
Lorenzo Musetti padrone del campo: Etcheverry domato in due set nel secondo turno del torneo Masters 1000 di Madrid


Lorenzo Musetti conferma il suo ottimo momento di forma e si qualifica per il terzo turno del Masters 1000 di Madrid. Il tennista carrarese ha sconfitto l’argentino Tomas Martin Etcheverry con il punteggio di 7-6(3), 6-2 in una partita che ha messo in mostra tutto il suo repertorio tecnico, dalla sensibilità a rete alle smorzate, passando per il suo letale rovescio lungolinea.
Dopo un primo set combattuto, risolto solo al tie-break, l’azzurro ha preso il controllo nel secondo parziale, dominando con il suo tennis vario ed efficace. Particolarmente significativa la sua capacità di variare il gioco, mettendo in costante difficoltà l’argentino con improvvisi cambi di ritmo e traiettoria.
Con questa vittoria, Musetti si guadagna l’accesso al terzo turno del prestigioso torneo madrileno, dove affronterà Stefanos Tsitsipas [17]. Un test importante per il toscano, che sta ritrovando il suo miglior tennis sulla terra battuta, superficie che esalta le sue qualità tecniche e la sua creatività.
Primo set: Musetti è partito con autorità, tenendo agevolmente il proprio turno di servizio nel game d’apertura. Già nel secondo game si sono intraviste le sue intenzioni aggressive, quando ha creato due palle break sul servizio dell’argentino, non riuscendo però a concretizzarle.
Il momento decisivo del set è arrivato nel quarto game, quando il toscano ha strappato il servizio a Etcheverry grazie a un magnifico rovescio lungolinea vincente, portandosi sul 3-1. Durante questo break, l’italiano ha mostrato la sua classe e capacità di variare il gioco, mettendo in difficoltà l’avversario.
Musetti ha confermato il vantaggio nel game successivo, ma nel settimo gioco ha subito il contro-break, con l’argentino che ha ridotto lo svantaggio sul 4-3. Da quel momento il set è proseguito seguendo i turni di servizio fino al 6-6.
Nel tie-break, dopo un avvio equilibrato (1-1), l’italiano ha mostrato la differenza di sensibilità e tocco rispetto all’avversario, vincendo diversi scambi a rete. Particolarmente significativo il punto sul 3-3, quando Musetti ha colpito un bellissimo rovescio lungolinea che ha messo in difficoltà Etcheverry causando l’errore. Sul 5-3, uno scambio a rete ha evidenziato la superiorità tecnica dell’azzurro, che si è poi procurato tre set point e ha chiuso al primo tentativo con una bella risposta di dritto incrociato.
Durante tutto il set, Musetti ha mostrato un tennis vario ed efficace, alternando palle corte di grande qualità a rovesci lungolinea vincenti. Il tie-break ha messo in luce la maggiore completezza tecnica del toscano, particolarmente evidente negli scambi ravvicinati a rete.
Secondo set: L’avvio è stato particolarmente intenso: Musetti ha immediatamente creato tre palle break nel game d’apertura, ma Etcheverry è riuscito a salvarsi annullandole tutte con grande determinazione. Dopo aver mantenuto il servizio, il carrarese ha dovuto fronteggiare un delicato 0-15 nel suo primo turno di battuta, ma ha recuperato bene fino ad impattare sull’1-1.
La fase centrale del set è stata dominata da Musetti che, dopo alcuni game combattuti, ha trovato il break decisivo nel quinto gioco. Dopo ben otto palle break annullate dall’argentino nell’arco del set, al nono tentativo l’italiano è riuscito a strappare il servizio all’avversario grazie a un’ottima risposta che ha messo in difficoltà Etcheverry, portandosi sul 3-2.
Da quel momento, Musetti ha preso il controllo totale dell’incontro. Ha consolidato il break nel sesto game con un game in cui ha mostrato tutto il suo repertorio tecnico, compresa una splendida smorzata che gli ha permesso di salire sul 4-2.
L’azzurro ha poi ottenuto un secondo break nel settimo game, grazie a un rovescio slice in controtempo vincente che gli ha procurato la palla break decisiva, arrivando poi a servire per il match sul 5-2.
Nel game conclusivo, nonostante un iniziale 0-15, Musetti è riuscito a portarsi a due match point sul 40-15. Ha chiuso l’incontro con una deliziosa demi-volée di rovescio, che ha suggellato la sua vittoria per 7-6, 6-2.
Durante tutto il secondo set, Musetti ha mostrato una maggiore varietà di colpi e una migliore gestione tattica del match, alternando accelerazioni potenti a tocchi raffinati come lob e palle corte. Particolarmente efficace il suo rovescio lungolinea, definito come il “marchio di fabbrica” del carrarese, con cui ha costruito numerosi punti decisivi.
Statistica | Etcheverry 🇦🇷 | Musetti 🇮🇹 |
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STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 246 | 302 |
Ace | 5 | 1 |
Doppi falli | 2 | 1 |
Prima di servizio | 48/69 (70%) | 41/58 (71%) |
Punti vinti sulla prima | 32/48 (67%) | 29/41 (71%) |
Punti vinti sulla seconda | 8/21 (38%) | 12/17 (71%) |
Palle break salvate | 10/13 (77%) | 0/1 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 169 | 148 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 12/41 (29%) | 16/48 (33%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 5/17 (29%) | 13/21 (62%) |
Palle break convertite | 1/1 (100%) | 3/13 (23%) |
Giochi di risposta giocati | 10 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 10/16 (63%) | 9/9 (100%) |
Vincenti | 17 | 18 |
Errori non forzati | 25 | 23 |
Punti vinti al servizio | 40/69 (58%) | 41/58 (71%) |
Punti vinti in risposta | 17/58 (29%) | 29/69 (42%) |
Totale punti vinti | 57/127 (45%) | 70/127 (55%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 208 km/h (129 mph) | 218 km/h (135 mph) |
Velocità media prima | 187 km/h (116 mph) | 193 km/h (119 mph) |
Velocità media seconda | 151 km/h (93 mph) | 158 km/h (98 mph) |
Marco Rossi
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
Prendiamoci finalmente sta top ten !!
Doppio
Ivanisevic non si è accordato con Tsitsipas? O la cosa non si è poi concretizzata?
@ Kenobi (#4368445)
Conserva queste ultime parole per il risultato finale del torneo. Glorificarlo anzitempo porta sfiga. Non è che ha battuto un super. Sarà un match molto più interessante il prossimo contro il greco dal dente avvelenato per la recente sconfitta. Musetti è una certezza, forte e molto tecnico. Per alzare il trofeo, deve fare ancora qualcosina. Non capisco la smania del cambio di allenatore. Rune è tornato a vincere quando ha mollato i “maghi” ed è tornato con il primo. enzo
Bravo musetti.
Chi ha frequentato i tornei giovanili sa che ci sono alcune categorie fuori dal campo: i tifosi(genitori,parenti,staff,amici), i tifosi contro,in cui rientrano le precedenti figure che in più auspicano le sconfitte degli avversari più temibili,ne sminuiscono le vittorie,ne criticano i comportamenti,fanno riferimento ai favori di cui godono (eh sono convocati ai centri federali,eh gli perdonano tutto,eh eh…).
Poi c’è chi osserva ,ammira o critica ognuno con le proprie competenze.
Io guardo Lorenzo e rivivo emozioni passate,gli vedo fare cose sublimi ma cerco di stare coi piedi per terra,delle pause imbarazzanti e provo a non cadere anch’io cercando comunque positività.
Non è facile guardare i suoi match,si consumano energie causa la tensione nervosa e devo mettermela via : è così,si soffrirà sempre,ti brilleranno gli occhi e ingoierai parolacce.
E farai sempre i paragoni con l’illustre connazionale che sembra un orologio, continuo, solido, impeccabile nei comportamenti.
Sai che è così e dolersene è inutile.
Si tifa e si spera.
Sembra più un Culturista che un Tennista Lollo, mi ricorda il Nadal giovane, con i muscoli gonfi e una potenza disarmante.
@ Marco M. (#4368428)
ecco, non un supercoach, che non si capisce bene che funziona abbia (per Sinner Cahill è un mental coach, un motivatore che gli dà tranquillità, ma gli aspetti tecnici li cura con Vagnozzi), ma qualcuno che lavori sul suo servizio… solo io sto pensando a Ivanisevic, attualmente libero da impegni?@ Paolo Papa (#4368383)
io ci ho fatto una scommessa in tempi non sospetti, con un amico maestro di tennis, entro 3-4 anni vince il Roland Garros e Wimbledon… poi su cemento migliorerà, ma faticherà sempre, con la palla che corre veloce, gli mancano quelle frazioni di secondo per esprimere tutto il suo genio
@ Marco M. (#4368428)
ecco, non un supercoach, che non si capisce bene che funziona abbia (per Sinner Cahill è un mental coach, un motivatore che gli dà tranquillità, ma gli aspetti tecnici li cura con Vagnozzi), ma qualcuno che lavori sul suo servizio… solo io sto pensando a Ivanisevic, attualmente libero da impegni?
Anche io sono delle tua opinione.
Tartarini ha fatto un gran lavoro fino ad oggi,ma Lorenzo oramai è un’uomo,e@ Racchetta (#4368429)
Anche io la penso come lei.
Tartarini ha fatto un ottimo lavoro fino ad oggi,ma Lorenzo ormai un uomo, deve spiccare il volo,ne ha le qualità.
Non può stare tutta la vita con zio Tartarini,ha bisogno di nuovi stimoli.
Ora mi aspetto 10 verso.
Premetto che io adoro Musetti e per questo che vorrei vederlo ancora più in alto e non credo che Tartarini basti
Nel live ranking hanno già scalato i punti di Cagliari?
Alle Olimpiadi Zverev ha perso su terra.
Musetti oggi vestito in candido bianco sembrava Gohan di Dragon Ball
No dai, ho appena elogiato Alcaraz perché a Monte Carlo non la indossava e la mette il mio giocatore preferito Musetti? 😛
Parlando di cose serie (perché delle canotte non me ne importa niente, mi piacerebbe che non le mettesse più nessuno ma chi se ne frega) buona partita di Musetti con alcuni punti incredibili. Il solo momento no è arrivato quando per qualche minuto ha ridotto la spinta ma poi ha ripreso il gioco in mano e alla fine ha vinto. A volte si fida troppo del suo scatto formidabile, non sempre puoi riuscire a ribaltare la situazione.
Contro, suppongo, Tsitsipas sarà un’altra battaglia come a Monte Carlo, li sì che bisognerà evitare di fasi attaccare.
Ormai Lorenzo è pronto per la top-10, su terra ed erba addirittura vale la top-5, se solo avesse un servizio migliore, che anche su terra ti garantirebbe qualche punto facile, senza dover davvero gli straordinari negli scambi… comunque la sensibilità di tocco di Musetti ce l’ha solo Alcaraz
Lo puoi mettere tranquillamente tra i favoriti nel senso che tolti Sinner ed Alcaraz, che hanno un altro passo, dietro ci sono 5/6 giocatori con identiche possibilità e ci possiamo mettere anche Lorenzo.
Ti correggo, non è una canotta ma un fratino o una pettorina..molto originale..
Mi trovi un insulto scritto da me diretto ad uno dei tanti troll od odiatori che vivacca su livetennis.
Ciò che dicevo su Lorenzo si è verificato e quello conta, è la dura realtà per chi lo detesta.
Lei mette prima Ruud che quest’anno non ha fatto nessun risultato di prestigio , Rune che ha fatto i quarti con un bel tabellone e Tsitsipas ormai in declino.
Essere tra i favoriti non significa essere il favorito ma uno dei 4-8 per il titolo.
Alcaraz invece dobbiamo vedere come arriverà a Parigi, Zverev per adesso è stato battuto anche se non su terra.
Djokovic è un altro punto interrogativo.
Sul servizio sono d’accordo invece, però su terra è dove ha un valore relativo, spero che prima o poi si deciderà ad affiancare uno specialista su questo fondamentale, perché più che qualità di prima è la continuità che manca ed una seconda non da topten.
Domato sì ma col frustino o senza?
Dedicato a Maurantonio.
Ho nostalgia dei nostri siparietti
😆
Non c’è stata partita il primo set lo ha reso incerto Lorenzo contro un buon Al Pacino( con la bandana è identico ad Al nella parte del cuoco nel film Paura d’amare, grande film). A proposito a me la nuova mise di Lorenzo, ragazzo fine di innata eleganza toscana, non piace per niente però fin quando vince faccia pure. Sulla terra come ho più volte scritto vale la top 5 e contro Alcaraz senza infortunio muscolare 2 set di fila difficilmente li avrebbe persi visto come aveva giocato nel primo set. Abbiamo 2 punte di diamante piaccia o non piaccia.
Io invece rimango convinto della mediocrità del suo allenatore. Musetti per me è un giocatore straordinario che farebbe di più se meglio gestito. Vederlo annaspare da fondo come un Barazzutti per me è uno spreco di talento e, soprattutto, energie.
Io sono uno di quelli che ha sempre pensato che al Muso servirebbe una guida più tecnica e meno coinvolta a livello sentimentale come può essere colui che lo ha cresciuto.
Non ho mai chiesto il cambio di Tartarini e mi sono sempre limitato a pensare che con un affiancamento “pesante” (non Barazza, che comunque il suo parrebbe averlo fatto) Lorenzo sarebbe salito a certi livelli molto prima.
Poi ha un talento talmente grande che la Top10 prima o poi sarebbe arrivata, così come certe vittorie che fino a poco tempo fa sarebbero state sconfitte.
Può arrivare anche più in alto e sempre con Simone al fianco, ma resterà sempre il dubbio su cosa potrebbe fare con un coach che gli sistemi il servizio (insegnarglielo no, perché non stai in Top20 a lungo se non sai servire, anzi nel tennis moderno non arrivi nemmeno nei 100) e gli migliori il gioco d’attacco.
Tartarini ha enormi meriti, non ultimo aver capito che Musetti dovrebbe affidarsi anche a qualcun altro come da interviste recenti e del passato, ma a me resterà sempre il dubbio su cosa avrebbe fatto Musetti nelle mani di un coach esperto.
Che poi magari si sarebbe anche perso eh, non abbiamo certezze.
Dalle tue dichiarazioni si era capito comunque ma si sta esagerando,paradossalmente in questo slam non ha mai fatto neanche un quarto,tu potrai dire che l’anno fermato avversari come Djokovic,Tsitsipas,Alcaraz,ma questi sono gli avversari,senza scomodare Rune,Sinner,Ruud e Zverev.Il problema di Musetti è che le sue partite sono quasi sempre molto tribolare e non avere un servizio che ti da molti punti diretti e un colpo risolutivo è uno bello svantaggio anche in termini di resistenza,nella partita in sé può reggere ma alla lunga il conto arriva come si è visto nella finale di Montecarlo,per darlo tra i favorito almeno per arrivare nelle fase finali ovvero i quarti c’è bisogno innanzitutto di un sorteggio molto favorevole come a Wimbledon e che qualche partita si concluda rapidamente,magari se beneficia di un ritiro del suo avversario nel suo percorso.Ad oggi però i veri favoriti e direi con margine sulla carta sono Alcaraz,Sinner,una spanna più sotto Zverev,Djokovic,Rune,poi Ruud e Tsitsipas e poi viene Musetti
Quella demivolee di rovescio sul match point !!! Che tocco ragaz !!!
La cosa che più mi è piaciuta del Muso è che, nonostante diverse palle di Etcheverry sulle righe, il nostro non ha fatto il minimo accenno alla cosa.
Credo che Lorenzo stia diventando un uomo e sua moglie (che non conosco ma mi sembra un’ottima persona) sia, per ora, un efficace “supercoach”.
C’è bisogno che lo scrivi, che sei di parte?
Ogni volta che vince, ti squagli di superlativi e radiose prospettive.
Ogni volta che perde insulti gli “infedeli”, anche i più equilibrati.
Vediamo adesso i frustrati del forum quanto lo attaccheranno per la canotta
@ Kenobi (#4368371)
Per scaramanzia NON condivido quanto da Lei scritto!
Bravissimo, niente da dire
Beh, che dire.
Sembra stia acquistando anche in solidità.
Spero continui così la sua crescita perché il suo tennis di altri tempi (come la nuove mise di oggi) è una gioia per gli occhi (il gioco, non l’abbigliamento su cui non mi esprimo)
Oggi ha giocato una ottima partita, ma per darlo tra i favoriti al RG credo occorra aspettare di vedere se mantiene questo livello, soprattutto mentale, nelle prossime partite. Speriamo…
Altra gran vittoria anche di testa. Quando ha insistito su quei break point fino a strappare il servizio, mi ha ricordato mi ha ricordato una situazione simile nella famosa prima vittoria di Sinner su Medvedev
Secondo me, Musetti deve cambiare allenatore e prendere, che so, uno Spalletti, un Sarri, ma pure un Bearzot.
(Dedicata a chi, incapace di liberarsi dall’approccio calcistico, continua col chiacchiericcio da bar sui coach).
Premetto che sono di parte con Lorenzo, anzi dannatamente di parte.
Musetti è impressionante, ricordiamo che è stato fermato solo dagli infortuni su terra , contro Alcaraz era in vantaggio.
Non è solo bello e magnifico il suo tennis , alcune giocate sono dei piccoli capolavori,ma è anche tanto efficace e cinico adesso.
Sta crescendo ad ogni torneo.
Sta unendo la bellezza all’efficacia e questo ti fa entrare di diritto nel tempio dei favoriti su terra,al RG.