
Impresa Arnaldi al Masters 1000 Madrid: supera Djokovic con una prestazione maiuscola (Video della partita)


Il torneo dei sogni per Matteo Arnaldi che batte in due set 6-3 6-4 Novak Djokovic il suo mito da quando ha iniziato a giocare a tennis
Una vittoria importante e meritata che da una svolta all’annata di Arnaldi, che batte il suo secondo top-10 in carriera. Senza togliere niente ai meriti del ligure, anche oggi al serbo è mancata la condizione atletica. Un Djokovic spento che ha giocato un tennis diverso da quello a cui ci aveva abituati. Il serbo ha sempre cercato il punto rapido lasciando andare il braccio, ma dall’altra parte ha trovato un Arnaldi solido e concentrato che ha saputo avere pazienza e tenere lo scambio. Intelligentemente Matteo ha insistito con la smorzata per fiaccare le gambe di Djokovic seguendo la palla e vincendo anche scambi spettacolari.
Al terzo turno affronterà il bosniaco Damir Dzumhur classe 1992 e n.63 ATP.
“Ero solo contento di poterlo affrontare” ha detto Arnaldi “So che non è al meglio, ma ho dovuto giocare il mio miglior tennis per vincere. All’inizio ho cercato di vincere l’emozione, di scambiare un po’, di farlo sbagliare. Poi entrando nell’incontro ho trovato il mio ritmo. Quando avevo 9/10 anni lo vedevo giocare e cercavo di giocare come lui. Tutto perfetto direi. Ero contento giocarci contro. Ora è arrivata la vittoria, è come un sogno.”
Era la prima sfida tra i due. Da una parte la storia del tennis Novak Djokovic, 24 Slam, 428 settimane da numero 1 del mondo, 99 tornei vinti di cui 40 Masters 1000 che però quest’anno ha perso tre volte al primo turno, incluso il Masters 1000 di Monte-Carlo primo torneo sulla terra battuta. Dall’altra Matteo Arnaldi, 44 del mondo con un best alla trentesima posizione nell’agosto dello scorso anno, 56 partite vinte in carriera contro 53 perse, nessun torneo, ma una Coppa Davis quella del 2023 nel palmares. A vantaggio di Arnaldi, l’età 24 anni contro i 38 del serbo ed una certa vulnerabilità di Djokovic che nel 2025 non ha più l’aura di imbattibilità degli anni passati.
Due set perfetti
Nel primo Arnaldi fa il break per primo per poi ricedere subito il servizio. Il sanremese capisce che deve resistere all’inizio dello scambio senza farsi prendere dalla fretta perché dopo 4 o 5 colpi, Djokovic cerca la soluzione rapida e non sempre con lucidità Più lo scambio si allunga, più le possibilità di Matteo aumentano. Novak lascia andare i colpi cercando la soluzione rapida. Oggi il serbo non è lucido. Due doppi falli consecutivi ed arriva il break decisivo. Matteo tiene il palleggio e come una formichina punto dopo punto chiude il set.
Anche nel secondo set Djokovic cerca la soluzione rapida. Si gioca poco sul servizio del serbo, che lascia andare i colpi. Fisicamente Novak sembra essere cosciente di non poter tenere a lungo lo scambio e di aver problemi nel recuperare dopo punti intensi. Dopo un lunghissimo gioco (7 minuti e trenta) Arnaldi piazza il break dopo uno scambio incredibile. Poi il ligure deve difendere tre palle break consecutive (0-40). Arnaldi alza il livello e piazza cinque punti vincenti facendo corre un Djokovic in riserva di energie. La partita è decisa. Arnaldi serve sul 5-4 e chiude con il secondo match-point. Djokovic out, ma nonostante la condizione del serbo onore ad Arnaldi che ha giocato forse il suo miglior tennis. Il tabellone è aperto, ora il più difficile è confermarsi, ma Matteo ha un carattere di ferro e può volare alto.
La cronaca
1. set
Arnaldi ha vinto il sorteggio e scelto il servizio. Si scambia, Arnaldi gioca profondo 30-0. Sbaglia la polla corta Djokovic, ma Matteo non ne approfitta 30 pari. Rovescio vincente 40-30. Ancora a segno con il rovescio 1-0. Ottima soluzione di Djokovic 15-0. Mette in rete il dritto l’azzurro 30-0. Arnaldi costringe Novak all’errore 30-15. Prima vincente 40-15. Il nastro accorcia il dritto del serbo, Arnaldi ne approfitta 40-30. Recupero del sanremese parità. Rovescio in rete di Djokovic. Palla break. Novak mette fuori il dritto. Break 0-2. Arnaldi per confermare il break. Parte bene il ligure 15-0. Smorzata troppo alta 15 pari. Serve la seconda Arnaldi che perde campo e Djokovic lo giustizia con il dritto 15-30. Ace 30 pari. Spinge sulla risposta Novak 30-40, palla break. Rovescio in rete, break recuperato 2-1. Prima vincente per Novak 15-0. Ancora una prima 30-0. Parte lo scambio ed il serbo sbaglia di rovescio 30-15. Servizio e dritto 40-15. Dritto spettacolare di Djokovic 2-2.
Risposta profonda del 24 volte vincitore Slam 15-0. Arnaldi palla corta vincente 15 pari. Ottima prima 30-15. Djokovic attacca la seconda non abbastanza incisiva 30 pari. Troppo fretta Arnaldi sbaglia al secondo scambio. Palla break. Aggressivo e coraggioso il sanremese, palla break cancellata. Servizio vincente per Arnaldi. Ancora una seconda debole, Djokovic domina lo scambio, parità. Gran punto vinto a rete da Matteo, vantaggio. Indomabile Djokovic spinge e domina lo scambio. Parità. Fuori la risposta, vantaggio Arnaldi. Ancora una prima, tiene il servizio Matteo 3-2.
Inizia bene Arnaldi 0-15, rimedia Novak con un rovescio vincente 15 pari. Ancora un punto per Arnaldi 15-30. Ace Djokovic 30 pari. Fuori la risposta di Matteo, 40-30, ancora un servizio vincente del serbo 3-3. Risposta fuori di Djokovic 15-0. Ace 30-0. Sbaglia il rovescio Arnaldi 30-15. Magia di Arnaldi, contro smorzata da incorniciare 40-15. Seconda e Djokovic mette Arnaldi sotto pressione 40-30. Fuori tempo sul rovescio Matteo 40 pari. Si difende Arnaldi, Djokovic sbaglia uno smash da fondo vantaggio per l’azzurro. Scambio intenso, sbaglia per primo Djokovic 4-3.
Serve con palle nuove Djokovic, Arnaldi sbaglia un rovescio 15-0. Scambio prolungato, cerca l palla corta il serbo, Arnaldi chiude 15 pari. Prima sulla riga 30-15. Arnaldi domina lo scambio 30 pari. Palla corta perfetta di Novak 40-30. Fuori il rovescio di Djokovic, Parità. Doppio fallo e palla break per Arnaldi. Ancora un doppio fallo. Break 3-5. Arnaldi serve per chiudere il set. Sbaglia un rovescio facile l’ex numero uno del mondo 15-0. Djokovic aggredisce la seconda di Matteo 15 pari. Ancora un errore di rovescio 30-15. Altro rovescio fuori 40-15. Due set-point Arnaldi. Riga di Novak primo set-point annullato. Rovescio fuori di Djokovic, Arnaldi conquista il primo parziale 6-3.
2. set
Djokovic al servizio. Prima vincente 15-0. Arnaldi risponde lo scambio si prolunga Novak sbaglia 15 pari. Ace. Ancora un ace 40-15. Djokovic si apre il campo con la prima 1-0. Ace anche per Arnaldi, il terzo. Ottimo passante 30-0. Spinge con il dritto Arnaldi che chiude al volo 40-0. Il serbo accelera in risposta 40-15. Come deve correre, Djokovic arriva in ritardo sul colpo 1-1.
Bene con la prima il serbo 15-0. In difesa Arnaldi mette fuori il lob 30-0. Dritto in rete di Novak 30-15. Risposta fuori 40-15. Ace 2-1. Risposta fuori 15-0. Scambio a rete, che Djokovic vince con un passante 15 pari. Sbaglia la scelta del colpo Arnaldi Djokovic lo punisce 15-30. Per fortuna Novak mette fuori la risposta 30 pari. Ace 40-30. Seconda debole, Djokovic spinge sulla risposta parità. Prende un rischio con la palla corta Arnaldi, Novak sbaglia, vantaggio. Splendido rovescio di Arnaldi 2-2.
Bene con la prima il serbo 15-0. Ancora servizio vincente 30-0. Djokovic risolve con la prima 40-0. Finalmente risponde Arnaldi 40-15. Buona risposta di Matteo 40-30. Sbaglia con il dritto l’italiano 3-2. Parte male Arnaldi 0-15. Ottimo passante di Djokovic, 0-30. Entra la prima 15-30. Ancora una seconda, ma Djokovic non ne approfitta 30 pari. A segno con lo smash Matteo 40-30. Scambio fantastico, Arnaldi mette fuori il rovescio decisivo, parità. Dritto vincente di Arnaldi, vantaggio. Cerca il contropiede Matteo, ma il dritto esce. Parità. Passante stretto di Arnaldi, vantaggio. Esce la risposta di Djokovic, game da 7 minuti e trenta 3-3.
Spinge con il dritto Arnaldi 15-0. Sbaglia in uscita dal servizio Novak 0-30. Fuori il dritto di Arnaldi 15-30. Domina lo scambio Djokovic 30 pari. Difesa ad oltranza di Arnaldi, errore a rete del serbo. Palla break. Punto incredibile di Arnaldi. Break 3-4. Arnaldi al servizio per confermare il break. Rovescio da dietro la riga di Djokovic 0-15. Ancora un vincete del serbo 0-30. Novak risponde profondo 0-40, tre palle break per il 24 volte vincitore Slam. Entra la prima 15-40. Bene con la smorzata Arnaldi, annullata anche la seconda palla break. Tiene lo scambio Arnaldi, sbaglia Djokovic 40 pari da zero quaranta. Ace al centro in quinto del match. Prima vincente, cinque punti consecutivi da zero quaranta, break confermato 5-3.
Djokovic al servizio per restare nel match. Esce il lob di Matteo 15-0. Prima vincente 30-0, altra prima 40-0. Gioco a zero 4-5. Arnaldi al servizio per il match. Esce la risposta di Djokovic 15-0. Prima vincente 30-0. Rovescio profondo, Novak non arriva, 3 match points. Risposta vincente del serbo sulla seconda 40-15. Fuori la risposta di Djokovic. Gioco, partita incontro Arnaldi 6-3 6-4.
Enrico Milani
Matteo Arnaldi vs Novak Djokovic
Statistica | Arnaldi 🇮🇹 | Djokovic 🇷🇸 |
---|---|---|
STATISTICHE DI SERVIZIO | ||
Valutazione del servizio | 270 | 242 |
Ace | 5 | 4 |
Doppi falli | 0 | 3 |
Prima di servizio | 41/74 (55%) | 33/53 (62%) |
Punti vinti sulla prima | 29/41 (71%) | 24/33 (73%) |
Punti vinti sulla seconda | 17/33 (52%) | 8/20 (40%) |
Palle break salvate | 4/5 (80%) | 0/3 (0%) |
Giochi di servizio giocati | 10 | 9 |
STATISTICHE DI RISPOSTA | ||
Valutazione della risposta | 221 | 108 |
Punti vinti sulla prima di servizio | 9/33 (27%) | 12/41 (29%) |
Punti vinti sulla seconda di servizio | 12/20 (60%) | 16/33 (48%) |
Palle break convertite | 3/3 (100%) | 1/5 (20%) |
Giochi di risposta giocati | 9 | 10 |
STATISTICHE DEI PUNTI | ||
Punti vinti a rete | 2/4 (50%) | 4/10 (40%) |
Vincenti | 21 | 21 |
Errori non forzati | 18 | 32 |
Punti vinti al servizio | 46/74 (62%) | 32/53 (60%) |
Punti vinti in risposta | 21/53 (40%) | 28/74 (38%) |
Totale punti vinti | 67/127 (53%) | 60/127 (47%) |
VELOCITÀ DI SERVIZIO | ||
Velocità massima | 211 km/h (131 mph) | 209 km/h (129 mph) |
Velocità media prima | 189 km/h (117 mph) | 195 km/h (121 mph) |
Velocità media seconda | 159 km/h (98 mph) | 156 km/h (96 mph) |
TAG: Enrico Milani, Masters 1000 Madrid 2025, Matteo Arnaldi, Novak Djokovic
@ Taxi Driver (#4368670)
Ho già detto la mia sul tema…Non ci vedo nulla di patetico nelle sconfitte di Nole come in quelle di Rafa e Roger…Tutti e tre poco prima delle sconfitte in esame hanno conquistato vittorie importanti…Roger prima dell’ assenza forzata che ne ha preceduto il ritiro ha fatto semi a Melbourne e quarti a Wimbledon…Rafa prima dell’ assenza forzata che ha preceduto il ritiro ha fatto semi a Wimbledon e Nole ha fatto semi a Melbourne tre mesi fa, battendo Alcaraz…Cosa c’è di patetico in tutto ciò?…
@ robdes12 (#4368664)
Penso che in semifinale possa arrivare, vincere… dipende non solo da lui, ma anche dell’avversario, 38 candeline si fanno sentire
A proposito di Nole…Valentino Rossi si è ritirato a 43 anni. Non vinceva più, ok, ma evidentemente era ancora spinto dalla passione per quello che faceva. Nel Basket ci son quelli che a 50 anni si prendono a mazzate nei campionati per veterani. Non sempre sono solo i soldi la molla…
@ Swinner (#4368855)
Esatto , va bene esser tifosi ed ammirare, ma qui si sfocia nell idolatria e nella santità. Che non sono mai apprezzabili. In my opinion…..
Siamo onesti, Arnaldi è bravo, lo sapevamo, ma deve ancora trovare equilibrio nel suo tennis, sempre al limite.. la realtà è che Nole proprio non c’era oggi, come a Montecarlo… ovviamente non mi sorprenderei se a Parigi e Londra riuscisse a tornare competitivo, ma temo che ormai sia ai saluti di fine carriera
Complimenti ad Arnaldi che racconterà ai nipotini che una volta batté il Goat a fine carriera quando oramai lo battevano tutti. Pensa che ieri al Parco Lambro ho scartato Rivera e Mazzola insieme, e lo racconterò ai miei nipotini.
@ Swinner (#4368855)
E meno male, ci voleva la vittoria su Novak per trattarlo con un po’ di considerazione, con tutte le ipocrisie che ho letto e dopo tutte le critiche e sottovalutazione da
parte di quelli che adesso improvvisamente si ricordano che Matteo esiste…ma “scripta manent”
Federer ha chiuso la carriera con un quarto di finale a wimbledon a 40 anni, non mi sembra proprio malaccio.
@ Carota Senior (#4368726)
Ma guarda, sicuramente, da come vi accende Novak, sarebbe piena di cose interessanti, anche perché offre comunque qualcosa da dire, dalle imprese sul campo alle sue “prese di posizione” che almeno dimostrano una volta tanto che i tennisti sono anche soggetti pensanti e non solo colpitori di palline, destinati solo, tristemente, ad appagare le aspettative pretenziose di tifosi insoddisfatti
Arnaldi è indecifrabile, oggi però ha meritato, contro il serbo, numero 5 mondiale….
@ dyoker (#4368742)
Ma senti, sì che Novak ci piace, l’abbiamo sostenuto e seguito nelle sue imprese attingendo a piene mani a tutte le soddisfazioni che ci ha dato, ma adesso che è arrivato, e neanche precocemente, a fine carriera, che c’importa di quando smette? Tanto dipende da lui, farà come gli altri big, ovviamente perderà, verrà preso di mira dai rosiconi (come sta succedendo) che, con tutto quello che hanno ingoiato, attingeranno alle bassezze più strampalate per tentare di rifarsi senza ovviamente poter digerire gli amari bocconi, ed è indicativo il fatto che non ricordo da parte dei sostenitori di Novak certi commenti meschini o così asfissianti e accaniti quando perdevano Roger e Rafa arrivati alle soglie della scontata pensione
@ robdes12 (#4368778)
A 23 anni Novak batteva Roger e Rafa..il resto sono tue elucubrazioni di cui, sinceramente, non mi importa proprio un bel niente, e che comunque non vogliono dire un bel niente…sono paragoni che non hanno senso, in primis perché chi è venuto dopo sicuramente si è ispirato al vincente che è venuto prima , non essendo possibile il contrario, poi c’è un divario di 15 anni, poi sono argomenti pretestuosi, visto che anche il servizio di Jannik non è comunque il suo pezzo forte spesso criticato e infine, scusa, queste soppesate col bilancino sono comiche, mi sembra che alle prime vittorie importanti di Jannik si sia levato un coro unanime che il suo gioco si ispirava nettamente a quello di Novak, come era stato confermato da Vagnozzi e come, sempre su Sky, lo stesso Panichi ha dichiarato di trovare continuità tra la forza di volontà di Novak e quella di Jannik
@ robdes12 (#4368749)
Infatti è quello che ho scritto per prima cosa, prestazione maiuscola di Arnaldi, cosa che ho letto perché, come ho precisato, non sono ancora riuscita a vedere la partita…ma sicuramente “io” sono convinta a prescindere che per
battere Novak bisogna dare il meglio, siete voi che descrivendo un Novak “minuscolo”, “spento”, “malridotto” fate pensare ad un Arnaldi facile vincitore e quindi niente di speciale…i casi sono due, decidetevi, o era un Novak svogliato o era un Arnaldi da celebrare, “tertium non datur”…e ti prego, Robdes, ci manca che mi indirizzi verso l’articolo giusto, su un po’ di dignità, non è meglio confrontarsi parlando di tennis piuttosto che dare comiche istruzioni per l’uso del sito…io ho semplicemente risposto agli altri utenti, ovviamente dove ho trovato i commenti…
É ovvio che ‘continui cosí’. Non vuole mollare, ma non credo possa ringiovanire. Non la chiamerei Impresa, ma solo lo scorrere del tempo.
@ Annie (#4368757)
Annie, a 23 anni Nole giocava un tennis inferiore a quello di Jannik, sia per servizio che per variazioni. Ha completato più tardi la sua evoluzione in tennista piuttosto completo. A me onestamente Nole sembra uno di quegli attori che a forza di lifting e botox e tinture di capelli agognano ancora al ruolo dell’amoroso in una commedia in costume. Se uno come Arnaldi, giocatore tanto talentuoso quanto caotico batte un marpione della pista qual è Nole, pensi che questo non significhi che sia il caso di cominciare a preparare l’uscita di scena?
ed a Melbourne…
@ robdes12 (#4368722)
Non lo so, mi attengo a quanto ho letto in quest’articolo, che ha riportato le dichiarazioni di Arnaldi…come ho letto qui su LT dichiarazioni di Sinner che diceva di dover crescere ancora tanto per arrivare ad essere come Novak…e l’intervista a Cina’, più volte trasmessa da Sky, è addirittura commovente quando Federico si illumina in uno dei rari sorrisi quando risponde che, dopo aver scelto il rovescio di Novak, come “temperamento” sceglie senza indugi quello di Novak…per non parlare di Mensik, dichiarazioni testualmente riportate da LT quando ha battuto l’idolo che lo ha sempre ispirato…insomma, non mi invento niente e capisco la vostra fatica nel voler negare l’evidenza, e comunque non vedo perché non dovrebbe essere così, “loro”, che di tennis veramente hanno dimostrato di saperne, liberi da invidie o rancori da tifo avverso, hanno scelto il più forte, e che dovrebbero fare, mah…
@ Annie (#4368745)
Scusami, Annie, ma questo è uno spazio in cui si dovrebbe celebrare Arnaldi e non stare continuamente a porre Nole in primo piano. Non hai visto la partita, però gli interventi che hai postato, seppur parzialmente condivisibili, sarebbero più appropriati nella pagina dedicata alle reazioni di Nole dopo la sconfitta. In quello che hai scritto sotto Matteo appare al massimo in controluce. Eppure è lui quello che ha vinto e, se guardi le statistiche, anche quello che ha giocato meglio.
@ Inox (#4368678)
Guarda che le sconfitte non sono mai “umilianti”, sono parte integrante del tennis, subite anche da giovani talentuosi nel pieno delle loro energie…tanto meno lo sono per chi sta concludendo per inerzia naturale e per le normali leggi fisiche una carriera leggendaria, come è successo a tutti i grandi che ovviamente, per motivi che dovrebbe essere inutile spiegare, fanno più fatica di altri a lasciare l’attività, la vita che li ha comunque intensamente impegnati, nel bene ma anche nei momenti negativi, che li ha posti al centro dell’attenzione del mondo (ricordiamoci il pianto irrefrenabile di Roger)
SI Annie probabilmente hai ragione , però lo vedo spento e senza stimoli , allora farebbe bene a chiudere non capisco il senso di queste comparse nel campo è inguardabile sembra un tennista di categoria inferiore, o è pretattica o siamo alla fine e temo sia la seconda opzione…
Eppure qualcuno si ostina a mettere Novak tra i favoriti in ogni torneo , persino a Parigi.
Che tenerezza sentire Arnaldi che dice “mi dispiace” a Djokovic..ma ormai è evidente, il serbo aspetta solo gli slam. Nei tre su 5 riesce ancora a intimorire gli avversari, ma sui due set tirati non è più competitivo. Penso che l’abbia capito da solo, e se andrà a Roma, lo farà solo per saggiare il suo livello di forma in vista del Roland Garros. Penso che a Parigi vedremo quanto vale ancora. Se fallirà anche lì, probabilmente Wimbledon sarà il suo ultimo torneo, che vinca o perda.
@ Annie (#4368697)
La biografia la stai già scrivendo? mi preparo con l’insulina.
Io comunque aspetterai Wimbledon prima di darlo per finito.
Alla sua eta’ e con questo stato di forma, la terra e’ la superficie peggiore per lui…Roger negli ultimi anni, addirittura saltava l’intero swing su terra se vi ricordate…
Capiremo solo a Wimbledon se ne ha ancora oppure no
@ Annie (#4368697)
Sei così sicura che l’idolo di Berrettini, Sinner, Arnaldi, Musetti e Sonego sia Nole? Si dovrebbe poi chiedere ad Alcaraz se preferisce battere Nole o Sinner e lo stesso a Sinner in relazione ad Alcaraz. In molte cose sul serbo hai ragione, non fatico ad ammetterlo, ma vederlo come una specie di vaso d’elezione esente da difetti mi pare irrealistico. Arnaldi ha giocato sicuramente bene, ma sempre un po’ all’Arnaldi, con ottime soluzioni e varie corbellerie; Nole invece ha fatto alcuni colpi di gran classe, ma intervallati da moltissimi errori. Si piega poco e sbaglia tanto, risposte incluse: e non è che Matteo Arnaldi sia Matteo Berrettini. A leggere quello che hai scritto sembra che Nole scenda in campo con gli italiani per perdere di proposito cosicchè ne abbiano un parossismo di autostima. Tra l’altro sono molti i giocatori delle nazioni le più varie a cui elargisce tanta generosità. Sono quasi due anni che non vince un torneo, l’unica parentesi è stata quella olimpica. Alla fin fine sarei contento che gli concedessero questo benedetto centesimo torneo, che se si ostina a volerlo come 1000 o 500 credo proprio che rimarrà una chimera. Forse ottenuta la cifra tonda si ritirerà dalle scene agonistiche, prima che divengano agoniche.
@ dyoker (#4368692)
Perdonami, Dyoker, ma che coach potrebbe dare stimoli a Novak arrivato a questo punto della sua mitica carriera? Ormai può diventare lui coach con l’esperienza che ha maturato, ma trovare qualcuno che gli sveli i segreti per vincere, a lui che ha vinto tutto e dappertutto, che ha capito come battere gli imbattibili, come superare le difficoltà anche di una superficie
ostica, penso proprio che sia impossibile…a me invece Murray piace, seduto nell’angolo a incoraggiare chi l’ha battuto (credo più volte) guardandolo con ammirazione e una tensione partecipativa che trasforma l’antica rivalità in un sodalizio che è la faccia bella, non competitiva dello sport: tanto a Novak non serve un nuovo coach, e le energie le ha già profuse vincendo anche recentemente quello che voleva vincere…per ora sta ammortizzando con le troppe vittorie la prima serie di sconfitte, dimostrando che il suo attaccamento al tennis supera quel bisogno di primeggiare che in tanti gli hanno, probabilmente non capendolo, attribuito
Prestazione minuscola di Nole. Autunno atletico molto avanzato. Nel senso che gli avanza poco. Se vuole arrivare a 100 titoli dovrà iscriversi al 250 di Belgrado.
Purtroppo per lui e Arnaldi questa volta è stato bravissimo
E comunque Novak li fa giocare tutti bene gli italiani, non ho visto la partita ma leggo “prestazione maiuscola” di Arnaldi…voi continuate a dargli addosso, ma non pensate a quanto sia importante per questi ragazzi, tutti cresciuti seguendo il loro idolo Novak, riuscire a batterlo, sicuramente impegnandosi al massimo, imparando in esperienza, portando a casa una vittoria che non è come le altre e rimarrà un ricordo indelebile nella loro carriera, comunque si svilupperà: grazie anche alla generosità di Novak che si rende disponibile per queste emozioni e “spera di vincere ancora una o due partite”…mitico, umano, sincero, del resto per uno che ha il suo rapporto vinte/perse può ancora permettersi sconfitte rimanendo “in attivo” prima di diventare “inattivo”
All’indomani della vittoria agli US open 2023 avevo scritto qui sopra che era la sua ultima vittoria slam.
Mi sembra scontato ribadire che non può più vincere slam e neanche 1000, ormai troppi giocatori gli sono superiori
non fidatevi tanto di djoker lo avete detto voi…detto ciò penso che abbia sbagliato a scegliere murray come allenatore , ci vogliono stimoli e qualcuno con chi se la prenda ed in questo Andy è troppo buono……oh sempre parliamo del più vincente di sempre 😉
Djokovic se in forma può vincere ancora qualsiasi torneo, ma per ora mi godo questo periodo in cui è diventato forte quanto il famigerato Bye che si incontra spesso nei primi turni
Per conto mio, quello che si è ritirato meglio è Roger Federer. enzo
Arnaldi esultanza “sobria”… 😉
Io ho apprezzato. 🙂
Grande rispetto per gli Dei, decaduti o meno. 🙁
Grande e sensibile Matteo !
Testa.
Più che a Parigi direi che se ha una cartuccia la gioca a Londra
Come ho scritto in altra lista
Ocio Matteo che non sempre porta bene a un italiano battere Nole
😉
Il 100mo sta’ diventando un’ossessione…..
Novax lo aspettiamo a parigi e a londra.Se anche in questi 2 slam fallisce gli conviene andare in pensione.
@ Ale77 (#4368654)
non credo che negli slam possa andare tanto avanti.
per me al Roland Garros se gli va bene arriva ai quarti.
Perché preoccuparsi? Per me può giocare fino a 50 anni che ci importa, poi non si lamenti se le ultime immagini impresse saranno le umilianti sconfitte di fine carriera a fronte di dichiarazioni da Record
Ottimo Arnaldi! Questo Djokovic ormai è il lontano parente del vero Nole.
Finalmente Arnaldi è tornato Schizzo.
Da un annetto mi sembrava che corresse quà e là sul campo, con forse meno impegno e sicuramente meno costrutto.
Oggi, complice anche la forma di Djoko, è tornato ad essere il Garibaldino, che non molla su nessuna palla.
Spero che questa piccola “impresa” gli dia le motivazioni per continuare con questo livello.
Forza Arnaldo, forza italiani!
Djokovic potrebbe anche essere finito, ma fino a Wimbledon non si può dire.
Chi parla prima, rischia di dire fandonie.
Come chi ha detto lo stesso gli scorsi anni.
esatto, arnaldi molto bravo ma nole è l’ombra di se stesso sulla terra battuta. vittoria bella e importante ma non ci esaltiamo troppo. sarà più difficile la prox contro il cagnaccio bosniaco.
@ Diridero (#4368652)
Non so se te ne stai accorgendo, ma Djokovic sta ricalcando il tristissimo, inguardabile, patetico finale di carriera degli altri due.
Federer
Nadal
Djokovic
Serena
Venus
Non so chi ha dato il peggio tra questi GOAT prima di ritirasi (addirittura Venus ancora ufficialmente è una giocatrice professionista)
Il finale di carriera di Fedderer&Naddal?
Eeeeh…Dddjokovic è un’altra cosa
Vabbè su questo Dojkovic è un ectoplasma…finito da almeno 2 anni
@ Ale77 (#4368654)
Io resto dell’opinione che quando vedi che non gira , prendine atto ed agisci di conseguenza.
Monfils qui si ritira e in altri tornei non arriva alla fine, Wawrinka oltre a continuare a rilasciare interviste in cui afferma corbellerie va a giocare nei challenger, Fognini forse l’ha capita.. quello che apparentemente sta meglio fisicamente (almeno a me Nole da l’impressione di essere molto in forma) poi sembra svogliato e impreca in allenamento “Al diavolo lo sport e il tennis” se poi va bene a loro ok, se proprio ci tengono al tennis che si trovassero un compagno in doppio e facciano come l’Indiano che tra poco gioca con il girello.
@ Ale77 (#4368654)
Sarà pure una sua priorità, però di fatto è da qualche tempo che non vince nè slam nè atp, per cui specifica la portata di “brutto cliente”. Per il titolo o solo per i turni finali?
Che vittoria!
Se continua così arriveranno anche loro…
Non pensate che Djoker sia finito. Chiaro, l’età pesa, ma fintanto che non lo vedo uscire ai primi turni tra un mese, continuo a ritenerlo un “brutto cliente” per chiunque. La sua priorità da qualche anno sono solo gli Slam, al netto del record di Connors (lui non lo ha mai detto ufficialmente ma per me è impossibile che non ci pensasse), ora con questi risultati credo che questo traguardo l’abbia abbandonato
È chiaro che il cafoncello ha bisogno di stimoli forti per andare avanti…A Parigi li avrà…”Il suo tempo” però sembra ormai definitivamente finito, ma mai dire mai…Mi tocca difenderlo, come ho difeso Rafa e Roger, sull’eventuale ritiro dalle scene…Anche lui è libero di farlo quando vuole e queste ultime sconfitte non sono figuracce, come non lo sono state per gli altri due, visto che fino a poco prima delle sconfitte tutti e tre hanno raggiunto traguardi impensabili…Non è un obbligo uscire di scena alla Sampras…
Bravo e fortunato a trovare un avversario a fine carriera.nel torneo ha una grande occasione, considerando anche il ps avversario.
Grande Arnaldi, gran mano nelle smorzate ,nei recuperi a rete e negli strettini veramente notevoli. Nole nel secondo set era salito di livello quindi onore al ragazzo, recuperare il contro break da 0/40 è tanta roba per l’autostima.
Colta una grande occasione, bravissimo Matteo!
Ottimo Matteo, anche se Nole attualmente ha un motore depotenziato…
Sunset Serbian Boulevard.
Ormai Djokovic ha l ´allergia contro i tennisti italiani , forse sara´ il karma o il vudu di Jannik .
L’ho scritto ieri che era capace di tutto altro che incontro Chiuso 🙂
Ormai mancano solo Cobolli, Darderi e Bellucci….
Quest’anno Matteo 4 Nole 0. Ha incontrato i due Matteo del tennis italiano e non ha portato a casa neanche un set.
Grande Arnaldi, forza che questo torneo può diventare speciale!
Se non ricordo male in un post di ieri avevi pronosticato il possibile colpaccio.bravo Capitano!
Vero “mio capitano”, bravissimo Arnaldi, si goda questa grande vittoria.. su Nole, mah, ultimamente, Miami a parte, è “abbonato” alle uscite ai primi turni, se vuole aver qualche chances a Parigi deve elevar parecchio il suo livello
Beh risultato plausibile
Impresa…
È letteralmente un anno e mezzo che perde con cani e porci
Giusto alcarazzuccio poteva perderci alle Olimpiadi…
Sarebbe pure ora di appendere la racchetta al chiodo e lasciare un buon ricordo. Altrimenti si rischia di fare la fine degli Sting e degli Zucchero, ombre di loro stessi.
Bravooooo Matteoooo!!!
🙂 🙂
E’ proprio andato a male Djokovic, non avendo avuti infortuni o altro sembra quasi che da dopo l’olimpiade abbia smesso di impegnarsi non abbia più voglia, ma allora che senso ha continuare così
Quindi stai dando a Nole del Maurantonio?
Ahahahah
Opssss,,,dioko!!!!
Ultimamente il grande Nole sta riempiendo la legnaia per questo inverno. Complimenti ad Arnaldi che gli ha dato una mano.