
Rune supera Alcaraz nella finale di Barcellona: tattica perfetta e problemi fisici decisivi


Holger Rune ha scritto il suo nome nell’albo d’oro del Conde de Godó 2025, superando Carlos Alcaraz con il punteggio di 7-6(6), 6-2 in una finale che ha alternato momenti di tennis di alto livello a svolta inattesa per i problemi fisici dello spagnolo.
Il Campo Centrale di Barcellona ha fatto da cornice a quello che molti considerano l’inizio di una rivalità destinata a caratterizzare la prossima generazione di campioni sulla terra battuta. Due giovani dal tennis esplosivo ma con caratteristiche differenti che si sono affrontati nel culmine di una settimana intensa.
Sin dai primi scambi, il match ha evidenziato la strategia studiata nei minimi dettagli da Rune e dal suo team. Il danese ha mostrato una straordinaria capacità di leggere le intenzioni tattiche di Alcaraz, posizionandosi con anticipo sulle palle corte e neutralizzando il devastante diritto dell’avversario con profondità e rotazione nei propri colpi.
Il primo set ha offerto tennis di altissima qualità. Alcaraz è riuscito a strappare il servizio nel quinto game con una serie di accelerazioni imprendibili, ma ha subito la pronta reazione di Rune. Nei momenti decisivi, il danese ha mantenuto una lucidità sorprendente, riuscendo a non concedere seconde opportunità all’avversario e costruendo i punti con pazienza.
La battaglia è culminata in un tie-break estremamente equilibrato. Sul 6-5, Alcaraz ha avuto un set point che Rune ha cancellato con un servizio impeccabile seguito da un diritto vincente. Il danese ha poi conquistato i successivi due punti chiudendo sul 8-6 con un passante di rovescio che ha strappato applausi al pubblico catalano.
L’inizio del secondo set sembrava promettere un’altra fase avvincente dell’incontro, con Alcaraz subito aggressivo in risposta. È stato proprio nel tentativo di strappare il servizio a Rune nel secondo game che si è verificata la svolta decisiva: lo spagnolo, nel recuperare una palla corta, ha avvertito un dolore alla coscia sinistra, probabile conseguenza delle dieci partite disputate nelle ultime due settimane tra Monte-Carlo e Barcellona.
Da quel momento, la dinamica dell’incontro è cambiata radicalmente. Alcaraz ha cercato di adattare il suo tennis alla situazione, accorciando gli scambi, salendo più frequentemente a rete e cercando soluzioni rapide per limitare il movimento. Una strategia che tuttavia si è scontrata con l’impeccabile tennis di Rune.
Il danese, lungi dall’abbassare il livello di fronte alle difficoltà dell’avversario, ha mantenuto una concentrazione ferrea, continuando a costruire i punti con pazienza e intelligenza tattica. Ha ottenuto il break nel terzo game del secondo set con un passante di rovescio incrociato.
Con il passare dei minuti, le difficoltà fisiche dello spagnolo sono diventate sempre più evidenti, mentre Rune ha continuato a giocare un tennis solido, variando efficacemente le rotazioni e le traiettorie. Sul 5-2, ha strappato nuovamente il servizio ad Alcaraz, chiudendo l’incontro dopo 1 ora e 38 minuti.
Per Rune si tratta di un successo fondamentale che lo riporta nella top-10 del ranking ATP e rappresenta una conferma del suo straordinario potenziale sulla terra battuta. Durante tutta la settimana di Barcellona, il danese ha mostrato un tennis ordinato, tatticamente impeccabile e mentalmente solido, sconfiggendo avversari di alto livello come Ruud e Khachanov prima della finale.
Per Alcaraz, nonostante la delusione, rimane la consapevolezza di un livello di gioco impressionante, testimoniato dalle nove vittorie consecutive prima di questa finale. Il principale obiettivo per lui sarà ora recuperare la condizione fisica ottimale in vista del Masters 1000 di Madrid, dove sarà chiamato a difendere il titolo dopo aver perso oggi la seconda posizione mondiale.
Francesco Paolo Villarico
TAG: ATP 500 Barcellona, ATP 500 Barcellona 2025, Carlos Alcaraz, Holger Rune
Fosse l’unico errore
Vincere due (grandi) tornei consecutivi su terra battuta non è affatto facile né scontato. Pensi che il cosiddetto Clay-Grand Slam (Montecarlo, Madrid Roma e Parigi RG) è riuscito una sola volta nella storia, a Rafael Nadal nel 2010. Cioè, il più forte giocatore della storia su terra battuta ce l’ha fatta una sola volta in carriera… Ora, vincere un MM su terra e poi arrivare in finale nel successivo torneo sempre su terra è comunque un buon risultato e non perché sia Alcaraz si deve per forza dire che senza fisico il suo tennis è nullo e/o che altri, meglio di lui, riescono a vincere pur con menomazioni atletiche. Perché in finale c’è arrivato, quindi qualche partita (basti pensare alla semifinale con Fils) sarà pur riuscito a vincerla in condizioni fisiche non ottimali
Basta cazzate . Sinner fino agli US open sta tranquillo al N1 con sigaretta in bocca. Dopo si vedrà ..ma per il 2026 e’ e sarà tranquillamente davanti senza aver mai preoccupazioni
Mi segua: non ho scritto che Alcaraz difetta in resistenza fisica, ma che quando compaiono problemi , quando cioè non va tutto liscio non riesce a vincere.
Il resto dipende dal fatto che ha perso male prima dei tornei su terra e si trova a giocare troppo ora.
Se ha mai seguito i miei interventi ho sempre affermato che la sua capacità di dominare lo scambio è strettamente legata alla tenuta fisica: senza quella base, viene meno la sua intensità, la profondità dei colpi,la rapidità nelle transizioni, perfino il gioco a rete.
È solo una conferma di un’analisi di 3 anni fa.
Jannik vince ugualmente perché ha un tennis più vario REALMENTE.
È un giocatore completo, capace di attingere a più registri di gioco, sfruttando una gamma più ampia di risorse tecniche, tattiche e mentali.
@ Shaman (#4364638)
Mi spiace che sia toccato a lei fare la solita figura di emme quotidiana.
Che severità di giudizi quando non si tratta dei propri favoriti!!!
Conosci qualcuno che alla decima partita consecutiva in due settimane e mezza su terra sia ancora fisicamente al 100%?
(Holger, bontà sua, a Montecarlo era uscito già al primo turno con Borges…)
Bravo rune.
Alcaraz secondo me salta Madrid
Più che altro dovendo Alcaraz difendere 4000 punti degli slam in successione farebbe un sorpasso platonico con i due 1000 ottenuti in sequenza con una forma meno ottimale dell’anno scorso per essersi tirato il collo nel superare (con meno riposo). Zverev intanto deve ri-vincere Roma! Con un Rune in palla e Sinner fresco occorrerebbero due Zverev uno a destra e uno a sinistra!
Si però non conti che giocherà Sinner? A cui nello scenario che prevedi basterà fare 300 punti tra Roma e Amburgo per chiudere un anno intero da numero 1, nonostante i 3 mesi di stop, non vi sto a elencare i pochi che ci sono riusciti (tutti mostri sacri di questo sport)
A me Rune è sempre piaciuto, anche nei suoi atteggiamenti in campo un po’ sopra le righe che lo rendevano umano in un mondo di zombi che parlano tutti allo stesso modo (quanto mi mancano personaggi veri, politicamente scorretti, come Connors, McEnroe o Becker..)… piuttosto mi fa specie la vostra volatilità: sino a pochi mesi fa lo odiavate tutti, ora improvvisamente vi siete accorti che è bravino a giocare a tennis
Risolto i suoi problemi Rune vale i primi tre del ranking e se la giocherà con loro
Ovviamente, anche per me, Sinner rimarrà n. 1 non solo fino allo US Open ma credo fino al prossimo anno. Puntualizzavo solo che la matematica è un’altra cosa e che Alcaraz vincendo Madrid e Roma (cosa altamente improbabile ma non impossibile) potrebbe togliere il primo posto a Sinner se quest’ultimo dovesse uscire subito a Roma proprio perchè a Madrid anche Sinner scarica punti. Come dicevo però, credo che Sinner rimarrà n.1 per molti molti mesi oltre giugno sia per l’incostanza dei suoi rivali e sia perchè rientrerà talmente affamato di vittorie che presto potrebbero arrivare dichiarazioni di Laver alla Pietrangeli …
@ Pier no guest (#4364687)
Qua dentro in questo forum c è tutto tranne che il buon senso….sarà l età….
@ Edoardo (#4364651)
Eh e dove le mettiamo vasami ? …
Vadano pure tutti e due a Madrid gli auguri di vincere e raccogliere punti poi però per la stagione tirata dovranno fare i conti con la stanchezza e con il nostro Jannik che rientra
Ripeto quello che ho detto 2 mesi fa’ zverev e alcaraz si sono fatti prendere dalla smania di recuperare punti da Jannik giocando scriteriatamente partite consecutive avevo detto che l’avrebbero pagata cara e non mi sono sbagliato la programmazione e importante
Battuta sempre pronta e divertente capitano.Ma una domanda sul tuo nickname: ma l’hai preso per caso da Varenne ,il Capitano invincibile.
Uno dei trottatori più grande di tutti i tempi che tra le altre cose mi ricorda molto Jannik Sinner.
Mi sa che non è l’unico ad aver alzato il gomito…. Leggi qui…
Difendere il titolo? Alcaraz uscì ai quarti. Vinse Rublev a Madrid!!!
Con sta minc…. che hai scritto mi hai fatto ridere di gusto. Bravo!!
Scusate amici, ma Alcaraz non ha già avuto problemi (seri) all’anca?
comunque l’osservazione di Lorenzo è corretta, sono le ultime due righe dell’articolo ad essere sbagliate: “… dove sarà chiamato a difendere il titolo…”.
@ Pier no guest (#4364687)
Rune arrivò al n.4,frutto anche di una serie di concause,non rubò nulla ma era un po’ troppo e lui l’ha riconosciuto.Dal 4,al 3,al 2 ecc non solo non è scontato ma è pure piuttosto complicato e come qualcuno si è detto deluso pure lui ha subito un certo contraccolpo.Cambi di tecnici,di consulenti ma tutto era nella sua testa,disordine in campo e fuori,forse soprattutto fuori.
Ci ha messo il suo tempo ritrovando brillantezza fisica, solidità tecnica e soprattutto lucidità tattica.Scelte corrette,rischi ponderati, nessuno sconforto,nessuna sceneggiata, una maturità sorprendente.
A breve una top dieci bella tosta,stili diversi e poco più che ventenni al comando.Niente male
No la settimana scorsa era tornato numero 2, sveglia!!!
@ Giampi (#4364654)
Che Rune sarebbe subentrato… e bla bla bla… lo dicevi già in un bel po’ di tempo fa. Stai giocando al ritenta sarai più fortunato?
Ma alcaraz a Madrid non deve difendere il titolo come è scritto nell’articolo. L’anno scorso ha perso ai quarti di finale
Incredibile come taluni dato del sopravvalutato a Rune.
Occorre buon senso
Alcaraz se perde anche da rune ormai è sul viale del tramonto….
Sinner senza rivali…
Ma si dovrebbe ormai sapere che gli articoli del signor villarico hanno spesso degli errori.
Carletto se va a Roma arriva a Parigi spompato come oggi a Barcellona
Te ne sei dimenticato una trentina che dovrebbero diventare in breve i subentrati , ma dimentichi che i 2 hanno solo 22 e 23 anni quindi ?
E l’amstel gold race
Anche jannik perde 200punti per i quarti a Madrid
Per favore non cominciamo a cercare la scusante dell’ infortunio, doveva pensare meglio la programmazione, buon per noi
Sinner deve pregare in cinese di non capitare tra le grinfie di Fils e Rune oltre che Alcaraz. In questo momento rischia di prendersi una bella scoppola.
Bye bye Carlitos! Ritorna numero 3, è durato molto al 2 devo dire…ahahah!
Nessuno avrà mai il fisico di Nadal
Fino ai 25-26 anni vinceva Montecarlo Barcellona e Roma (o Madrid) e pure il Rolando
Come “adesso”? Lo è gia da un po’, a parte una piccola parentesi.
anche jannik perde dei punti però.
Chi di ginocchio (di Musetti) ferisce, di ginocchio perisce
Per ora la campagna terrestre di Alky va benone: un 1000, una finale 500. In realtà diversi terrestri top fanno bene: Rune, Zverev, Musetti, nel suo piccolo (nemmeno tanto) Darderi. Forse Cerundolo ha motivo di lamentarsi.
Ancora un 1000 senza il gatto, poi bilancio provvisorio, poi riflettori di tutto il mondo su Roma e Parigi per tener d’occhio la forma di Jannik. E non è l’unico italiano papabile. Stagione su terra che si rivela inaspettatamente interessante, pur coi mugugni di noi italiani.
Poi ancora, decollo da terra, sarà il momento degli extra-terrestri-erbivori, tra cui, con tutta probabilità, il nuovo-che-piace-Draper.
Eh bravo Holger,direi ottima notizia per il tennis,bella finale contro un Carlitos forse un pò scarico dopo il filotto Montecarlo e finale Barcellona…
La svolta del match quando il danese a tenuto a livello mentale nel 1° set chiudendo il tb dopo 4 set point,giocando in maniera oculata e rischiando sempre il giusto,facendo prendere rischi allo spagnolo ed affondando quando doveva…partita tatticamente perfetta.
Se il danese ritrova fiducia… occhio che diventa molto pericoloso sulla terra e non solo,perchè i numeri ci sono tutti per essere in cima con quei due…..
Tutto bene …,mentre il giorno del rientro del divino Inniken si avvicina…
Bella partita e un Rune in gran spolvero. Valeva il prezzo del biglietto
Difende i quarti, per cui non puo’ prendere Jannik anche se li vince entrambi (Madrid Roma,)
Che partita che ha fatto Rune, sbagliato quasi niente, a rete perfetto e solidissimo da fondo.. bravo bravo
@ Shaman (#4364638)
Certo. Come Tsisipas e Zverev che sono diventati numeri uno e hanno vinto parecchi slams
Ci sono quasi 1.900 punti di differenza e quindi Alcaraz deve vincere sia Madrid?? che Roma?? e Sinner uscire subito..stai sereno che bisogna aspettare almeno fino agli us open….
Scusi Villarico ,ma non mi ricordo di set point annullato da Rune nel tie break che ne ha avuti 2 consecutivi dal 6-4, forse si confonde con il punto che gli ha dato l’altro set point e lo ha portato sul 7-6
Negli anni novanta c’erano Carlsen e Fetterlein. Mi sa che sono stati insieme nei 100
Hai bevuto troppo durante il pranzo di Pasqua. Meglio che vai a dormire a smaltire la sbronza
Neanche io vorrei essere pignolo, ma Alcaraz non difende alcun titolo avendo perso lo scorso anno da Rublev.
Peccato per l’infortunio, non è mai assistito dalla fortuna come gli altri numeri 1 Alcaraz. Probabilmente senza problemi avrebbe vinto al terzo. Adesso si spera non sia nulla di grave per averlo abile e arruolato per il resto della stagione su terra.
Se Rune rimane con questa forma sarà un grosso pericolo per tutti, ora come ora è inferiore solo allo spagnolo.
Bene.
La premiazione non mi è piaciuta. Prima la cantante con il tacco 12, ha disseminato di buchi il campo, poi ad Alcaraz hanno dato una coppetta, giusto per un uovo alla coque, di contro enorme quella di Runner, l’hanno sollevata in quattro. Nota. Da noi in tanti a dire che Musetti deve cambiare allenatore, Tartarini è troppo provinciale. Rune ne ha cambiati diversi, alla fine è tornato con il primo e…….dj sicuro c’è di mezzo la madre Aneka, la primissima allenatrice. enzo il pettegolo
Per l’articolista … seppur di pochi punti ma Alcaraz in questo momento è tornato n. 3 al mondo
@ marcauro (#4364629)
In realtà no, teoricamente Alcaraz vincendo Madrid e Roma sarebbe n.1
Numero 2 è Zverev quando Carlos si presenterà a Madrid quindi non ha da confermare di essere Numero 2 come dice l’articolo.Siamo seri.
se vabbè…
Giornata storica per la Danimarca che vince un ATP e un Challenger a distanza di poche ore, e presto dovrebbe avere due giocatori in Top 100 per la prima volta nella storia (credo).
Avevo presagito la vittoria del danese, era nell’aria, ha battuto con grande facilità Ruud e kachanov come fossero niente.
Si vedeva che e’ in grande condizione.
Clicca qui per visualizzarlo.
Penso che Rune, Mensik e Fonseca siano destinati in breve tempo a subentrare a Sinner e Alcaraz nei vertici del tennis mondiale.
Battuto nettamente il passato n.1 ed ex n.2 ora n.3 ….
E se Alcaraz si fosse fatto male e abbia mollato nel secondo set?
Un insolito ordinato Rune batte in 2 set un solito disordinato Alcaraz, aiutato certamente a metà secondo set da una condizione atletica non eccelsa dello spagnolo.
Questa partita ci dice che se Alcaraz non è al 100% non vince, ci conferma quindi che è troppo fisico-dipendente e che soprattutto non sa far fronte alle difficoltà per superare indenne i match.
Rune torna tra i grandi , mi spiace per Lorenzo ma è una buona notizia per il tennis.
Nelle ultime 3 finali il più vecchio era Zverev ed abbiamo visto Shelton , e due finali tra giovanissimi.
A chi diceva che senza Nadal, Djokovic e Federer ci sarebbe stato il vuoto, il declino del tennis, questa è la miglior pernacchia rivolta a loro.
Il ritorno di Holger Rune porta una ventata di aria fresca in attesa del rientro di Jannik Sinner. Non tutte le ciambelle escono con il buco, oggi per Carlitos fegato alla veneziana.
Er canottaro nervosetto vero numero tre…
🙂 🙂
Godo!! Finalmente il danese è sbocciato!! Ne vedremo delle belle a Roma e Parigi
Sinner sicuramente numero uno del mondo fino all’ inizio del Roland Garros
Non voglio essere pignolo ma Alcaraz adesso è N°3