e 24 partite in più (in pratica un giorno pieno).
E poi, perché dovrebbe cambiare qualcosa in meglio? I finalisti del torneo della domenica potrebbero essere costretti a giocare il primo turno del 1000 al lunedì o martedì, con pure il rischio di scannarsi tra top 10! Avresti tabelloni completamente sbilanciati se l’urna fa i capricci.
Non capisco proprio il senso, ma magari non ho capito cosa proponi.
I tornei 1000 da una settimana allora li fai a 32 perché se no rischi di compromettere le fase finali del torneo e il torneo dopo….che se è sempre un 1000 non penso sia Contento… Se Madrid che dura una settimana alcaraz gioca giovedì venerdì sabato e domenica e a Roma gioca mercoledì o non viene o viene perde e torna a casa. Oltretutto, è montecarlo ne è esempio, visto equilibrio e le partite sempre più tirate sopratutto su terra rischi una finale zoppa come a montecarlo. Se musetti aveva un giorno tra quarti e semi e tra semi e finale magari riusciva a giocare una partita intera… Alcaraz che per ovvi motivi non poteva rinunciare a Barcellona si è fatto male….. Quanti nei 1000 di fila il secondo o nkn andavano o perdevano subito vedi Cincinnati…. Lasciate stare i 3 mostri che non erano umani. Inoltre grazie ai 1000 in 10 giorni la fascia 50 150 ha la possibilità di fare ricchi challenger e tirare su due soldini così che ai top non cambia e possono benissimo organizzare loro calendario….ad esempio saltarne qualcuno o fare qualche 500 in meno o esibizioni in meno. Poi tsitsipas dice che gli slam occupano 3settimane…se arrivi in fondo ma dal lunedì della seconda settimana ne rimangono 16 su 128 e gli altri 100 e passa son già a casa a riposarsi o alle allenarsi…. Dopo Australia può andare a Dubai dopo 3 settimane, dopo Wimbledon dove oltretutto lui spesso perde subito ha un mese prima del Canada così come dopo newyork ha circa un mese per Shangai…. E comunque andare a lavorare è peggio….
OFF TOPICS: Mi ero perso questa robaccia: un sedicente “giornalista” di Mediaset, per tentare di rianimare la trasmissione che conduce (e che negli ultimi mesi ha perso il 22% degli ascolti) ha la grande idea di invitare Sinner per una intervista, e di trattarlo poi, per “rialzare l’audience”, con lo stile dell’incontro – indimenticabile per maleducazione – di Trump e Zelinski alla Casa Bianca.
Senonchè Sinner lo riduce in briciole, non prima di avergli permesso di sfoderare tutte le sue pillole di maleducazione e ignoranza, ma sempre coi toni da persona civile. Da non perdere…
https://iltafano.typepad.com/il_tafano/2025/04/uomini-mezzi-uomini-e-quacquaraqu%C3%A0-lex-ballerino-stefano-di-martino-fatto-a-pezzi-da-sinner.html
Non capisco come tutto questo disastro sia potuto accadere quando anche i giocatori dovrebbero avere un peso all’interno dell’ATP. Ci credo che Djokovic abbia istituito la – per ora non pervenuta – PTPA. L’ATP non fa gli interessi dei giocatori né degli spettatori, ma solo di una ristretta cricca di imprenditori. Grazie Gaudenzi!
hai toccato un tasto dolente e reale.
il livello della top ten è davvero basso. Tolti Sinner e ALcaraz
(con djoko a fien carriera) nn ci sono veri campioni, nè tantomeno personaggi che appassionano il pubblico.
Ma gente come Rublev, Ruud, Fritz, Medvedev De Minaur ma anche lo stesso Zverev oltre ad avere un gioco noiosetto non fanno molto per essere carismatici.
Detto ciò il tennis femminile se la passa anche peggio
A me sembra una questione strettamente correlata al voler aumentare il numero di tennisti che possano guadagnare bene con il
Tennis. L’accesso ai tornei più importanti, dove girano più soldi, mi pare fondamentale per raggiungere l’obbiettivo. E quindi, pur seguendo meno di prima i primi giorni dei master 1000, credo che la decisione presa sia corretta per la maggioranza dei tennisti e per il tennis in generale. Aggiungo che cancellerei l’obbligo di partecipazione ai master1000, lasciando così più margine di manovra per decidere la programmazione degli eventi per ogni tennista. Tanto la stragrande maggioranza dei migliori tennisti continuerà a giocare tutti i tornei più importanti, e avranno meno scuse.
C’è un fatto, volutamente ignorato, che ha contribuito ad abbassare il livello di questi tornei: la gravissima crisi del tennis maschile.
Non ci sono 5 giocatori costantemente migliori degli altri. Considerando le caratteristiche dei giocatori (per esempio Ruud può essere considerato una testa di serie su terra rossa mentre Shelton sul duro), ognuno di questi tornei a 96 giocatori tutela, attribuendo il seeding, 25-28 giocatori senza alcun motivo.
La principale differenza tra i 1000 a 56 e 96 giocatori rimane il numero di teste di serie. Riducendo le tds da 32 a 8 anche nei 1000 su 2 settimane, lo spettacolo cambierebbe. Lo dico in un altro modo: il problema non sono i giocatori dal 56esimo al 96esimo posto nel ranking ma quelli tra il quinto e il 56esimo.
ovvio che i contrari siano quelli come Djokovic che manco ci arrivano più alla seconda settimana
La qualità peggiora perché hanno meno tempo per gli allenamenti nel loro head quarter durante l’anno
*Dopo Miami
Come spettatore anch’io preferisco i 1000 su una settimana perché sono più incalzanti. Di certo non è il giorno di riposo o il tabellone con una partita in più a fare scendere il livello altrimenti tutti gli Slam avrebbero lo stesso problema.
Per i giocatori a me sembra che questo format nella direzione di giocare meno come continuano a chiedere, salvo poi lamentarsi di non avere il tempo di “allenarsi”… o se fossero sinceri il tempo per giocare esibizioni o tornei con il gettone…
Ad esempio dopo Madrid basta saltare Montecarlo che non è obbligatorio e il tempo per allenarsi c’è. Il problema è come al solito il non voler rinunciare a nulla.
Però per gli esperti di livetennis è una congiura della casta.
Gli ATP 500 sono più competitivi dei 1000 dopati, adesso stanno dopando pure i challenger chiamati 175.
@ trepi53 (#4370565)
Pure secondo me è meglio.
Smettessero di giocare le esibizioni. Lì non dí lamentano mai
Oppure aggiungere 6-7 campi, di cui un paio coperti, a impianto.
In cina e in qualche emirato lo farebbero pure…
7 master 1000 da 2 settimane = 14 settimane
2 master 1000 da 1 settimana = 2 settimane
4 slam da 2 settimane = 8 settimane
4 ATP 500 da 1 settimana = 4 settimane
Totale: 28 settimane di tornei su 52 (e ho considerato 2 settimane i master 1000 che per le teste di serie durano 8/9 giorni)
Magari mettere 10 giorni di pausa tra i master 1000 sarebbe l’ideale (anticipare Indian Wells, Madrid e Canada).
Ma di fatto i top player hanno circa 24 settimane senza tornei, che sono 6 mesi circa…
Se poi in quelle settimane ci piazzano esibizioni, eventi pubblicitari, e altro, non penso sia colpa dei master 1000. Per farli in una settimana devono eliminare i combined… la vedo dura. Il tennis femminile è già ai minimi termini in fatto di audience, se le mettono in settimane separate diventa un disastro.
a breve lo chiederannno anche a Sinner che sicuramente la penserà allo stesso modo.
l’abolizione di questo format farebbe sparire gli altrettanto assurdi challenger 175.
ha ragione tsitsi..stanno aggiustando ciò che non era rotto!
Concordo, il suo livello è un lontano ricordo…
e comunque la qualita’e’ scaduta anche grazie alle ultime prestazioni di Tsisi,ma lui deve sempre dire la sua,piu’ fatti meno parole.
Chi li ha voluti fortemente è il noto isolano.
Io li trovo noiosi , molto meglio quelli di una settimana.
Esatto
È incredibile che atp non ascolti i giocatori che sono, lo ricordo per chi fa finta di nulla, i veri protagonisti del tennis.
Che si mettessero d’accordo per boicottare questi tornei …
I 1000 su due settimane servono solo a chi vende biglietti e diritti TV.
Il denaro decide, anche se è la decisione peggiore per lo sport.
in tutta onestà (la mia) sto cominciando a perdere interesse per il 1000 spalmati su due settimane (lo dico da spettatore). Che ci siano tornei 1000 su due settimane ci può stare (penso ad IW) ma se diventa la regola forse davvero diventa negativo per tutti, giocatori e spettatori. Spero abbiano il coraggio di fermarsi e di mantenere max 3 tornei su due settimane. Ma il giro di denaro che si crea con due settimane mi fa pensare che nessuno rinuncerà, provate a chiedere a Binaghi che ne pensa. Comunque Roma lo vedrei bene sempre su due settimane magari accorciando Madrid che – fra l’altro – mi pare abbastanza atipico come torneo su terra. Considerato che è stato appena acquistato per centinaia di milioni di dollari….è più probabile che riducano Roma, semmai dovesse accadere. Viene quasi da ridere.
I Master 1000 a due settimane, come diceva il Ragioniere: “sono una CAGATA PAZZESCA”
Sono sempre in tempo a rimediare, eh…..
La sua qualità soprattutto..
Forse era 5 del mondo quando poteva rimescolare i tabelloni con mille da quattro partite per le teste di serie e lui era pure una di quelle .Adesso hanno fatto diventare i lucky looser delle star e ci sono giocatori nella “settimana della vita ” che battono teste di serie ed emergenti talmente forti che non si può pensare ad essere una evoluzione della specie che ha saltato un decennio intero nei natu nel 90