
Arthur Fils: “Sono stanco, molto stanco” – La confessione del francese dopo la sconfitta a Madrid (Video)


Arthur Fils si aggiunge al coro di tennisti che nelle ultime settimane hanno denunciato l’eccessiva esigenza fisica e mentale dell’attuale tour sulla terra battuta. Dopo la sorprendente sconfitta al debutto nel Mutua Madrid Open 2025 contro Francisco Comeseña, il giovane francese ha condiviso in conferenza stampa un’onesta riflessione sulla sua condizione.
“Sono stanco. Sono molto stanco. Il calendario è complicato: hai bisogno di allenarti moltissimi giorni consecutivi. Sono stanco. Ho bisogno di prendermi due o tre giorni di riposo e poi tornerò ad allenarmi”, ha spiegato Fils in alcune dichiarazioni raccolte da L’Equipe.
Il paradosso della sua situazione è evidente: fino a questa settimana, era l’unico giocatore del circuito ad aver raggiunto i quarti di finale nei primi tre Masters 1000 dell’anno. Un risultato straordinario che però ha comportato un accumulo di fatica che inevitabilmente è emerso a Madrid, dove è crollato dopo essere stato in vantaggio per 5-1 nel primo set.
Fils non ha avuto remore nell’analizzare la sconfitta, rivelando difficoltà già manifestatesi durante gli allenamenti: “Ho avuto problemi, persino negli allenamenti, nel controllare la palla. Man mano che la partita avanzava, più sbagliavo… tutto il merito va al mio avversario. Ha giocato una grande partita, ha lottato al massimo, mi ha fatto giocare quando ne aveva bisogno. Ho sbagliato molto, moltissimo. È vero che se avessi chiuso rapidamente quel primo set, la partita sarebbe stata diversa, ma sono cose che succedono.”
Il tennista francese ha anche riconosciuto che gli inizi di torneo rappresentano ancora un punto debole del suo tennis: “Devo lavorare su questo aspetto. È vero che oggi ho iniziato bene la partita, senza molti problemi, ma a volte ci sono match che ti sfuggono di mano. Queste non sono condizioni nelle quali mi piace particolarmente giocare, dovrò trovare un modo per sentirmi a mio agio in futuro.”
Nonostante questa battuta d’arresto, Fils mantiene la fiducia nel suo percorso: “Ho avuto buone settimane, arrivavo da quattro grandi tornei. È chiaro che questa è una sconfitta, fa male come qualsiasi altra, ma non importa, ora è il momento di tornare ad allenarsi.”
La prossima tappa per il francese sarà il Masters 1000 di Roma, dove spera di ritrovare freschezza fisica e mentale dopo il necessario periodo di riposo. La sua testimonianza si aggiunge a quella di altri tennisti, incluso Carlos Alcaraz, costretto al forfait per problemi fisici, evidenziando come il calendario sempre più intenso e i tornei che richiedono uno stile di gioco sempre più potente e fisico stiano mettendo a dura prova anche i giovani più promettenti del circuito.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Arthur Fils, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2025
È stanco, ci può stare.
Ma allora salta Barcellona che è un 500 e vai diretto a Madrid. Per me queste sono scelte azzardate e si pagano.
Bastava lasciare il calendario com’era fino a quando non regredissero i M1000 facendoli giocare in due settimane e voilà, problema risolto.
Veramente… questi ragazzi… Si stancano con una partita… e noi che ne guardiamo anche tre al giorno? Cosa dovremmo dire?
Presumo che qui stia la differenza tra l’ottimo giocatore che va a fasi diciamo alterne e i grandi campioni che garantiscono una continuità minima. Perché se non ricordo male un certo J.S ha raggiunto almeno i quarti in tutti i tornei al quale ha partecipato per oltre un anno di fila nonostante e considerando infortuni e scelte arbitrali incomprensibili, una differenza non da poco su 3 tornei mille di fila
Sì va beh, ma qualcuno viene a Roma o Sinner deve giocare da solo?
Ma quante ne sai Capitano o mio Capitano 🙂
e gaudenzi sta lì a contare i soldi che gli arrivano e che gli arriveranno dagli arabi. è ora che i giocatori prendano l’iniziativa, vedere tornei con i migliori che o si infortunano o escono subito perché stanchi o per non stancarsi troppo non ha senso ed è ingiusto nei confronti di chi paga i biglietti, carissimi, per andare a vederli
Esiste una cosa che si chiama programmazione. Quando capiranno che a qualche torneo devono rinunciare?
Vogliono giocare tutti i tornei questi e poi sono stanchi…
Se fai bene Montecarlo a che serve giocare un 500 la settimana dopo visto che ci sono due 1000 uno dietro l’altro subito dopo?
Tsitsipas 2.0
Come il greco ha “finito” la carriera con la tragicomica sconfitta nella finale al RG sopra due set a zero, così,fatte le debite proporzioni, avverrà per Fils dopo aver buttato via una vittoria certa contro Alcaraz a Montecarlo
Sono quelle partite che ti portano a dubitare di te e delle tue possibilità,altro che ” sono stanco”, che detto ad aprile fa ridere
Quindi quando tornerà Sinner fresco e riposato come una rosa raccoglierà tutti con il cucchiaino
Può prendere la “Ovomaltina dà forza”. 😆
Sarà stanco anche perché mi sembra che negli ultimi mesi abbia messo su peso, non muscoli. Sembra un po’ inciccionito.
Ci sta. Ha fatto molte partite da inizio anno.
Può considerarsi soddisfatto per i risultati di inizio anno.
Torniamo sempre lì.
I master 1000 di 2 settimane non consentono un vero stacco.
Bisogna che il sindacato giocatori si faccia sentire seriamente
…e io dopo 32 anni di lavoro turnistico da infermiere cosa dovrei dire? Seppellitemi pure? Ahahahah
Sto ragazzo ha solo vent’anni ed i “passaggi a vuoto” fanno parte di tutti i percorsi di crescita in qualsiasi sport quindi direi che c’è poco da criticare ma molto da considerare visto con quale lucidità ha valutato la sua situazione attuale ( un ventenne… ribadisco).
“Sono stanco, capo”
Leggerà i miei post.
A me sembra del tutto normale e non c’entra nulla il tour ,se si vuole si saltano dei tornei.
Il problema è come vengono tirati su questi ragazzi ,come i polli da batteria.
Carissimo Fils se vuoi stancarti meno devi implementare un nuovo approccio, il che richiede tempo e fatica ed una programmazione di conseguenza diversa, non pretendere che la Montagna vada da Maometto.
Beh molti adulti commentano senza sapere granché.
Molti giovani sono deboli mentalmente e non solo nel tennis