
La stella emergente dal passaporto internazionale: Diego Dedura-Palomero si racconta


Una chioma bionda attira immediatamente l’attenzione sui campi esterni del Mutua Madrid Open. È Diego Dedura-Palomero, classe 2008, che osserva attentamente l’incontro di Diego Galán, lo stesso avversario che l’ha battuto nelle qualificazioni appena 24 ore prima. Al suo fianco, come sempre, c’è papà César, allenatore e guida della sua promettente carriera. Fino a poche settimane fa, questo nome poteva risultare sconosciuto ai più, ma la sua recente vittoria contro Denis Shapovalov a Monaco – e soprattutto la sua particolare celebrazione – lo hanno catapultato sulle prime pagine dei media sportivi internazionali.
“Diego, ti dispiacerebbe concederci un’intervista veloce?” chiede un giornalista di Punto de break. La sua risposta non è immediata: il suo sguardo cerca prima l’approvazione paterna, che arriva con un cenno d’assenso. È così che nasce questo momento speciale: una chiacchierata con il primo tennista nato nel 2008 capace di vincere un match ATP, mentre attorno a loro sciama una folla di appassionati ignari di avere a pochi passi una delle stelle nascenti del tennis mondiale.
“È una sensazione bellissima essere sulla bocca di tutti,” confessa con un sorriso genuino. “Avevo bisogno di questo passo per migliorare la mia classifica. Ora credo di essere intorno al numero 360 del ranking, quindi sono davvero felice per tutto quello che ho vissuto la settimana scorsa a Monaco. Quella è stata un’esperienza straordinaria, ma anche qui a Madrid ho potuto disputare una bella partita contro Galán, con un’atmosfera incredibile. Procediamo passo dopo passo, con l’obiettivo di arrivare in alto.”
Ripercorrendo i momenti magici vissuti in Germania, il giovane talento racconta: “A Monaco giocavo praticamente in casa. Per qualche ragione sono riuscito a competere con grande libertà mentale, aiutato molto dalla prima partita contro Mackenzie McDonald e dal grande supporto del pubblico. Dopo la sconfitta con Bublik, sono rientrato come lucky loser e questo ha cambiato tutto. Contro Shapovalov ho ritrovato quella sensazione di libertà, ho intravisto un’opportunità e nella mia testa tutto è successo molto velocemente. Quando ho vinto… beh, le emozioni hanno preso il sopravvento.”
La sua celebrazione – disteso a terra a formare una croce – è diventata immediatamente virale, suscitando reazioni contrastanti. “Ho 17 anni, non capita tutti i giorni di vincere una partita a questi livelli,” spiega con disarmante sincerità. “Molte persone forse non capiscono quanto sia difficile battere un top-30 mondiale alla mia età. Riconosco che in quel momento le emozioni erano travolgenti. Ero semplicemente felicissimo per la vittoria e volevo condividere questa gioia con il pubblico.”
Quando gli viene chiesto del significato religioso del suo gesto, Dedura-Palomero non si sottrae: “L’ho fatto per ringraziare Dio. Sono una persona molto credente, ecco perché mi sono disteso sul campo celebrando in quel modo.” Una dimensione, quella spirituale, raramente esplorata nel circuito tennis. “Ci sono tennisti credenti e altri che non lo sono, ognuno ha la propria visione. Nel mio caso, la fede è sempre stata presente, ma si è intensificata da quando sono diventato professionista, a 15 anni.”
Il suo background è un affascinante mosaico culturale: “Mio padre è cileno e mia madre lituana, ma io sono nato e cresciuto a Berlino. È lì che mi alleno, sotto la guida di mio padre. Ho anche un fratello tennista che presto andrà al college in Texas.” Questa ricchezza multiculturale si riflette anche nelle sue competenze linguistiche: “Con papà parlo spagnolo, mia madre insiste molto perché impari il lituano, mentre con mio fratello comunico in tedesco. Parlo anche perfettamente l’inglese, quindi quattro lingue in totale.”
Il passaggio ai livelli superiori del tennis ha rappresentato una rivelazione per il giovane: “È tutto completamente diverso! Per battere questi giocatori devi restare concentrato al 200% per tutta la partita, senza concedere nemmeno un punto. Nei Futures magari puoi permetterti di perdere un game sapendo che comunque vincerai, c’è più margine di errore. Ma a questi livelli ogni punto è decisivo. Con Galán ero 3-3 e 15-40, ho sprecato quelle due palle break e ho finito per perdere 6-4. È così che funziona: tutto può cambiare in un attimo.”
Non sorprende che il suo idolo sia un altro mancino dalla straordinaria etica del lavoro: “Rafa, non potrebbe essere altro che lui. Mi piace tantissimo, mancino come me. Quella mentalità, quell’atteggiamento in campo, quella capacità di lottare fino all’ultima palla… chi correva più di lui? È così che intendo il tennis sulla terra battuta: lottare, inseguire anche la palla più impossibile, rendere la vita difficilissima all’avversario.”
Quanto al futuro immediato, Diego rivela: “Ora farò una pausa per un problema alla spalla che avevo già prima di giocare qui. Tornerò a Berlino per due settimane di allenamento, poi giocherò alcuni Futures in Italia e l’ATP 500 di Amburgo. Seguiranno alcuni Challenger in Germania. Non giocherò nulla sull’erba, la mia superficie migliore è la terra battuta e voglio concentrarmi su quella.”
Alla domanda sulla sua identità culturale, risponde con maturità: “Sono nato in Germania, sono tedesco, ma porto dentro di me una parte cilena molto forte.”
A soli 17 anni, Diego Dedura-Palomero rappresenta l’emblema della nuova generazione di tennisti: multilingue, multiculturale, tecnicamente dotato e con una personalità che va ben oltre il campo da tennis. Il suo cammino è appena iniziato, ma la rotta sembra già tracciata verso i piani alti del tennis mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Diego Dedura Palomero
E’ scarso
NO COMMENT!!!
Nel tennis ed in generale,non ho colori,ma sono solo,per la MERITOCRAZIA e dalla parte di chiunque abbia talento.
Shapovalov ha giocato al suo peggio per dispersione, poi si è saputo che era ìnfluenzato…
Forse perché Bellucci (che non è un santo e ha sbagliato e perso) è stato palesemente provocato e purtroppo è cascato con tutti e due i piedi dentro la lotta a chi faceva peggio contro uno che è maestro delle provocazioni gratuite.
Bellucci però non ricordo che abbia esultato come avesse vinto uno Slam dopo aver battuto un avversario che non era al meglio al punto di doversi ritirare.
Al biondino do tutte le attenuanti del caso, primo 2008 a vincere una partita di un torneo Atp maggiore e a 17 anni ne ho fatte di peggio (non nello sport) e quindi non posso certo puntargli il fucile, ma con Bellucci a me sembra che non c’entri nulla.
A me non convince come giocatore al di là delle considerazioni caratteriali. Non gli vedo i margini che si vedono in Fonseca ad esempio. Sarei molto sorpreso se arrivasse anche solo nei primi 50. Vedremo. Quinzi alla sua età aveva una classifica simile tutto sommato.
Un giorno capirai
Più che stella questo è una stalla
Per la rubrica “trova le differenze”, Ma veramente non riesce a vedere le differenze tra quello che ha fatto Bellucci e Dedura? Forse preferisce non vederle….
Questa cosa con il gossip non centra niente…..quello che è noia o apatia per lei puù essere argomento di interesse per altri, conviene che se ne faccia una ragione.
Detu in bacheca,come sempre del resto.
Io non ho NULLA contro Bellucci!
Facevo semplicemente notare la disparita’ di trattamento tra i due casi.Ieri non ho letto tutti i moralizzatori del sito che si erano espressi su Dedura-Palomero esprimersi e criticare il comportamento di Belluci.
Tutto qui
Be happy
Be positive
Be stemmia
Questa l’ho appena letta altrove ma mi ha fatto ridere al pensiero dell’arricciamento della boccuccia dei frati priori
In Germania non ne parla nessuno
Io non ho NULLA contro Bellucci!
Facevo semplicemente notare la disparita’ di trattamento tra i due casi.Ieri non ho letto tutti i moralizzatori del sito che si erano espressi su Dedura-Palomero esprimersi e criticare il comportamento di Belluci.
Tutto qui.
Qui non concordo
Scorretto è stato Dzhumur e Bellucci ha forse esagerato a non dare la mano ma ne aveva ben donde
Può avere un bel.futiro davanti?va bene..ma non ci si può esaltare per una vittoria per ritiro e basta…a livello ATP ha fatto solo quello…come fai ad osannare uno..per una vittoria x ritiro?allora cinà che ha vinto due partite a livello ATP ONESTAMENTE cosa c’è da fare? Servizio televisivo in tutti i tg mondiali?
@ alfredino (#4367530)
Veramente l’ha tesa, ritirata, poi porta di nuovo e rifiutata dall’altro.
Forse si era reso conto di avere sbagliato
Concordo
Parliamo di tennis
Vale quando si parlava delle notti di Berrettini e per le croci di Dedura
E basta con questi monocolore, ah dimenticavo che sei nederlandese
Terraiolo classico che non ha futuro da top 10 una specie di Darderi più forte ma nulla più..Engel,Fonseca,kouame,Mrva,
Cinà nettamente più forti in prospettiva
Ahahahaha
Vista la quantità di frati priori che circolano propongo pure i Bioparco Boys
😆
@ il capitano (#4367584)
In effetti, dai carota boys ai canotta boys.
@ Mauro N (#4367548)
Rendiamo grazie a Mauro e alle sue reincarnazioni farcite di psicologia spicciola domenicale.
Il ragazzo è un buon prospetto, dopo i carota-boys nasceranno i tamarro-boys.
Concordo.
Tutti pronti a giudicare qualunque comportamento anche di ragazzi e giovani uomini che devono ovviamente ancora maturare. Mi piacerebbe poi sapere come i censori si comportano nella loro vita privata, che immagino proba, specchiata e immune da qualsiasi reazione smodata. Io, purtroppo, non faccio parte di questa categoria.
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4367518)
Hai studiato sul De Truzzis?
@ alfredino (#4367530)
Delle ultime nidiate italiane, puoi “attaccarti” solo a Bellucci e alle bestemmie di Musetti (per altro, quasi sempre impeccabile in campo, elegante come é ). Concentrati, piuttosto, su Sinner, Nardi, Cinà. Basterebbero questi tre. Il resto, dagli Alcaraz e Rune agli Shelton, li lascio volentieri a te.
Apprezzo che lei abbia cercato di riportare il focus sul tennis del ragazzino.Ribadisco che il primo set vinto al tb contro Shapovalov e’ stato sontuoso per un 2008 all’esordio.
Tutto il resto e’ noia e su un sito di tennis specializzato dovrebbe essere derubricato a semplice gossip e non parlarne per giorni.
Quella pettinatura che è una via di mezzo tra I 3 marmittoni e Scemo & più Scemo non si può proprio vedere
Fognini è un rappresentante della ormai andata brutta epoque, Musetti è l’eccezione che conferma la nuova regola anche se come tendenza vuole avvicinarsi ai tanti altri ragazzi italiani che sono veramente persone serie e mature. Tra tutti Vavassori, Berrettini, Sinner, Sonego
Incredibile come si giudichi e con quale cattiveria si attacca un ragazzino di 17 anni che gioca a tennis. Purtroppo non riuscite a capire che questa cattiveria la provate nei vostri stessi confronti e la proiettate all’esterno veicolata in mille modi. Vi consiglio lavoro introspettivo perché quel bambino che è in voi soffre e deve essere amato ed accarezzato.
Perdonatevi, altrimenti odierete sempre tutto e tutti.
Sembra l’evoluzione di Kyrgios con influssi di Tsitsipas alla Manny Pacquiao, ma è giovane, vediamo come viene su.
Bellucci arrogante e spocchiosissimo di suo con dzumhur e: stato imbarazzante che infatti se gioca lui spengo
Per raggiungere le vette del beghino dovrà: lavirarci ancora ma e’ sulla buona strada
Voglio spezzare una lancia
Truzzo è truzzo
Tamarro è tamarro
Sgradevole l’esultanza scomposta in faccia all’avversario ritirato per infortunio è sgradevole
Inquietante l’uso di simboli religiosi ad uso e consumo autocelebrativo è inquietante (e tra l’altro l’uso esagerato di simboli religiosi rimanda all’uso veramente inquietante di certe associazioni di criminalità organizzata centro sud americane, tipo la mara salvatrucha)
OK VA BEN TUTTO
PERO’
Però è un ragazzino
Però la spavalderia a quest’età ci sta tutta (l’ho criticata anche io a Shelton e Rune, ma forse a torto): scorrettezza NO (tipo MTO farlocchi di Rune), ma spavalderia SI
Però è forte davvero e promette bene
Però ….. ragazzi anche meno, dai! Se no pare che stiamo sempre a fucile spianato
Sobri ed eleganti come Bellucci ieri nel rifiutare la canonica stretta di mano del suo avversario a fine gara…!?
Un gesto sobrio ed elegante come pochi…daccordo che fosse stato provocato per tutto l’incontro e che il buon Dzumhur sia ‘una testa calda ‘ per usare un eufemismo , ma ,a partita terminata ,il gesto del nostro alfiere e’ stato veramente inopportuno!
Ma su Dedura-Palomero fiumi di commenti , pochi ,circa 30 , ieri per Bellucci.
anche per me , chi se ne frega di uno come lui . Avrà wc ovunque , altrimenti giocherebbe quali challenger se non itf. Inoltre è alla ribalta per la sceneggiata con Shapo.
Rotta per i piani alti sembra un ossimoro per uno alto 1.78 cm…Alcaraz con i suoi 1.83 cm scarsi è un fenomeno per essere arrivato a quel livello…
@ PeteBondurant (#4367517)
Esultare, tra l’altro, ingobbendosi come Hulk, è davvero da poveretti. Inutile girarci intorno: sono venute su -in campo come nella vita fuori dal campo- generazioni di zombi, attrezzi imbarazzanti.
E te pareva,che i monocolori…
Concordo…
Aggiungo che questo figuro ha fatto già capire di che pasta e fatto. Esultare per un ritiro e’ un comportamento ignobile e l età e una scusa che non regge
Esatto, come Bellucci ieri o i bestemmiatori seriali tipo Fognini e Musetti
Concordo pienamente
Stavo per scrivere che mi pare l’ennesimo TRUZZO… 🙂 🙂
Non voglio sembrare di parte, nazionalista etc.. ma a me pare che tra gli arrivi nel tennis internazionale degli ultimi 5-6 anni ci siano orde di tamarri impressionanti, mentre i nostri, dai Sinner fino a Cina’, sono sobri ed eleganti.
Sgradevole
ma chi se ne frega di questo qua…
Al ragazzo proporrei un corso formativo dal titolo ” Rapporto tra fede, spiritualità e equilibrio mentale”